La mediazione è obbligatoria anche per la revoca dell amministratore di condominio?

Documenti analoghi
AMMINISTRATORE: Centro Mons.Carraro

L'opposizione ai lavori di manutenzione da parte del condominio esclude responsabilità del proprietario esclusivo

LA REVOCA DELL AMMINISTRATORE

Modifiche alla Legge 220/2012 Testi a confronto

Amministratore di condominio revoca senza giusta causa: tutela risarcitoria o per equivalente

L'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Oltre che per scadenza del mandato o dimissioni, l amministratore condominiale decade anche per revoca dell incarico o quando la nomina è nulla.

Amministratore di condominio: l'accesso agli atti amministrativi è sempre dovuto?

1) DURATA DELL INCARICO 2) REVOCA DELL INCARICO 3) ATTRIBUZIONI 4) RAPPRESENTANZA 5) RESPONSABILITÀ Fonte:

Nomina amministratore di condominio: ultime sentenze. Autore : Redazione. Data: 27/03/2019

L amministratore di condominio

LA LEGITTIMAZIONE DELL AMMINISTRATORE

La delibera condominiale nulla è rilevabile d'ufficio?

Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti rinnovabili (art bis c.c.)

Periodico informativo n. 136/2012. Condominio: più chiara la gestione dell Amministratore

L.220/2012 (Legge 11 dicembre 2012, n. 220)

Art. 1. Art. 3. Art. 4. RIFORMA DEL CONDOMINIO, TESTO APPROVATO AL SENATO (NOVEMBRE 2012)

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

INDICE. Schemi. Presentazione... Prefazione... IX XIX

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE NELLE VERTENZE IMMOBILIARI. A cura di Dr. Furci Deborah

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Come cambia il condominio dopo la riforma del 2012

Il condominio: il nuovo percorso legislativo e i nuovi ruoli dell amministratore:

Organo del Condominio con funzioni: -Esecutive (mera esecuzione delle disposizioni condominiali) - Amministrative (margine di discrezionalità)

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2. Dott. FELICE MANNA - Presidente - Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere -

IL RECUPERO DEI CREDITI E RESPONSABILITA. Corso ANACI Verona 2013/2014

INDICE ANALITICO CAPITOLO I LA NUOVA DISCIPLINA SULLE PARTI COMUNI DELL EDIFICIO

IL RENDICONTO CONDOMINIALE

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

LA RIFORMA DEL CONDOMINIO: tra vecchi e nuovi adempimenti, ecco cosa ci riserva il prossimo futuro.

L amministratore dopo la riforma del condominio (L. n. 220 dell )

«Contro il detto decreto e contro quello che rifiuti l autorizzazione non è ammesso ricorso né in via giudiziaria, né in via amministrativa» (**).

Riforma del condominio: garanzie e novità per i proprietari di casa

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Art bis. -- (Ambito di applicabilità SUPERCONDOMINIO)

CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CONVENZIOTATO CONFEDILIZIA CENTRALE

ALL ART C.C., C 6

Risoluzione n. 257/E

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Riforma condominio: la nuova figura dell amministratore

La tenuta della contabilità e l intelligibilità del rendiconto condominiale

Le controversie in condominio obbligate alla mediazione norma specifica in ambito di mediazione art. 71 quater disp. att. c.c

CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI)

(CS) ( / FAX P.

LA CONTABILITA CONDOMINIALE E LE CHECK

1) ATTRIBUZIONI DELL ASSEMBLEA

in ordine alla rappresentanza e alla legittimazione processuale dell Amministratore del Condominio, mediante il richiamo delle norme di legge e delle

Tutela del condominio in caso di nomina dell amministratore privo dei requisiti

apportate modifiche al codice civile, alle procedura civile ed interviene direttamente su

Valore indeterminabile competenza esclusiva del Giudice di 237,00 355,50 474,00. Valore indeterminabile Tribunale 518,00 777,00 1.

INDICE. Schemi. II L ATTO DI PRECETTO A Atto di precetto: requisiti (art. 480) B Atto di precetto: procedura (art. 480)...

CONDOMINIO. Siti di pubblica utilità... 1 Riparazioni all immobile effettuate dall inquilino... 2 La nuova legge... 3 Alberi da potare...

Il rapporto tra il giudizio di impugnazione del diniego di omologazione del concordato e il giudizio di impugnazione della dichiarazione di fallimento

La vicenda prendeva l avvio quando i condomini di un caseggiato decidevano di sciogliere il condominio e far nascere due caseggiati.

SOMMARIO. Parte I Le parti comuni, i diritti dei condomini e le modifiche. Capitolo 3 - La modifica delle destinazioni d uso delle parti comuni

Indice INDICE ANALITICO. Capitolo II IL PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE CONSENSUALE

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

INDICE. pag. CAPITOLO I ATTI PRODROMICI E PREPARATORI 1

Risoluzione N.107/E QUESITO

REVISIONE CONTABILITA CONDOMINIALE

CORSO DI AGGIORNAMENTO UPDATE per amministratori di condominio

Responsabilità amministratore condominio e risarcimento danni. Autore : Redazione. Data: 01/07/2019

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

LA «GIUSTA» RIFORMA DEL CONDOMINIO. Per il miglioramento della vita in condominio

Elenco della documentazione richiesta per la successiva fase di istruttoria economico-finanziaria

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione...

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145

Nell assemblea condominiale, quando deve essere convocato il nudo proprietario? E quando invece deve essere convocato l usufruttuario?

LA RESPONSABILITÀ DELL AMMINISTRATORE NELL ESECUZIONE DELLE DELIBERE ASSEMBLEARI. a cura di Emanuele Calcagno Luca Carboni

Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza 22 febbraio 13 aprile 2017, n Presidente Chiarini. Relatore Tatangelo

TRATTATO DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO

INDICE SOMMARIO. Capitolo I ATTI PRODROMICI E PREPARATORI

Indice. Parte I. Capitolo I FUNZIONI E REQUISITI DEGLI ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI

IL NUOVO CONDOMINIO. Avv. Augusto Cirla Partner LS LexJus Sinacta Milano Avvocati e Commercialisti Associati

Reclamo ex articolo 26 legge fallimentare

TABELLA DELLE NUOVE MAGGIORANZE ASSEMBLEARI

TAR BOLZANO 5 APRILE 2016, N. 133

Interessi e accessori su ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali

IL RECUPERO DELLE ANTICIPAZIONI DA PARTE DELL AMMINISTRATORE ALLA CESSAZIONE DEL MANDATO

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C

Avv. Anna Nicola Le controversie del condominio nei confronti dell amministratore

Regolamento condominiale. Avv. Monica Bombelli

Condominio, novità in arrivo

Da oggi in vigore la riforma del condominio: come cambia la figura dell amministratore

Modifica dei millesimi in condominio: come variare le tabelle

L ASSEMBLEA DEI CONDOMINI - LE NORME DI RIFERIMENTO - COMPETENZE - FORMALITA DI CONVOCAZIONE -MAGGIORANZE -FORMALITA DELLE DELIBERE - LE INVALIDITA

dai privati ed approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. del / /2010)

La riforma del Condominio al tempo della crisi

Argomento Docente Data Orario Sede

INDICE PARTE II IL FORMULARIO. Capitolo I I PROCEDIMENTI CAUTELARI NELLE CONTROVERSIE ARBITRALI

FORMAZIONE REGISTRO ANAGRAFE CONDOMINIALE

Mediazione civile: recupero della sanzione per mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento

LE ORIGINI DELL ISTITUTO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 ORDINANZA. contro. domiciliati in ROMA,

IL PROCESSO ESECUTIVO IMMOBILIARE

Transcript:

La mediazione è obbligatoria anche per la revoca dell amministratore di condominio? Autore: Giuggioli Sara In: Giurisprudenza commentata A chi non è capitato, vivendo in un condominio, di avere dissapori con il proprio amministratore, e in alcuni casi più gravi, di ritenere che lo stesso non agisca con diligenza al proprio incarico o nell interesse del condominio. Quando questo accade non sappiamo bene cosa poter fare, come reagire soprattutto se lo stesso amministratore continua ad operare beneficiando dell appoggio della maggioranza. I compiti dell amministratore Prima di tutto mi sembra utile chiarire quali e quanti siano i compiti spettanti all amministratore di condominio e al riguardo l art. 1130 cc, nel testo modificato dalla Legge 11.12.2012, n. 220 sulla riforma del condominio, stabilisce dettagliatamente le attribuzioni dell amministratore di condominio, che sono: 1) eseguire le deliberazioni dell'assemblea, convocarla annualmente per l'approvazione del rendiconto condominiale e curare l'osservanza del regolamento di condominio; 2) disciplinare l'uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condomini; 3) riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni; 4) compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio; 5) eseguire gli adempimenti fiscali; 6) curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell edificio; 7) curare la tenuta del registro dei verbali delle assemblee, del registro di nomina e revoca 1 di 5

dell'amministratore e del registro di contabilità; 8) conservare tutta la documentazione inerente alla propria gestione riferibile sia al rapporto con i condomini sia allo stato tecnico-amministrativo dell'edificio e del condominio; 9) fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso; 10) redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione. Dall entrata in vigore della riforma del condominio, l incarico dell amministratore dura un anno, ex art. 1129, comma 10, cc, ma è soggetto ad un tacito rinnovo per un periodo analogo: quindi l incarico dura due anni, salvo che alla fine del primo ci sia la revoca. Ogni condomino potrà richiamare l amministratore al compimento dei suoi doveri e nel caso in cui la gestione non soddisfi i condomini, esiste sempre la possibilità di revocare l amministratore pur se regolarmente incaricato dall assemblea, e rivolgersi ad un altro professionista, anche se il mandato non sia scaduto. Revoca dell amministratore Può accadere tuttavia che se per alcuni condomini la gestione posta in essere dall amministratore sia caratterizzata da gravi irregolarità gestionali, malafede o conflitto di interessi, la maggioranza confermi comunque la fiducia all amministratore in carica. In questi casi non è detto che la stessa maggioranza riesca ad imporsi, poiché in caso di irregolarità gravi anche un solo condomino potrà rivolgersi al Tribunale e chiedere che l amministratore venga dichiarato decaduto, ex art. 1129, comma 11, cc. Si può procedere tuttavia con la revoca giudiziale solo in alcune ipotesi previste dalla legge che sono: - la mancata resa del conto di gestione; - gravi irregolarità; - la mancata informazione all assemblea dell avvenuta ricezione di una citazione in giudizio o di altro provvedimento che esorbita dalle proprie attribuzioni (art. 1131, comma 4, cc). 2 di 5

L art. 1129, comma 12, cc contiene un elenco non esaustivo (per legge) di ipotesi di gravi irregolarità, e sono: 1) l'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, il ripetuto rifiuto di convocare l'assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri casi previsti dalla legge; 2) la mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, nonché di deliberazioni dell'assemblea; 3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto corrente condominiale; 4) la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione tra il patrimonio del condominio e il patrimonio personale dell'amministratore o di altri condomini; 5) l'aver acconsentito, per un credito insoddisfatto, alla cancellazione delle formalità eseguite nei registri immobiliari a tutela dei diritti del condominio; 6) qualora sia stata promossa azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al condominio, l'aver omesso di curare diligentemente l'azione e la conseguente esecuzione coattiva; 7) l'inottemperanza agli obblighi di cui all'articolo 1130, numeri 6), 7) e 9), quali ad es. la corretta tenuta del registro di anagrafe condominiale, dei verbali delle assemblee ecc. In caso di revoca da parte dell'autorità giudiziaria, l'assemblea non può nominare nuovamente l'amministratore revocato. La revoca dell amministratore può dunque essere deliberata in ogni tempo dall assemblea con la maggioranza prevista per la nomina (ossia, numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell edificio, come previsto dall art. 1136 c.c.) a prescindere dalla sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo ed inoltre, la revoca può essere disposta dall autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, qualora ricorrano i presupposti stabiliti dalla legge. Volume consigliato 3 di 5

Natura giuridica del procedimento di revoca dell amministratore di condominio. Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione il provvedimento camerale relativo alla nomina o alla revoca dell amministratore di condominio è di tipo sostanzialmente amministrativo come tale privo dell attitudine a produrre gli effetti del giudicato su posizioni soggettive in contrasto, essendo finalizzato solo alla tutela dell interesse generale e collettivo del condominio alla sua corretta amministrazione. Ne consegue che nei procedimenti di volontaria giurisdizione in questione non trovano applicazione le regole di cui all'art. 91 c.p.c. e ss., le quali postulano l'identificazione di una parte vittoriosa e di una parte soccombente in esito alla definizione di un conflitto di tipo effettivamente contenzioso (Cassazione civile, sez. II, sentenza 11/10/2018 n. 25336). La pronuncia della Suprema Corte ci porta a considerare altro aspetto fondamentale, ovvero quello della obbligatorietà della mediazione in materia di revoca dell amministratore di condominio. In altre parole, la procedura di revoca dell amministratore di condominio rientra nelle controversie in materia di condominio ex art. 5, comma 1, D.Lgs. n.28/2010, per le quali è prevista la mediazione obbligatoria? La Corte di Appello di Palermo, seconda sezione civile, con sentenza del 29/6/18, di rigetto del reclamo proposto avverso il decreto emesso dal Tribunale di Palermo nella causa promossa da due condomini per la revoca dell amministratore di condominio per gravi irregolarità, escludeva l improcedibilità della domanda per il mancato esperimento del tentativo di mediazione, ritenendo che: E vero ( ) che l art. 71 quater disp. att. cc. ( ) precisa che per le controversie in materia di condominio ai sensi del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, art. 5, comma 1, si intendono tra le altre, quelle degli artt., da 61 a 72 disp. att. c.c., (essendo l art. 64 disp. att. c.c., relativo, appunto, alla revoca dell'amministratore). Per contro, l art. 5, comma 4, lett.f (come sostituito dal D.L n. 69 dei 2013, conv. in L. n. 98 del 2013) del D.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, è inequivoco nel disporre che il meccanismo della condizione di procedibilità, di cui ai commi 1 bis e 2, non si applica nei procedimenti in camera di consiglio, essendo proprio il giudizio di revoca dell'amministratore di condominio un procedimento camerale plurilaterale tipico. Di diverso avviso il Tribunale di Macerata che, nell ambito della causa promossa per la revoca dell amministratore di condominio, ritiene che, proprio sulla base del complesso normativo vigente non possano sussistere dubbi in ordine alla applicabilità al procedimento di revoca dell amministratore della procedura di mediazione quale condizione di procedibilità; ( ) in senso contrario -precisa il Tribunale- non può rilevare la previsione contenuta nell art. 5, comma 4, lettera f, Dlgs 28/2010, che esclude in via generale l applicabilità del comma 1 bis per i procedimenti in camera di consiglio (artt. 737 c.p.c. e segg.) atteso che è evidente che gli artt. 71 quater e 64 disp. Att. c.c. rappresentano norma 4 di 5

speciale nella specifica materia del condominio, dovendosi peraltro considerare che a ritenere il contrario le due norme richiamate risulterebbero in parte qua sostanzialmente abrogate (per di più implicitamente), risultando del tutto inapplicabili, mentre ravvisando, al contrario, il rapporto di specialità nel senso prospettato, l art. 5 comma 4 lettera f del Dlgs 28/2010 manterrebbe un ampio spettro applicativo per tutti gli ulteriori procedimenti, nelle materie oggetto di mediazione obbligatoria, che si svolgono nelle forme previste dagli artt. 737 e segg. c.p.c.. Precisa ancora il giudice di merito che il rinvio operato dal ridetto art. 71 quater disp. att. all art. 5 comma 1 c.c. del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 (dichiarato incostituzionale per eccesso di delega e sostituito con il comma 1 bis) costituisca un rinvio mobile, sia in ragione della natura procedurale della norma, sia in forza della preferenza, in generale, nella tecnica di corretta redazione legislativa per tale forma di rinvio, sia, infine, alla stregua del principio di conservazione degli atti normativi (dello stesso avviso, Cass. Civile ordinanza n. 1237 del 18 gennaio 2018, anche se quest ultima non approfondisce direttamente la questione dell obbligatorietà della mediazione). Conclusioni Si tratta evidentemente di orientamenti contrastanti che necessiterebbero di un intervento chiarificatore ad opera della giurisprudenza di legittimità. Nell attesa nulla vieta di compiere delle scelte di buon senso e tentare comunque la strada della mediazione, soprattutto quando si verifichino gravi responsabilità del professionista/amministratore e conseguenti gravi danni per il condominio. La mediazione rappresenta pur sempre un opportunità concreta di risoluzione dei conflitti; uno strumento celere per ottenere la giusta soddisfazione degli interessi coinvolti. https://www.diritto.it/la-mediazione-e-obbligatoria-anche-per-la-revoca-dellamministratore-di-condominio/ 5 di 5