www.big-bang-training-solutions.co.uk/ time%20... time management stanismiraglia

Documenti analoghi
IL PERCORSO DI COACHING

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

Autoefficacia e apprendimento

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Rapporto dal Questionari Insegnanti

LE STRATEGIE DI COPING

L autoregolazione. Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento. Azioni orientative in aula dell apprendimento

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

Filippo Ferrari, Aleph Zero Formazione e Ricerca

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

SportTrader.net Sistema 1. Esistono molte possibilità, strategie e tecniche per incrementare il tuo capitale.

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Indice di rischio globale

La ricerca empirica in educazione

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

1 La politica aziendale

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!

La Leadership. Salvatore Savarese

La Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale. Dott. Simone Cavestro Sinthema Professionisti Associati

Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince?

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

REGOLAMENTO E POLITICHE AZIENDALI ALLEGATO (J) DOCUMENTO SULLE POLITICHE DI SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE SUL LAVORO EX D.LGS. N.

Il settore moto e il credito al consumo

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

II SUMMIT ITALIANO SUI TALENTI Come vincere la guerra dei talenti mediante adeguate strategie di attraction, recruiting and retention NEL QUOTIDIANO,

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

risulta (x) = 1 se x < 0.

Gestione del conflitto o della negoziazione

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

03. Il Modello Gestionale per Processi

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI

LA GESTIONE DEL TEMPO E LA PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITA

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Orientamento in uscita - Università

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

La gestione delle Risorse umane. Gp.Studios Via del Cavone 7, Forlì tel e fax info@gpstudios.it

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Benessere Organizzativo

Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Mentore. Presentazione

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

Corso Respiro Libero Diario di Viaggio

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

è lo spazio che intercorre tra gli obiettivi degli interessati che hanno la volontà di

Dal risk measurement all allocazione del capitale. Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa.

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

Da dove nasce l idea dei video

LAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?!

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

La Leadership efficace

Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo

Modulo: Scarsità e scelta

NUOVO SISTEMA VALUTAZIONE AERO CLUB D ITALIA

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo di 6

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Sistema qualità IC 16 Verona

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Lean in Sanità. Luciano Attolico

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

LAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali

IL METODO DI STUDIO PAOLA BRUNELLO

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING

@ PROPOSITO DEL LORO FUTURO

LA VITA E CAMBIAMENTO

Transcript:

www.big-bang-training-solutions.co.uk/ time%20... stani smiraglia time management stanismiraglia

Time Management Vogliamo parlare ora di come intendiamo interpretare la vita dell impresa? e la nostra vita professionale? e una giornata di lavoro? e questa mezz ora di formazione? e come gestiremo la prossima opportunità di interazione organizzativa? stanismiraglia

Time Management il tempo interviene nella nostra esperienza di benessere e malessere noi ce la prendiamo con il tempo (perchè è troppo poco o eccessivo) organizzazione del tempo e tempo dell organizzazione

Time Management disporre di una visione del futuro e di una prospettiva temporale per l'impresa, implica: estensione/profondità della prospettiva temporale o estensione della pianificazione densità ovvero dettaglio e quantità di eventi verificabili, delle azioni che sono attese nel tempo futuro adeguarsi ai mutamenti di scenario intervenendo opportunamente sulla visione, sulla strategia, sulle tattiche e sui programmi operativi nonché sulle pratiche quotidiane rispettando il principio delle interdipendenze tra i piani temporali comunicare adeguatamente idee ed azioni e coinvolgere tutti i membri dell'organizzazione in tutte le circostanze utili stanismiraglia

per Marion Haynes (1987) le leve del Time Management stanno nel: Valutare in che modo stiamo utilizzando il nostro tempo. Essere consapevoli di quanta parte del nostro tempo è sotto nostro controllo Imparare a sfruttare al meglio il nostro tempo. Usare il tempo secondo i nostri desideri Attività/Impegno Organizzazione Time Thinking Benessere

In termini di concretezza: Attività/Impegno Organizzazione Time Thinking Benessere quali sono le attività che saturano il nostro tempo quali attività sono sotto nostro controllo, quali ci sfuggono quanto e quale porzione di tempo appartiene al tempo che controlliamo il nostro benessere con quale attività coincide

http://www.rt-computing.com/v3/images/230016b.jpg Goal setting stanismiraglia

La prospettiva del Goal setting Un goal (obiettivo) è ciò che un individuo sta cercando di raggiungere; è l'oggetto o lo scopo di un'azione. Il goal, in quanto espressione di un processo mentale ha due principali attributi: Il contenuto: l'oggetto o risultato che deve essere raggiunto. L'intensità del goal: la sua importanza che si riflette nel processo cognitivo, nello sforzo richiesto, nelle risorse impegnate.

La prospettiva del Goal setting Poggia su due assunti fondamentali: Gli obiettivi difficili conducono a prestazioni più elevate di quelli facili; le persone normalmente adattano il loro sforzo alle difficoltà del compito intrapreso e perseverano maggiormente nei compiti difficili rispetto a quelli più facili. Gli obiettivi specifici conducono a prestazioni più elevate rispetto a obiettivi generici o alla mancanza di obiettivi: i goal vaghi sono compatibili con parecchi risultati, i goal specifici confrontano la persona con standard di prestazione predefiniti e quindi inequivocabili.

Livelli d obiettivo e motivazioni personali Si può riscontrare variabilità dell impegno personale Le persone evitano di perseguire obiettivi elevati non perché non lo vogliano ma in considerazione di ciò che ritengono di poter raggiungere. Le persone con una self-efficacy bassa è probabile che si diano obiettivi al disotto delle capacità che percepiscono di possedere.

Curva della motivazione alla riuscita Molto alta Probabilità di successo Incentivo al successo Motivazione alla riuscita Media Molto bassa Molto facile Di media difficoltà Molto difficile Difficoltà soggettiva dei compiti

Goal setting: mediatori Il goal setting impegna dei mediatori, o meccanismi causali, attraverso i quali i goal regolano l'azione. Tali meccanismi sono: la direzione, lo sforzo, la perseveranza, lo sviluppo di strategie.

Goal setting: mediatori Un goal accettato dirige l'attenzione verso quelle attività che sono rilevanti per il goal ed attiva capacità e conoscenze di cui l'individuo dispone che altrimenti non utilizzerebbe. Un goal specifico regola l'investimento di sforzo; le persone adeguano il loro sforzo in funzione della difficoltà del compito, ed è questo l'effetto cruciale del goal difficile. Un goal interessa la persistenza nelle situazioni dove non vengono imposti limiti di tempo, ossia la tenacia di fronte ad ostacoli e difficoltà.

Goal setting: mediatori Di fronte a compiti complessi, dove questi tre meccanismi possono risultare insufficienti, il goal stimola a sviluppare strategie e piani d'azione. Se la persona si impegna nel raggiungimento del goal, la prestazione migliora perché il goal permette di monitorare, valutare e adattare il proprio comportamento agli standard prefissati.

http://www.20six.fr/fox/archive/2004/05/ Il tempo che intercorre tra l'assegnazione dell'obiettivo e la sua realizzazione costituisce una variabile fondamentale: gli obiettivi ravvicinati, come sotto-obiettivi di quelli distanti, servono come efficaci regolatori del sé ed interessano la prestazione almeno in quattro modi

La componente temporale Gli obiettivi ravvicinati, come sotto-obiettivi di quelli distanti: aumentano la forza della self-efficacy della persona a portare a termine il compito. Chi ha un goal ravvicinato in aggiunta a quello distante presenta un livello iniziale significativamente più alto di self-efficacy rispetto a chi ha ricevuto soltanto un obiettivo distante; il raggiungimento del goal ravvicinato aumenta la selfefficacy. Le persone che raggiungono l'obiettivo ravvicinato si sentono più sicure sulle proprie capacità di portare a termine il compito;

La componente temporale Gli obiettivi ravvicinati, come sotto-obiettivi di quelli distanti: il raggiungimento di un goal ravvicinato aumenta il livello di soddisfazione della persona che lo consegue rispetto a chi non lo consegue o non l'ha ricevuto; le persone che hanno ricevuto un goal ravvicinato perseverano maggiormente.

Barriere all efficacia Distrazioni Disorganizzazione Perfezionismo Procrastinazione Rigidità

Gli sprechi di tempo Chi spreca il proprio tempo può essere classificato nelle seguenti categorie: dubbiosi che non credono alla propria abilità nel lavoro perfezionisti che fissano degli standard eccessivamente elevati per sé stessi e di conseguenza non riescono a raggiungerli ribelli che vogliono mostrare di avere il pieno controllo della situazione, di sé e degli altri, lavorando sempre in emergenza e secondo scadenze dell ultimo minuto (prolungando eccessivamente le ore dedicate al processo lavorativo) sociali che si lasciano coinvolgere in chiacchiere, prolungano la pausa pranzo, fanno continuamente pause caffè, ecc.

http://cif.rochester.edu/~nellie/time.jpg Distrazioni sociali

Disorganizzazione www.docuware.com/main. asp?sig=nws_mat&lan=en&...

Organizzare il proprio tempo Un giorno un agricoltore disse alla moglie: Domani aro il campo ovest. Il mattino successivo uscì per lubrificare il trattore, ma gli mancava l olio e andò al negozio a procurarselo. Per strada notò che non era stato dato da mangiare ai maiali. Si diresse verso il silo per prendere il granoturco. Là vide dei sacchi che gli ricordarono che c era bisogno di mettere le patate a germogliare. Si avviò verso la buca delle patate e per strada scorse il deposito della legna e si ricordò che prima aveva promesso di portarne un po a casa. Prima però doveva tagliarla e aveva lasciato l accetta nel pollaio. Andando a cercare l accetta incontrò sua moglie che dava da mangiare alle galline e sorpresa lei gli chiese: Hai già finito di arare? Finito? gridò l agricoltore Non ho nemmeno cominciato

Time Management La competitività dipende dalla quantità di tempo proporzionale dedicato alle attività lavorative (tempo lavorativo su tempo dedicato ad altro) ponderata per la capacità di ottimizzare l'impiego del tempo lavorativo. I macro tempi lavorativi devono dividersi in: tempi produttivi, tempi organizzativi, tempi formativi,...in maniera bilanciata, in funzione della condizione specifica aziendale. L'abbandono di uno qualsiasi dei tre macro-tempi riduce la produttività totale della persona e dell'organizzazione stanismiraglia

da cras = domani, rinviare a domani, differire, aggiornare, protrarre Procrastinazione

Procrastinare Leggi della procrastinazione: 1. La procrastinazione riduce il lavoro e sposta la responsabilità del suo completamento su qualcun altro (chiunque abbia fissato la scadenza). 2. La procrastinazione riduce l'ansia riducendo la qualità richiesta dal meglio assoluto al meglio relativo al poco tempo a disposizione. 3. La procrastinazione fa guadagnare importanza agli occhi altrui e propri, perchè si tende sempre a spiegare lo stress con l'importanza del lavoro. 4. La procrastinazione comporta l'eliminazione di qualsiasi interruzione,altri lavori compresi, per consentire al lavoratore così ovviamente stressato la massima concentrazione. 5. La procrastinazione elimina la noia; non si ha mai l'impressione di non aver niente da fare. 6. La procrastinazione può anche eliminare il lavoro se la necessità termina prima che possa essere svolto.

la sindrome di Atlante riguarda essenzialmente gli individui incapaci di delegare, coloro che si caricano il mondo sulle spalle. la sindrome di Atlante caratterizza quelli del se non ci fossi io! webdeptos.uma.es/dep_griego/ homo_mathematicus.htm

http://cif.rochester.edu/~nellie/time.jpg quanta parte del nostro tempo è gratificante e produttiva?

Gli obiettivi devono rispondere a precise caratteristiche (SMART) SPECIFICI I progressi verso l obiettivo dovranno essere attribuiti al progetto e non ad altre cause MISURABILI ACCURATI In modo da poter valutare e quantificare le performance del progetto Chiara e precisa definizione di ciò che dovrebbe essere ottenuto REALISTICI Raggiungibili con le risorse finanziarie e umane a disposizione, e in tempi ragionevoli TEMPIFICATI Definire l arco temporale entro il quale gli obiettivi dovranno essere raggiunti

La delega come strumento per un uso più efficace del tempo e delle risorse disponibili Una delega efficace deve: alleggerire le attività di routine lasciare più tempo per programmare aumentare la capacità di gestire il proprio tempo motivare e migliorare la soddisfazione professionale di coloro ai quali è diretta sviluppare lo spirito di squadra allontanare la noia aumentare la produttività

La delega come strumento per un uso più efficace del tempo e delle risorse disponibili Una volta stabilito a chi e cosa delegare, occorre: Istruire la persona dedicate il tempo necessario a spiegare l attività. Siate chiari e precisi e assicuratevi che la persona abbia capito cosa fare. Specificate i risultati che vi aspettate di ottenere. Seguire l attività assicuratevi che vi sia una comunicazione a doppio senso, incoraggiando e fornendo un eventuale addestramento alla persona delegata. Monitorare i progressi controllate che i passi iniziali siano correttamente compiuti e che vengano adottate sia delle scadenze intermedie che un sistema di feedback. Imparate a concedere eventuali errori! Rivedere il processo date feedback positivi fate apprezzamenti e critiche costruttive.

La delega come strumento per un uso più efficace del tempo e delle risorse disponibili Cose da fare e non fare nel processo di delega: Delegate le cose che non vorreste delegare Delegate gli obiettivi, non le procedure Fidatevi dei colleghi che delegate Delegate sempre la persona più indicata e capace Non delegate ciò che potreste eliminare Non delegate cose che semplicemente non volete fare voi Non abdicate

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo cosa è urgente e cosa è importante

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Gestire il proprio tempo

Il barattolo é pieno? Time Management

Time Management Il barattolo é pieno? Il barattolo é forse pieno, ora?

Time Management Il barattolo é pieno? Ed è pieno, adesso? Il barattolo é forse pieno, ora?

Time Management Il barattolo é pieno? Ed è pieno, adesso? Il barattolo é forse pieno, ora? Qual é la morale della storia?

Time Management "La morale é, non importa quanto fitta di impegni sia la tua agenda, se lavori sodo ci sarà sempre un buco per aggiungere qualcos'altro!". "No, il punto non é questo". "La verità é che se non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai."

time management time management non vuol significare: fare più cose in meno tempo quanto fare meglio le cose giuste

Il tempo è un grande insegnante, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (Hector Berlioz) Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta. (Paul Valéry) Non "troverai" mai il tempo per una cosa che vuoi fare: se hai bisogno di tempo, devi crearlo tu. (Charles Buxton)

Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero. (Aristotele) Che cosa e', allora, il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so (Sant'Agostino) L'uomo moderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo (Erich Fromm)