Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico

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1 Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: sviluppa un atteggiamento curioso ed esplorativo; osserva, descrive e confronta elementi della realtà circostante attraverso i cinque sensi; interagisce con l ambiente mettendo in atto comportamenti rispettosi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Identificare le caratteristiche di alcuni materiali. 2. Ordinare corpi in base alle loro proprietà. 3. Rappresentare graficamente. b) OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO 1. Osservare e descrivere un ambiente nelle sue caratteristiche. 2. Esplorare l ambiente attraverso i cinque sensi per coglierne caratteristiche ambientali. 1. Osservare le trasformazioni ambientali. 2. Imparare a rispettare l ambiente. Gli oggetti e i materiali. Gli esseri viventi. I non viventi. I cinque sensi. Le caratteristiche di un ambiente Le principali regole per rispettare l ambiente METODOLOGIA Gli obiettivi vengono sviluppati attraverso una metodologia che favorisce esperienze cooperative di esplorazione e manipolazione, per il passaggio da un approccio intuitivo alla costruzione del pensiero scientifico. Tutti i percorsi didattici vengono supportati dall utilizzo del metodo scientifico, delle facilitazioni procedurali e degli organizzatori anticipati. Vengono privilegiate attività di gruppo e di coppia oltre quelle individuali.. Nel presentare i contenuti si utilizzeranno i seguenti metodi: - metodo verbale (comunicazione orale e scritta, discussione, conversazione, lettura, spiegazione); - metodo operativo (sperimentazioni); - metodo audiovisivo (strumenti audio/video); - metodo concreto (manipolazione di cose ed oggetti); - metodo iconico (uso di strumenti grafici, disegni). In particolare i docenti utilizzeranno: lezioni frontali, affiancate alla pratica della ricerca che permette all alunno di guardare il mondo circostante secondo una diversa angolazione, di tipo problematico; discussioni e confronti all interno del gruppo, perché esso diventi il luogo fondamentale per la crescita dell alunno, non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello socio-affettivo; un adeguata e proficua mediazione didattica che tenga conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari tramite strategie di autovalutazione e metacognizione, nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun alunno.

2 Si utilizzeranno prove strutturate, semistrutturate e di tipo soggettivo. si valuteranno cosi capacità riflessive, critiche e di apprendimento in relazione ai singoli traguardi associati a ciascuna competenza.

3 Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: SECONDA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA L alunno: investiga sulla realtà naturale; sperimenta la materia. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Conoscere le principali caratteristiche di alcuni materiali. 2. Classificareoggetti in base ad un criterio 3. Osservare e descrivere alcune trasformazioni elementari dei materiali e degli elementi. b) OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO 1. Osservare e descrivere ambienti, piante ed animali. 1. Esplorare l ambiente riconoscendo in esso viventi e non viventi. 2. Classificare viventi in base ad alcune caratteristiche. 1.Gli oggetti. 2.I materiali. 3.Gli ambienti. 4.Le piante. 5.Gli animali. 6.Gli esseri viventi. 7.I non viventi METODOLOGIA Gli obiettivi vengono sviluppati attraverso una metodologia che favorisce esperienze cooperative di esplorazione e manipolazione, per il passaggio da un approccio intuitivo alla costruzione del pensiero scientifico. Tutti i percorsi didattici vengono supportati dall utilizzo del metodo scientifico, delle facilitazioni procedurali e degli organizzatori anticipati. Vengono privilegiate attività di gruppo e di coppia oltre quelle individuali.. Nel presentare i contenuti si utilizzeranno i seguenti metodi: - metodo verbale (comunicazione orale e scritta, discussione, conversazione, lettura, spiegazione); - metodo operativo (sperimentazioni); - metodo audiovisivo (strumenti audio/video); - metodo concreto (manipolazione di cose ed oggetti); - metodo iconico (uso di strumenti grafici, disegni). In particolare i docenti utilizzeranno: lezioni frontali, affiancate alla pratica della ricerca che permette all alunno di guardare il mondo circostante secondo una diversa angolazione, di tipo problematico; discussioni e confronti all interno del gruppo, perché esso diventi il luogo fondamentale per la crescita dell alunno, non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello socio-affettivo; un adeguata e proficua mediazione didattica che tenga conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari tramite strategie di autovalutazione e metacognizione, nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun alunno.

4 Si utilizzeranno prove strutturate, semistrutturate e di tipo soggettivo. si valuteranno cosi capacità riflessive, critiche e di apprendimento in relazione ai singoli traguardi associati a ciascuna competenza.

5 Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: TERZA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA L alunno: analizza i fenomeni naturali e li descrive con proprietà lessicale; giustifica le proprie osservazioni e riflessioni; coglie i legami tra i diversi fenomeni che avvengono in natura; formula ipotesi per spiegare quanto osserva e propone e realizza esperimenti per verificarle. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, attraverso interazioni e manipolazioni. 2. Iniziare a formulare ipotesi sui fenomeni osservati. 3. Eseguire prime semplici sperimentazioni per verificare le ipotesi. b) OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO 1. Saper riorganizzare i dati acquisiti. 2. Saper relazionare verbalmente un esperienza. 1. Riconoscere la diversità dei viventi: ambiente, ecosistema, differenze/somiglianze tra piante, animali e altri organismi. Osservare un essere vivente, riconoscendo le varie parti, le fasi del ciclo di vita e il relativo ambiente. Qualità e proprietà di oggetti e materiali Il metodo sperimentale: ipotesi, sperimentazione e verifica delle ipotesi Rielaborazione dell esperienze Gli esseri viventi e le relazioni con l ambiente Il ciclo di vita di un essere vivente METODOLOGIA Gli obiettivi vengono sviluppati attraverso una metodologia che favorisce esperienze cooperative di esplorazione e manipolazione, per il passaggio da un approccio intuitivo alla costruzione del pensiero scientifico. Tutti i percorsi didattici vengono supportati dall utilizzo del procedurali e degli organizzatori anticipati. Vengono privilegiate attività di gruppo e di coppia oltre quelle individuali.. Nel presentare i contenuti si utilizzeranno i seguenti metodi: - metodo verbale (comunicazione orale e scritta, discussione, conversazione, lettura, spiegazione); - metodo operativo (sperimentazioni); - metodo audiovisivo (strumenti audio/video); - metodo concreto (manipolazione di cose ed oggetti); - metodo iconico (uso di strumenti grafici, disegni). In particolare i docenti utilizzeranno: lezioni frontali, affiancate alla pratica della ricerca che permette all alunno di guardare il mondo circostante secondo una diversa angolazione, di tipo problematico; discussioni e confronti all interno del gruppo, perché esso diventi il luogo fondamentale per la crescita dell alunno, non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello socio-affettivo; metodo scientifico, delle facilitazioni

6 un adeguata e proficua mediazione didattica che tenga conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari tramite strategie di autovalutazione e metacognizione, nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun alunno. Si utilizzeranno prove strutturate, semistrutturate e di tipo soggettivo. si valuteranno cosi capacità riflessive, critiche e di apprendimento in relazione ai singoli traguardi associati a ciascuna competenza.

7 Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: QUARTA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA L alunno: analizza, descrive fenomeni utilizzando modelli interpretativi, anche elementari, ed esamina informazioni e variabili del caso; analizza alcuni processi che avvengono nell ambiente OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali attraverso interazioni e manipolazioni. 2. Stabilire rapporti tra esperienze fatte e le conoscenze scientifiche. b) OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO 1. Saper riorganizzare i dati acquisiti. 2. Utilizzare una terminologia appropriata per riordinare ed elaborare le conoscenze acquisite. 3. Saper relazionare verbalmente un esperienza. 4. Osservare e conoscere alcuni fenomeni del mondo fisico. 5. Verificare attraverso semplici esperimenti le ipotesi formulate da soli o con i compagni. 1. Comprendere la sinergia tra l ambiente e gli esseri viventi. 2. Conoscere gli esseri viventi. 3. Conoscere alcuni elementi del mondo fisico. 4. Rispettare gli spazi vissuti e l ambiente. Qualità e proprietà di oggetti e materiali. Le esperienze e il loro rapporto con la conoscenzescientifiche. Riorganizzazione dei dati e corretta elaborazionedelle conoscenze acquisite. I fenomeni del mondo fisico. Gli esperimenti come verifica delle ipotesiformulate individualmente o in gruppo. Gli esseri viventi. Il rapporto tra gli esseri viventi e l ambiente. Il rispetto degli spazi e dell ambiente METODOLOGIA Gli obiettivi vengono sviluppati attraverso una metodologia che favorisce esperienze cooperative di esplorazione e manipolazione, per il passaggio da un approccio intuitivo alla costruzione del pensiero scientifico. Tutti i percorsi didattici vengono supportati dall utilizzo del metodo scientifico, delle facilitazioni procedurali e degli organizzatori anticipati. Vengono privilegiate attività di gruppo e di coppia oltre quelle individuali.. Nel presentare i contenuti si utilizzeranno i seguenti metodi: - metodo verbale (comunicazione orale e scritta, discussione, conversazione, lettura, spiegazione); - metodo operativo (sperimentazioni); - metodo audiovisivo (strumenti audio/video); - metodo concreto (manipolazione di cose ed oggetti); - metodo iconico (uso di strumenti grafici, disegni).

8 In particolare i docenti utilizzeranno: lezioni frontali, affiancate alla pratica della ricerca che permette all alunno di guardare il mondo circostante secondo una diversa angolazione, di tipo problematico; discussioni e confronti all interno del gruppo, perché esso diventi il luogo fondamentale per la crescita dell alunno, non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello socio-affettivo; un adeguata e proficua mediazione didattica che tenga conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari tramite strategie di autovalutazione e metacognizione, nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun alunno. Si utilizzeranno prove strutturate, semistrutturate e di tipo soggettivo. si valuteranno cosi capacità riflessive, critiche e di apprendimento in relazione ai singoli traguardi associati a ciascuna competenza.

9 Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE: QUINTA DISCIPLINA: SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA L alunno: usa un lessico specifico; analizza e descrive fenomeni osservati individuandone gli elementi e le relazioni più significative; utilizza le proprie conoscenze in contesti diversi da quelli studiati; analizza situazioni problematiche, formula ipotesi e previsioni e propone soluzioni operative argomentandone le scelte, rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali attraverso interazioni e manipolazioni. 2. Stabilire rapporti tra le esperienze fatte e le conoscenze scientifiche. b) OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO 1. Saper riorganizzare i dati acquisiti. 2. Saper relazionare verbalmente un esperienza. 3. Acquisire termini relativi a contenuti specifici. 4. Osservare e conoscere alcuni fenomeni del mondo fisico. 5. Verificare attraverso semplici esperimenti le ipotesi formulate da solo o con i compagni. 1. Conoscere alcuni elementi di geografia Astronomica 2. Conoscere il corpo umano, la struttura, gli organi, le funzioni. 3. Acquisire consapevolezza dei vantaggi e degli svantaggi che ogni intervento umano comporta sulla natura. 4. Conoscere il concetto di energia e di forza. 5. Conoscere il concetto di macchina semplice e di leva. 6. Conoscere le fonti energetiche. Qualità e proprietà di oggetti. Rapporti tra esperienze fatte e le conoscenze scientifiche. b) OSSEVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Riorganizzazione dei dati acquisiti. Verbalizzazione di un esperienza. Acquisizione di un linguaggio specifico. Osservazione e conoscenza di alcuni fenomeni fisici. Verifica delle ipotesi attraverso semplici esperimenti. Alcuni elementi di geografia astronomica. Il corpo umano Conseguenze dell intervento umano sulla natura. Energia e forza. Le leve. Fonti energetiche. METODOLOGIA Gli obiettivi vengono sviluppati attraverso una metodologia che favorisce esperienze cooperative di esplorazione e manipolazione, per il passaggio da un approccio intuitivo alla costruzione del pensiero scientifico. Tutti i percorsi didattici vengono supportati dall utilizzo del metodo scientifico, delle facilitazioni procedurali e degli organizzatori anticipati.

10 Vengono privilegiate attività di gruppo e di coppia oltre quelle individuali.. Nel presentare i contenuti si utilizzeranno i seguenti metodi: - metodo verbale (comunicazione orale e scritta, discussione, conversazione, lettura, spiegazione); - metodo operativo (sperimentazioni); - metodo audiovisivo (strumenti audio/video); - metodo concreto (manipolazione di cose ed oggetti); - metodo iconico (uso di strumenti grafici, disegni). In particolare i docenti utilizzeranno: lezioni frontali, affiancate alla pratica della ricerca che permette all alunno di guardare il mondo circostante secondo una diversa angolazione, di tipo problematico; discussioni e confronti all interno del gruppo, perché esso diventi il luogo fondamentale per la crescita dell alunno, non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello socio-affettivo; un adeguata e proficua mediazione didattica che tenga conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari tramite strategie di autovalutazione e metacognizione, nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun alunno. Si utilizzeranno prove strutturate, semistrutturate e di tipo soggettivo. si valuteranno così capacità riflessive, critiche e di apprendimento in relazione ai singoli traguardi associati a ciascuna competenza.