Osservatorio della Montagna emiliano-romagnola L OFFERTA NEVE REGIONALE

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Transcript:

Inverno 2010/2011 Osservatorio della Montagna emiliano-romagnola L OFFERTA NEVE REGIONALE

Cosa è successo lo scorso inverno

La clientela della montagna bianca: italiani vs stranieri A livello nazionale la clientela italiana rappresenta il 65,2% del totale e quella straniera il 34,8%. Nelle destinazioni appenniniche la quota della clientela straniera scende al 4,4%. A livello regionale la quota di clientela estera si attesta all 8,7%.

IL LIVELLO NAZIONALE la clientela italiana: aree di provenienza A livello nazionale la clientela italiana è residente in prevalenza in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio.

LE DESTINAZIONI APPENNINICHE la clientela italiana: aree di provenienza 1. il 53,3% proviene da Toscana, Lazio ed Emilia Romagna (34,7% il dato nazionale) 2. Campania e Puglia rappresentano un ulteriore 20,5% (6,4% il dato nazionale)

LE LOCALITA APPENNINICHE EMILIA ROMAGNA profilo della clientela italiana Nel periodo invernale, nella totalità delle destinazioni appenniniche dell Emilia Romagna: il 37,5% degli ospiti è residente in Regione, il 32% proviene dalla Toscana, il 7% dalla Lombardia, il 4,4% dal Lazio, il 3,5% dalla Liguria. Il mese nel quale si riscontra il maggior numero di presenze di italiani è gennaio; da solo genera il 28,8% del totale delle presenze di italiani nelle destinazioni appenniniche regionali. Per quanto riguarda i periodi di soggiorno (dicembre/marzo): i residenti in Regione frequentano le nostre località appenniniche in ogni periodo, il 68% degli ospiti toscani viene in Emilia Romagna tra gennaio e febbraio, i residenti in Lombardia prediligono il mese di dicembre e marzo, il 38% degli ospiti laziali frequenta il nostro appennino bianco nel mese di febbraio, il 67% degli ospiti liguri viene in Emilia Romagna tra febbraio e marzo.

IL LIVELLO NAZIONALE gli stranieri: Paesi di provenienza A livello nazionale la clientela straniera primaria proviene da Germania, Gran Bretagna, Russia, Belgio, Polonia ed Olanda.

LE DESTINAZIONI APPENNINICHE gli stranieri: Paesi di provenienza 1. il 59,8% proviene da Belgio, Germania ed Austria (20,6% il dato nazionale) 2. più svizzeri e francesi nelle destinazioni appenniniche rispetto alla media nazionale (23,8% contro 8,7%): stessa quota di turisti dalla Gran Bretagna (9,1%)

LE LOCALITA APPENNINICHE EMILIA ROMAGNA profilo della clientela straniera Nel periodo invernale, nella totalità delle destinazioni appenniniche dell Emilia Romagna: il 24,6% degli ospiti stranieri proviene dalla Germania, il 16,8% proviene dalla Francia, il 15,7% dalla Polonia, il 6% dalla Svizzera e Liechtenstein, il 3,6% dal Regno Unito, il 3,1% dal Belgio. Per quanto riguarda i periodi di soggiorno (dicembre/marzo): i tedeschi frequentano le località appenniniche dell Emilia Romagna in ogni periodo, anche per i francesi la frequentazione è suddivisa in maniera equa in ogni periodo, i polacchi invece prediligono il mese di febbraio, gli svizzeri, al contrario, preferiscono i mesi di dicembre e gennaio; il mese di dicembre è invece quello che prediligono gli inglesi.

Cosa succederà nel prossimo inverno

INDICATORI E TENDENZE NAZIONALI INVERNO 2010/2011 ELEMENTI DI CONSUMO DELLA VACANZA INVERNALE 2010/2011: Sostituibilità Infedeltà Miscellanea Luoghi conformi Ricerca di solidità TENDENZE DELLA VACANZA INVERNALE 2010/2011: Short break vs settimane bianche Destinazione vs opportunità Entertainment e leisure vs solo sci Low vs luxury

INDICATORI E TENDENZE NAZIONALI INVERNO 2010/2011 ALTRI FATTORI CONDIZIONANTI LA VACANZA INVERNALE 2010/2011: Divaricazione tra esigenze di sciatori specialisti e amatoriali Aumento delle richieste di nuove discipline Nuovi pionieri delle emozioni DIVENTANO ELEMENTI STRUTTURALI: L utilizzo del web per conoscere e per prenotare (+16% di presenza sui sistemi di booking online rispetto al 2009/2010) La ricerca di convenienza La prenotazione sotto data La ricerca di autenticità La riduzione della permanenza media (sotto le 5 notti) La crisi delle seconde case

I PREZZI: INDICATORI E TENDENZE NAZIONALI INVERNO 2010/2011 Settimane bianche: prezzi invariati Week end: incrementi tra il 4 ed il 12% Strutture ricettive: incremento nazionali del 2,5% (nord-ovest dell 1,8%, nord-est del 3,5%, appennino 2,2%) Leggero incremento per gli skipass Invariati i prezzi degli altri servizi Ma soprattutto aumenta la pratica degli sconti e delle offerte promozionali! I MERCATI: Italia: sostanziale stabilità degli ospiti Italia: forte incremento degli escursionisti day by day Europa: incremento da Polonia e Repubblica Ceca, Belgio e Danimarca Europa: diminuzione dei turisti inglesi e tedeschi Mercati lontani: aumento dei russi (solo per alcune location) e leggero incremento dei turisti americani

IL MERCATO NAZIONALE INVERNO 2010/2011 1.380.000 gli sciatori specialisti 1.340.000 gli sciatori amatoriali 760.000 gli ego-sciatori Di questi 3.480.000 italiani: il 66,8% pratica sci da discesa l 8,2% pratica sci da fondo il 20,8% pratica lo snowboard il 4,2% si dedica alle nuove discipline a questi si aggiungono ulteriori 320.000 turisti della neve

FATTURATO A LIVELLO NAZIONALE INVERNO 2010/2011 NATALE/CAPODANNO Incremento del fatturato complessivo pari a 3 punti percentuali STAGIONE INVERNO 2010/2011 Riduzione del fatturato complessivo del sistema neve tra i 4,5 ed 6 punti percentuali DOVUTO A: Stabilità delle presenze degli italiani, ma contrazione della spesa Aumento di circa il 5% delle presenze straniere, ma solo leggero incremento di fatturato

INDICATORI DESTINAZIONI APPENNINICHE INVERNO 2010/2011 il 20% delle strutture ricettive dell Appennino bianco rischia l estinzione la vendita delle settimane bianche diminuisce ulteriormente, aumenta la richiesta di week end aumenta il fenomeno dell escursionismo incremento dell arrivo di turisti stranieri, ma solo per chi sperimenta si segnala un buon interesse da parte dei Tour Operator vengono effettuati forti investimenti sui servizi

E nelle destinazioni della montagna bianca dell Emilia Romagna?

I COMPRENSORI CIMONE E CORNO ALLE SCALE I prezzi nei comprensori del Cimone e Corno alle Scale: la settimana bianca in hotel costa in media 290 euro, un giorno in mezza pensione in hotel varia dai 24 agli 72 euro (escluso Capodanno). I servizi più richiesti nei comprensori del Cimone e Corno alle Scale sono: i servizi in pista: servizi per bambini, nuove piste (snowboard, discesa e fondo), servizio noleggio delle attrezzature, incremento delle aree ristoro e dei rifugi, nuovi servizi come passeggiate con le ciaspole, winter trekking, etc.; i servizi nella località: servizi per bambini - tra cui anche piste attrezzate, servizi per il leisure (dalle discoteche, locali serali, ristoranti, ma anche il cinema), servizi sportivi come la pista di pattinaggio ed il tennis coperto, ma anche centri benessere e servizio di transfert; si raccomanda la tutela dell ambiente; i servizi nelle strutture: si va dalla richiesta di aree benessere ai servizi e spazi dedicati ai bambini; dalla richiesta di accesso ai cani al deposito sci, sino al parcheggio per le auto.

I COMPRENSORI CIMONE E CORNO ALLE SCALE OBIETTIVO: rappresentare il primo luogo della montagna bianca, un punto di arrivo per tutto il centro-sud Italia INDICATORI: 1. aumenteranno gli sciatori specialisti : più preparati ed esigenti 2. esplode l esigenza di operare su nuove discipline (freestyle), ma soprattutto su quelle libere dagli impianti (ciaspole, sci alpinismo con le pelli, etc.) 3. aumenta l esigenza di certezze sui servizi di innevamento e di nuove forme di leisure MERCATI turisti dell Est Europa, Belgio residenti nel raggio di 100 km. clienti tedeschi ospiti del nord-est Italia TARGET clienti individuali famiglie con bambini gruppi tradizionali turismo scolastico

I COMPRENSORI CIMONE E CORNO ALLE SCALE NECESSITA : più relazione e collaborazione tra gli operatori che compongono il sistema neve creazione di pacchetti e promozioni free, senza date obbligate rafforzare la collaborazione fra i due comprensori; anche con l Abetone più snellezza nelle pratiche per investimenti strutturali speciali (wellness, piscine, etc.) LE ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI LOCALI: buone aspettative per gli operatori dei due comprensori, anche grazie: alla nuova società di gestione degli impianti a Corno alle Scale alla condizione meteo, che lo scorso anno è stata pessima per Natale e Capodanno LE PARTICOLARITA : richieste da parte di clienti spagnoli interesse dagli studenti stranieri che frequentano le Università di Bologna e Firenze avvio di relazioni commerciali con Tour Operator russi e rumeni

LE STAZIONI MINORI CERRETO LAGHI, SCHIA E CAMPIGNA I prezzi nelle destinazioni Cerreto Laghi, Schia e Campigna: la settimana bianca in hotel costa in media 265 euro, un giorno in mezza pensione in hotel varia da 22 a 85 euro (escluso Capodanno). I servizi più richiesti nelle stazioni di Cerreto Laghi, Schia e Campigna sono: i servizi in pista: campi scuola, nuove impianti e piste di sci da discesa, fondo e snowboard, nuovi servizi come passeggiate con le ciaspole, aumento del numero dei maestri di sci, un maggior numero di punti di ristoro, servizi igienici (Schia); i servizi nella località: attività sportive collaterali - tennis coperto, pattinaggio,ma anche servizi immateriali come cartine unitamente a servizi più strutturali (bancomat, edicola, farmacia: Schia); i servizi nelle strutture: zone relax, centri benessere e piscina, servizio internet, ospitalità per cani, servizio lavanderia.

LE STAZIONI MINORI CERRETO LAGHI, SCHIA E CAMPIGNA OBIETTIVO: non solo garantire servizi, ma diventare destinazioni della montagna bianca con un parallelo aumento di notorietà ed appeal; ci si deve porre come location valide per il binomio economicità/vicinanza INDICATORI: 1. aumenteranno gli escursionisti day by day 2. la permanenza media non supererà le 2,5 notti 3. aumenta la richiesta di servizi, soprattutto dedicati agli sciatori (noleggi, rifugi, scuole, maestri preparati, etc.) MERCATI residenti nel raggio di 100 km. pochissimi stranieri TARGET piccoli gruppi famiglie con bambini

NECESSITA : LE STAZIONI MINORI CERRETO LAGHI, SCHIA E CAMPIGNA avere almeno un punto di eccellenza ed unicità territoriale garantire i servizi basici, come ad esempio il campo scuola per i principianti lavorare per un posizionamento forte sulla pratica di discipline non condizionate dagli impianti (ciaspole, winter trekking, nordic walking sulla neve, etc.) incremento delle strutture ricettive LE ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI LOCALI: buone le aspettative per gli operatori di Cerreto Laghi (se vi sarà neve e bel tempo) ci si attende una sostanziale stabilità per per gli operatori della Campigna si prevede un leggero aumento di arrivi a Schia (dove sono stati apportati miglioramenti alle piste) LE PARTICOLARITA : aumentano le richieste da parte dei residenti in Liguria (Schia) da un alto il mercato richiede già ora skipass, dall altro alcuni operatori non hanno ancora definito le promozioni e le offerte

IN SOSTANZA: DOVE AGIRE PER DIFFERENZIARSI Sulle discipline: posizionarsi come innovatori sulle nuove discipline, anche con maestri specializzati, come pure sulle piste da fondo Sulle tematiche: sci-benessere (la montagna dove star bene ), snow-bellness (che non richiede impianti, da fare con lentezza), etc. Sui mercati: sperimentare i mercati esteri con più convinzione, in particolar modo quelli dell Est Europa; in Italia, forzare la comunicazione soprattutto sulle regioni della fascia centrale; su tutti i mercati, rafforzare i rapporti con i TO Sui target: i TO segnalano l esigenza di una più forte attenzione alle famiglie con bambini; non disperdere energie e risorse per gruppi tradizionali e studenti Sulle offerte: promozioni speciali per piccoli gruppi, puntare su offerte estremamente flessibili e sugli short break Sulla comunicazione: rafforzare il concetto che i prezzi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno (alcuni servizi di noleggio lo sono da 10 anni) la vera novità è rappresentata da Sestola, località con sempre maggiore richiesta da parte della clientela del centro Italia

LA METODOLOGIA elaborazione su base 56 operatori e/o referenti di strutture ricettive alberghiere, residence, campeggi, affittacamere, consorzi, iat, associazioni di categoria, società di gestione degli impianti, società di servizi (noleggio, scuole di sci, etc.) localizzati nei 5 comprensori/destinazioni della montagna bianca dell Emilia Romagna; elaborazione su dati SKIPASS PANORAMA TURISMO costituito da: 718 interviste telefoniche ad italiani che hanno frequentato la montagna per sciare almeno tre volte negli ultimi due anni; 620 strutture ricettive distribuite in 28 località della montagna bianca italiana; 54 tra Apt, uffici IAT, Consorzi ed Agenzie di incoming; 16 Tour Operator nazionali; 43 direttori e/o presidenti di associazioni di categorie e associazioni albergatori delle destinazioni montane, referenti degli impianti di risalita, etc.; ricerche e data base AAVV.

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