Dalla Comunità di lavoro Alpe-Adria all Alleanza Alpe-Adria



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Dalla Comunità di lavoro Alpe-Adria all Alleanza Alpe-Adria La nuova configurazione della cooperazione nell ambito alpino-adriatico. Premessa: La Comunità di lavoro Alpe-Adria fondata nel 1978, nel corso dei 35 anni di attività ha contribuito notevolmente al processo di trasformazione che ha inciso profondamente, durante quel periodo, sulla fisionomia geopolitica dell area centro-europea. Ormai tutti gli Stati di cui fanno parte le realtà territoriali dell Alpe-Adria sono anche membri dell Unione europea e hanno, quindi, la possibilità di accedere a programmi e a fondi di finanziamento inconcepibili agli inizi della Comunità di lavoro. L ambito alpino-adriatico è e rimane un punto di cristallizzazione dell integrazione europea. Tuttavia, per poter affrontare le sfide attuali e future, occorre rendere più flessibile e snella la cooperazione transregionale. Per rispondere a queste esigenze, è stato istituito un gruppo ad hoc incaricato di preparare la trasformazione della Comunità di lavoro Alpe-Adria in un network denominato Alleanza

Alpe-Adria (AAA). Tale network, a seguito dell istituzione formale da parte dei Presidenti dell Alpe-Adria che si riuniranno il 22 ottobre 2013, sarà aperto tutti gli stakeholder interessati a collaborare. La collaborazione sarà finalizzata alla realizzazione di progetti comuni finanziati dai fondi dei vari programmi UE e alla prosecuzione della cooperazione nell ambito dei progetti people to people ormai collaudati e finanziati dal budget comune. Membri fondatori: Länder austriaci: Carinzia, Stiria, Burgenland Contee croate: Regione istriana, Karlovac, Krapina-Zagorje, Koprivnica-Križevci, Međimurje, Regione di Varasdino; Slovenia: rappresentata dalla SKUPNOST OBČIN SLOVENIJE (SOS Associazione dei comuni e delle città della Slovenia) Contea di Vas (Ungheria) Obiettivi: La futura collaborazione nell area alpino-adriatica dovrà essere estesa in particolare ai Balcani occidentali, al fine di colmare la lacuna esistente tra le aree tradizionali di cooperazione transnazionale, quali l area danubiana, quella adriatico-ionica e quella dell arco alpino garantendone in quel modo la connessione strategica. Si porrà l accento su una cooperazione non burocratica, flessibile e orientata alla progettualità, che coinvolga attori di tutti i livelli di cooperazione. In futuro, dunque, i potenziali attori dei diversi livelli politico, amministrativo, ONG faranno parte di un unico network di cooperazione. La rete di relazioni venutasi a creare nei 35 anni di attività comuni in Alpe-Adria costituisce un ottima base per la creazione di un network snello e flessibile e per il coinvolgimento delle entità più svariate, siano esse organizzazioni, istituzioni, o associazioni di vario tipo ecc. L Alpe-Adria potrà costituire una piattaforma di sostegno e assistenza per la realizzazione di progetti interregionali che sosterrà i partner anche nella programmazione, nelle procedure di accesso ai finanziamenti comunitari, nonché nella successiva attuazione concreta dei progetti. Il finanziamento di queste attività di assistenza, come anche dei progetti people to people, sarà garantito, almeno in parte, da un budget comune.

Modalità di lavoro: Le attività del network di cooperazione poggiano su due pilastri: Da un lato il network fornisce sostegno ed assistenza facilmente accessibili a (potenziali) promotori di progetti provenienti dalle Regioni membro promuovendone attivamente la messa in rete e lo sviluppo dei progetti. Al fine di garantire che tutti gli attori interessati alla realizzazione di un progetto o alla cooperazione abbiano accesso alle strutture di servizio del network, in ogni Regione membro dovrà essere istituito una specie di sportello di informazione e coordinamento, ovvero un Contact Point Alpe-Adria. Per ogni ambito di cooperazione una delle Regioni membro si assumerà il coordinamento tematico istituendo un Thematic Coordination Point. Questo TCP funge da piattaforma di servizio per tutti i membri interessati a realizzare un progetto incentrato sulla tematica in questione. Ovviamente il successo della cooperazione dipenderà in larga misura dall operato del TCP che potrà divulgare informazioni sulle call per i progetti elegibili nei programmi europei di finanziamento, organizzare manifestazioni e fiere progettuali o avviare direttamente dei progetti aperti agli attori del network. Il secondo pilastro del network è il budget comune destinato innanzi tutto al finanziamento delle attività di predisposizione delle proposte progettuali da presentare ai programmi comunitari e, in secondo luogo, al finanziamento di piccoli progetti transfrontalieri. Esempi di possibili attività: 1. Ipotizziamo che un istituzione culturale croata avesse un idea progettuale eleggibile per le programmazioni culturali comunitarie e fosse alla ricerca di partner e di strutture di assistenza per la fase di predisposizione e presentazione del progetto. Questa istituzione potrebbe rivolgersi al network (in particolare al Contact Point regionale, alla segreteria generale o al TCP responsabile della rispettiva tematica). Poi, l istituzione croata, se necessario, sarà messa in contatto con il TCP di competenza che la aiuterà nella ricerca di partner interessati alla tematica. Questo avviene contattando gli altri Contact Point o informando altre istituzioni dell idea progettuale e divulgando il progetto su una piattaforma informativa a cui hanno accesso numerosi potenziali partner. Il TCP aiuterà l istituzione croata anche dal punto di vista economico attingendo al budget del network per sostenere le spese connesse con la presentazione del progetto. 2. Seconda ipotesi: Se nell ambito dello sport fosse prevista la pubblicazione di un bando nell ambito dei programmi comunitari, sarebbe compito del TCP di competenza pubblicare i dati del bando e contattare gli attori attivi nel settore dello sport delle Regioni membro. Il TCP potrebbe, poi, organizzare insieme alla Segreteria generale una fiera progettuale per presentare l idea progettuale a potenziali attori interessati a collaborarvi. I membri del network: Il futuro network Alpe-Adria dovrà estendersi oltre l attuale cerchia di membri della Comunità di lavoro Alpe-Adria aprendosi alle Regioni dei Balcani occidentali e alle Regioni italiane per

poter approfittare delle sinergie presenti in un territorio quanto mai vasto di cooperazione. Il network sarà connotato da una grande varietà in termini geografici, come anche in termini di attori e partner e comprenderà enti e istituzioni nazionali accanto a associazioni professionali e tecniche, nonché comuni, associazioni di categoria, ecc. Se si vogliono mettere in connessione entità così diversificate, bisogna offrire modalità specifiche di adesione. Perciò, in futuro, si prevedono due tipologie di membri: Membri effettivi: possono essere membri effettivi gli enti territoriali (Länder, Regioni, Comuni) o le strutture di rappresentanza degli interessi degli enti locali a livello nazionale (ad es. comprensori o unioni di città), a meno che la Regione di cui fanno parte non sia già membro del network. I membri effettivi versano una quota associativa al network e hanno diritto di voto a livello politico e operativo. Membri associati: possono essere membri associati le organizzazioni o le associazioni pubbliche o private o le strutture di rappresentanza degli interessi degli enti locali a livello nazionale, a meno che la Regione a cui fanno parte non siano già membri del network. I membri associati non sono tenuti a versare alcuna quota associativa e non hanno diritto di voto in nessuno degli organismi del network. Struttura dell Alleanza Alpe-Adria: Consiglio Alpe-Adria: Il Consiglio Alpe-Adria è l assemblea dei rappresentanti politici di tutti i membri effettivi, vale a dire dei membri che sono tenuti a pagare delle quote associative e che hanno diritto di voto negli organismi del network. Il Presidente del Consiglio Alpe-Adria viene eletto per la durata di due anni. Il Consiglio si riunisce ogni due anni per definire l orientamento strategico e tematico delle attività dell Alleanza Alpe-Adria. Il Consiglio, inoltre, decide per votazione sull ammissione di nuovi membri e individua o istituisce i Thematic Coordination Points (TCP) e, ogni quattro anni, esprime una valutazione sul successo della cooperazione progettuale. Comitato direttivo: Il Comitato direttivo si compone della Segreteria generale, degli uffici di coordinamento dei membri effettivi (Contact Points), nonché dei Thematic Coordination Points. Compito più importante del Comitato direttivo è verificare e approvare le domande di finanziamento dal budget comune dell Alleanza Alpe-Adria che possono essere presentate per la realizzazione di progetti comuni o per la predisposizione dei progetti da presentare ai programmi comunitari. Segreteria generale: La Segreteria generale funge da centro di coordinamento e di organizzazione per tutti i membri dell Alleanza Alpe-Adria. Essa amministra il budget comune (quote associative, finanziamenti di progetti, rendicontazione) e avrà sede presso l Ente del Land Carinzia. Contact Points: Nelle singole Regioni membro invece vengono istituiti dei centri di coordinamento regionali (Contact Points) che fungono da sportelli di servizio e di informazione per gli attori del network di cooperazione e per i promotori die progetti. Essi supportano le attività die TCP.

Thematic Coordination Points TCP: In futuro è previsto che si collaborerà solo su quelle tematiche che vengano coordinate da un Thematic Coordination Point (TCP) avente sede in una delle realtà membro. E compito dei TCP creare e sviluppare un network tematico coinvolgendo tutti i livelli di cooperazione (pubblico, privato, società civile, ecc.). I TCP, inoltre, forniscono sostegno agli attori ai fini della preparazione e attuazione di progetti e svolgono anche la funzione di piattaforma di comunicazione e assistenza nella ricerca di partner progettuali o di fondi di finanziamento. Possono fungere da TCP sia delle istituzioni pubbliche che private. Le spese in termini di personale e risorse infrastrutturali sono a carico in cui il TCP ha sede. Quali sono le tematiche che il network di cooperazione dovrà affrontare? In linea di massima la cooperazione sarà aperta a tutti i temi di interesse per i membri, qualora uno dei membri sia disposto ad istituire un TCP per il coordinamento tematico. Questo spiega anche la grande quantità di tematiche proposte e di seguito elencate. Affinché il network possa, però, effettivamente affrontare e approfondire un ambito tematico, ci vuole, oltre alla dichiarata volontà politica, anche una struttura (TCP) che promuova concretamente la collaborazione. Durante la riunione insediativa del Consiglio Alpe-Adria, tenutasi il 22 novembre 2013 è stata decisa l istituzione dei seguenti TCP: TCP Energia e ambiente (Coordinamento: Međimurje) TCP Europa (Coordinamento: Burgenland) TCP Pari opportunità (Coordinamento: Carinzia) TCP Salute (Coordinamento: Carinzia) TCP Higher Education (Coordinamento: Vas) TCP Inclusione (Coordinamento: Carinzia associazione privata) TCP Arte e Cultura (Coordinamento: Stiria) TCP Agricoltura & Patrimonio etnico (Coordinamento: Koprivnica-Križevci) TCP Apprendimento permanente (Coordinamento: Krapina-Zagorje) TCP Mobilità (Coordinamento: Burgenland) TCP Sport (Coordinamento: Karlovac) TCP Turismo (Coordinamento: Slovenia) TCP Economia (Coordinamento: Vas)

Disposizioni generali: Sede dell Alleanza Alpe-Adria: Amt der Kärntner Landesregierung, Abt.1, Europäische und internationale Angelegenheiten (Ente del Land Carinzia, Dip. 1 Affari europei e internazionali), Mießtaler Str. 1, 9021 Klagenfurt am Wörthersee Logo del network: Dovrà essere mantenuto l attuale logo della Comunità di lavoro Alpe-Adria, poiché è ormai un marchio riconosciuto e largamente diffuso. Quota associativa: Solo i membri effettivi (Regioni, Comuni) sono tenuti a versare la quota associativa. Considerato che il futuro network sarà aperto all adesione delle entità più svariate dal livello nazionale e regionale fino a quello locale su proposta della Contea di Međimurje/Croazia la quota associativa sarà composta di due componenti un importo fisso e uno variabile: 1) Importo fisso determinato in base al PIL del membro: PIL da a in USD: Importo in euro: 1.000 10.000 500,00 10.000 20.000 1.000,00 20.000 30.000 2.000,00 30.000 40.000 3.000,00 40.000 50.000 4.000,00 50.000 und höher 5.000,00 2) Importo variabile determinato in base al numero di abitanti del membro (da 0,0021 a 0,0030) Nella riunione del 25 novembre 2015 il Consiglio Alpe-Adria ha deciso di aumentare l ammontare delle quote associative del 40% per gli anni 2016 e 2017. Testo: Land Steiermark, Abt. 9 Referat Europa und Außenbeziehungen Ufficio competente: Amt der Kärntner Landesregierung, Abt. 1 - Landesamtsdirektion, UA Europäische und internationale Angelegenheiten, Generalsekretariat der Alpen-Adria-Allianz