ESPERIMENTO : 1 Prendete il chiodo, il tappo di sughero, la candela e un oggetto di pongo presenti nel kit, immergeteli in una bacinella d acqua.
|
|
- Biaggio Giuliani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Chiara Incerpi IIA Vi ringraziamo per aver scelto il nostro kit. Qui imparerete il segreto del galleggiamento attraverso una serie di esperimenti che potrete eseguire con i diversi materiali. ESPERIMENTO : 1 Prendete il chiodo, il tappo di sughero, la candela e un oggetto di pongo presenti nel kit, immergeteli in una bacinella d acqua. Cosa osservate? Completate la tabella inserendo una X sulla base di ciò che osservate Chiodo Tappo Candela pongo Affonda galleggia Se l esperimento è riuscito, avrete visto che il chiodo e il pongo affondano mentre il sughero e la candela galleggiano. La domanda che vi poniamo adesso è : perché si comportano così? E quindi: da cosa dipende il galleggiamento?
3 Chiara Incerpi IIA Per saperlo fate un esperimento Il galleggiamento può dipendere dalla forma? ESPERIMENTO 2 Prendete il pongo presente nel kit: la pallina e il pongo a bastoncino. Immergete gli oggetti in una bacinella piena d acqua e osservate il loro comportamento. Ora prendete la candela a bastoncino e quella rotonda, immergeteli in acqua. Cosa osservate? Completa la tabella inserendo una X sulla base di ciò che osserviate. Galleggia Affonda Candela bastoncino Candela rotonda Pallina di pongo Pongo bastoncino Potete concludere che il galleggiamento dipende dalla forma?
4 RISPOSTA Candela a bastoncino Candela rotonda pallina di pongo Pongo a bastoncino Se l esperimento è riuscito avrete visto che, indipendentemente dalla forma, il pongo affonda e la candela galleggia. Quindi, il galleggiamento non può dipendere dalla forma da cosa dipende allora? Cosa spinge gli oggetti a rimanere a galla o ad affondare?
5 Secondo voi oggetti più pesante di altri affondano? Materiali occorrenti : Chiodi. Bacinella piena d acqua. Legno. ESECUZIONE 1 Prova a mettere nella bacinella piena d acqua i chiodi. Cosa osservi? 2 Ora metti nella bacinella piena d acqua il legno.. Cosa osservi? 3 Ora determina il peso dei chiodi e del legno Cosa puoi concludere? È vero che gli oggetti affondano in base al peso?
6 RISPOSTE 1 I chiodi affondano. 2 Il legno galleggia. 3 I chiodi pesano circa 20g, i pezzi di legno pesano circa 50g. Quindi non è vero che gli oggetti più pesanti di altri affondano. CONCLUSIONE Si può dire, ora, che soltanto il peso non ci aiuta a capire se un oggetto galleggerà o affonderà. Infatti i chiodi hanno un peso minore rispetto al legno, oppure affondano Spesso si dice: il ferro affonda perché è pesante, il sughero galleggia perché è leggero!!!! Ma cosa vuol dire essere pesanti o leggeri? Non ha senso dire è pesante o leggero se non abbiamo un riferimento con cui confrontare il peso dell oggetto. se vuoi scoprire da cosa dipende il galleggiamento prosegui con gli altri esperimenti
7 Loubna Daki IIA Quiz: -Secondo voi,cos è il volume? -Come si può determinare il volume di un corpo? Il volume è un determinato spazio che occupa un corpo. Per determinare il volume di un corpo, basterà immergerlo in un recipiente graduato pieno d acqua e misurare lo spostamento del livello dell acqua: OCCORRENTE: -Becker -Qualunque oggetto -Acqua Livello iniziale:50ml Livello finale:150ml Volume dell oggetto = livello finale - livello iniziale= 100ml Utilizza gli oggetti di pongo che trovi nel kit, ad es. una tavoletta di pongo, due tavolette unite; sarà utile per gli esperimenti successivi!
8 Dunia Cerone IIA ESPERIMENTO: Occorrente: - Pongo - una bilancia - un becker con dell acqua Prendi un pezzo di pongo, misura il peso e il volume, e riporta i dati nella tabella sottostante. Prendi poi due pezzi di pongo, uniscili, e riporta anche il loro peso e il loro volume nella tabella. Pesa anche 50ml; 100ml e 150ml di acqua. Immergi gli oggetti in una bacinella. - Affondano tutti? Qualcuno galleggia? Misura il volume di ciascun oggetto - Cosa osservi? Prova a dividere ciascun peso per il proprio volume - Che numero ottieni ogni volta?
9 RISPOSTE 1) Il peso degli oggetti è: 1 pezzo= 50 g, 2 pezzi= 100 g. Entrambi gli oggetti affondano. 2) Come puoi notare dalla tabella il volume aumenta con l aumentare del peso. 3) Dividendo il peso di ciascun oggetto di pongo per il rispettivo volume si trova sempre lo stesso numero, ovvero circa 1,9 g/ml: abbiamo trovato il peso specifico del pongo. Per l acqua il peso specifico è 1 g/ml Confrontiamolo i due valori:tutti gli oggetti di pongo affondano perché il peso specifico del pongo è maggiore di quello dell acqua. Il peso specifico è definito come il peso di un corpo o materiale diviso il suo volume. Comunemente il termine peso specifico è usato come sinonimo di densità ma non sono la sono la stessa cosa. Esso collega il peso e il volume di un corpo. Il peso specifico può essere espresso con unità di misura simili a quelle della densità. I corpi con peso specifico maggiore dell acqua affondano, mentre quelli con peso specifico minore galleggiano.
10 Nicola Pierini IIA Qualunque oggetto, galleggiante o meno, se immerso in un liquido, riceve una spinta dal basso verso l alto, più o meno intensa, a secondo del peso della quantità (o volume) di liquido spostato (es. acqua); questa quantità coincide con il volume dell oggetto immerso. Possiamo anche dire che la spinta è tanto maggiore, quanto maggiore è il peso specifico del liquido rispetto a quello dell oggetto. Tutto questo si può facilmente dimostrare con un facile esperimento: Materiali occorrenti: Un dinamometro (oggetto costituito da una molla che misura il peso di un corpo) Una bacinella piena d acqua Un oggetto qualsiasi appeso al dinamometro
11 Un modello di dinamometro Sperimentiamo: Immergiamo nell acqua, appeso al dinamometro, un oggetto che affonda, (es. un oggetto di pongo), vedremo che la molla si accorcia pian piano, ma non del tutto; sembra che il peso dell oggetto sia diminuito. Se invece immergiamo nell acqua, appeso al dinamometro, un oggetto che torna a galla (una candela, un pezzo di legno), vedremo che la molla si accorcerà del tutto. Qualche domanda 1 Com è possibile, se nessuno esercita da sotto una spinta? 2 Qual è il nome specifico dell accorciamento misterioso? 3 Secondo voi, se si cambia liquido avviene la stessa cosa?
12 Risposte alle domande 1 Il tutto è possibile perché nell acqua, come in altri liquidi, c è una spinta proveniente dal basso che fa diminuire il peso dell oggetto immerso, essendo opposta alla direzione del peso. Nel primo caso, di un accorciamento parziale, la spinta è inferiore al peso dell oggetto, ma comunque contribuisce alla sua variazione. In questo caso il peso specifico del liquido è minore rispetto a quello dell oggetto, infatti l oggetto affonderebbe se non ci fossimo noi a sostenerlo un po. Nel secondo caso, di un accorciamento totale, la spinta eguaglia il peso dell oggetto, come se lo annullasse, vuol dire che il peso specifico del liquido è maggiore rispetto a quello dell oggetto 2 Quella spinta proveniente dal basso si chiama Spinta di Archimede, che in qualche modo fa diminuire il peso dell oggetto 3 La spinta di Archimede è presente in tutti i liquidi,tanto maggiore quanto più grande è il peso specifico del liquido usato e quindi oggetti che affondano in alcuni liquidi possono galleggiare in altri!!
13 Simone Maestripieri IIA MATERIALI: bacinella acqua barattolo di vetro 1) Perché secondo te le navi galleggiano? Prendi un modellino di nave (un barattolino di vetro chiuso con il tappo) e immergilo in acqua. COSA OSSERVI? Determina il peso e il volume (vedi come determinare il volume con il metodo di immersione in acqua) Ora prendi il barattolino, riempilo d acqua e rimettilo nella bacinella. COSA OSSERVI? Prova a determinare il peso e il volume del barattolino pieno d acqua. 2) Cosa è rimasto invariato? Cosa è cambiato? 3) Sai dire perché dopo aver imbarcato acqua la tua nave affonda? (trovi le risposte più avanti). Una nave ha spazi pieni d aria che mantengono quasi uguale il peso ma fanno aumentare il volume; per questo motivo il peso specifico di una nave (ferro, acciaio, aria) diminuisce sia rispetto al ferro (7,85gp/cm3) sia rispetto all acqua (1g-peso/cm3) determinando il galleggiamento delle navi stesse. Nei sommergibili ci sono delle camere speciali regolate da valvole; nella fase di immersione viene fatta fuoriuscire l aria e viene immessa acqua: il peso aumenta e il volume resta invariato, quindi anche il peso specifico aumenta e il sommergibile riesce a scendere a livelli profondi.
14 Rossana Mazza IID Occorrente: - due ovetti di plastica delle uova Kinder - due becker - sale - zucchero - acqua Versiamo dentro i due becker dell acqua. Prendiamo uno dei due ovetti e mettiamoci dentro del sale, lo chiudiamo e lo immergiamo dentro il becker, poggiandolo sul fondo. Cosa succede? Dopo, proviamo a mettere nell acqua un altro ovetto riempito di zucchero. E ora cosa succede? Perché lo zucchero galleggia e il sale no? Il peso specifico del sale è maggiore o minore di quello dell acqua?
15 RISPOSTE..prima e dopo il disastro 1 Perché il volume della nave è più grande del suo peso. 2 Il volume è rimasto uguale mentre il peso è aumentato. 3 Perché il barattolino, imbarcando acqua è aumentato di peso superando il suo volume così è affondato. RISPOSTE uova per mangiare? No per fare esperimenti L ovetto con dentro il sale affonda; dobbiamo accertarci che la quantità di sale e di zucchero negli ovetti sia uguale in tutti e due. L ovetto con lo zucchero galleggia. Lo zucchero galleggia perché il suo peso specifico è minore di quello dell acqua. Invece il peso specifico del sale è maggiore di quello dell acqua e quindi quest ultimo affonda.
16 MATERIALI UTILIZZATI -1 contenitore -acqua -sale -uovo -1 cucchiaio COSA BISOGNA FARE: Prendi 1 contenitore e metti circa mezzo litro d acqua, immergi l uovo nel contenitore. 1) Cosa osservi? L uovo galleggia o affonda? Aggiungi 4 cucchiai di sale e gira delicatamente facendo sciogliere il sale. 2) Che cosa osservi? 3)Secondo voi il peso specifico dell acqua salata è maggiore del peso specifico dell acqua dolce?
17 RISPOSTE DELL ESPERIMENTO 1) L uovo affonda nell acqua dolce. 2) L uovo ritorna a galla nell acqua salata. 3) Il peso specifico dell acqua salata e maggiore del peso specifico dell acqua dolce, infatti nell acqua salata l uovo ritorna a galla, mentre nell acqua dolce l uovo affonda. Miranda Nikolla IIIB
18 Benedetta Tommei II D UN OGGETTO AFFONDA O GALLEGGIA PER: A) VOLUME B)FORMA C)PESO SPECIFICO QUAL E IL PESO SPECIFICO DELL ACQUA: A)20 g/cm 3 B) 5 g/cm 3 C) 1 g/cm 3 CHE COSA E LA SPINTA D ARCHIMEDE: A) BOLLE NELL ACQUA B) SPINTA DAL BASSO VERSO L ALTO C) SPINTA DALL ALTO VERSO IL BASSO PERCHÈ NOI GALLEGGIAMO NELL ACQUA: A) SIAMO MAGICI B) NON GALLEGGIAMO C) IL NOSTRO CORPO HA UN PESO SPECIFICO MINORE DI QUELLO DELL ACQUA UN PEZZO DI PONGO GRANDE VA A FONDO E UNO PICCOLO PURE, PERCHÉ? A) PER IL COLORE B) IL MATERIALE È LO STESSO (PESO SPECIFICO UGUALE) C) PER LA FORMA
Appunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
DettagliImpariamo a misurare la densità!
Impariamo a misurare la densità! A cura di Martina Grussu Loredana Orrù Stefania Piroddi Eugenia Rinaldi Chiara Salidu Fabrizio Zucca La densità Si definisce densità il rapporto tra la massa di un corpo
DettagliPROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education
PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità
DettagliProgetto Laboratori Saperi Scientifici (2 anno)
IC «M. L. Niccolini» Ponsacco (PI) a.s. 2014-15 Progetto Laboratori Saperi Scientifici (2 anno) «Il Peso Specifico il Principio di Archimede Il Galleggiamento» Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado Docente
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
DettagliQuanta scienza in. una siringa?
S.M.S Puecher Colombo Via G. Pizzigoni n 9 20156 Milano Tel. 0239215302 e-mail: colomboscuola@tiscali.it Quanta scienza in. una siringa? Classe: 3^A (sede Colombo) Anno scolastico: 2002/2003 Insegnante:
DettagliFENOMENI DI SUPERFICIE 1 Un possibile percorso: LA TENSIONE SUPERFICIALE Scheda esperienza 1
PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O I s t i t u t o T e c n i c o I n d u s t r i a l e S t a t a l e L i c e o S c i e n t i f i c o T e c n o l o g i c o E t t o r e M o l i n a r i Via Crescenzago,
DettagliPossiamo vedere in azione questo principio nell impianto frenante delle automobili, o nei ponti idraulici delle officine.
La pressione Pressione: intensità della forza F che agisce perpendicolarmente alla superficie S. La formula diretta è: Nota bene che: 1. la pressione è una grandezza scalare, F p = S 2. la forza è espressa
DettagliCostruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento
Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento Questa attività è stata proposta nell ambito del Progetto LE PAROLE DELLA SCIENZA in una classe dell I.C. M.L.King di Torino e poi condivisa
DettagliLIQUIDI. I esperimento
LIQUIDI I esperimento TITOLO: Peso specifico dei liquidi OBIETTIVO: calcolare il peso specifico dei liquidi contenuti nelle bottigliette per capire di quale liquido si tratta. - 1 bilancia - 5 bottigliette
DettagliMASSA VOLUMICA o DENSITA
MASSA VOLUMICA o DENSITA Massa volumica di una sostanza: è la massa di sostanza, espressa in kg, che occupa un volume pari a 1 m 3 1 m 3 di aria ha la massa di 1,2 kg 1 m 3 di acqua ha la massa di 1000
DettagliLABORATORIO DI FISICA
LABORATORIO DI FISICA 01.12.2014 Relazione: Davide Nali, Antonia Marongiu, Anna Buonocore, Valentina Atzori, Maria Sofia Piredda, Giulia Ghiani, Anna Maria Pala TITOLO: NON LASCIARMI AFFONDARE OBIETTIVO:
DettagliLANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO
IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO
ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO Domenica dieci febbraio siamo andati al laboratorio di fisica della nostra scuola per fare accoglienza ai ragazzi di terza media. Questa accoglienza consisteva nell illustrare
DettagliIL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono
Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che
DettagliIl galleggiamento. Attività n.1 Storie di pesci, bambini e zattere. Attività n.2 Il gioco del galleggia non galleggia
Il Approccio fenomenologico, prima parte Ipotesi di lavoro per il laboratorio di didattica della fisica nella formazione primaria 1 2 Attività n.1 Storie di pesci, bambini e zattere Richiamo di esperienze
DettagliModulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza
Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N
DettagliIL CICLO DELL ACQUA. L EVAPORAZIONE Asciughiamo i fazzoletti. Materiale occorrente. Due fazzoletti dello stesso tessuto, acqua.
L EVAPORAZIONE Asciughiamo i fazzoletti IL CICLO DELL ACQUA Materiale occorrente Due fazzoletti dello stesso tessuto, acqua. Immergiamo nell'acqua i due fazzoletti. Li strizziamo bene e li appendiamo fuori
DettagliForze come grandezze vettoriali
Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due
DettagliSOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE
SOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE 1 STADIO Identificazione e definizione delle soluzioni Obiettivo : il bambino, attraverso un approccio fenomenologico, impara il concetto di SOLUZIONE
DettagliATTIVITÀ L ACQUA ESERCITA UNA FORZA
ATTIVITÀ L ACQUA ESERCITA UNA FORZA Obiettivi Gli oggetti galleggiano perché l acqua esercita su di essi una spinta: la spinta di Archimede. Difficoltà Difficile Tempo di esecuzione 1 ora Elenco materiali
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliIl calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare
Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare (si prevedono circa 25 ore di lavoro in classe) Nome e cognome dei componenti del gruppo che svolge le attività di gruppo di questa lezione
DettagliLa combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela
La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?
DettagliLa candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
DettagliSCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.
SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi
DettagliP.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado
P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado ESPERIENZA: LE SOLUZIONI 3 bicchierini di plastica trasparenti sale zucchero Riempiamo
DettagliLaura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B
Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLezione 11: Forze e pressioni nei fluidi
Lezione 11 - pag.1 Lezione 11: Forze e pressioni nei fluidi 11.1. Dalla forza alla pressione Abbiamo visto che la Terra attrae gli oggetti solidi con una forza, diretta verso il suo centro, che si chiama
DettagliDomanda 1 Quesiti preliminari
Domanda 1 Quesiti preliminari 1.1 A che temperatura bolle l acqua nella vostra aula di scienze? 1.2 Se in una pentola senza coperchio posta su di un fornello ho dell acqua che bolle e continuo a riscaldare,
DettagliPressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI
Pressione EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Cos è la pressione? La pressione è una grandezza che lega tra di loro l intensità della forza e l aerea della superficie su cui viene esercitata
DettagliTEORIA CINETICA DEI GAS
TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSEMPLICEMENTE ACQUA. Museo Scienze Naturali Bergamo
SEMPLICEMENTE ACQUA Museo Scienze Naturali Bergamo L ACIDITA Prendete i contenitori riempiti con varie sostanze di uso comune e provate a metterli in fila a partire dalla sostanza secondo voi più acida
DettagliCiao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città
1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliINSIEME PERCHÉ QUALCOSA
INSIEME PERCHÉ QUALCOSA DI NUOVO ACCADA IN CLASSE Matematica: le frazioni Istituto Comprensivo Camerano Scuola primaria: classi 3^A-B, 5^A-B Scuola secondaria 1 : classi 1^ A-B-C MAPPA CONCETTUALE CHE
DettagliASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere
ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli
DettagliPERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla
PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
DettagliProve associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE
Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che
DettagliSCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA
SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare
DettagliLA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è
DettagliCREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA
CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA GIRELLINA Le istruzioni per la GIRELLINA come quella in figura che ha la testina di lana e stoffa ti vengono inviate, sempre gratuitamente, se sei già iscritta/o
DettagliLA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
DettagliCAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp
CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp In questa guida viene spiegato come sostituire il liquido refrigerante del circuito di raffreddamento della Ibiza (anche se il procedimento
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliEsempi di algoritmi. Lezione III
Esempi di algoritmi Lezione III Scopo della lezione Implementare da zero algoritmi di media complessità. Verificare la correttezza di un algoritmo eseguendolo a mano. Imparare a valutare le prestazioni
DettagliRappresentare i nessi logici con gli insiemi
Rappresentare i nessi logici con gli insiemi È un operazione molto utile in quesiti come quello nell Esempio 1, in cui gruppi di persone o cose vengono distinti in base a delle loro proprietà. Un elemento
DettagliLEGGE DI STEVINO. La pressione non dipende dalla superficie della base del recipiente
LA PRESSIONE NEI LIQUIDI DOVUTA ALLA FORZA PESO In condizioni di equilibrio la superficie libera di un liquido pesante deve essere piana ed orizzontale. Liquido di densitàρ Ogni strato orizzontale di liquido
DettagliPICCOLI EINSTEIN. Il liceo Einstein apre le porte dei propri laboratori per le classi delle scuole medie
PICCOLI EINSTEIN Il liceo Einstein apre le porte dei propri laboratori per le classi delle scuole medie DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il liceo scientifico Einstein, sito in via Pacini 28, propone alle singole
DettagliL'impulso di una forza che varia nel tempo
Lezione 13 approfondimento pag.1 L'impulso di una forza che varia nel tempo Un riassunto di quel che sappiamo Riprendiamo in esame il solito carrellino che si trova sopra la rotaia a basso attrito. Se
DettagliFile, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio
Guida installare account in Outlook Express Introduzione Questa guida riguarda di sicuro uno dei programmi maggiormente usati oggi: il client di posta elettronica. Tutti, ormai, siamo abituati a ricevere
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliPROGETTO LDT Scienza a scuola
Istituto Comprensivo A. Pacinotti Scuola dell infanzia A. De Gasperi PROGETTO LDT Scienza a scuola Insegnanti: Badalassi Lucia Barani Selene Riccardi Lucia PROGETTO FATTI SIGNIFICATIVI RIFLESSIONI COSA
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliI SISTEMI DI NUMERAZIONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA I SISTEMI DI NUMERAZIONE Prof. G. Ciaschetti Fin dall antichità, l uomo ha avuto il bisogno di rappresentare le quantità in modo simbolico. Sono nati
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliCome e quanto si guadagna con Human Support International?
PIANO MARKETING Come e quanto si guadagna con Human Support International? Il piano marketing di HSI è veramente fantastico, un business che offre vari prodotti tecnologici, uno tra i più potenti sistemi
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
Dettagli2. La disequazione 9 (3x 2 + 2) > 16 (x - 3) è soddisfatta: A) sempre B) solo per x < 0 C) solo per x > 2/3 D) mai E) solo per x < 2/3
MATEMATICA 1. Per quali valori di x è x 2 > 36? A) x > - 6 B) x < - 6, x > 6 C) - 6 < x < 6 D) x > 6 E) Nessuno 2. La disequazione 9 (3x 2 + 2) > 16 (x - 3) è soddisfatta: A) sempre B) solo per x < 0 C)
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliLEZIONE 6. Sommario LEZIONE 6 CORSO DI COMPUTER PER SOCI CURIOSI
1 LEZIONE 6 Sommario SESTA LEZIONE... 2 FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE... 2 POSTA IN ARRIVO... 3 LEGGERE UN MESSAGGIO... 4 SCRIVERE UN MESSAGGIO... 4 SCRIVIAMO!... 5 RISPONDIAMO!... 5 SESTA LEZIONE
DettagliAcqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao
Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La
DettagliSCIENZE. Le scienze e il metodo sperimentale, la materia e le sue proprietà. Le scienze e il metodo sperimentale 01.1
il testo: 01.1 sperimentale Le scienze studiano i fenomeni della natura (fenomeni naturali). Spesso noi osserviamo la natura e ci chiediamo perché avvengono certi fenomeni. Ad esempio, ti sarà capitato
DettagliE LE CANDELE A COSA SERVONO?
Con un phon Spingendo le eliche con la mano Con un ventilatore Soffiando Girando il perno Con il vento Spingendo i personaggi cl. cl. 3 e e Goldoni ins. ins. E.De Biasi Tolgo le eliche, tengo il perno
DettagliLE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli
LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
Dettaglim GIOCHI MATEMATIC a I tem atici
matematici GIOCHI MATEMATICI 1 LA COMBINAZIONE Il signor Renato ha dimenticato la combinazione della sua cassaforte, ma è tranquillo: ha ritrovato il foglio su cui aveva scritto uno schema che gli consente
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliUsare un programma di video-scrittura per realizzare un IPERTESTO
(Laboratorio d informatica e scienza per la scuola primaria) Usare un programma di video-scrittura per realizzare un IPERTESTO (ovvero un piccolo libro digitale) Indice ipertestuale (cliccare su una voce
DettagliINTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA
INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2012/2013 1 Indice Componenti del gruppo di lavoro pag. 2 Premessa pag. 3 Descrizione dell'attività di laboratorio pag. 4 Verifica
DettagliAlla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010
Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia
DettagliNote su quicksort per ASD 2010-11 (DRAFT)
Note su quicksort per ASD 010-11 (DRAFT) Nicola Rebagliati 7 dicembre 010 1 Quicksort L algoritmo di quicksort è uno degli algoritmi più veloci in pratica per il riordinamento basato su confronti. L idea
DettagliKangourou Italia Gara del 22 marzo 2011 Categoria Ecolier Per studenti di quarta o quinta della scuola primaria
Testi_11Mat.qxp 19-05-2011 21:20 Pagina 5 Kangourou Italia Gara del 22 marzo 2011 Categoria Per studenti di quarta o quinta della scuola primaria I quesiti dal N. 1 al N. 8 valgono 3 punti ciascuno 1.
DettagliLezione 14: L energia
Lezione 4 - pag. Lezione 4: L energia 4.. L apologo di Feynman In questa lezione cominceremo a descrivere la grandezza energia. Per iniziare questo lungo percorso vogliamo citare, quasi parola per parola,
DettagliEquilibrio bayesiano perfetto. Giochi di segnalazione
Equilibrio bayesiano perfetto. Giochi di segnalazione Appunti a cura di Stefano Moretti, Silvia VILLA e Fioravante PATRONE versione del 26 maggio 2006 Indice 1 Equilibrio bayesiano perfetto 2 2 Giochi
DettagliEsercizi su. Funzioni
Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità
DettagliVOLUME E CAPACITA matematica, scienze o educazione ambientale?
VOLUME E CAPACITA matematica, scienze o educazione ambientale? Percorso didattico per la quinta classe della scuola primaria Seconda parte Anna Dallai, Elena Scubla, 2013 IL volume dei liquidi viene, generalmente,
DettagliLunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza
Misurare una grandezza La Grandezza 1. La grandezza è una caratteristica misurabile. Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza 2. Misurare una
DettagliVEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1
VEGETAL L P E U R S T Vegetali SEM V1 V2 V3 V8 U1 1 VEGETAL L P E U R S T SEM Quando un seme cade nel terreno può germogliare se trova le condizioni adatte. Esperienza 1: om è fatto un seme. Materiale
DettagliTeoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S
Teoria delle code Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Fabio Giammarinaro 04/03/2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 Formule generali di e... 3 Leggi di Little... 3 Cosa cerchiamo... 3 Legame tra N e le
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO Destinatari i bambini della IV classe elementare 1. Obiettivi formativi Sviluppo
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliI.C Raffaello Magiotti Montevarchi Sc. infanzia Staccia Buratta Sez. Pesciolini 3/5 anni a. s. 2015/2016 Ins.ti Luana Bacci, Lucia Luci
I.C Raffaello Magiotti Montevarchi Sc. infanzia Staccia Buratta Sez. Pesciolini 3/5 anni a. s. 2015/2016 Ins.ti Luana Bacci, Lucia Luci OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Stimolare le abilità cognitive del bambino
DettagliTICHU NANJING (per 4 giocatori)
TICHU NANJING (per 4 giocatori) Le carte Sono di quattro tipi (Jade/Sword/Pagoda/Star) (Giada-verde/Spada-nero/Pagoda-blu/Stella-rosso) di 13 valori ognuna che corrispondono alle carte del Poker. L Asso
DettagliCosa dobbiamo già conoscere?
Cosa dobbiamo già conoscere? Insiemistica (operazioni, diagrammi...). Insiemi finiti/numerabili/non numerabili. Perché la probabilità? In molti esperimenti l esito non è noto a priori tuttavia si sa dire
DettagliLA FORZA E IL MOTO: ISACC NEWTON UN RE SCONTROSO
WebQuest Studentessa Guidi Elisabetta Corso Laurea Scienze Formazione Primaria Università di Urbino Carlo Bo LA FORZA E IL MOTO: ISACC NEWTON UN RE SCONTROSO 1) INTRODUZIONE Il 1642 è un anno storico per
DettagliDaz Studio tutorial IV parte. Luci e Ombre
Daz Studio tutorial IV parte Luci e Ombre Fino ad ora, abbiamo lavorato senza introdurre alcuna fonte di illuminazione nelle nostre immagini. Per quanto riguarda le luci, ci sono in questo caso due modi
DettagliLa Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà
La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e
DettagliGIULIO VALESINI FUORI CAMPO
BIKE TO WORK Di Giulio Valesini FUORI CAMPO Se andate a lavoro in bicicletta il comune vi paga. L ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa. Un paese in provincia di Lucca, che indossa di diritto
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
Dettagli