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Regione Siciliana Ministero Pubblica Istruzione Unione Europea Direzione Didattica Statale KAROL WOJTYLA Piazza della Libertà 90031 Belmonte Mezzagno tel. 0918720091 / fax 0918729820 paee05700q@istruzione.it c. f. 80034300824 www.ddsbelmontemezzagno.gov.it SCHEDA DI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO EVVIVA IL NOSTRO GIARDINO DOCENTI COINVOLTI-SCUOLA PRIMARIA SPERA GIOVANNA GUZZO PAOLA ROMANO CATERINA DRAGOTTO GIOVANNA BENIGNO IRENE MADDALENA MARIA GALATI MARIA BENIGNO. DESTINATARI ALUNNI CLASSI IV A/B/C TEMPI/SPAZI TRIMESTRALE/GIARDINO E AULA

BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO Il progetto: Evviva il nostro giardino è un percorso di educazione ambientale relativo al ciclo vitale delle piante. Progettare, allestire e curare la manutenzione del giardino con piante aromatiche e fiori, lavorare concretamente la terra per sviluppare la manualità e sviluppare la cultura della bellezza. Conoscere le piantine, le loro caratteristiche, le modalità di semina, la coltivazione e raccolta sono attività nelle quali gli alunni vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare abilità diverse, quali l esplorazione, l osservazione e la manipolazione. L attività manuale all aperto, come la realizzazione dell orto, la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l esperienza diretta, acquisendo le basi del metodo scientifico. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni con particolare attenzione alle situazioni di handicap e agli alunni che per diverse ragioni attraversano periodi di disagio. Le attività nella realizzazione di questa esperienza sono molteplici e anche i livelli di competenza richiesti: ciascuno può collaborare apportando il proprio contributo ugualmente significativo FINALITA' La finalità progettuale è di promuovere negli alunni il desiderio di esplorare e di scoprire l ambiente utilizzando i cinque sensi, affinando in essi abilità ed atteggiamenti di tipo scientifico come: la curiosità, lo stimolo ad esplorare, il gusto della scoperta. L approccio dei bambini con la terra, vista la forte influenza delle tecnologie (telefonini, play station, videogiochi, computer, ecc), è fondamentale per riproporre un contatto con una dimensione più sana e naturale. In quest ottica i benefici che ne possono trarre da tale esperienza sono molteplici. Creare e curare un giardino aiuta gli alunni a imparare i ritmi della natura e a rispettarli e a conoscere la stagionalità, nel contempo lavorare insieme con il gruppo classe diventa anche un efficace esperienza formativa e socializzante.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Partecipare alle attività didattiche e pratiche, rispettandone le regole. Assumere la responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune. Utilizzare gli aspetti comunicativo - relazionali del messaggio corporeo. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnate, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Saper cogliere le trasformazioni naturali delle piante in relazione al trascorrere del tempo. Rappresentare il reale attraverso il disegno e la pittura Osservare ed esplorare l ambiente conoscere piccole forme di vita Sperimentare le fasi della crescita. Individuare fenomeni stagionali Conoscere la classificazione delle piante, le loro caratteristiche, la riproduzione Descrivere le fasi del metodo sperimentale Conoscere le parti della pianta e le loro funzioni (le radici, il fusto, la foglia, il fiore, il frutto e i semi) attraverso l osservazione e semplici

esperimenti. Conoscere la differenza tra alberi, arbusti ed erbe Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi

FASI: Preparazione del terreno e piantumazione dei semi,bulbi e piantine. Osservazione, coltivazione e raccolta delle piantine. OBIETTIVI SPECIFICI: Saper cogliere le trasformazioni naturali delle piante in relazione al trascorrere del tempo. Rappresentare il reale attraverso il disegno e la pittura TEMPI E MODALITA Marzo con frequenze bisettimanale CONTENUTI Il giardino della scuola; gli aspetti relative alla crescita di piantine di fiori ed erbe aromatiche; le trasformazioni delle piantine con il passare del tempo ATTIVITA Osservazione generale e periodica del giardino e delle trasformazioni che avvengono. Report fotografico in itinere. Ripulitura delle aiuole. Preparazione delle aiuole: delimitazione dello spazio, zappettatura, concimazione, livellamento del terreno. Ricerca e scelta delle piante da seminare. Piantumazioni di piante, fiori e semi. Annaffiatura periodica delle piantine. Raccolta e riflessioni. Rappresentazioni grafiche inerenti alle piante e ai fiori. RISORSE: terra, semi, piantine, colori, carta SUPPORTI DIDATTICI E TECNICI Lim

PRIMA FASE Gli alunni perverranno alla conoscenza del ciclo vitale delle piante attraverso l esperienza diretta OBITTIVI SPECIFICI Osservare ed esplorare l ambiente per conoscere piccole forme di vita Individuare fenomeni atmosferici Individuare fenomeni stagionali Effettuare semplici esperienze per dimostrare il ciclo vitale delle piante Trarre conclusioni ed informazioni utili attraverso i risultati delle esperienze fatte. TEMPI E MODALITA :Marzo con osservazione e cura di due giorni settimanali STRATEGIE DIDATTICHE Circle time, Cooperative Learning, lezione frontale, didattica laboratoriale, ascolto attivo, laboratori espressivi e manipolativi. CONTENUTI : le piante, i semi e bulbi. RISORSE: piantine, semi, pasta di sale, colori, fogli, cartelloni, risorse on line, materiali multimediali e schede strutturate SUPPORTI DIDATTICI E TECNICI pc, lim.

SECONDA FASE OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere la differenza tra alberi, arbusti ed erbe Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. TEMPI E MODALITA Aprile / Maggio Il progetto ha cadenza settimanale. STRATEGIE DIDATTICHE Metodo sperimentale, lezione attiva, cooperative learning CONTENUTI Le piante, il ciclo vitale, l orto biologico, tecniche di coltivazione. RISORSE Spazi scolastici interni ed esterni SUPPORTI DIDATTICI E TECNICI Libri, audiovisivi, Lim, Pc, I PAD RISORSE UMANE DOCENTI COINVOLTI Team docenti IVA/B/C PRODOTTO FINALE Documentazione, raccolta e mostra fotografica.

SEZIONE III SCHEDA FINANZIARIA SEZ. A RISORSE UMANE FUNZIONE ORE IMPORTO ORARIO IMPEGNO ATTIVITA PROGETTO ESPERTO ESTERNO docente proveniente da altra scuola ESPERTO ESTERNO- con contratto di prestazione coordinata e continuativa ESPERTO ESTERNO- con contratto di prestatore occasionale TOTALE IMPEGNO RISORSE UMANE SEZ. B. RISORSE MATERIALI

TIPOLOGIA MATERIALE IMPEGNO RIFERIMENTO curricolo e mediazioni A SUSSIDI B MATERIALE INFORMATICO Lim, computer, C MATERIALE DI FACILE CONSUMO Materiale di giardinaggio e di facile consumo D PRODUZIONE MATERIALI TOTALE IMPEGNO RISORSE MATERIALI SEZ. C. RISORSE COMPLESSIVE IMPEGNO RIFERIMENTO Curricolo e mediazioni TOTALE SEZIONE B TOTALE SEZIONE A TOTALE SEZIONI FONDO DI RISERVA (2% TOTALE PROGETTO) TOTALE PROGETTO IL DIRETTORE D.S