1 Mariafelice schede di informatica avanzata Lezione 1 In questa lezione abbiamo trattato principalmente il sistema operativo Windows e le sue interazioni nei rapporti con tutti gli altri programmi. Sia che apriamo Word, sia che andiamo sul browser o in Photoshop, le finestre di salva con nome o apri provengono tutte dal sistema operativo che ospita quei programmi. Che importanza ha saperlo? Molta importanza dato che dobbiamo renderci conto che quelle certe finestre di sistema si aprono sul nostro computer che dobbiamo conoscere a puntino e muoverci al suo interno con estrema facilità e noncuranza (a occhi chiusi insomma). Salvare un immagine da Internet? Già si sa, TD sull immagine il che provoca l apertura di una finestra, quale? La finestra Salva con nome si apre sulla cartella Immagini (predefinita per le immagini, ed è una cartella di sistema quindi con una forma particolare). Vogliamo salvarla lì? Oppure abbiamo preparato una cartella speciale? No, né salvarla lì né abbiamo alcunché di pronto. Dobbiamo creare in diretta una cartella. Come si fa? Osserviamo la barra degli strumenti della suddetta cartella. Cosa vediamo? Poche cose ma di estremo interesse. Elenchiamole brevemente:
2 Mariafelice schede di informatica avanzata - Salva in: dove salvare il file; - casella con il nome della destinazione; - pulsante con la freccia di navigazione; - cartellina gialla con una freccia verde verso l alto: tornare di un livello più su; - segno di eliminazione [ X ]; - cartellina con una stellina: crea nuova cartella; - icona con varie scelte di visualizzazione. A questo punto dobbiamo ricordarci di creare la nuova cartella, quindi un clic su crea nuova cartella. Apparirà una finestrella con una casella bianca dove digiteremo il nome della nuova cartella. A questo punto ci troveremo davanti lo spazio vuoto della nostra cartella in cui salveremo il file immagine catturato in Internet. Bisogna sapersi servire del sistema operativo che, dal canto suo, offre tutte le possibilità e le scelte. Nel nuovo Windows 7, la finestra Salva con nome è leggermente diversa e anche se si trovano le stesse scelte pure sono localizzate in modo diverso: poche parole per spiegare tale diversità. Ecco la finestra salva con nome. Evidente la voce Crea cartella sulla barra azzurra. Basta cliccarla e viene creata una cartella nello spazio sottostante. La voce Strumenti in basso contiene molte utilità. In alto l iconcina di visualizzazione e un pulsante della guida. Molto spazio invece alla ricerca nella casella in alto a destra. La casella in alto a sinistra indica il percorso.
3 Mariafelice schede di informatica avanzata Vorrei che queste indicazioni fossero utili una volta per tutte dato che non si tratta di argomenti da trattare ogni volta. Cerchiamo di addentrarci nel sistema operativo, coscienti della sua importanza ma anche tranquilli delle nostre conoscenze che ci permettono, a volte, di manipolarlo a nostro uso e consumo. Abbiamo parlato di Adobe Acrobat che ci permette sia di leggere tutti i file in formato pdf che viaggiano nel web, sia di creare noi stessi file in tale formato. Perché mai creare file in formato PDF? Comunicare in Internet vuol dire certamente anche farsi capire da tutti, poter leggere tutto anche quando arriva da piattaforme diverse come ad e- sempio i computer Mac, ormai facenti parte della famiglia Apple Inc. Un tempo non vi era modo di comunicare da un computer Windows ad un Mac e questo creava non pochi fastidi alla divulgazione dei siti web. Si è pensato allora di creare uno standard comune leggibile su tutti i computer, un Formato di Documento Portabile (leggibile): PDF. Dal sito dell Adobe: https://www.adobe.com/it/products/acrobat/adobepdf.html Standard aperto: il formato PDF è diventato formalmente uno standard aperto noto come ISO 32000. Lo sviluppo della specifica ISO 32000 continuerà a cura dell'ente ISO (International Organization for Standardization), con l'obiettivo di proteggere l'integrità e la longevità del PDF e di fornire uno standard aperto per oltre un miliardo di file PDF esistenti al giorno d'oggi. Per quanto ci riguarda faremo in modo di avere anche noi la possibilità di trasformare i nostri file in formato Adobe ogni qualvolta si presenterà l occasione di inviare via e- mail un documento oppure una pubblicazione per il web. Una delle varie dimostrazioni dell utilità dei file PDF è anche quella di mantenere intatti i caratteri nel documento che incorpora durante la stampa virtuale. Spesso accade che noi, non preoccupandoci della persona cui destiniamo i nostri scritti, usiamo caratteri fantasiosi mancanti certamente nel computer del nostro interlocutore che si troverà davanti un documento quasi indecifrabile dato che il suo computer non è in grado di leggere tali Font/caratteri. E perciò necessario controllare che nella cartella Stampanti e fax del Pannello di controllo, appaia, accanto alla nostra stampante predefinita, anche la stampante virtuale PDF Writer, perché grazie a questa potremo stampare i nostri file in PDF.
4 Mariafelice schede di informatica avanzata Abbiamo poi toccato l argomento scottante del salvataggio immagini in Photoshop. Ahi, ahi. E tutta colpa di Photoshop il quale offre troppe opzioni tra le quali non sappiamo ancora districarci. Per non sbagliare salviamo sempre in PSD (Photoshop) che è un formato basato sui livelli. Quindi siamo certi che tale formato manterrà intatta l immagine con i livelli che saranno visibili aprendoli in Photoshop. Ovviamente tale formato non va bene per la pubblicazione sul web o per qualsiasi altra destinazione finale. La si usa solamente in fase di lavorazione e la si tiene da parte in caso di modifica. La scelta dei formati per le immagini è vasta ma noi ci fermeremo al salvataggio in JPG che è quello che mantiene la migliore resa e la maggiore compressione con una minima perdita di qualità. Tra i formati possiamo elencare i più noti: Jpg, bmp, gif, png, pdf, tiff Ci chiederemo: come mai anche PDF? Non solo ma è bene sottolineare che da Photoshop CS in poi è possibile salvare le immagini in PDF con tutti i livelli, quindi modificabili, veramente eccezionale. Unica attenzione nel momento del salvataggio che vi sia la spunta alla voce livelli.
5 Mariafelice schede di informatica avanzata Il formato GIF è molto usato in Internet per le immagini con sfondo trasparente, di solito del tipo ClipArt. Le immagini scontornate sono quasi sempre in formato gif dato che lo sfondo è stato cancellato. Questo formato è molto duttile, leggero e lo si salva a 256 colori come decide in automatico la modalità di salvataggio Salva per web e dispositivi in Photoshop per il formato GIF (vedi figura a pagina 4). Note dal sito: http://www.gdesign.it/pages/principi/grafica/fgif.php Il formato GIF (Graphic Interchange Format) fu diffuso negli anni Ottanta come metodo efficiente di trasmissione delle immagini su reti di dati. All'inizio degli anni Novanta i progettisti o- riginali del web lo adottarono per l'efficienza che offriva. Oggi la stragrande maggioranza delle immagini sul web è in questo formato ed è supportato da tutti i browser web. l formato GIF consente anche di scegliere nell'immagine un colore che risulterà trasparente nel browser. Nelle aree di colore contrassegnato come trasparente, verrà visualizzato il colore di sfondo della pagina. Purtroppo la proprietà trasparente non è selettiva: se rendiamo trasparente un colore, ogni pixel dell'immagine caratterizzato da tale colore diventerà a sua volta trasparente, e questo può produrre risultati imprevisti. L'aggiunta di trasparenza a un'immagine GIF può anche produrre risultanti deludenti quando l'immagine contiene smussature o antialiasing. Supponiamo di voler creare un pulsante di forma circolare di colore rosso da inserire sopra un colore di sfondo usando Adobe Photoshop. Photoshop smussa la forma circolare inserendo pixel di colori intermedi lungo i bordi della forma; questa smussatura migliora l'aspetto delle immagini su schermo ammorbidendo i bordi frastagliati. I problemi iniziano quando s'imposta il colore di sfondo a trasparente e si utilizza l'immagine in una pagina web su un altro colore di sfondo: il pixel soggetto ad antialiasing nell'immagine corrisponderà sempre al colore di sfondo originale e quindi si vedrà un brutto alone attorno all'immagine. Occorre allora prestare attenzione quando si usa la trasparenza nelle immagini GIF per evitare il problema sopra descritto.