Corso di analisi sensoriale degli alimenti. CdS in Tecnologie Alimentari Università degli Studi di FIRENZE Prof. Erminio Monteleone

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Il Temporary Dominance Sensations Che cosa è e a cosa serve Gli eventi che presiedono alla percezione delle proprietà sensoriali di un prodotto alimentare sono di diversa natura e comprendendo fenomeni fisiologici preposti alla percezione dei diversi stimoli e la loro elaborazione ed integrazione a livello del sistema nervoso centrale. Accanto allo svilupparsi di interazioni chimico-fisiche tra i componenti dell alimento che determinano la natura stessa dello stimolo, il processo percettivo implica interazioni sensoriali dovute alle modalità con cui viene integrata l attivazione contemporanea di differenti sistemi periferici quali quello visivo, olfattivo, gustativo, uditivo e tattile. In altri termini il consumo di un prodotto alimentare stimola contemporaneamente i diversi sistemi sensoriali generando fenomeni di esaltazione o soppressione di singole sensazioni condizionando la prevalenza (o dominanza) di una rispetto alle altre. Occorre inoltre considerare che il processo percettivo è un fenomeno dinamico. Infatti, è influenzato dalla modificazione sia qualitativa che quantitativa delle diverse sensazioni legata agli eventi relativi alla manipolazione del cibo in bocca. La trasformazione del cibo in bolo alimentare comporta variazioni di consistenza e di temperatura della matrice come pure di solubilità e volatilità delle diverse sostanze in grado di indurre le sensazioni olfattive, gustative e chemestetiche. Dunque, la percezione delle diverse sensazioni presenta una caratteristica evoluzione temporale. La descrizione delle proprietà sensoriali di un prodotto alimentare mediante le tecniche descrittive consolidate come la QDA se anche implicitamente tiene conto dei fenomeni di 1

interazione fra i diversi stimoli a generare l intensità percepita delle diverse sensazioni non risponde all aspetto dinamico del loro sviluppo. Il Temporal Dominance of Sensations (TDS) è un metodo, sviluppato recentemente, che consente di descrivere, nel quadro delle sensazioni che caratterizzano un prodotto, la successione temporale della dominanza di una sensazione rispetto alle altre. Intensity (TI) che considera Il metodo può essere considerato un evoluzione del più noto Time- l aspetto dinamico dello sviluppo dell intensità di un unica sensazione per volta. Rispetto a quest ultimo, Il TDS consente invece di identificare, istante per istante, in un definito arco temporale, la sensazione dominante. Esso permette di valutare sia gli aspetti legati ai fenomeni di interazione fra le diverse sensazioni percepite contestualmente che la dinamica temporale della loro evoluzione. Il profilo percepibile di un prodotto è dunque descritto attraverso curve di frequenza di dominanza con cui per un tempo paragonabile a quello del reale consumo del prodotto, una sensazione è percepita come prevalente tra i soggetti che costituiscono il panel di valutazione. Per quali prodotti è più adatto Il TDS è un metodo adatto a descrivere le interazioni sensoriali che si stabiliscono nelle matrici alimentari complesse e che danno origine a fenomeni di soppressione (singole caratteristiche gustative ed olfattive sono meno intense in una combinazione che non nelle singole matrici che le determinano), adattamento (la diminuzione della sensibilità dei soggetti ad una sensazione continuamente stimolata), release from suppression (fenomeno che implica la percezione di sensazioni che seguono l adattamento per sensazioni dominanti) ed infine esaltazione di gusti indotta dalla percezione di odori congrui con i primi. Il metodo si presta in particolare a verificare l effetto di modifiche di ingredienti nella formulazione dei prodotti, a valutare l effetto di condizioni di processo su proprietà critiche per l accettabilità o la qualità sensoriale dei prodotti, la shelf-life ed anche a studiare la prestazione della combinazione di più prodotti fra loro. Come vengono raccolti i dati L applicazione del TDS richiede la disponibilità di un panel addestrato, composto da 10-12 giudici, tanto al metodo che al riconoscimento delle sensazioni che descrivo un prodotto. Esso pertanto richiede più fasi: 1) generazione/selezione degli attributi utili a descrivere l evoluzione temporale del profilo di un prodotto. 2) Addestramento dei soggetti al metodo 3) Ottimizzazione della procedura di valutazione 4) Acquisizione dei dati 5) Analisi ed interpretazione dei risultati 2

I prodotti da valutare vengono presentati ai giudici in sequenza monadica associati ad una lista di attributi in numero generalmente compreso fra 4 e 10. Il numero limitato di attributi che è possibile valutare con questa tecnica rende particolarmente delicata la fase di generazione e selezione degli attributi. Le criticità nell acquisizione dei dati sono rappresentate dall addestramento del panel che deve essere posto tecnicamente in grado di utilizzare il metodo dinamico di valutazione delle proprietà sensoriali dei prodotti oltre che essere opportunamente addestrato a riconoscere ed eventualmente valutare l intensità delle sensazioni descritte dagli attributi. Il test è condotto con l ausilio di un software di acquisizione dei dati. Nell arco temporale della valutazione (variabile mediamente da 40 ai 120 secondi, in funzione del prodotto), i soggetti posti di fronte ad una lista di attributi, hanno il compito di selezionare l'attributo dominante, cioè quello di volta in volta considerato prevalente, non necessariamente il più intenso. I giudici vengono addestrati a non considerare necessariamente dominanti tutti gli attributi riportati nella lista e ad indicare anche più volte come dominante lo stesso attributo durante la valutazione. Gli attributi sono presentati in ordine randomizzato fra i giudici. La durata complessiva della valutazione può essere fissata dal panel leader, previo test pilota, ad un tempo congruo con il permanere della percezione delle sensazioni indotte dal prodotto oppure ciascun giudice può essere libero di porre termine alla valutazione quando ritiene di non percepire più alcuna sensazione. Insieme alla dominanza può anche essere valutata l intensità della sensazione selezionata mediante l utilizzo di una scala lineare posta in corrispondenza di ciascun attributo. Questa possibilità deve essere valutata molto attentamente ed in questi casi è opportuno ridurre la lista degli attributi ad un massimo di 4. 3

L acquisizione dei dati è stata ben descritta da N. Pineau et al. Durante la valutazione di un prodotto, ad intervalli di tempo regolari (0.5 sec) il software registra per ciascun giudice l attributo selezionato come dominante. Questo consente di calcolare tra i giudici e le eventuali repliche, per ogni intervallo temporale considerato, la proporzione delle volte (frequenza % di dominanza o grado di dominanza) con cui ogni singolo attributo è stato considerato dominante rispetto al numero totale di osservazioni (numero dei giudici x il numero di repliche). E così possibile ottenere delle distribuzioni frequenza che possono essere trasformate in curve di dominanza. Infine le curve relative a ciascun attributo possono essere sovrapposte ad ottenere l insieme delle curve di dominanza che descrivono le proprietà sensoriali di un prodotto. 4

In base al numero degli attributi che vengono valutati da ciascun giudice è possibile calcolare un livello minimo di grado di dominanza superiore alla soglia del caso così come una soglia di significatività del 95%. In definitiva l evoluzione della dominanza di una sensazione può essere interpretata in relazione a diversi parametri: 1) Grado di dominanza, ovvero il livello di accordo tra i componenti del panel nel ritenere una sensazione come dominante in un preciso momento della valutazione. 2) Tempo di massima dominanza 3) Durata della dominanza (tempo complessivo tra i diversi giudici per cui un attributo è stato valutato come dominante) Questi parametri possono essere messi in relazione ai responsi di gradimento espressi dai consumatori utilizzando tecniche multivariate come le mappe di preferenza Il TDS è un metodo potenzialmente in grado di fornire informazioni utili ad interpretare la performance di un prodotto in condizioni più vicine a quelle del consumo reale del prodotto rispetto ad altre tecniche descrittive. Lo studio della dominanza delle proprietà sensoriali di un prodotto è essenziale nei prodotti complessi per i quali l evoluzione temporale di alcuni attributi chiave risulta critica per l accettabilità o la riconoscibilità dei prodotti. Il metodo è particolarmente appropriato per nei processi di innovazione ed ottimizzazione di delle prestazioni sensoriali dei prodotti. 5