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Transcript:

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO: Liceo Classico J. Stellini ANNO SCOLASTICO: 2013-14 INDIRIZZO: Piazza I Maggio, 26 33100 Udine CLASSE: II DISCIPLINA: fisica SEZIONE: B DOCENTE: Cacciapuoti Teresa QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe): 2 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 21 allievi, 17 femmine e 4 maschi interessati ai contenuti della materia e partecipi al dialogo educativo collaborando con l insegnante nell organizzazione del lavoro. Tutti sono autonomi negli interventi e la frequenza è regolare.. I risultati delle prime verifiche mostrano una preparazione di base eterogenea. Per pochi alunni risultano carenti le capacità espressive e quelle di analisi e rielaborazione. 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA o ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO o ASSE CULTURALE MATEMATICO 1

COMPETENZE DISCIPLINARI Competenze disciplinari del Triennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari Dinamica la quantità di moto, conservazione della quantità di moto, urti, lavoro ed energia, energia potenziale, conservazione dell energia, l interazione gravitazionale). Termodinamica. Concetto di temperatura e calore. Leggi dei gas. Principi della termodinamica. 3.ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE Lo studio della Fisica negli ultimi tre anni di corso si inserisce nel quadro educativo generale, inteso a promuovere le capacità di analisi, collegamento e valutazione critica. Si rivela inoltre prezioso per sviluppare le facoltà di astrazione e di unificazione. La Fisica deve fornire strumenti concettuali utili ad interpretare la natura, deve accrescere l'interesse per la scienza e presentarla come parte integrante della cultura in generale. Insieme alla Matematica, la Fisica rappresenta il linguaggio con cui indagare e comprendere i diversi aspetti oggettivi della realtà. È pertanto ovvio che essa contribuisca alla formazione culturale dei giovani, anche di quelli che non intendono seguire studi scientifici. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Ripasso Moto rettilineo e moto rettilineo uniformemente accelerato. I vettori. Il moto in due dimensioni. I principi della dinamica e applicazioni. Lavoro ed energia Il lavoro compiuto da una forza costante. Energia cinetica, energia potenziale ed energia meccanica.forze conservative e non. Principio di conservazione dell energia.. Impulso e quantità di moto L impulso di una forza e la quantità di moto. La conservazione della quantità di moto. Urti in una dimensione. La gravitazione Il moto dei pianeti intorno al Sole. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. L energia potenziale gravitazionale I fluidi La densità e la pressione. La pressione atmosferica. Il principio di Pascal. Il principio di Archimede. Temperatura e calore/ Leggi dei gas ideali e teoria cinetica 2

Temperatura. Calore ed energia interna. Capacità termiche e calori specifici. Calore e cambiamenti di stato. Leggi dei gas ideali. Cenni di termodinamica con trasformazioni. Dinamica Fluidi Termologia Moduli Unità didattiche Conoscenze Principi della dinamica. Legge di Stevino. Principio dei vasi comunicanti. Principio di Pascal. Principio di Archimede. Temperatura e calore. I cambiamenti di fase. Legge dei gas perfetti. Trasformazioni nei gas. Utilizzare i principi della dinamica in esercizi e problemi.. Utilizzare le corrette leggi fisiche in diversi contesti problematici. Utilizzare le corrette leggi fisiche in diversi contesti problematici. Risolvere trasformazioni cicliche evidenziando dati e incognite. 5. MODULI INTERDISCIPLINARI 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Esercizi svolti a coppie o in gruppo; Esercizi individuali; Esercizi e problemi individuali. 7. METODOLOGIE []Lezione frontale; []Lezione dialogata; []Metodo scientifico; []Ricerca individuale e /o di gruppo; []Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo. 8. MEZZI DIDATTICI Testi adottati: Titolo Fisica Vol.1 - Meccanica Autore John D. Cutnell Kenneth W. Johnson Casa Editrice Claudio Romeni Titolo Fisica Vol.2 Onde e termologia Autore John D. Cutnell Kenneth W. Johnson Casa Editrice Claudio Romeni 3

9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte [] Test; [] Questionari (Prove strutturate) [] Risoluzione di problemi ed esercizi; Prove orali [] Interrogazioni; [] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste: Un minimo di due prove scritte per quadrimestre e di una prova orale nel corso dell anno. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Esercitazioni in classe per migliorare il metodo di studio o di lavoro; [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze eventuale proposta di svolgimento di approfondimenti sugli argomenti affrontati in classe. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE []Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; []Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; []Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); []Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); []Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa) 4

11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. La Matematica e la Fisica concorrono, insieme alle altre discipline, alla promozione delle competenze chiave di cittadinanza ed in particolare alle seguenti:comunicare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione, imparare ad imparare. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE Lo studio della Fisica negli ultimi tre anni di corso si inserisce nel quadro educativo generale, inteso a promuovere le capacità di analisi, collegamento e valutazione critica. Si rivela inoltre prezioso per sviluppare le facoltà di astrazione e di unificazione. La Fisica deve fornire strumenti concettuali utili ad interpretare la natura, deve accrescere l'interesse per la scienza e presentarla come parte integrante della cultura in generale. Insieme alla Matematica, la Fisica rappresenta il linguaggio con cui indagare e comprendere i diversi aspetti oggettivi della realtà. È pertanto ovvio che essa contribuisca alla formazione culturale dei giovani, anche di quelli che non intendono seguire studi scientifici. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ Sviluppare le capacità logiche e critiche. Raggiungere un corretto equilibrio tra ragionamento induttivo e deduttivo. Far comprendere come sia necessario rivedere le proprie ipotesied opinioni in relazione alla realtà sperimentale. Promuovere l uso di un linguaggio sobrio e rispettoso delle terminologie specifiche. Abituare gli alunni a fornire argomentazioni oggettive per le proprie tesi. Educare i giovani al rispetto per la ricerca scientifica, riconoscendone il valore pratico, culturale ed estetico. Udine, 28/02/2014 Il Docente Teresa Cacciapuoti 5