Comune di Rimini Settore Tributi Ufficio Pubblicità e Affissioni Progetto Esecutivo delle preinsegne da collocare Nel Centro Storico di Rimini Allegato A4 I principi del progetto Il progetto preinsegne presente delle da
collocare nel Centro Storico di Rimini si basa sul principio di unire in modo sinergico e reciprocamente utile i Beni Ambientali e Architettonici con le attività commerciali. Le preinsegne sono concepite infatti per indicare simultaneamente, seppur su due livelli separati di lettura come il Tempio Malatestiano e la chiesa di San Francesco - i Beni Ambientali e Architettonici e le attività commerciali del centro storico: la preinsegna indica il monumento al cittadino e al turista che al tempo stesso, scorrendo i monumenti, conosce anche le attività commerciali presenti in quella via e nei pressi dei monumenti stessi; e viceversa. Questo si è ottenuto intercalando gli inserti dei Beni Ambientali e Architettonici con quelli delle attività commerciali e ponendoli su su due livelli separati: quello dei monumenti più esterno e con carattere a rilievo, quello delle attività commerciali più interno e con carattere inciso. Si ha così una lettura ordinata per tipologia, simultanea e reciprocamente utile: per i Beni Ambientali e Architettonici, che vengono evidenziati e valorizzati, per le attività commerciali che fanno tesoro dei beni stessi. Prospetto della preinsegna La preinsegna, oltre a svolgere la sua funzione primaria che è quella di indicare i Beni Ambientali e Architettonici e le attività commerciali, per la conformazione fisica e
morfologica dei dettagli evoca i beni stessi, i simboli e la storia del luogo. Per esempio la sezione dei due pali, composta da un tubolare quadro e quattro mezzotondi, evoca e rimanda all antica Rosa Quadripetala Malatestiana. Simbolo presente in diversi monumenti ed opere riminesi, ancora prima che i Malatesti lo adottassero all interno della propria araldica. Dettaglio del palo della preinsegna Agostino di Duccio: Cappella dei Giuochi infantili Tavoletta da soffitto con rosa malatestiana Interno del Tempio Malatestiano / dettaglio Arco d Augusto: lacunare del timpano Mattone frammentario con rosa malatestiana
I traversi, che fissano e rendono solidi i due pali e permettono al tempo stesso di accogliere gli inserti dei Beni Ambientali e Architettonici, evocano altri dettagli di pregio dell architettura e scultura riminese: la cornice a dentelli alterni della Porta della Cella della Vergine Consolatrice, quella della Cella delle Reliquie del Tempio Malatestiano; i resti del basamento esterno della cappella di Isotta, la lastra terragna del cardinal Lodovico Bonito e, uscendo dal Tempio, la parete esterna - verso il Corso d Augusto - della Chiesa dei Servi, la facciata della Chiesa di Sant Onofrio, ed altre epigrafi e frammenti. Tempio Malatestiano: Porta della Cella delle Reliquie e dettaglio Dettaglio dei traversi
La terminazione dei pali, realizzata con cubottaedri, rimanda alla porta del Tempio Malatestiano, alla lunetta dell arco principale; ancora prima ai motivi geometrici dei mosaici romani e malatestiani (cfr. cubi prospettici, losanghe e cerchi dei mosaici della domus di Palazzo Diotallevi, dell ex Palazzo Gioia, l Opus sectile dell ex Vescovado, ecc.) al sole sintetizzato dal logo stesso del Comune di Rimini. Tempio Malatestiano: lunetta dell arco principale Dettaglio della terminazione dei pali Riproduzione di pavimento malatestiano Emblema musivo da via Bonsi Tappeto musivo della domus dell ex Palazzo Gioia
Il testo Per una lettura più ordinata e diretta si prevede di realizzare il testo per i Beni Ambientali e Architettonici in rilievo (come le medaglie malatestiane) con tecnologia laser, quello delle attività commerciali ad incisione laser. Tale scelta permette di creare una preinsegna utilizzabile anche dai disabili visivi. Le lettere a rilievo e ad incisione consentono infatti di essere consultate anche dai normovedenti mediante i polpastrelli. Per facilitare tale lettura si è inoltre optato per il carattere tipografico tipo sans serif. Rendering della preinsegna con testo inciso e a rilievo Esempio di consultazione tattile della preinsegna
27.05.2008 Fto Arch. Loris CASALI