ANALISI PSICOLOGICA DELL INTOLLERANZA E DEL RAZZISMO



Documenti analoghi
Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

I bisogni degli esseri umani

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Educazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

Agire per modificare la nostra autostima - Valori e regole personali

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Da dove nasce l idea dei video

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Roberto Farnè Università di Bologna

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

Paura come aspettazione di un male Platone definisce la paura nel libro del Protagora come aspettazione di un male

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Mario Basile. I Veri valori della vita

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

FARE O ESSERE VOLONTARI?

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

come nasce una ricerca

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

Guida per i nuotatori

Base di lavoro. Idea principale

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L Esposizione Universale, chiamata anche. EXPO, è una manifestazione che ha luogo ogni. Riunisce migliaia di persone che provengono

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa!

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Le dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO

Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza.

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Gestione del conflitto o della negoziazione

CADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

Gli animali dei cartoni animati di Walt Disney?

Apporti, Asporti e Regali

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

IL COLORE DELLE EMOZIONI

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Una vita a tappe...ricominciare

Vipassana dipendenze e salute

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

ENEA. Esercizi. collana LINGUA ITALIANA L2

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

LA COMUNICAZIONE DI UNA PROGNOSI INFAUSTA. Prof Marco Bonvicini Cardiologia Cardiochirurgia Pediatrica Università di Bologna

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

Le basi della Partita Doppia in parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi

Scuola dell infanzia Istituto Comprensivo di via Fatima a Copertino (LE) Giovedì 10 Dicembre 2009 A cura di: Marianna Puglisi Psicologa Antonella De

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NEMO (NEuroMuscular Omnicentre)

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

DA DUE A TRE. dall innamoramento, all amore, alla GENITORIALITÀ. Virginia Satir

L APPLICABILITA DEL METODO VALIDATION

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Piano di settore disabilità Obiettivi e sfide delle politiche per le persone con disabilità in Alto Adige

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

INTERVISTA a Simona Ciobanu di TERRA MIA 17/12/ Da quale insieme di esperienze e di motivazioni nasce la vostra associazione?

una freddezza emotiva che non giova sicuramente al rapporto.

L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e

Capitolo 7. Comportamento prosociale

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Transcript:

ANALISI PSICOLOGICA DELL INTOLLERANZA E DEL RAZZISMO Mi sono spesso chiesto: come nasce, come si genera il fenomeno del razzismo? Quali sono le cause più profonde dell essere umano che ci fanno pensare in modo falso ed illusorio che esiste una divisione, una diversità o un elemento che ci separa l uno dall altro? Vediamo come possiamo risolvere questo quesito che tormenta l uomo da secoli. Intanto esaminiamo verso chi, verso quali categorie si può essere intolleranti o nei casi estremi razzisti, ad esempio: - Si può essere intolleranti verso chi è diverso da noi per cultura, colore della pelle, religione, paese, credenze, ideali, mentalità, ideologie politiche, usi e costumi ed altro. - In definitiva possiamo dire che ciò che accomuna tutte le forme di intolleranza e razzismo come elemento principale è l essere diversi per qualche elemento - Così alcuni sono intolleranti verso coloro che hanno una religione diversa dalla propria - Altri sono intolleranti verso coloro che hanno una ideologia politica diversa dalla propria - Un altra divisione razzista è data tra coloro che hanno una cultura diversa dalla propria 1

- Una delle forme di razzismo più malvagie sono quelle che si sono avute (e che purtroppo in alcuni casi ci sono ancora) tra coloro che hanno un colore della pelle diversa dalla propria - Anche il paese dal quale si proviene può essere una scusa per generare intolleranza e razzismo - A volte si ha difficoltà ad accettare le persone diversamente abili, perché possono suscitare dolore, tristezza, pietismo, impotenza,ecc. - Persino le scelte sessuali possono essere oggetto di intolleranza, come ad esempio la difficoltà nel passato ed ancora oggi ad accettare persone omosessuali e bisessuali. Come abbiamo potuto notare le forme di intolleranza e di razzismo vero e proprio sono molteplici ma una cosa li accomuna tutte: l essere diversi dalle altre persone per qualche elemento in particolare Ma come nasce questa mentalità, questo modo di pensare irrazionale, a volte inconscio di non accettare chi è diverso da noi? Perché ritroviamo queste forme di intolleranza e razzismo da secoli in tante popolazioni e perché non sono ancora sparite nell era moderna? Intanto possiamo dire che affinché esista una forma di intolleranza ci deve essere una dualità, due persone, due popoli, due gruppi etnici, due religiosi, ecc. Poi il secondo elemento è: cosa prova una persona confrontandosi con un altra diversa da sé per qualche aspetto o qualche elemento? 2

Alcune persone sono portate a pensare che ciò in cui credono, ciò che pensano, il paese dove nascono, la cultura e la religione ricevuta, il proprio colore della pelle, gli usi e costumi acquisiti, le proprie scelte sessuali, siano un valore assoluto, cioè tutto ciò che fa parte del proprio mondo e vissuto interiore è la verità, è la cosa giusta, è il punto di riferimento assoluto, e tutto ciò che si discosta da questo è sbagliato, bisogna cambiarlo. Ma vediamo cosa può succedere in una persona intollerante a livello emotivo, interiore, cosa suscita in lui la diversità degli altri rispetto al proprio modo di essere e di vivere. La persona intollerante o razzista di fronte ad una persona che è diversa da lui può: - Sentirsi attaccato - Può pensare che la propria religione e le proprie idee possano essere sbagliate. - Può avere paura degli altri diversi da lui, perchè non li conosce bene, e non sa come reagiranno, come si comporteranno con lui. - Può pensare che uno o qualche aspetto diverso notato negli altri, possa esserci, insinuarsi dentro di lui, e questo può generargli paura, può fargli cadere un mondo addosso, un mondo in cui aveva creduto fino ad allora, e questo a volte è intollerabile da accettare per lui/lei. Ad esempio confrontarsi con un altra religione può far nascere il dubbio che quella religione è più adatta al proprio modo di pensare; oppure stando a contatto con una persona instabile mentalmente, può far pensare che una parte di 3

malattia mentale ci sia anche dentro di lui; stando vicino ad una persona omosessuale, ci si può sentire a disagio perché si può immaginare che una parte di omosessualità c è anche dentro di lui; si può avere difficoltà ad accettare anche usanze, cibi, rituali, modi di vestire, lingua, musica diverse ed altro ancora, perché ci può crollare un mondo addosso, anche se in realtà basta avere una mentalità più aperta pensando che il mondo è fatto di persone diverse, di mentalità diverse, di colore della pelle diverse, di religioni diverse, di usi e costumi diversi, e quindi perché noi dovremmo avere in mano la verità assoluta di quello che pensiamo e crediamo? Tutti questi aspetti diversi quindi può generare: - la paura dell altro - la paura di perdere potere - la difficoltà di mettersi in discussione - la difficoltà ad accettare di non avere più una verità assoluta - la paura di confrontarsi - la paura di perdere qualcosa - l insicurezza - la nascita di un dubbio - il rinunciare a qualcosa in cui si era creduto da tanto tempo - la difficoltà ad accettare che un aspetto diverso dell altro vi sia dentro di noi - la paura che nasca una destabilizzazione interiore nel confrontarsi con altri diversi da noi 4

- la paura di perdere un equilibrio interiore - non riescono ad immedesimarsi in un altra persona Tutto questo porta una persona che sente una diffidenza nell altro, o lo vede come un estraneo, nei casi più gravi come un nemico, o una minaccia a causa della sua diversità nei propri confronti a far scricchiolare dentro di lui idee, credenze, modi di comportarsi, stili di vita, cultura ed altro, così anziché accettare il fatto che possa esistere anche un altro modo di pensare, un altro modo di vivere, di credere, di mangiare, di vestirsi, di agire o di comportarsi, di rapportarsi alla vita, ecc, questa persona comincia ad avere paura, o a dubitare in ciò in cui ha fino ad allora creduto, vissuto, sperato, praticamente è come se gli stesse crollando un mondo che per lui era l unico esistente fino a quel momento, e tutto questo può generare in lui la mancanza di accettazione di una diversità non solo esterna, nelle altre persone, ma esistente dentro di lui, nascosta fino a quel momento. Dal punto di vista psicologico le persone intolleranti, o che hanno difficoltà ad accettare un aspetto diverso della vita, sono persone egocentriche, narcisiste, nei casi più gravi di intolleranza sono persone egoiste, hanno una paura inconscia profonda dell altro diverso da sé, hanno un senso di onnipotenza (che li porta a pensare di essere superiori all altro), pensano di avere la verità assoluta, hanno un pensiero di tipo assoluto verso le cose (e non relativo, basato sul rispetto delle idee altrui) hanno una mentalità chiusa, e tutti questi aspetti, se non vengono esaminati, studiati o meglio ancora analizzati in una persona, possono 5

dar luogo a un fanatismo esagerato, che può travalicare nell intolleranza, nella non accettazione dell altro, nel razzismo, e negli scontri etnici, che in realtà hanno una radice, una causa profondamente psicologica, riguarda cioè il vissuto personale delle persone che lo vivono. Quelle persone che hanno invece una capacità ad accettare gli altri modi di pensare, di credere, di vivere, che hanno un grande rispetto delle idee altrui, degli altri modi di pensare, di agire, di vivere, queste persone hanno una mentalità aperta verso ogni modo di fare e di pensare, tendono ad essere altruiste, si sentono parte di un tutto, sono bendisposte ad accettare modi diversi di pensare e di vivere, hanno una buona capacità di relazionarsi con gli altri, hanno un pensiero relativo (e non assoluto ) sono tolleranti verso gli altri, sono evoluti interiormente, sono persone sensibili ed empatiche, sanno immedesimarsi in un altra persona e sentire le emozioni di un altro, inoltre non hanno paura di sentire una diversità dentro sé stessi, una diversità che si scontra con un mondo in cui si è vissuti ed educati sino ad allora. Come vengono visti gli immigrati Negli ultimi anni il fenomeno dell immigrazione và aumentando, a causa del fatto che nel mondo continuano ad esserci dei paesi in cui non si muore di fame, o addirittura benestanti e ricchi, e dall altra ci sono paesi in cui la povertà ha raggiunto dei livelli incredibili, intollerabili che possono portare ad una continua sofferenza o morte per le persone che ci vivono, se gli altri paesi non li aiutano. 6

Prima che si riesca tutti assieme a ridare autonomia e benessere a questi paesi (ricordiamo l Africa, molti paesi del sud America e dell Asia) ci vorranno anni. Di conseguenza molti abitanti dei paesi poveri emigrano negli stati ricchi, in cui non si muore di fame, in cui c è possibilità di avere un lavoro e quindi di mantenere la propria famiglia, ed in cui c è la possibilità di rifarsi una vita. Ma andiamo ad analizzare qual è l immagine che gli abitanti di un paese ricco hanno rispetto agli immigrati poveri che raggiungono il proprio paese che continuano ad aumentare, per cercare di inserirsi, per trovare un lavoro, per comprare casa, e purtroppo alcuni anche per delinquere. A livello inconscio quando vediamo che ci sono degli immigrati nel nostro paese l immagine che prevale è negativa a causa di questi elementi che associamo agli immigrati: - di solito c è diffidenza perchè non conosciamo queste persone. - pensiamo che ci possano togliere qualcosa - pensiamo che stanno invadendo uno spazio che non è loro - pensiamo che non tutti riusciranno ad integrarsi con la nostra cultura e con le regole sociali del nostro paese - c è poca integrazione tra immigrati e autoctoni, vediamo cioè che spesso gli uni e gli altri si chiudono in sé stessi, facendo gruppo tra di loro, dialogano e comunicano tra di loro, ma poco con gli abitanti del luogo. - non conoscendoli abbiamo un timore inconscio verso di loro 7

- a volte inconsciamente ci sentiamo superiori a loro perché non parlano bene la nostra lingua, perché abitano nel nostro paese, perché devono adattarsi a noi e non viceversa, perché sono più poveri di noi, quindi può esserci una sensazione di superiorità rispetto a loro. Queste paure, questi disagi ed a volte le incomprensioni che possono esserci tra autoctoni ed immigrati, ci portano a giudicare male la persona immigrata, a volerla mandare via, in questo modo cerchiamo di risolvere i nostri dubbi convincendoci che siamo nel giusto e loro (gli immigrati) nell errore e quindi devono andarsene, ma in realtà quando vogliamo rimpatriare una persona immigrata, questo può significare per noi un modo di eliminare tanti disagi, tante paure inconsce, tanti dubbi, per ristabilire quel falso equilibrio che avevamo prima, continuando però ad avere un immagine distorta della situazione e delle persone immigrate La cosa peggiora quando ci sono delle persone violente provenienti da altri paesi che delinquono nel nostro. In questo caso tutte le paure, le diffidenze, le intolleranze che avevamo prima si rafforzano inconsciamente ed emotivamente, cosicché la diffidenza, la rabbia e l intolleranza aumentano sino a sfociare nel razzismo vero e proprio. Quando sentiamo dai telegiornali che un immigrato delinque, ruba, rapina o uccide, spesso accade un fenomeno inconscio, quello della generalizzazione in cui se la persona che delinque è di un dato paese, si pensa che tutti o quasi tutti gli abitanti di quello stesso paese debbano essere delinquenti, quindi spesso c è una distorsione psicologica ed 8

inconscia che ci fa pensare che ciò che fa una sola persona equivale a ciò che fanno tutti, ma questa è un illusione psicologica, non è reale. Ragionando su questo fenomeno, possiamo constatare che esso appartenga ad una dinamica prettamente psicologica, inconscia, emotiva, irrazionale che deve essere analizzata e compresa affinché non diventi una legge a livello personale o sociale. Ora vediamo le emozioni, i vissuti che le persone non tolleranti possono avere quando si trovano in contatto con immigrati che si trovano nel proprio paese, le emozioni prevalenti possono essere: - stupore - paura - incomprensione dell altro - fastidio - tensione - risentimento - rabbia - non sentirsi più liberi Attraverso l analisi dei fenomeni inconsci di cui ho parlato sopra, tutte queste reazioni emotive negative possono cambiare col tempo: - imparando a conoscere coloro che vengono da un altro paese, a dialogare con loro, a comunicare con chi è diverso da noi - imparando a capirli 9

- identificandoci con loro possiamo sentire il loro dolore a livello empatico, le loro difficoltà, e questo ci aiuta a rispettarli e ad accettarli - imparando ad accettare la loro diversità ed il loro modo diverso di vivere, di pensare, di relazionarsi con gli altri, ecc - imparando dai loro modi nuovi e diversi di vivere, possiamo arricchire noi stessi interiormente ed evolverci tutti - avendo una mente aperta verso di loro e verso il loro modo differente di essere e di vivere - avendo con loro uno scambio culturale, religioso, di pensiero - superando la paura e la diffidenza che a volte ci accompagna Come possiamo notare, il fenomeno dell intolleranza e del razzismo ha delle connotazioni prettamente psicologiche ed emotive, e si basa anche e soprattutto su una visione unilaterale, piccola, chiusa, oscura, irrazionale egoistica ed egocentrica della vita, dell essere umano, del vivere insieme, e della difficoltà di sentirsi parte dell universo e non i padroni dell universo. Quando riusciremo a vedere il mondo come una grande famiglia, in cui quando una persona ha bisogno di aiuto viene in modo naturale e spontaneo aiutata dagli altri membri della famiglia mondo, piano piano questi fenomeni psicologici inconsci spariranno dalla nostra mente. Rolando Tavolieri www.ti-aiuto.com www.aiutopsicologico.org 10