LA GUIDA DEL CONTRIBUENTE è una pubblicazione del Ministero delle Finanze Segretariato generale Ufficio per l informazione del contribuente Per ulteriori informazioni: www.finanze.it La Guida è distribuita gratuitamente, fino ad esaurimento, tramite gli uffici finanziari. Direttore responsabile Giancarlo Fornari Hanno collaborato Laura Zaccaria Giovanni Civetta Progetto Grafico Ennio Testa Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 573 del 22-11-1996 I dati contenuti in questo fascicolo sono aggiornati al 15 febbraio 2001 I testi di questa guida e delle altre pubblicazioni dell Ufficio per l informazione del contribuente possono essere riprodotti liberamente con qualunque mezzo a condizione che vengano citate la fonte e la data di aggiornamento istituto poligrafico e zecca dello stato - salario FIS CO AM SPECIALE Ministero delle Finanze Segretariato generale Ufficio per l informazione del contribuente una guida sintetica alle agevolazioni sugli immobili esenzione totale per la prima casa imposta di registro ridotta meno tasse per chi affitta detrazioni per gli inquilini agevolati i trasferimenti per motivi di lavoro detrazioni degli interessi sui mutui le agevolazioni per le ristrutturazioni
Riassumiamo in questo opuscolo le principali agevolazioni previste in questi ultimi anni in materia di trattamento fiscale degli immobili. In particolare queste riguardano: l acquisto e il possesso dell abitazione principale l acquisto di altri fabbricati gli immobili concessi in locazione gli interessi passivi pagati in dipendenza di mutui le spese sostenute per le ristrutturazioni. Per saperne di più Per maggiori informazioni sulla riforma del fisco si consiglia di consultare l Agenda del contribuente 2001 e il sito del Ministero delle finanze www.finanze.it, nel quale è raccolta tutta la normativa fiscale. Riferimenti normativi Legge 27 dicembre 1997, n. 449 (legge finanziaria 1998) Legge 9 dicembre 1998, n. 431 Legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) Legge 21 novembre 2000, n. 342 (collegato alla finanziaria 2000). Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001) Sommario Agevolazioni per l abitazione principale 1 Agevolazioni per l acquisto 2 Facilitazioni per gli immobili affittati 2 Facilitazioni per i mutui 3 Le ristrutturazioni agevolate 4 Altre agevolazioni (Ici, eventi sismici) 5 Interventi agevolabili 6
Agevolazioni per l abitazione principale Irpef, esonero totale La deduzione prevista per la prima casa e relative pertinenze viene elevata fino all ammontare della rendita catastale (con esenzione, di fatto, di tutte le abitazioni principali dall Irpef). La deduzione spetta al proprietario dell immobile anche nell ipotesi in cui questo è utilizzato come abitazione principale dai suoi familiari. La deduzione, inoltre, spetta anche se il contribuente trasferisce la propria dimora presso un istituto di ricovero o sanitario, sempreché l immobile non venga concesso in locazione (la precedente disposizione riguardava esclusivamente anziani e disabili). Esenzione anche per i soci delle cooperative edilizie Ai fini della determinazione del reddito delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, dall anno 2000 è prevista la deduzione di un importo pari alla rendita catastale di ciascuna unità immobiliare adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari e delle relative pertinenze. Riduzione delle imposte in caso di successioni e donazioni Le imposte ipotecarie e catastali relative ad un immobile ereditato o donato si applicano nella misura fissa di lire 250.000 se l immobile è una prima casa non di lusso per almeno uno dei beneficiari (queste imposte erano precedentemente dovute in misura proporzionale, rispettivamente del 2% e 1%). Per le successioni e donazioni viene inoltre soppressa l imposta sull incremento di valore degli immobili (Invim). Il fisco per la prima casa 1
Agevolazioni per l acquisto Agevolazioni per l acquisto dell abitazione principale Acquisto di altri fabbricati Detrazioni per gli inquilini CONTRATTO di LOCAZIONE Al contribuente che acquista una prima casa entro un anno dalla vendita di altro immobile per il quale ha già fruito dell aliquota agevolata ai fini dell imposta di registro o dell IVA, viene riconosciuto un credito d imposta fino a concorrenza delle imposte (Iva o registro) corrisposte in relazione al precedente acquisto. L imposta di registro dovuta sui trasferimenti della prima casa e delle relative pertinenze è ridotta dal 4 al 3 per cento. Le agevolazioni previste per l acquisto della prima casa (imposta di registro ridotta al 3% o applicazione dell aliquota agevolata dell IVA al 4%) spettano a condizione che l acquirente stabilisca la residenza nel comune in cui si trova l immobile entro il termine di 18 mesi (anziché un anno, come precedentemente previsto). Il personale in servizio permanente presso le forze armate e le forze di polizia può usufruire delle agevolazioni senza dover stabilire entro 18 mesi la residenza nel comune di acquisto. Viene ridotta dall 8 al 7 per cento l imposta di registro dovuta sui trasferimenti dei fabbricati. Facilitazioni per gli immobili affittati Per i contribuenti titolari di un contratto di locazione concordato per una casa adibita ad abitazione principale sono previste detrazioni d imposta di lire 960.000 se il loro reddito complessivo non supera 30 milioni e di lire 480.000 se è compreso tra 30 e 60 milioni (l importo della detrazione era fissato, nell anno 1999, rispettivamente in 640.000 e 320.000 lire). Ai lavoratori dipendenti che si trasferiscono per motivi di lavoro e nel nuovo Comune (situato in un altra regione e ad almeno 100 km di distanza dal precedente) sono titolari di un contratto di locazione di qualsiasi tipo per l abitazione principale, spetta una detrazione, per i primi tre anni, fino a lire 1.920.000 se il loro reddito complessivo non supera 30 milioni e di lire 960.000 se è compreso tra 30 e 60 milioni. 2
Immobili concessi in locazione Ai fini dell applicazione dell Irpef un ulteriore abbattimento del canone del 30 per cento (oltre alla riduzione forfettaria del 15 per cento) è previsto per il proprietario che concede in affitto un proprio immobile - situato in un Comune ad alta densità abitativa - attraverso contratti di locazione concordati. Facilitazioni per i mutui Costruzione e ristrutturazione Acquisto Novità per il 2001 È ammessa la detrazione: degli interessi passivi pagati per un contratto di mutuo stipulato nell anno d imposta 1997 per la ristrutturazione dell immobile; degli interessi passivi pagati per contratti di mutui stipulati a partire dal 1 gennaio 1998 per la costruzione e la ristrutturazione dell abitazione principale; è prevista la detrazione degli interessi passivi pagati a fronte di mutui stipulati nell anno 2000 per gli interventi necessari al rilascio della documentazione obbligatoria comprovante la sicurezza statica degli edifici. Viene consentita la possibilità di continuare a fruire della detrazione degli interessi passivi corrisposti per un mutuo stipulato per l acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale anche nell ipotesi in cui l originario contratto è estinto e ne viene stipulato uno nuovo, purché di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare. Per quanto riguarda la possibilità di detrarre gli interessi passivi derivanti da mutuo stipulato per l acquisto dell immobile destinato ad abitazione principale, a decorrere dall anno d imposta 2001 sono previste numerose facilitazioni: il termine per adibire l immobile ad abitazione principale è elevato da 6 mesi ad un anno dall acquisto; è elevato da 6 mesi ad un anno anche il periodo che può intercorrere tra la data di stipula del contratto di mutuo e l acquisto dell immobile; Il fisco per la prima casa 3
se sono in corso interventi di ristrutturazione edilizia comprovati da concessioni edilizie (o atti equivalenti), la detrazione spetta dalla data in cui l immobile viene adibito a dimora abituale, e comunque entro un termine di due anni dall acquisto; è possibile fruire della detrazione degli interessi passivi nel caso di acquisto di un immobile locato, a condizione che, entro 3 mesi dall acquisto, l acquirente notifichi al locatario l atto di intimazione di sfratto per finita locazione e che, entro un anno dal rilascio, l immobile venga adibito ad abitazione principale; la detrazione spetta al proprietario dell immobile anche nell ipotesi in cui venga utilizzato come abitazione principale dai suoi familiari; il diritto alla detrazione non cessa qualora il soggetto trasferisca la propria dimora in istituti di ricovero o sanitari, sempreché l immobile non risulti affittato; nell ipotesi di mutuo cointestato tra i coniugi, se uno di essi è fiscalmente a carico dell altro, quest ultimo può beneficiare della detrazione per entrambe le quote. La detrazione per gli interessi passivi derivante dalla stipula di un contratto di mutuo per l acquisto dell immobile che costituisce l unica abitazione di proprietà di personale in servizio permanente presso le forze armate e le forze di polizia, spetta indipendentemente dalla circostanza che l immobile venga adibito ad abitazione principale. Spese sostenute per interventi di ristrutturazione Le ristrutturazioni agevolate Ecco il riepilogo delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie dal 1998 al 2001: istituzione di una detrazione d imposta del 41% ai fini Irpef per le spese sostenute negli anni 1998 e 1999; la detrazione Irpef viene riconosciuta anche per le spese sostenute nel 2000 e nel 2001; la misura della detrazione scende al 36% ma in cambio l aliquota Iva viene ridotta dal 20 al 10 per cento; 4
dal 2001 viene, inoltre, ampliata la tipologia degli interventi per i quali spetta la detrazione. In particolare danno ora diritto alla detrazione anche le spese sostenute per: l esecuzione di opere finalizzate ad evitare gli infortuni domestici; l esecuzione di opere su ascensori e montacarichi; la realizzazione di strumenti tecnologici idonei a favorire la mobilità dei soggetti portatori di handicap; l installazione di impianti finalizzati a prevenire atti illeciti (impianti antifurto, porte blindate, ecc.). Sanatoria per le comunicazioni di inizio lavori Sono considerate valide le comunicazioni inviate successivamente alla data di inizio dei lavori iniziati entro il 30 giugno 2000, purché trasmesse entro il termine di 90 giorni dal loro inizio (precedentemente in questi casi era prevista la decadenza dal beneficio). Altre agevolazioni (Ici, eventi sismici) Agevolazioni per l Ici Eventi sismici I comuni possono fissare aliquote agevolate dell ICI, anche inferiori al 4 per mille, a favore: dei proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili oppure finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico nei centri storici o alla realizzazione di posti auto o autorimesse. L aliquota agevolata è applicata per la durata di tre anni dall inizio dei lavori; per gli immobili affittati con contratto concordato a persone che li utilizzano come abitazione principale. Agevolazione per i territori di Umbria e Marche colpiti dagli eventi sismici: viene riconosciuto, fino al 31 dicembre 1999, un contributo pari all ammontare dell IVA pagata a titolo di rivalsa in relazione all acquisto di beni e servizi per la riparazione o la ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati. Il fisco per la prima casa 5
Interventi agevolabili IRPEF IVA (detrazione (per tutte le tipologie 36 %) di immobili) Manutenzione ordinaria su parti comuni SÌ ridotta al 10% fino al di edificio residenziale 31/12/2001 (limitazioni per di cui alla lettera a), articolo 31,legge n. 457/78. i beni significativi) Manutenzione ordinaria su singole unità immobiliari NO ridotta al 10% fino al residenziali 31/12/2001 (limitazioni per di cui alla lettera a), articolo 31,legge n. 457/78. i beni significativi) Manutenzione straordinaria su parti comuni di edificio SÌ ridotta al 10% fino al residenziale 31/12/2001 (limitazioni di cui alla lettera b),articolo 31, legge n. 457/78. per i beni significativi) Manutenzione straordinaria su singole unità SÌ ridotta al 10% fino al immobiliari residenzialidi 31/12/2001 (limitazioni cui alla lettera b),articolo 31, legge n. 457/78 per i beni significativi) Restauro e risanamento conservativo su parti comuni SÌ ridotta al 10% a regime di edificio residenziale (anche per edifici a desti- di cui alla lettera c),articolo 31, legge n. 457/78. nazione non abitativa) Restauro e risanamento conservativo su singole unità SÌ ridotta al 10% a regime immobiliari residenziali (anche per edifici a desti- di cui alla lettera c),articolo 31, legge n. 457/78. nazione non abitativa) Ristrutturazione edilizia su parti comuni di edificio SÌ ridotta al 10% a regime residenziale (anche per edifici a desti- di cui alla lettera d),articolo 31, legge n. 457/78. nazione non abitativa) Ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari SÌ ridotta al 10% a regime residenziali (anche per edifici a desti- di cui alla lettera d),articolo 31, legge n. 457/78. nazione non abitativa) Eliminazione delle barriere architettoniche SÌ ridotta al 4% a regime (legge 9 gennaio 1989, n. 13 e d.m. 14 giugno 1989, n. 236) Opere finalizzate alla cablatura degli edifici SÌ ridotta al 10% fino al (legge 31 luglio 1997, n. 249) 31/12/2001 (manutenzione straordinaria) (limitazione per beni significativi) Opere finalizzate al contenimento SÌ ridotta al 10% fino al dell inquinamento acustico 31/12/2001 (legge 26 ottobre 1995, n. 447 (manutenzione straordie d.p.c.m. 14 novembre 1997) naria) (limitazione per beni significativi) 6
IRPEF Opere finalizzate al risparmio energetico SÌ ridotta al 10% fino al (legge 9 gennaio 1991, n. 10 31/12/2001 (manutenzioe DPR 26 agosto 1993, n. 412) ne straordinaria) (limitazione per beni significativi) Opere finalizzate alla sicurezza statica SÌ ridotta al 10% a regime ed antisismica (risanamento conservativo) (legge 2 febbraio 1974, n. 64) Interventi di messa a norma degli edifici SÌ ridotta al 10% fino al (legge 5 marzo 1990, n. 46 31/12/2001 (manutenziolegge 6 dicembre 1971, n. 1083) ne straordinaria)(limitazione per beni significativi) Realizzazione parcheggi pertinenziali SÌ ridotta al 10% a regime (legge 24 marzo 1989, n. 122) (equiparata ad opere di urbanizzazione) ridotta 4% a regime se trattasi di pertinenze di prima casa Acquisto parcheggi pertinenziali SÌ ridotta al 10% a regime (legge 24 marzo 1989, n. 122)nel limite dei costi (equiparata ad opere di di realizzazione urbanizzazione) - ridotta al 4% a regime se trattasi di pertinenze di prima casa Opere finalizzate ad evitare infortuni domestici SÌ ridotta al 10% fino al 31/12/2001 (limitazione per i beni significativi) Interventi aventi ad oggetto ascensori e montacarichi SÌ ridotta al 10% fino al 31/12/2001 (limitazione per i beni significativi) Interventi tesi a prevenire il compimento SÌ ridotta al 10% fino al di atti illeciti da parte di terzi 31/12/2001 (limitazione per i beni significativi) Interventi finalizzati alla realizzazione di ogni strumento SÌ ridotta al 4% se che, attraverso la comunicazione, la robotica finalizzati all abbattied ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, mento di barriere archifavorisca la mobilità interna ed esterna all abitazione tettoniche per le persone portatrici di handicap IVA (detrazione (per tutte le tipologie 36 %) di immobili) Gli interventi agevolabili 7