ITAS Grazia Deledda LECCE Piano Operativo Nazionale Obiettivo B- Azione 1-FSE 2008-27 Il cantiere delle scienze per l innovazione metodologica Percorso di formazione per docenti di Scienze di tutti gli ordini di scuola secondo il PIANO ISSS- Insegnare Scienze Sperimentali
Classe quinta A Scuola Primaria A.Carrisi ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 TREPUZZI Ins. Rampino Antonietta
Tutto quello che sappiamo sulla combustione
LA COMBUSTIONE Michele: senza ossigeno non avviene la combustione. Nicolò: senza combustibile non avviene la combustione. Mariangela: la combustione produce dei gas. Daniela: la combustione cellulare produce energia. Francesca: qualsiasi combustibile produce energia. Martina: ci sono tanti combustibili legno, petrolio, paglia. Alessia: il combustibile nella combustione cellulare è il cibo. Simone e Italo: la combustione cellulare produce anidride carbonica. Sebastiano: la combustione avviene nelle cellule, nel camino, nei motori.
Mariangela: perché avvenga la combustione oltre all ossigeno e al combustibile serve il fiammifero. Simone: basterebbe anche una spinta come nel motore diesel. Mariacarmen: anche il nostro corpo, soprattutto la parte grassa, può essere un combustibile. Natalia: l alcool è un ottimo combustibile, perché è altamente infiammabile. Michele: esistono combustibili a combustione lenta e a combustione veloce (carbone, alcool)
Nicolò: la combustione può avviarsi tramite sfregamento: i botti di Capodanno sulla carta vetrata nell accendino quando gli uomini primitivi sfregavano le pietre o il bastoncino. Nicolò: per avviare una combustione si può usare l energia solare, concentrandola tramite una lente d ingrandimento. Michele: anche un fulmine può creare una combustione.
Antonio: bruciando la plastica si produce diossina. Sebastiano: spesso ci può essere la combustione senza fiamma. Italo: la combustione produce la cenere e il fumo. Michele : la combustione si può neutralizzare eliminando il combustibile o l ossigeno o buttando dell acqua.
UN ESPERIMENTO SULLA COMBUSTIONE DIARIO DI BORDO Oggi 28 Aprile 2009, la nostra maestra ha fatto con noi un esperimento. Ha preso un piccolo contenitore di vetro a forma cilindrica, poi ha preso una candela, l ha accesa e piegandola ha fatto cadere cera liquida, in modo che la candela si fissasse bene.
Ha versato un po di acqua dentro un contenitore a forma cilindrica facendola arrivare a 75ml
Dopo ha coperto la candela con una beuta di vetro.
Ci siamo accorti che la candela si è spenta poco prima che l acqua salisse nella beuta.
Sulla parete della beuta, si è condensato vapore acqueo.
Mentre svolgevamo l esperimento ci siamo posti delle domande: 1.Perché la fiamma si è mossa quando abbiamo messo la beuta sulla candela? 2.Come mai la fiamma si è spenta prima che salisse l acqua? 3.Perché è salita l acqua? Proviamo a dare noi delle risposte: 1.La fiamma si è mossa forse perché c è stato uno spostamento di aria. 2.La fiamma si è spenta, prima che salisse l acqua, forse perché era finito l ossigeno nella beuta. 3.L acqua è salita forse perché l aria si è riscaldata e ha richiamato su l acqua.
2 esperimento Ci è venuta voglia di rifare l esperimento con una variante: l assenza di acqua. Abbiamo rifatto l esperimento per verificare se era stata l acqua a far spegnere la fiamma. Dopo siamo riusciti a dedurre che non era l acqua a far spegnere la fiamma, anche se è durata un po di più, ma era la mancanza di ossigeno.
Ora la candela è accesa e fissata la cera nel misurino.
La beuta è stata messa sopra la candela che, per la mancanza di ossigeno, si sta spegnendo.
Infine la candela si è spenta facendoci capire che la combustione non può avvenire senza ossigeno.
Le nostre conclusioni sono : CONCLUSIONI La combustione si spegne senza ossigeno Nell aria c è il vapore acqueo La combustione provoca il fumo che rimane e si vede Gli elementi della combustione sono: ossigeno,combustibile e innesco La combustione può essere lenta o veloce in base al combustibile che brucia L accendino è l evoluzione dei modi antichi degli uomini primitivi per accendere il fuoco
Abbiamo relazionato sui nostri quaderni
Sono Federico, il lavoro fatto oggi a scuola mi ha tanto entusiasmato, che ho voluto ripetere l esperimento anche a casa con mamma e papà.
La classe 5 A W le scienze