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DI RINTRACCIABILITÀ AI SENSI DELLE NORME ISO 22005:2008 + AQ Rev. 07 del 23/07/2012 DISCIPLINARE TECNICO PER LA RINTRACCIABILITÀ AI SENSI DELLA NORMA ISO 22005:2008 DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (identificato dal codice univoco T ) E DELL OLIO DI ALTA QUALITA (identificato dal codice univoco TAQ ) dell Associazione capofiliera: ASPOL DI LATINA FILIERA MEDIA Data Rev. Descrizione Tecnico Il presidente Approvazione 31.08.04 1 BOZZA 02.09.04 2 04.10.04 3 24.04.05 4 22.02.07 5 11.06.08 6 12.04.10 7 23.07.12 8 Correzioni Bozza Revisione per ampliamento filiere Revisione per ampliamento filiere Revisione per ampliamento filiere Revisione Aggiornamento alla norma 22005 Revisione per aggiornamento alle disposizioni I.O.O. % AQ Revisione per ampliamento zona di applicazione Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Loccia Annio Bono Alberto Loccia Annio Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille Giovanni D Achille

Indice SEZIONE A PARTE PUBBLICA... 3 GENERALITÀ...3 1. MOTIVAZIONI ED OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RINTRACCIABILITA DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA...3 2. DESCRIZIONE DEL RICHIEDENTE LA CERTIFICAZIONE...4 3. OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE...6 4. ELEMENTI DA TRACCIARE...7 5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REQUISITI NORMATIVI E DI POLITICA AZIENDALE...8 6. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI...10 7. PRODOTTO PER IL QUALE SI IMPLEMENTA IL SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ...13 SEZIONE B PARTE PRIVATA... 15 8. DESCRIZIONE DELLE MODALITA DI PRODUZIONE /TRASFORMAZIONE /DISTRIBUZIONE E DEI FLUSSI DEI MATERIALI...15 9. DESCRIZIONE DELLE MODALITA DI IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO ALL INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE E TRA LE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE...18 10. MODALITÀ DI GESTIONE E CONTROLLO DEL SISTEMA VERIFICHE ISPETTIVE E RIESAME...21 11. GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E MODALITÀ DI SEGREGAZIONE E SEPARAZIONE DEL PRODOTTO CONFORME...36 12. MODALITÀ E RESPONSABILITÀ PER LA GESTIONE DEI DATI...38 13. PIANO DI ASSICURAZIONE DELLA SICUREZZA E SALUBRITA...39 14. RESPONSABILITA ED ADDESTRAMENTO DEGLI ADDETTI E DEL PERSONALE...39 15. RIESAME DELLA DIREZIONE...40 ALLEGATI...40 2

SEZIONE A PARTE PUBBLICA GENERALITÀ Il presente documento rappresenta un Disciplinare Tecnico di Filiera () atto a garantire la dell olio extra vergine di oliva a partire dalla produzione primaria. 1. MOTIVAZIONI ED OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RINTRACCIABILITA DELL OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA La lungo l intera filiere produttiva dell olio extra vergine di oliva costituisce lo strumento scelto dal capofiliera per: 1. Garantire la produzione di olio utilizzando esclusivamente olive coltivate e frante in Italia; 2. Rafforzare i rapporti di partnership fra i soggetti di filiera (aziende agricole, frantoi)aumentando l efficacia dell organizzazione della filiera; 3. Garantire l'individuazione di tutti gli attori della filiera che hanno partecipato alla generazione di lotti di prodotto sfuso o confezionato; 4. Implementare un sistema di controllo rigido sui flussi dei materiali e sui quantitativi di olive e olio; 5. Permettere una identificazione puntuale dei lotti e delle quantità di olio conferite a ciascun cliente; 6. Incrementare le vendite attraverso la garanzia di origine del prodotto 7. Garantire l efficiente ed efficace ritiro e/o richiamo del prodotto nel caso di rischio per la salute del consumatore; 8. Facilitare la verifica di informazioni specifiche sul prodotto ed in particolare le metodologie di coltivazione delle olive. 9. Certificare le olive utilizzate per la produzione di oli extravergine di oliva derivanti da aziende agricole che adottano il disciplinare di AQ con riferimento al disciplinare di produzione integrata della regione di appartenenza. 10. Certificare l olio extravergine di oliva conforme al disciplinare di AQ 3

2. DESCRIZIONE DEL RICHIEDENTE LA CERTIFICAZIONE Il RICHIEDENTE è il soggetto capofiliera che richiede all Organismo di certificazione la certificazione ai sensi della norma ISO 22005:08 e disposizioni I.O.O. % AQ. È il soggetto che assicura nel tempo il mantenimento del sistema di implementato e assicura la gestione degli aspetti di sistema qualità applicabili all ottenimento del prodotto. Il capofiliera è l ASSOCIAZIONE PROVINCIALE OLIVICOLA DI LATINA AS.P.O.L. con sede legale in Latina Via Don Minzoni, 1. L associazione AS.P.O.L. opera nel territorio della provincia di Latina, è stata fondata nel 1978, attualmente partecipano attivamente alla vita sociale n 2600 olivicoltori associati L associazione ha per scopo la valorizzazione tecnico-economica, la tutela del mercato, e della produzione olivicolo olearia, in armonia con le direttive del programma di sviluppo economico comprensoriale, nazionale e della politica agricola della Comunità Economica Europea. I servizi offerti ai propri associati sono i seguenti: 1. Promozione e incentivazione alla commercializzazione dell olio di oliva prodotto dai soci; 2. Assistenza tecnica ai titolari di impianti di molitura; 3. Tutela, ricerca e innovazione nel settore olivicolo; 4. Promozione della denominazione di origine D.O.P COLLINE PONTINE ; 5. Valorizzazione della filiera olio. L Associazione AS.P.O.L opererà anche nel territorio della provincia di Frosinone con la gestione delle filiere olivicole con gli stessi scopi previsti per la provincia di Latina con il coordinamento generale dell UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano anche in relazione al contratto/convenzione sottoscritto dalla scrivente con UNAPROL La FILIERA dell olio extra vergine di oliva per la quale viene implementato il sistema di di filiera secondo la norma ISO 22005:08 descritto nel presente disciplinare corrisponde al modello di filiera media seguente: ( Allegato n. 1). COOPERATIVA O UNITA CONFERIM CON FRANTOIO QUALITA RESPONSABILE ASSICURAZIONE Azienda Agricola Azienda Agricola Azienda Agricola 4

L elenco nominale dei soggetti aderenti alla filiera in oggetto è riportato in Allegato N. 2 al disciplinare. DESCRIZIONE DELLA FILIERA: Questa filiera rappresenta un esempio importante di concentrazione del prodotto in un unica entità commerciale, Movimentazione del prodotto Le aziende agricole producono le olive di diverse varietà che vengono utilizzate quasi esclusivamente come olive da olio, in generale il funzionamento della filiera segue le seguenti tappe: 1) Raccolta delle olive: le olive appena raggiunto il grado di maturazione ideale vengono raccolte con l ausilio di scuotitori, macchine agevolatrici ad aria compressa o a mano con l ausilio pettini e pinze, la raccolta viene effettuata con particolare attenzione per evitare danneggiamenti alle drupe, le olive intercettate dalle reti vengono poste principalmente in cassette o cassoni di plastica forati, o in rimorchi alla rifusa, e conferite in cooperativa. 2) Trasformazione delle olive: il frantoio interno alla cooperativa lavora in maniera partitaria, è costituito da due linee di lavorazione a ciclo continuo a due fasi. Le olive vengono consegnate al frantoio in cassette di plastica forate o in cassoni ed anche con rimorchi, queste vengono, pesate e stoccate per un breve periodo di tempo in attesa della lavorazione. Il tempo di attesa delle olive per la lavorazione è di massimo 24 ore. Le fasi di lavorazione possono essere riassunte nelle seguenti tappe: pesatura elettronica delle olive - caricamento della tramoggia defogliazione lavaggio frangitura gramolazione separazione sansa, acqua di vegetazione e olio con decanter separazione acqua e olio con centrifuga pesatura olio ottenuto. 3) Stoccaggio olio: l olio prodotto dal frantoio viene convogliato direttamente con l ausilio di pompe idonee in cisterne di diverse capacità fino al riempimento, ogni cisterna costituirà un lotto di stoccaggio, costituito dall olio dei soci conferitori. 4) Confezionamento: Il confezionamento dell olio avviene con l ausilio di macchine imbottigliatrici automatiche e/o semiautomatiche che possono provvedere anche all adesione delle etichette. La gamma dei formati di confezionamento è ampia e va in particolare dalle bottiglie da 0,25 litri alle lattine da 5 litri,.oltre ai vari formati consentiti dalla legislazione vigente. 5) Commercializzazione: la commercializzazione dell olio viene effettuata dalla cooperativa, i cui principali acquirenti sono rappresentati dai super mercati della GDO, negozi di generi alimentari, ristoranti, ditte di catering, e direttamente a privati. La filiera pertanto coinvolge le seguenti tipologie di soggetti: 1. Aziende agricole di produzione sia biologiche che convenzionali, hanno la responsabilità del rispetto delle norme vigenti in materia della raccolta, del trasporto delle olive (codificate) al frantoio, e produrre secondo le prescrizioni del disciplinare Alta Qualità che è parte integrante del presente documento; 2. Frantoio cooperativo a ciclo continuo con una o due linee di lavorazione, che esegue lo stoccaggio, il confezionamento e la commercializzazione dell olio; ha la responsabilità della identificazione univoca nella prima fase di stoccaggio delle olive in frantoio garantendo la separazione tra le olive conformi al disciplinare AQ (AQ 5

da riportare in bolla di conferimento) e produzione standard (segue la gestione consueta prevista dalla pr.gestione quantitativi) ha la responsabilità della gestione per ogni singola lavorazione; garantire la separazione fra olio Tracciato (T) e olio da produzione integrata e Alta Qualità (T + AQ) oltre alla corretta identificazione del prodotto finito garantire la univoca identificazione del lotto di olio da avviare al confezionamento; garantire la identificazione dei lotti di prodotto confezionato venduto 3. Associazione dei produttori olivicoli, la quale si occupa del controllo interno di tutti i processi di filiera. L elenco nominale dei soggetti coinvolti è riportato in ALLEGATO n. 2 al disciplinare. - Tutti i soggetti di filiera, coordinati dall Associazione, sottoscrivono un accordo di filiera che definisce e regola i rapporti commerciali e tecnici nella gestione del prodotto, obblighi e responsabilità. L accordo di filiera è sottoscritto da ogni soggetto con l associazione di riferimento che gestisce gli aspetti di sistema qualità. L accordo di filiera è riportato in allegato al disciplinare (allegato n. 4, 5, 6). La filiera oggetto di certificazione pertanto si estende dalla fase di COLTIVAZIONE delle olive alla fase di SPEDIZIONE del prodotto finito (franco magazzino). RESPONSABILITÀ DEI SOGGETTI Le responsabilità di ogni soggetto sono definite dagli accordi di filiera sottoscritti fra le parti e dal presente disciplinare. Le responsabilità e le attività svolte da ogni soggetto sono indicativamente le seguenti: Per l azienda agricola il responsabile del processo di tracciabilità è rappresentato dal titolare, il quale deve garantire la salubrità del prodotto e l adesione al patto di filiera con il quale tra l altro autorizza i tecnici verificatori interni ad effettuare gli opportuni controlli. Per il frantoio cooperativo il responsabile del processo di tracciabilità é rappresentato dal legale rappresentante o da un suo delegato, il quale deve registrare ogni singola partita di olive conferite e gestire tutta la modulistica implementata dalla fase di stoccaggio delle olive fino alla commercializzazione del olio prodotto e aderire al patto di filiera con il quale tra l altro autorizza i tecnici verificatori interni ad effettuare gli opportuni controlli. Per l Associazione dei produttori olivicoli il responsabile del processo di tracciabilità è rappresentato dal presidente o da un suo delegato, il quale incarica dei tecnici esperti per l attuazione delle procedure ed implementazione dei processi di tracciabilità. 3. OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il Disciplinare tecnico di di filiera si applica all olio extra vergine di oliva commercializzato da soggetti qualificati riportati in allegato n. 2 Il disciplinare si applica dalla fase di coltivazione delle olive alla fase di spedizione del prodotto finito 1 al cliente. (Franco magazzino) 1 Il prodotto finito può essere il prodotto sfuso o confezionato. Nel caso in cui non si preveda la vendita del prodotto sfuso eliminare il riferimento. 6

4. ELEMENTI DA TRACCIARE Gli elementi che vengono tracciati lungo la filiera sono: unità produttiva di origine delle olive n. piante per ogni unità produttiva di origine varietà trattamenti fitosanitari effettuati (quaderno di campagna) per ogni unità produttiva di origine concimazioni per unità produttiva identificazione del fornitore di concimi e fitofarmaci data di potatura ed altre operazioni colturali data di raccolta delle olive per ogni unità produttiva di origine quantità di olive raccolte per ogni per ogni unità produttiva di origine data di conferimento e quantità di olive conferite al frantoio per ogni per ogni unità produttiva di origine trasportatore delle olive al frantoio (solo se diverso dal titolare dell azienda) azienda agricola conferente unità produttiva di provenienza delle olive quantità di olive conferite per ogni unità produttiva di origine data di molitura delle olive lotto di molitura quantità di olio ottenuto temperature di molitura punti critici di controllo ai fini dei requisiti igienico sanitari e relative registrazioni lotto di stoccaggio del prodotto finito trasportatore e targa del mezzo di trasporto del prodotto finito (se effettuato da terzi) lotto di olio consegnato quantità di olio consegnata riferimento del lotto di olio consegnato nella bolla di consegna lotto, quantità e fornitore di olio in ingresso tank di stoccaggio dell olio lotto di stoccaggio lotto di miscelazione lotto di confezionamento materiali di confezionamento (tipologia di materiale e fornitore) quantità di olio confezionato data di confezionamento dell olio cliente destinatario quantità di olio consegnato lotto di Olio Consegnato sms (messaggio codificato) 7

5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REQUISITI NORMATIVI E DI POLITICA AZIENDALE Il Capo-filiera si pone come politica aziendale la produzione di olio extra-vergine di oliva di cui si possa ricostruire la storia produttiva e commerciale; e garantire le caratteristiche chimiche ed organolettiche previste dalle disposizioni I.O.O. % AQ. Riferimenti legislativi Regolamento CEE n. 2568/91 e successivi aggiornamenti e modifiche. E relativo alle caratteristiche degli oli d oliva e degli oli da sansa d oliva nonché ai metodi ad essi attinenti. Regolamento CEE n. 356/92 relativo alla modifica del Reg. CEE 136/66 circa l attuazione di un organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi. Regolamento CE n. 1019/2002 relativo alle norme di commercializzazione dell olio di oliva. Regolamento CE n. 1513/2001 che modifica il Reg. n. 136/66/CEE e il Reg. CE n. 1638/98, in ordine alla proroga del regime di aiuto e alla strategia della qualità dell olio di oliva. Decreto Legislativo n. 109 del 27/01/1992: attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396 CEE concernenti l etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari. Decreto Legislativo n. 155 del 26/05/1997: attuazione delle direttive 93/43 CEE e 96/3 CEE concernenti l igiene dei prodotti alimentari. Decreto Ministeriale del 29.04.04 Disposizioni applicative di controllo delle norme di commercializzazione dell olio di oliva di cui al regolamento CE 109/2002 della commissione del 13 giugno 2002. Legge 81/06 recante disposizioni in materia di utilizzo di contenitori per l olio. Decreto Ministeriale MIPAAFF del 09 Ottobre 2007 pubblicato in GU il 18 Ottobre 2007 recante disposizioni in materia di indicazione di origine in etichetta. Regolamento CEE n. 852/04 Pacchetto igiene Riferimenti normativi Norma ISO 22005:08 '' Rintracciabilità nelle Filiere Agroalimentari '' Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare. Norma UNI EN ISO 9000/2000 Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e terminologia. Norma UNI EN ISO 9001/2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti. 8

Riferimenti di politica aziendale Garantire la produzione di olio utilizzando esclusivamente olive coltivate e frante in Italia; Rafforzare i rapporti di partnership fra i soggetti di filiera (aziende agricole, frantoi)aumentando l efficacia dell organizzazione della filiera; Garantire l'individuazione di tutti gli attori della filiera che hanno partecipato alla generazione di lotti di prodotto sfuso o confezionato; Implementare un sistema di controllo rigido sui flussi dei materiali e sui quantitativi di olive e olio; Permettere una identificazione puntuale dei lotti e delle quantità di olio conferite a ciascun cliente; Garantire l efficiente ed efficace ritiro e/o richiamo del prodotto nel caso di rischio per la salute del consumatore; Facilitare la verifica di informazioni specifiche sul prodotto ed in particolare le metodologie di coltivazione delle olive. Garantire al cliente caratteristiche chimiche ed organolettiche degli oli certificati AQ superiori ai normali standard di riferimento per gli oli extravergini d oliva Altri documenti di riferimento ACCORDO AZIENDA AGRICOLA PER LA FASE DI COLTIVAZIONE, RACCOLTA E CONSEGNA AL FRANTOIO ACCORDO FRANTOIO ACCORDO CONFEZIONATORE DISCIPLINARE DI COLTIVAZIONE PROCEDURA DI RINTRACCIABILITÀ DEL FRANTOIO REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO / ETICHETTA DELL ASSOCIAZIONE MANUALE HACCP DEI FRANTOI E DEI CONFEZIONATORI COINVOLTI DISCIPLINARE PRODUZIONE OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DI ALTA QUALITA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA 9

6. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI Filiera agroalimentare: Insieme definito delle organizzazioni (od operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare. Il termine di filiera individua, in questo contesto, tutte le attività ed i flussi che hanno rilevanza critica per le caratteristiche del prodotto. Rintracciabilità di filiera: Capacità di ricostruire la storia e di seguito l utilizzo di un prodotto mediante identificazioni documentate (relativamente ai flussi materiali ed agli operatori di filiera). (ISO 22005) Flussi materiali: Sono le materie prime, gli additivi, i semilavorati e i materiali di imballaggio che, in qualunque punto della filiera, entrano nel processo produttivo. Associazione: soggetto capofiliera che ha la responsabilità della conformità del prodotto al presente disciplinare tecnico di filiera Non conformità: Mancato soddisfacimento di un requisito. Specificato dal disciplinare tecnico di filierae dalla norma di riferimento Requisito: Esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente. Verifica Ispettiva: Processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze della verifica ispettiva e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri della verifica ispettiva sono stati soddisfatti. : Disciplinare tecnico di di filiera. (Conservato dal capofiliera) Modulo riepilogativo di consegna (Conservato dalle unità di conferimento e/o dalle aziende agricole), documento predisposto dall azienda agricola o dal frantoio in fase di consegna/ accettazione delle olive contenente le seguenti informazioni: Data di conferimento Quantità di olive conferite Varietà delle olive conferite Provenienza delle olive (unità produttiva di origine e azienda agricola ) (Modello DT 01) Lotto di lavorazione: codice che identifica una partita di olive e che permette di risalire ai modelli riepilogativi che compongono la lavorazione stessa Lotto di lavorazione = numero progressivo di lavorazione che identifica i modelli di consegna lavorati. 10

(Modello DT 03) Lotto Di Stoccaggio. Codice univoco attribuito dall Azienda all olio contenuto in una cisterna di prodotto finito. Dal codice di stoccaggio si deve poter risalire ai lotti di lavorazione che lo compongono Lotto Di Stoccaggio = numero progressivo contenitore (es. 01 ) Lotto di travaso: codice univoco attribuito dall Azienda alla quantità di olio travasata da una cisterna all altra. Dal lotto di travaso deve poter essere possibile risalire ai lotti di stoccaggio di riferimento Lotto di travaso = numero del codice di stoccaggio di provenienza preceduto dal prefisso T + la data di travaso e la quantità di olio travasato. Il lotto di travaso prenderà un numero progressivo di movimento della scheda di stoccaggio (Modello DT 04). Lotto di miscelazione: codice univoco attribuito dall Azienda all olio ottenuto dalla miscelazione di lotti di travaso o stoccaggio diversi. Lotto di miscelazione = numero del codice dei stoccaggi di provenienza preceduto dal prefisso S + la data di miscelazione e la quantità di olio miscelato. Il lotto di miscelazione prenderà un numero progressivo di movimento della scheda di stoccaggio (Modello DT 04). Registro di carico, scarico, lavorazione. (Conservato dalle unità di conferimento) Registro in cui ogni frantoio/confezionatore registra le operazioni di accettazione delle olive, attribuzione del lotto di stoccaggio, le operazioni di lavorazione ecc. fino alla vendita del prodotto. Per ogni lotto di prodotto consegnato deve essere possibile ricostruire la storia fino ad identificare le aziende agricole conferenti Lotto finale: codice univoco attribuito dall CONFEZIONATORE nel caso di miscelazione dei lotto di olio forniti dal frantoio Lotto di confezionamento: codice attribuito dall Azienda all olio confezionato dal quale si deve poter risalire alla provenienza del olio e dei materiali di confezionamento. Lotto di confezionamento = è composto da un identificativo di prodotto tracciato T seguito dal codice azienda, numero progressivo dei confezionamenti durante l anno, numero del giorno dell anno e l anno di riferimento del confezionamento, es. T - 0001 018 250 05 si riferisce ad un lotto confezionato il 07/09/2005 come 18 confezionamento progressivo dell anno 2005 riferito all olio prodotto nella campagna olivicola 2004-2005 (Modelli DT 06). Nel caso di confezionamento olio Alta Qualità l identificativo è T-AQ Lotto di spedizione: codice univoco attribuito dall Azienda che permette di identificare i lotti di confezionamento o miscelazione componenti la partita che viene spedita ad uno specifico cliente 11

Olio extra vergine di oliva: Olio d oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici. Unità minima rintracciabile (UMR): quantità minima omogenea, espressa in peso o volume, per la quale esiste la necessità di recuperare informazioni predefinite e che possono essere prezzate, ordinate o fatturate in qualsiasi punto della filiera, oggetto della verifica della conformità all interno del sistema di (definita dal lotto di confezionamento).. Lotto: Unità minima, avente caratteristiche identiche, che è stata prodotta e/o lavorata e/o imballata in condizioni praticamente identiche. E carico delle organizzazioni richiedenti la certificazione definirlo in funzione anche degli obiettivi da esse definiti. Unità produttiva di origine (UPO): raggruppamento di particelle catastali appartenenti ad una azienda agricola omogenee per agro varietà colturale, sistema di irrigazione e trattamento. L identificazione della unità produttiva di origine deve essere effettuata secondo quanto riportato nel IO 1 codifica delle unità produttive di origine allegata al disciplinare. 12

7. PRODOTTO PER IL QUALE SI IMPLEMENTA IL SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ Olio extra vergine di oliva ottenuto dal frutto di Olea Europea L.. Olio d oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive coltivate e frante in ITALIA e frante unicamente mediante procedimenti meccanici nel rispetto delle prescrizioni contenute nel disciplinare Alta Qualità. Olive: Conformità alle tecniche di coltivazione integrata di cui al disciplinare di produzione Integrata o produzione Biologica Olive: le olive conformi al disciplinare di Alta qualità che prevede la produzione integrata come prerequisito e contemporaneamente al disciplinare di di filiera vengono identificate, oltre che secondo le modalità previste dal disciplinare di, anche dalla lettera AQ in BOLLA. Descrizione del prodotto e formati di vendita Il prodotto a cui si applica il presente disciplinare è l olio extravergine di oliva, convenzionale o biologico, ottenuto dalla molitura delle olive provenienti esclusivamente dalle aziende agricole riportate in allegato 2 al presente disciplinare. L olio può essere venduto Confezionato (in formati ammessi dalla normativa vigente)* o sfuso; il prodotto sfuso (in cisterna) viene destinato a confezionatori (che possono essere inseriti nella filiera o possono essere soggetti che non rientrano in filiera 2 ). La vendita del prodotto finito viene effettuata da organizzazioni commerciali riportate in allegato 2. Si prevede anche la produzione di oli extravergini monovariatali. Etichettatura del prodotto finito Il prodotto CONFEZIONATO viene etichettato attraverso l utilizzo di tre sezioni informative: 1. Sezione n. 1 riporta il marchio di commercializzazione del prodotto (il marchio può essere privato o terzo). L elenco dei marchi commerciali viene comunicato all organismo di controllo in fase di certificazione e successivamente ad ogni aggiornamento. 2. Sezione n. 2 riporta tutti gli elementi previsti dalla normativa vigente in materia di etichettatura dell olio extra vergine di oliva e il codice di. Il codice di coincide con il lotto di confezionamento. In corrispondenza del codice di viene riportata la lettera T 3 che identifica in modo univoco il prodotto conforme alle specifiche definite dal presente disciplinare. Il prodotto che per varie ragioni 2 In questo ultimo caso l olio non può essere etichettato come certificato. 3 T = Tracciato 13

non dovesse risultare conforme al presente disciplinare viene declassato a olio extravergine di oliva convenzionale e non potrà riportare la lettera T in etichetta 4. Il prodotto che sia conforme anche al disciplinare AQ in etichetta figurerà oltre alla lettera T anche la lettera AQ 3. Sezione n. 3 riporta il marchio dell Associazione di riferimento e gli estremi della certificazione ai sensi della norma ISO 22005:08 ottenuta. Tale sezione viene predisposta dall Associazione e consegnata ai soggetti, aderenti alla filiera, che confezionano e che vendono il prodotto certificato. L etichetta dell associazione ha la finalità di comunicare in modo esplicito la certificazione ottenuta e al contempo di valorizzare l attività effettuata dall Associazione di riferimento. Tale sezione viene riportata esclusivamente sul prodotto conforme al presente disciplinare e in conformità al regolamento per l uso del logo dell Associazione (allegato n. 8). Il prodotto SFUSO (venduto franco partenza in cisterna) viene identificato riportando chiaramente in bolla il riferimento al lotto e al codice univoco T che identifica solo il prodotto conforme al presente disciplinare Destinatari del prodotto certificato: Il prodotto CONFEZIONATO certificato può essere venduto a: 1. grossisti, 2. catene distributive 3. Negozi di generi alimentari 4. Ristoranti 5. clienti privati 6. ecc. Il prodotto SFUSO certificato 5 può essere venduto a: 1. grossisti Requisiti di immissione sul mercato Per essere immesse sul mercato Il prodotto deve essere conforme a tutte le prescrizioni della normativa vigente e ai requisiti di specificati nella norma ISO 22005:08 e requisiti previsti dal disciplinare alta qualità Unaprol. 4 ai fini della ricostruzione della storia del prodotto tale codice figura anche nelle bolle di consegna del prodotto finito al cliente 5 il grossista che acquista prodotto sfuso certificato non ha la possibilità di dichiarare la conformità alla norma ISO 22005 a meno che non aderisca alla filiera 14

SEZIONE B Parte Privata 8. DESCRIZIONE DELLE MODALITA DI PRODUZIONE /TRASFORMAZIONE /DISTRIBUZIONE E DEI FLUSSI DEI MATERIALI Lo schema riportato nella figura sottostante descrive le fasi relative alla definizione della filiera e alle fasi di produzione e i flussi dei materiali. Fase A qualifica dei soggetti di filiera da parte dell Associazione La qualifica dei soggetti di filiera viene effettuata attraverso la sottoscrizione dell accordo di filiera. La qualifica di aziende agricole, frantoio e imbottigliatori viene effettuata entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno. L elenco completo dei soggetti di filiera viene archiviato presso la sede dell associazione Capofiliera e da questa trasmesso all Organismo di certificazione entro il 30 ottobre di ogni anno. L elenco dei soggetti di filiera deve essere composto dalle seguenti informazioni: Tipologia di soggetto (azienda agricola, frantoio ecc,) Ragione sociale e indirizzo, partita IVA. Qualifica dei soggetti di filiera Aziende agricole Frantoi Confezionatori 15

Fase B Coltivazione OLIVE STOCCAGGIO IN FRANTOIO DEFOGLIAZIONE LAVAGGIO FRANGITURA SEPARAZIONE ESTRAZIONE GRAMOLATURA OLIO 16

Fase C Molitura CONCIMAZIONE DEL TERRENO DISERBO TRASPORTO AL FRANTOIO CONSERVAZIONE RACCOLTA OLIVE Fase D confezionamento e spedizione (ad opera della struttura di commercializzazione) OLIO STOCCAGGIO FILTRAGGIO TRAVASO CONFEZIONAMENTO STOCCAGGIO MISCELAZIONI SPEDIZIONE SPEDIZIONE OLIO CONFEZIONATO OLIO SFUSO 17

9. DESCRIZIONE DELLE MODALITA DI IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO ALL INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE E TRA LE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN AZIENDA AGRICOLA Ogni azienda agricola, al fine di garantire la delle olive e dei trattamenti effettuati, applica in tutte le sue parti l accordo di filiera per la fase di coltivazione. Le olive vengono identificate secondo le modalità schematicamente riepilogate. Identificazione Uliveto I terreni in cui sono coltivate le olive sono identificati da: Mappa e certificato catastale Comunicazione del numero di piante coltivate all Associazione Codice identificativo dell Unità produttiva di origine Identificazione delle operazione colturali e dei fitofarmaci utilizzati Aggiornamento del quaderno di campagna in conformità alle prescrizioni della normativa vigente riportando tutte le operazioni colturali effettuate: Registrazione data di trattamento Principio attivo e nome commerciale utilizzato per ogni Unità Produttiva di Origine Dose di prodotto utilizzato per ogni trattamento Avversità per cui viene eseguito il trattamento Identificazione fornitore del principio attivo utilizzato (fornitore e lotto o Rif. DDT) Archiviazione di DDT e/o fatture secondo i tempi previsti dalla normativa vigente Identificazione delle olive in fase di raccolta Registrazione della data di raccolta e della quantità di olive raccolte per ogni Unità Produttiva di origine Identificazione dei contenitori delle olive con un etichetta riportante: o Data raccolta o UPO Conservazione delle olive in azienda agricola Identificazione dei contenitori delle olive con un etichetta riportante: o Data raccolta o Unità produttiva di origine Trasporto delle olive alla ditta di commercializzazione (o accettazione delle olive al frantoio) 18

Predisposizione di modulo riepilogativo, da consegnare alla ditta di commercializzazione se predisposto dall azienda agricola, o da consegnare all agricoltore (se predisposto dal frantoio) contenente i seguenti dati: Data di conferimento Quantità di olive conferite Varietà delle olive conferite Provenienza delle olive (unità produttiva di origine e azienda agricola) IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA DI OLIVE E OLIO IN FRANTOIO (della cooperativa) Ogni frantoio, al fine di garantire la delle olive e dei processi, applica l accordo di filiera per la fase di molitura. Le olive e l olio vengono identificati secondo le modalità schematicamente riepilogate presso il frantoio. Le olive in fase di stoccaggio in attesa della molitura sono identificate da un etichetta che riporta il riferimento al lotto di lavorazione Identificazione dell olio stoccato con etichetta indicante il lotto di stoccaggio. Registrazione della cisterna di stoccaggio e del/i lotto/i di lavorazione in essa stoccati Identificazione dell olio travasato con etichetta indicante il lotto di travaso Identificazione dell olio miscelato con un etichetta riportante il lotto di miscelazione Registrazione di tutte le operazioni di produzione in un apposito registro di carico, lavorazione scarico. Registrazione della quantità di olio, del lotto e del cliente destinatario nel registro di carico e scarico: Cliente destinatario Quantità di olio consegnata Lotto di stoccaggio /lotto di travaso / lotto di miscelazione dell olio Trasportatore, targa del mezzo di trasporto Cisterna del mezzo in cui viene trasportato l olio (solo se conto terzi) Registrazione in bolla / DDT del lotto di stoccaggio di /travaso/ miscelazione, della cisterna di trasporto, della quantità di olio e del fornitore IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA DELL OLIO PRESSO IL CONFEZIONATORE Ogni CONFEZIONATORE al fine di garantire la delle olive e dei processi, applica l accordo di filiera per la fase di confezionamento e vendita. L olio viene identificato secondo le modalità schematicamente riepilogate presso il confezionatore. 19

l olio acquistato o conferito mantiene l etichetta con il riferimento al lotto di stoccaggio di /travaso/ miscelazione fornito dal frantoio l olio eventualmente miscelato viene identificato da un etichetta riportante il lotto finale l olio confezionato viene etichettato riportando il riferimento al del lotto di confezionamento l olio in fase di spedizione viene identificato con un codice che permette di risalire a tutti i lotti che lo compongono. Tale lotto viene riportato anche nella bolla di consegna del prodotto Registrazione in bolla / DDT del lotto di spedizione, della quantità di olio e del fornitore Registrazione di tutte le operazioni di produzione in un apposito registro di carico, lavorazione scarico 20

10. MODALITÀ DI GESTIONE E CONTROLLO DEL SISTEMA VERIFICHE ISPETTIVE E RIESAME Al fine di garantire il controllo del sistema è stato definito un piano dei controlli che identifica le fasi, i punti critici, le responsabilità e gli elementi oggetto di per ogni fase, oltre alle procedure e ai documenti di riferimento. Il piano dei controlli definito permette di garantire l identificazione dei fornitori di materiali secondari (es. materiali di confezionamento). Tabella A Aziende agricole FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 1 QUALIFICA DEI Accettazione Accettazione accordo di filiera da parte Accordo di filiera SOGGETTI DI accordi di filiera dell azienda agricola (accordo di filiera fra firmato FILIERA Capofiliera/ Associazione e azienda agricola), che comprenda anche l impegno ad applicare il disciplinare di Alta qualità e quindi anche di produzione integrata IDENTIFICAZIONE Registrazione e Iscrizione alla camera di commercio iscrizione alla DELL AZIENDA notifica dell azienda agricola (quando applicabile) camera di AGRICOLA dell azienda Attribuzione della partita IVA commercio agricola Mappa e certificato catastale P.IVA Comunicazione n. piante per ogni particella mappa catastale al Capofiliera/ Associazione identificazione Dedica tutta l azienda alla produzione di dell Unità produttiva olive in conformità al progetto di di origine di filiera comunicazione al Identifica l unità produttiva di origine Capofiliera/ Comunicazione al Capofiliera/ Associazione Associazione dei quantitativi presunti di produzione olive per unità produttiva di origine Comunicazione della varietà al Capofiliera/ Associazione Conformità fra quanto comunicato al Capofiliera/ Associazione e quanto realmente presente in azienda 21

FASE Requisito N Descrizione 2 COLTIVAZIONE Applicazione delle buone pratiche agricole (requisito NON OBBLIGATORIO ) Identificazione delle concimazione Modalità di gestione e controllo della Registrazione in documentazione appositamente predisposta delle operazioni colturali Applicazione delle modalità seguenti modalità di irrigazione: Irrigua Non irrigua Registrazione nel quaderno di campagna delle operazioni di concimazione (particella concimata, quantità di concime utilizzato, tipologia di concime utilizzato) Registrazione del fornitore di concime Titolo di concime utilizzato Archiviazione di DDT e/o fatture secondo i tempi previsti dalla normativa vigente Applicazione di quanto previsto dal disciplinare di produzione integrata contenuto nel disc. Alta qualita Moduli di registrazione Quaderno di campagna documentazione appositamente predisposta Quaderno di campagna DDT o fatture di acquisto del concime Identificazione Registrazione nel quaderno di campagna Quaderno di dei trattamenti dei trattamenti fitosanitari effettuati per ogni campagna fitosanitari particella DDT o fatture Registrazione data di trattamento Principio attivo e nome commerciale utilizzato per ogni unità produttiva di origine Dose di prodotto utilizzato per ogni trattamento Avversità per cui viene eseguito il trattamento Identificazione fornitore del principio attivo utilizzato (fornitore e lotto o Rif. DDT) Archiviazione di DDT e/o fatture secondo i tempi previsti dalla normativa vigente Gestione del magazzino fitofarmaci in conformità alla normativa vigente (registro di carico e scarico) 22

FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 3 RACCOLTA Identificazione e Registrazione della data di raccolta e della Quaderno di DELLE OLIVE quantità di olive raccolte per ogni unità campagna o delle olive produttiva di origine raccolte 4 CONSEGNA Identificazione e Conferisce le olive esclusivamente al Modulo DELLE OLIVE AL frantoio inserito in filiera riepilogativo FRANTOIO delle olive Identificazione del trasportatore e della Comunicazione al targa del mezzo di trasporto (se diverso Capofiliera dall azienda agricola) /Associazione Predispone un modulo riepilogativo 6, da consegnare al frantoio, contenente i seguenti dati: Data di conferimento Quantità di olive conferite Varietà delle olive conferite Provenienza delle olive (unità produttiva di origine e azienda agricola) Consegna una copia del modulo riepilogativo al frantoio firmato da entrambi Comunicazione quantità effettiva di olive prodotte al Capofiliera/ Associazione Comunicazione destinazione e quantità di olive conferite al Capofiliera/ Associazione Archiviazione del modulo riepilogativo firmato da agricoltore e frantoio per un periodo minimo di due anni. 6 Il modulo riepilogativo può essere predisposti anche dal frantoio che deve provvedere a consegnarne copia all azienda agricola conferente 23

Tabella B Frantoio FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 1 QUALIFICA DEI Accettazione Accettazione accordo di filiera da parte del Accordo di filiera SOGGETTI DI accordi di filiera frantoio (accordo di filiera fra Capofiliera/ firmato FILIERA Associazione e frantoio) Dichiarazione del sistema di lavorazione adottato (partitario o massale) Conformità alla Iscrizione alla camera di commercio CCIAA normativa vigente Autorizzazione sanitaria in vigore Autorizzazione Applicazione del piano HACCP e sanitaria registrazione dei parametri di processo e dei Manuale HACCP e controlli effettuati relative registrazioni 2 ACCETTAZIONE Identificazione e Accetta, per il progetto di filiera, olive Elenco aziende DELLE OLIVE esclusivamente da parte delle aziende agricole qualificate delle olive agricole qualificate dal Capofiliera/ Associazione (e riportate nell elenco fornito dal Capofiliera/ Associazione) in coltivazione Alta Qualità Accetta le olive esclusivamente se accompagnate dal modulo riepilogativo. Firma entrambi i moduli riepilogativi e ne consegna una copia all agricoltore conferente Nel caso di frantoi non dedicati esclusivamente al progetto di filiera garantisce la separazione in fase di accettazione fra le partite di olio conformi fornite dagli agricoltori qualificati rispetto alle partite fornite da aziende agricole non qualificate Comunicazione al Capofiliera/ Associazione dei dati relativi a: fornitore di olive e quantità di olive conferita 24

FASE Requisito N Descrizione 3 STOCCAGGIO Identificazione univoca delle olive conformi nel caso di gestione della lavorazione secondo il sistema partitario Modalità di gestione e controllo della Identificazione su registro di lavorazione di ogni lotto di olive conferito da una singola azienda agricola da un codice lotto che permette di risalire al modulo riepilogativo Registrazione su registro di lavorazione del lotto di lavorazione (codice univoco che permette di risalire alla azienda agricola conferente e ai conferimenti) Mantenimento, in fase di stoccaggio, dell identificazione del lotto di olive con il codice lotto di lavorazione Assenza di promiscuità fra lotti appartenenti a lotti diversi (stoccaggio separato) Archiviazione della documentazione per un periodo minino di due anni Moduli di registrazione Registro di carico, scarico lavorazione 4 LAVORAZIONE Identificazione e dell olio secondo il sistema partitario Lavorazione delle olive appartenenti ad un singolo lotto di lavorazione (insieme di olive conferite da un solo agricoltore) Assenza di promiscuità fra lotti diversi Registrazione data e ora di lavorazione Registrazione quantità di olio ottenuto da ogni lotto di lavorazione Archiviazione della documentazione per un periodo minimo di due anni Registro di carico, scarico lavorazione Conformità alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza Applicazione del manuale HACCP e delle procedure allegate Archiviazione moduli si registrazione e controlli analitici Monitoraggio dei parametri di processo definiti Manuale HACCP Moduli di registrazione 25

FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 5 STOCCAGGIO Identificazione e Identificazione univoca delle cisterne di Registro di carico, DELL OLIO stoccaggio dell olio (codice univoco per ogni scarico lavorazione dell olio cisterna) Registrazione della cisterna di destinazione per ogni lotto di lavorazione Creazione del lotto di stoccaggio. Registrazione della cisterna di stoccaggio e del/i lotto/i di lavorazione in essa stoccati. Nel caso in cui si intenda garantire la provenienza da una determinata area geografica il lotto di stoccaggio deve essere costituito da olio di olive coltivate nell area geografica definita Registrazione della composizione del lotto di stoccaggio Archiviazione della documentazione per un periodo minimo di due anni Tabella C TRASPORTATORE DI OLIO DAL FRANTOIO AL CONFEZIONATORE E DAL CONFEZIONATORE AL CLIENTE FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 1 QUALIFICA DEI Accettazione Accettazione accordo di filiera da parte del Accordo di filiera SOGGETTI DI accordi di filiera trasportatore (accordo di filiera fra capofiliera firmato FILIERA e trasportatore) Rispetto dei requisiti di legge 2 TRASPORTO Mantenimento dell identificazione del prodotto Conformità alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza Autorizzazione sanitaria Applicazione del manuale HACCP Assenza di promiscuità fra lotti diversi Applicazione del manuale HACCP e delle procedure allegate Archiviazione moduli si registrazione e controlli analitici Autorizzazione sanitaria Applicazione del manuale HACCP DDT Manuale HACCP Moduli di registrazione 26

FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 3 CONSEGNA Mantenimento Non manipola il prodotto DELL OLIO AL dell identificazione Consegna ogni singolo pallet al cliente CONFEZIONATORE del prodotto destinatario identificato in bolla E AL CLIENTE Tabella D CONFEZIONATORE (COOPERATIVA O UNITA DI CONFERIMENTO) FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 1 QUALIFICA DEI Accettazione Accettazione accordo di filiera da parte del Accordo di filiera SOGGETTI DI accordi di filiera CONFEZIONATORE (accordo di filiera fra firmato FILIERA Capofiliera/ Associazione e CONFEZIONATORE) 2 ACCETTAZIONE Identificazione e Accetta, per il progetto di filiera, olio Elenco frantoi DELL OLIO esclusivamente da frantoi qualificati dal qualificati dell olio Capofiliera/ Associazione (e riportati nell elenco fornito dal Capofiliera/ Associazione) o da aziende in coltivazione AQ Accetta l olio esclusivamente se accompagnato dalla bolla / DDT contenente i riferimenti a lotto di stoccaggio /travaso/ miscelazione, cisterna di trasporto, quantità di olio conferito e fornitore. (aziende agricole) Nel caso di imbottigliatori non dedicati esclusivamente al progetto di filiera garantisce la separazione in fase di accettazione fra le partite di olio conformi fornite da frantoi qualificati rispetto alle partite di olio non tracciato fornite da frantoi non qualificati Comunicazione dati di accettazione olio al Capofiliera/ Associazione Archiviazione documenti in conformità alla normativa vigente 27

FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione Rintracciabilità dei Registrazione esito controlli analitici in fase di Rapporti di analisi controlli analitici accettazione (partite di olive non conformi) effettuati Esecuzione dei controlli analitici presso laboratorio di analisi Esecuzione dei controlli organolettici da parte di personale opportunamente addestrato Archiviazione dei rapporti di analisi per almeno 2 anni 3 STOCCAGGIO Identificazione olio in fase di stoccaggio Stoccaggio dei lotti in ingresso in cisterne distinte per lotto in ingresso Registrazione delle cisterne di destinazione Assenza di promiscuità fra lotti di lotto di stoccaggio /travaso/ miscelazione diversi Archiviazione dei rapporti di analisi per almeno 2 anni Registro di stoccaggio 4 MISCELAZIONE / Identificazione del Registrazione dei lotti utilizzati per la Registro di FILTRAZIONE lotto di miscelazione o filtrazione Attribuzione di un miscelazione miscelazione codice univoco al lotto i prodotto finito (lotto CONFEZIONATORE CONFEZIONATO finale) RE Attribuzione di un codice univoco al lotto i prodotto finito (lotto finale) Registrazione di: Lotto finale Quantità Lotti di provenienza Cisterne di provenienza Registrazione della cisterna di destinazione dell olio del lotto finale Provenienza miscelazione solo degli oli provenienti da Registro di dell olio da unica unica varietà in particolar modo la varietà miscelazione varietà Itrana CONFEZIONATORE Conformità alla Applicazione del manuale HACCP e delle Manuale HACCP normativa vigente procedure allegate Moduli di in materia di Archiviazione moduli si registrazione e registrazione igiene e sicurezza controlli analitici Monitoraggio dei parametri di processo definiti 28

FASE Requisito N Descrizione 5 CONFEZIONAMENTO Identificazione del lotto di confezionamento = lotto di Modalità di gestione e controllo della Aggiornamento del registro di confezionamento. Registrazione di: Cisterna di provenienza dell olio Lotto di miscelazione/filtrazione utilizzato Quantità di olio prelevato da ogni cisterna di miscelazione/filtrazione Data e ora di confezionamento Lotto di confezionamento = lotto di Quantità di olio confezionato Stampa del lotto di confezionamento su ogni singola confezione Comunicazione dati di confezionamento al Capofiliera/ Associazione Archiviazione dei rapporti di analisi per almeno 2 anni Moduli di registrazione Registro di confezionamento Comunicazione al capo filiera Identificazione materiali di confezionamento 6 VENDITA 7 Identificazione e dell olio venduto SFUSO Registrazione fornitore e lotto dei materiali di confezionamento utilizzati Registrazione nel DDT / bolla di: cliente quantità lotto di miscelazione cisterna di provenienza dell olio lotto di data di consegna trasportatore targa del trasportatore Comunicazione dati di vendita al Capofiliera/ Associazione Archiviazione dei rapporti di analisi per almeno 2 anni DDT Registro materiali di confezionamento DDT Registro di vendita Comunicazione al Capofiliera/ Associazione 7 Nel caso del modello FILIERA CORTA CASO B AZIENDA AGRICOLA CON FRANTOIO ESTERNO, e l azienda agricola vende direttamente il prodotto finito, la gestione della in fase di vendita deve essere applicata in conformità a quanto riportato in questo punto. 29

FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione Identificazione e Caso 1 olio venduto in bancali costituiti da un Registro di vendita unico lotto di confezionamento DDT dell olio venduto Registrazione nel DDT / bolla di: Comunicazione al CONFEZIONATO cliente quantità Capofiliera/ Associazione lotto di miscelazione cisterna di provenienza dell olio lotto di confezionameto data di consegna Caso 2 olio venduto in bancali costituiti da lotti di confezionamento diversi Creazione del lotto di spedizione: registrazione dei lotti di confezionamento e delle relative quantità componenti il lotto di spedizione Registrazione nel DDT / bolla di: cliente quantità lotto di spedizione lotti di confezionamento = lotto di data di consegna trasportatore targa del trasportatore Comunicazione dati di vendita al Capofiliera/ Associazione Archiviazione dei rapporti di analisi per almeno 2 anni 30

Tabella E Associazione FASE Requisito Modalità di gestione e controllo della Moduli di registrazione N Descrizione 1 QUALIFICA DEI Definizione Definizione degli accordi di filiera con: Accordo di filiera SOGGETTI DI FILIERA accordi di filiera Aziende agricole Frantoi firmato Trasportatori Confezionatori Distribuzione degli accordi di filiera Archiviazione degli accordi di filiera sottoscritti dai soggetti coinvolti per tutta la durata del progetto Definizione delle Definizione di un regolamento uso marchio/ Regolamento uso modalità di utilizzo logo da distribuire ai confezionatori marchio del marchio / logo Archiviazione del regolamento uso logo che identifica il firmato dai soggetti di filiera prodotto certificato Gestione Gestione di una banca dati riportante. Banca dati dell elenco dei soggetti di filiera Regione sociale, indirizzo e partita IVA di tutti i soggetti aderenti alla filiera e dell associazione identificazione delle unità produttive di origine nel caso delle aziende agricole Aggiornamento della banca dati ad ogni revisione dell elenco soggetti di filiera Trasmissione della banca dati dei soggetti di filiera all OdC ad ogni modifica Archiviazione degli accordi di filiera sottoscritti dai soggetti coinvolti per tutta la durata del progetto Descrizione delle Per ogni filiera controllata / gestita identifica: Banca dati filiere controllate e dei relativi flussi materiali Elenco soggetti aderenti Flusso dei materiali dell associazione 31