Primi elementi di combinatoria Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1

Documenti analoghi
Funzioni e combinatoria

CARDINALITÀ DI IMPORTANTI FAMIGLIE DI FUNZIONI E DI INSIEMI: ANALISI COMBINATO- RIA

Appendice A Richiami di calcolo combinatorio

2 per ogni n N +. k=1 a k) ( n. k=1 b k) n

11. Misure con segno.

MATEMATICA DISCRETA CLAUDIA MALVENUTO PRIMA PROVA IN ITINERE 24 APRILE 2014

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

a p a (p) (a + 1) p = i=0 sono noti come coefficienti binomiali 2 e sono numeri interi (a + 1) p a p + 1 (p) (a + 1) p a + 1 (p)

Se con e indichiamo l elemento neutro di in G, e deve appartenere ad H.

Alcune nozioni preliminari di teoria elementare di insiemi e funzioni

Misure e loro proprietà (appunti per il corso di Complementi di Analisi Matematica per Fisici, a.a )

FUNZIONI TRA INSIEMI. Indice

LEZIONI Dispense a cura del Docente.

CAPITOLO 1. Fondamenti. 1. Assiomi, postulati, definizioni

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali

Prima lezione. Gilberto Bini. 16 Dicembre 2006

Vale: I (J 1 + J 2 ) = IJ 1 + IJ 2. (Si prova verificando la doppia inclusione). Def. Due ideali I, J di A si dicono coprimi se I + J = (1).

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria Formule di Taylor Ottobre 2012

Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/ x 16 mod 23 3x 2 mod 5

3 La curva di Peano. insieme di misura nulla in R m. Definiamo, ora,

Insiemi ed applicazioni

Esempio. L immagine di f è l insieme dei vettori w = (w 1, w 2 ) R 2 che hanno w 1 = w 2. Quindi:

Limiti di successioni

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 4 a.a Soluzioni

CORSO DI GEOMETRIA DETERMINANTE A.A. 2018/2019 PROF. VALENTINA BEORCHIA

ALGEBRA I: SOLUZIONI TERZA ESERCITAZIONE 11 aprile 2011

1 Numeri reali. Esercizi.

8. Completamento di uno spazio di misura.

I Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07 Versione C

Proposizione 1 Sia (G, ) un gruppo, g G. delle seguenti possibilità: Allora si ha una. 1. h, k Z g h g k < g > è infinito

Corso di Istituzioni di Matematiche

Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica), a.a. 2006/07. Notazioni, richiami sulla teoria degli insiemi.

Analisi di Fourier e alcune equazioni della fisica matematica 1. TERZA LEZIONE Serie di funzioni Serie di potenze

Prodotto interno (prodotto scalare definito positivo)

Qualche informazione su gruppi e anelli

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 5. Rango

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

CENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE

23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) anno accademico 2005/2006

1 Funzioni reali di una variabile reale

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano

Crittografia ed Aritmetica Modulare IV incontro

XI Settimana. 2. Elementi basilari della teoria degli anelli (II parte)

02 - Logica delle dimostrazioni

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 2 a.a Soluzioni

20. Prodotto di spazi di misura. I teoremi di Tonelli e di Fubini.

INDUZIONE E NUMERI NATURALI

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005

Teoria degli Insiemi

Teoria degli Insiemi

Relazioni e Principio di Induzione

ALGEBRA 1 Secondo esame scritto soluzioni 18 Luglio x 15 mod 21 44x 20 mod 12 6x mod 15

LA FORMULA DI TAYLOR

(2) se A A, allora A c A; (3) se {A n } A, allora +

X Settimana = 0 R. = 0 R x, x R. + (x 0 R. ) x 0 R = = x 0 R

Definizione 1 Diciamo che ϕ è un applicazione (o funzione o mappa) tra A e B se per ogni a A esiste uno ed un solo b B tale che (a,b) ϕ.

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 3. Sistemi di equazioni lineari

AL210 - Appunti integrativi - 7

Alcuni esercizi di calcolo combinatoriale

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria. Curve nello spazio Gennaio Lunghezza d arco

p(ϕ) = a 0 Id + a 1 ϕ + + a n ϕ n,

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI

APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI. L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I

AL210 - Appunti integrativi - 6

ESAME DI GEOMETRIA E ALGEBRA INGEGNERIA INFORMATICA (PROF. ACCASCINA) PROVA SCRITTA DEL 4 LUGLIO 2000 Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro

Elementi di Analisi Combinatoria

0 Insiemi, funzioni, numeri

a cura di Luca Cabibbo e Walter Didimo

1 Relazione di congruenza in Z

METODI MATEMATICI PER L INFORMATICA. Canale E O a.a Docente: C. Malvenuto Primo compito di esonero 26 novembre 2008

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE

TOPOLOGIA - APPUNTI SETTIMANA 2/12/2013-5/11/2013

1 Principio di Induzione

INSIEMI E RELAZIONI. 1. Insiemi e operazioni su di essi

Elementi di Algebra e Logica Esercizi 1. Insiemi, funzioni, cardinalità, induzione, funzioni ricorsive.

Esempi. In R 2, le coppia (2, 5) è combinazione lineare dei vettori (0, 1) e (1, 1). Infatti:

1 PRELIMINARI 1.1 NOTAZIONI. denota l insieme vuoto. a A si legge a appartiene a A oppure a è elemento di A.

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

5.3 Alcune classi di funzioni integrabili

Massimo limite e minimo limite di una funzione

ANALISI MATEMATICA 1 ANALISI MATEMATICA A CORSI DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA E MATEMATICA

Appunti del Corso Analisi 1

Soluzioni del compito di esonero di Algebra

ALGEBRA /2009 Prof. Fabio Gavarini. Sessione estiva anticipata prova scritta del 23 Giugno 2009

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

Parte Seconda. Prova di selezione culturale

Esercizi di Algoritmi e Strutture Dati

APPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.

Coordinate Cartesiane nel Piano

Funzioni Esercizi e complementi

( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )( ) ( )( ) ( )( )

Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q

APPLICAZIONI LINEARI

Transcript:

Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria Primi elementi di combinatoria 11 Ottobre 2016 Indice 1 Elementi di combinatoria 2 1.1 Contare tutte le funzioni da un insieme a un altro............... 2 1.2 Contare le funzioni iniettive............................ 2 1.3 Contare i sottoinsiemi. Il coefficiente binomiale................. 3 1.4 Il binomio di Newton................................ 4 1.5 Contare tutti i sottoinsiemi di un insieme finito................. 5 Pag. 1

1 Elementi di combinatoria 1.1 Contare tutte le funzioni da un insieme a un altro Se A e B sono due insiemi, denoteremo con A B l insieme costituito da tutte le funzioni da A a B. Proposizione 1.1. Se M e N sono insiemi finiti con m e n elementi rispettivamente, allora la cardinalità dell insieme M N di tutte le funzioni da N a M è M N = M N = m n Dimostrazione. Supponiamo dapprima che dominio N e codominio M siano entrambi non vuoti. Poniamo: N = {x 1,..., x n }, M = {y 1,..., y m }. Assegnare una funzione f : N M significa assegnare f(x 1,..., f(x n. Per f(x 1 sono possibili m scelte (uno qualunque degli elementi y 1,..., y m. Ognuna di queste m possibili scelte può essere associata a m possibili scelte per f(x 2, dando così origine a m 2 possibilità. A sua volta, ciascuna di queste possibilità può essere associata a m possibili scelte per f(x 3, e così via, fino a un totale di m n possibilità. In definitiva abbiamo provato che se N = n e M = m (n, m > 0, allora M N = m n. Per completare l analisi, osserviamo che dall insieme vuoto a un qualunque altro insieme (vuoto o no c è un unica funzione e da un insieme non vuoto all insieme vuoto non esiste alcuna funzione. Quindi l uguaglianza M N = m n vale anche quando N o M è vuoto, pur di assumere 0 0 = 1. Nella terminologia classica dell analisi combinatoria, le funzioni arbitrarie da un insieme con n oggetti a un insieme con m oggetti sono chiamate disposizioni con ripetizione di n oggetti, presi m alla volta. 1.2 Contare le funzioni iniettive Proposizione 1.2. Il numero delle funzioni iniettive da un -insieme a un n-insieme è n = n(n 1(n 2 (n + 1. Il numero n = n(n 1(n 2 (n + 1 ( e n interi non negativi, con n, si chiama fattoriale decrescente di n di lunghezza. Pag. 2

Dimostrazione. Denotiamo con [] = {1,..., } [n] = {1,..., n} gli insiemi finiti standard con e n elementi e sia f : [] [n] una funzione iniettiva. Il valore f(1 può essere uno qualunque degli n elementi di [n]; il valore f(2 può essere uno qualunque degli n 1 elementi di [n] diversi da f(1, perché, per l iniettività di f, il valore f(1 non può essere più assunto. Le possibili scelte per i valori f(1 e f(2 sono dunque n(n 1. Continuando nello stesso modo, troviamo infine che il numero delle funzioni iniettive da [] a [n] è n(n 1(n 2 (n + 1 ( fattori Si vede facilmente che se un insieme A è finito, allora una funzione da A a A è iniettiva se e solo se è biunivoca. (Vedere gli esercizi. Quindi le permutazioni di A, vale a dire le funzioni biunivoche f : A A, sono in numero di n! = n n = n(n 1(n 2 2 1. 1.3 Contare i sottoinsiemi. Il coefficiente binomiale Definizione 1.3 (Coefficienti binomiali. Per definizione, se n e sono interi non negativi, denotiamo con il simbolo (1.1 il numero dei -sottoinsiemi di un n-insieme (cioè, il numero dei sottoinsiemi con elementi di un insieme con n elementi. Questi numeri si chiamano coefficienti binomiali (perché vedremo che figurano nello sviluppo del binomio (a + b n Cerchiamo ora una formula esplicita per il coefficiente binomiale Proposizione 1.4. Il numero dei -sottoinsiemi di un n-insieme è:. = n! = n(n 1 (n + 1! (1.2 Moltiplicando numeratore e denominatore per (n! il coefficiente binomiale si può scrivere: n! = (1.3!(n! Pag. 3

Dimostrazione. Sia S un insieme con n elementi. Per trovare il numero dei - sottoinsiemi di S, procediamo nel modo seguente. Consideriamo l insieme M ono([], S di tutte le funzioni iniettive dall insieme [] = {1, 2,..., } a S. Si osservi che: a Poiché le funzioni in M ono([], S sono iniettive, le loro immagini sono -sottoinsiemi di S; b Per ogni -sottoinsieme Y di S, esistono esattamente! funzioni iniettive da [] a S la cui immagine è Y. Ripartiamo ora l insieme M ono([], S in classi, mettendo due funzioni iniettive [] f S e [] gs nella stessa classe se Im (f = Im (g. Il numero di tali ( classi è uguale al n numero dei -sottoinsiemi di S, vale a dire, per definizione, è uguale a ; e in ciascuna di queste classi, ci sono! funzioni (per l osservazione b di sopra. Dunque la cardinalità di Mono([], S è: n =! (1.4 da cui ricaviamo: = n! = n(n 1 (n + 1! 1.4 Il binomio di Newton Proposizione 1.5 (Binomio di Newton. Se a, b sono numeri e n è un intero 0, allora: (a + b n = n =0 a n b (1.5 Dimostrazione. Per sviluppare (a + b n = (a + b (a + b (n fattori si usa la proprietà distributiva e poi la proprietà commutativa. Lo sviluppo consisterà alla fine nella somma di termini del tipo a n b. Per ogni fissato = 0, 1, 2,..., n, i termini a n b sono tanti quanti i modi di scegliere volte il termine b (e quindi n volte il termine a negli n fattori (a + b, cioè tanti quanti i -sottoinsiemi di un insieme con n elementi. Il numero di tali sottoinsiemi è, per definizione,. Di qui la tesi. Pag. 4

1.5 Contare tutti i sottoinsiemi di un insieme finito Proposizione 1.6. Se A è un insieme finito con n elementi, allora l insieme P(A dei sottoinsiemi di A ha 2 n elementi. Di questo teorema, diamo tre dimostrazioni. Prima dimostrazione. Denotiamo con Ω = {0, 1} l insieme (con due elementi dei valori di verità: 0 è il Falso e 1 il Vero. Proviamo che I sottoinsiemi X A sono tanti quante le funzioni A ϕ Ω. Dimostriamo questa affermazione definendo una funzione invertibile dall insieme P(A (di tutti i sottoinsiemi di A all insieme Ω A (di tutte le funzioni da A all insieme con due elementi Ω dei valori di verità, nel modo seguente. Al sottoinsieme X A associamo la funzione A ϕ X Ω definita da: ϕ X (x = { 0 se x / X 1 se x X Questa funzione ϕ X si chiama la funzione caratteristica del sottoinsieme X A. 2 Viceversa, a una funzione A ϕ Ω associamo il sottoinsieme X = {x A ϕ(x = 1}. In questo modo si viene a definire una corrispondenza biunivoca tra l insieme P(A delle parti di A e l insieme Ω A di tutte le funzioni da A a Ω. Dunque, questi due insiemi hanno la stessa cardinalità: P(A = Ω A Poiché sappiamo che l insieme Ω A delle funzioni da A a Ω ha cardinalità 2 n, dove n = A è il numero di elementi di A, possiamo concludere che P(A = 2 n Si noti che questa formula vale anche quando n = 0 (cioè quando A è l insieme vuoto. Infatti, l insieme vuoto ha un unico sottoinsieme (che è l insieme vuoto, e 2 0 vale proprio 1. Seconda dimostrazione. Pag. 5

Un altro modo di ottenere il numero F n dei sottoinsiemi di un n-insieme si ottiene notando che possiamo trovare tutti i sottoinsiemi di {1,..., n + 1} prendendo tutti i sottoinsiemi di {1,..., n} ed estendendo ciascuno di essi nei due modi possibili: non aggiungere nulla, oppure aggiungere l elemento n + 1. Così F n+1 = 2F n (1.6 Questa è una relazione ricorsiva che, unita alla condizione iniziale F 0 = 1, permette di trovare F n per ogni n. Per l equazione 1.6 si trova subito la soluzione in forma chiusa: F n = 2 n F 0 = 2 n. Terza dimostrazione. Ricordiamo che il coefficiente binomiale è il numero dei sottoinsiemi con elementi di un insieme con n elementi. Dunque il numero complessivo di tutti i sottoinsiemi di un insieme con n elementi è dato da ( ( ( ( ( n n n n n + + + + + 0 1 2 n 1 n (perché questo è il numero dei sottoinsiemi con 0 elementi, più il numero dei sottoinsiemi con 1 elemento, più il numero dei sottoinsiemi con 2 elementi, eccetera, fino al numero dei sottoinsiemi con n elementi. Ma, per la formula della potenza del binomio, abbiamo 2 n = (1 + 1 n = 0 + 1 + 2 + + n 1 + Quindi, il numero totale di tutti i sottoinsiemi di un insieme con n elementi è 2 n. n Pag. 6