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Transcript:

INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORME E REGOLAMENTI... 3 3.1 CALCESTRUZZO... 4 3.1.1 CALCESTRUZZO PER PALI.... 4 3.1.2 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE DI FONDAZIONE.... 5 3.1.3 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE PILASTRI, TRAVI E CAPPA SOLAI.... 6 3.1.4 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE SETTI E SOLETTE... 7 3.2 ACCIAIO... 8 3.2.1 ACCIAIO PER ARMATURA CONVENZIONALE... 8 3.2.2 ACCIAIO PER PROFILI LAMINATI A CALDO - PASSERELLA DI COLLEGAMENTO... 8 4 GEOMETRIA DEL REPARTO DI RADIOTERAPIA... 9 5 ANALISI DEI CARICHI.... 13 5.1 COMBINAZIONE DELLE AZIONI... 14 5.2 AZIONI DI CALCOLO... 16 5.2.1 PESO PROPRIO GK1... 16 5.2.2 SOVRACCARICHI PERMANENTI GK2... 16 5.2.3 SOVRACCARICHI ACCIDENTALI QK1... 16 5.3 AZIONE SISMICA E... 17 5.3.1 PARAMETRI AZIONE SISMICA... 18 5.3.2 FATTORE DI STRUTTURA... 19 5.3.3 SPETTRI AZIONE ORIZZONTALE... 21 6 COMBINAZIONI DI CARICO... 27 6.1 STATO LIMITE ULTIMO (SLU)... 27 6.2 STATI LIMITE DI ESERCIZIO (SLE)... 27 6.3 STATO LIMITE DI SALVAGUARDIA DELLA VITA (SLV)... 28 6.4 STATO LIMITE DI DANNO (SLD)... 28 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 1 di 28 SETTEMBRE 15

1 PREMESSA Scopo della presente relazione è il progetto e la verifica, livello preliminare secondo quanto prescritto dal Normativa vigente, delle struttutre in c..a e carpenteria metallica del nuovo reparto Radioterapia da edificare presso l ospedale di Monselice sito nel comune di Monselice in provincia di Padova, committente USLL 17. Le sollecitazioni sono calcolate seguendo gli ordinari metodi della Scienza delle Costruzioni, considerando che i materiali utilizzati abbiano comportamento elastico-lineare. Le verifiche delle sezioni in c.a. e degli elementi in acciaio sono state eseguite utilizzando il metodo semipropabilistico agli stati limite. Il fabbricato sorge nel comune di Monselice classificato secondo O.P.C.M. n 3274 del 20/03/2003 come zona 4. 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 2 di 28 SETTEMBRE 15

2 NORME E REGOLAMENTI Nel corso della relazione ci si è attenuti alla seguente normativa: Decreto Ministeriale 14/01/2008: Norme Tecniche per le Costruzioni. Circolare Ministeriale 27/02/2009: Istruzioni per l applicazione delle Norme Tecniche per la Costruzioni di cui al DM del14/02/2008. Normativa di consultazione: Eurocodice 3: Progettazione delle strutture di acciaio Parte 1-1 Regole generali e regole per gli edifici. Eurocodice 8: Progettazione delle strutture per la resistenza sismica Regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici. 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 3 di 28 SETTEMBRE 15

3 MATERIALI IMPIEGATI 3.1 CALCESTRUZZO 3.1.1 CALCESTRUZZO PER PALI. Resistenza cubica caratteristica Rck = 30 N/mm2 Resistenza cilindrica caratteristica fck = 0.83 Rck = 24.9 N/mm2 Resistenza a compressione (SLU) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 24.9/1.5 = 14.1 N/mm2 Resistenza a compressione (SLE) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 24.9/1.0 = 21.16 N/mm2 Resistenza a trazione (SLU) fctd = 0.7 x 0.27 x Rck2/3 / c = 1.22 N/mm2 Resistenza a trazione (SLE) fctm = 0.30 x fck2/3 = 2.56 N/mm2 Resistenza a trazione per flessione (SLE) fcfm = 1,2 fctm = 3.07 N/mm2 Classe di resistenza C25/30 Classe di esposizione ambientale XC2 per pali di fondazione Consistenza S = 5 per pali Modulo di elasticità Ec = 22000 [fcm/10]0,3 = 31476 N/mm2 Peso per unità di volume c = 25 kn/m 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 4 di 28 SETTEMBRE 15

3.1.2 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE DI FONDAZIONE. Resistenza cubica caratteristica Rck = 35 N/mm2 Resistenza cilindrica caratteristica fck = 0.83 Rck = 29.0 N/mm2 Resistenza a compressione (SLU) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 29.0/1.5 = 16.4 N/mm2 Resistenza a compressione (SLE) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 29.0/1.0 = 24.6 N/mm2 Resistenza a trazione (SLU) fctd = 0.7 x 0.27 x Rck2/3 / c = 1.34 N/mm2 Resistenza a trazione (SLE) fctm = 0.30 x fck2/3 = 2.8 N/mm2 Resistenza a trazione per flessione (SLE) fcfm = 1,2 fctm = 3.4 N/mm2 Classe di resistenza C28/35 Classe di esposizione ambientale XC2 per le fondazioni Consistenza S = 4 per fondazioni Modulo di elasticità Ec = 22000 [fcm/10]0,3 = 331000 N/mm2 Peso per unità di volume c = 25 kn/m3 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 5 di 28 SETTEMBRE 15

3.1.3 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE PILASTRI, TRAVI E CAPPA SOLAI. Resistenza cubica caratteristica Rck = 40 N/mm2 Resistenza cilindrica caratteristica fck = 0.83 Rck = 33.2 N/mm2 Resistenza a compressione (SLU) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 33.2/1.5 = 18.8 N/mm2 Resistenza a compressione (SLE) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 33.2/1.0 = 28.2 N/mm2 Resistenza a trazione (SLU) fctd = 0.7 x 0.27 x Rck2/3 / c = 1.47 N/mm2 Resistenza a trazione (SLE) fctm = 0.30 x fck2/3 = 3.1 N/mm2 Resistenza a trazione per flessione (SLE) fcfm = 1,2 fctm = 3.7 N/mm2 Classe di resistenza C32/40 Classe di esposizione ambientale XC3 per elevazioni, travi e cordoli Consistenza S = 4 per elevazioni per pilastri, travi e cappa solai Modulo di elasticità Ec = 22000 [fcm/10]0,3 = 33643 N/mm2 Peso per unità di volume c = 25 kn/m3 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 6 di 28 SETTEMBRE 15

3.1.4 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE SETTI E SOLETTE. Resistenza cubica caratteristica Rck = 40 N/mm2 Resistenza cilindrica caratteristica fck = 0.83 Rck = 33.2 N/mm2 Resistenza a compressione (SLU) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 33.2/1.5 = 18.8 N/mm2 Resistenza a compressione (SLE) fcd = 0.85 fck / c = 0.85 x 33.2/1.0 = 28.2 N/mm2 Resistenza a trazione (SLU) fctd = 0.7 x 0.27 x Rck2/3 / c = 1.47 N/mm2 Resistenza a trazione (SLE) fctm = 0.30 x fck2/3 = 3.1 N/mm2 Resistenza a trazione per flessione (SLE) fcfm = 1,2 fctm = 3.7 N/mm2 Classe di resistenza C32/40 Classe di esposizione ambientale XC3 per elevazioni, travi e cordoli Consistenza S = 4 per elevazioni setti e solette Modulo di elasticità Ec = 22000 [fcm/10]0,3 = 33643 N/mm2 Peso per unità di volume c = 25 kn/m3 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 7 di 28 SETTEMBRE 15

3.2 ACCIAIO 3.2.1 ACCIAIO PER ARMATURA CONVENZIONALE Denominazione B450C Tensione caratteristica di snervamento fyk = 450 N/mm2 Tensione caratteristica di rottura ftk = 540 N/mm2 Tensione di calcolo (SLU) fyd = fyk / s = 450/1,15 = 391 N/mm2 Tensione di calcolo (SLE) fyd = fyk / s = 450/1,0 = 450 N/mm2 Modulo di elasticità Es = 210000 N/mm2 Coefficiente di omogeneizzazione n = 15 Peso per unità di volume s = 78.5 kn/m3 3.2.2 ACCIAIO PER PROFILI LAMINATI A CALDO - PASSERELLA DI COLLEGAMENTO Denominazione S275JR Tensione caratteristica di snervamento fyk = 275 N/mm2 Tensione caratteristica di rottura ftk = 430 N/mm2 Tensione di calcolo (SLU) fyd = fyk / s = 275/1,05 = 261,9 N/mm2 Tensione di calcolo (SLE) fyd = fyk / s = 275/1,0 = 275 N/mm2 Modulo di elasticità Es = 210000 N/mm2 Coefficiente di Poisson υ = 0,3 Modulo di elasticità tangenziale Gs = Es/[2(1+υ)] = 80769 N/mm2 Coefficiente di omogeneizzazione n = 15 Peso per unità di volume s = 78,5 kn/m3 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 8 di 28 SETTEMBRE 15

4 GEOMETRIA DEL REPARTO DI RADIOTERAPIA Planimetria generale Pianta piano terra 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 9 di 28 SETTEMBRE 15

Pianta fondazioni 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 10 di 28 SETTEMBRE 15

15031_RTS_RX_002.doc Pagina 11 di 28 SETTEMBRE 15

Pianta copertura Sezione longitudinale 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 12 di 28 SETTEMBRE 15

Sezione trasversale 5 ANALISI DEI CARICHI. 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 13 di 28 SETTEMBRE 15

5.1 COMBINAZIONE DELLE AZIONI Le azioni agenti sulla struttura devono essere cumulate in modo da determinare condizioni di carico tali da risultare più sfavorevoli ai fini delle singole verifiche, tenendo conto delle probabilità ridotta di intervento simultaneo di tutte le azioni con i rispettivi valori più sfavorevoli. Per gli Stati Limite Ultimi si adotteranno le combinazioni del tipo: Fd = g1 Gk1 + g2 Gk2 + q Qk + qi [ i=2,n 0i Qki], dove: Gk1 valore caratteristico dei pesi propri Gk2 valore caratteristico dei sovraccarichi permanenti Qk valore caratteristico dell azione accidentale dominante Qki valori caratteristici delle altre azioni accidentali tra loro indipendenti g1 1,30 (1,0 se aumenta la sicurezza) coefficiente parziale pesi propri g2 permanenti 1,50 (0 se aumenta la sicurezza) coefficiente parziale sovraccarichi qi 1,50 (0 se aumenta la sicurezza) coefficiente parziali azioni accidentali 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 14 di 28 SETTEMBRE 15

0i coefficiente di combinazione (Tabella 2.5.I - 2.5.3 D.M. 14/1/2008) Per gli Stati Limite di Esercizio si adotteranno le combinazioni del tipo: Rara (o caratteristica): Fd = Gk1 + Gk2 + Qk + i=2,n 0i Qki, Frequente: Fd = Gk1 + Gk2 + 11 Qk + i=2,n 2i Qki, Quasi permanente: Fd = Gk1 + Gk2 + 11 Qk + i=2,n 2i Qki, dove: Gk1 valore caratteristico dei pesi propri Gk2 valore caratteristico dei sovraccarichi permanenti Qk valore caratteristico dell azione accidentale dominante Qki valori caratteristici delle altre azioni accidentali tra loro indipendenti coefficienti di combinazione (Tabella 2.5.I - 2.5.3 D.M. 14/1/2008) 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 15 di 28 SETTEMBRE 15

5.2 AZIONI DI CALCOLO 5.2.1 PESO PROPRIO GK1 Rientrano in questa categoria i pesi di tutti gli elementi strutturali: Peso proprio delle strutture in c.a. 25.00 kn/m3 Peso proprio delle strutture in acciaio 78.50 kn/m3 Peso proprio solaio predalles 5+32+5=42 cm 6.00 kn/m2 5.2.2 SOVRACCARICHI PERMANENTI GK2 Rientrano in questa categoria i pesi di tutti gli elementi non strutturali relativi a ciascun solaio: - piano terra 3.00 kn/m2 - copertura 2.50 kn/m2 5.2.3 SOVRACCARICHI ACCIDENTALI QK1 In base a quanto prescritto dalla normativa i sovraccarichi accidentali sono. - piano terra 3.00 kn/m2 - copertura praticabile 2.00 kn/m2 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 16 di 28 SETTEMBRE 15

5.3 AZIONE SISMICA E Le azioni orizzontali e verticali dovute al sisma devono essere valutate in accordo alle Norme Tecniche per le Costruzioni del DM 14/01/2008, considerando di regola le masse corrispondenti ai pesi propri, ai sovraccarichi permanenti ed accidentali secondo quanto prescritto al paragrafo 3.2.4 del TESTO UNICO ovvero rispettando la combinazione: G1 + G2 + j ψ2jqkj con i coefficienti della tabella 2.5.I. In accordo con quanto specificato nel paragrafo 7.2.1, si trascura il sisma verticale. Gli stati limite considerati sono due e più precisamente: Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV) che viene utilizzata per simulare la condizione di stato limite ultimo sulla struttura Stato Limite di Danno (SLD) che serve a valutare gli effetti del sisma in condizioni di esercizio Per la valutazione dell azione sismica è stato utilizzato il foglio excel SPETTRI NTC ver 1.0.3, messo a disposizione dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 17 di 28 SETTEMBRE 15

5.3.1 PARAMETRI AZIONE SISMICA Per valutare l entità dell azione sismica occorre innanzitutto stabilire la vita nominale VN della struttura e il periodo di riferimento per l azione sismica VR in base al tipo di costruzione. L edificio in esame ricade nella tipologia di struttura 2 e classe d uso II per cui: VN = 100 anni Tabella 2.4.I CU = 2.0 (classe d uso IV) Tabella 2.4.IV e quindi VR = VN CU = 100 2.0 = 200 anni. Il comune di Monselice si trova in una zona in cui la categoria del sottosuolo può essere paragonata alla D della Tabella 3.2.II e la categoria topografica alla T1 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 18 di 28 SETTEMBRE 15

della Tabella 3.2.IV. Per individuare la pericolosità del sito si utilizza il file excel SPETTRI NTC : 5.3.2 FATTORE DI STRUTTURA L edificio in esame ha struttura portante costituita da telaio in calcestruzzo armato normale e pareti in calcestruzzo armato normale per cui il valore del fattore di struttura può essere assunto, in accordo con quanto riportato nel paragrafo 7.4.5.1 del DM 14/01/2008 e ipotizzando una classe di dutilità CD B, pari a: q0 = 3*1.1= 3.3 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 19 di 28 SETTEMBRE 15

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15031_RTS_RX_002.doc Pagina 21 di 28 SETTEMBRE 15 5.3.3 SPETTRI AZIONE ORIZZONTALE Lo spettro di progetto per azione sismica orizzontale si ottiene dalle espressioni qui sotto riportate, combinando tutti i valori dei parametri analizzati nei paragrafi precedenti: 0 T < TB B B g d T T F q T T F q S a T S 1 1 ) ( 0 0 TB T < TC 0 1 ) ( F q S a T S g d TC T < TD T T F q S a T S c g d 0 1 ) ( TD T 2 0 1 ) ( T T T F q S a T S D c g d Si riportano qui di seguito i diagrammi dell azione sismica orizzontale agli SLV ed SLD rispettivamente:

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6 COMBINAZIONI DI CARICO 6.1 STATO LIMITE ULTIMO (SLU) La combinazione di carico per la verifica di tutti gli elementi strutturali allo Stato Limite Ultimo è data dalla combinazione della condizioni elementari di carico moltiplicate per i coefficienti parziali riportati nella tabella sottostante: azione SLU peso proprio G k1 1,30 sovraccarico permanente G k2 1,30 sovraccarico accidentale Q k1 1,50 6.2 STATI LIMITE DI ESERCIZIO (SLE) Le combinazioni di carico per le verifiche di tutti gli elementi strutturali agli Stati Limite di Esercizio sono date dalle combinazioni della condizioni elementari di carico moltiplicate per i coefficienti parziali riportati nella tabella sottostante: azione SLE Rara SLE Q Perm SLE Freq peso proprio G k1 1,00 1,00 1,00 sovraccarico permanente G k2 1,00 1,00 1,00 sovraccarico accidentale Q k1 1,00 0,90 0,80 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 27 di 28 SETTEMBRE 15

6.3 STATO LIMITE DI SALVAGUARDIA DELLA VITA (SLV) Per le verifiche allo stato limite ultimo in caso di sisma occorre invece fare riferimento alla seguente combinazione di carico: azione SLV peso proprio G k1 1,00 sovraccarico permanente G k2 1,00 sovraccarico accidentale Q k1 1,00 Azione sismica SLV E 1,00 Dove l azione sismica E è data di volta in volta da una delle possibili combinazioni della componente lungo X con quella lungo Y secondo la relazione E = ± Ei ± 0.30 Ej con rotazione degli indici i e j in X e Y 6.4 STATO LIMITE DI DANNO (SLD) Per le verifiche allo stato limite ultimo in caso di sisma occorre invece fare riferimento alla seguente combinazione di carico: azione SLD peso proprio G k1 1,00 sovraccarico permanente G k2 1,00 sovraccarico accidentale Q k1 1,00 Azione sismica SLD E 1,00 15031_RTS_RX_002.doc Pagina 28 di 28 SETTEMBRE 15