TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017

TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

ITIS G.Galilei - San Secondo Parmense (PARMA)

Tavola di programmazione classe terza

CLASSI TERZE - ARTICOLAZIONE SIA

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE. Di Vittorio Lattanzio. Programmazione annuale A.S Programmazione modulare

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale

Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2018/2019. Lidia Sorrentino: Azienda passo a passo 2.0 ed. Pearson

Ministero dell Istruzione dell Università e dellaricerca

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano-Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Tel. 011/ PIANO DI LAVORO ANNUALE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, MONCALIERI (TO)

CLASSE TERZA A SIA PROGRAMMA ANALITICO ANNO SCOLASTICO 2016/17 L AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE LA GESTIONE DELL IMPRESA: PATRIMONIO E REDDITO

FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

Titolo: LA GESTIONE AZIENDALE. N. ore previste: 72 Periodo di realizzazione: settembre- novembre

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 3^ A rim

Tel. 011/ PIANO DI LAVORO ANNUALE

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.

INDICE DELLE UNITA DIDATTICHE. MODULI UNITA DIDATTICHE U.O. 1 - il sistema azienda e la sua organizzazione

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

Programma di ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE " M. MALPIGHI " - CREVALCORE Sede Coordinata con indirizzo Servizi Commerciali di SAN GIOVANNI IN PERSICETO

PIANO DI LAVORO. Classe: III RIM. ISTITUTO TECNICO Leonardo da Vinci AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO. Anno Scolastico

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe III I.T.E. anno scolastico Piano di lavoro individuale.

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PIANO di LAVORO (rev 1) ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Programma di ECONOMIA AZIENDALE

PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2018/2019 INDIRIZZO ECONOMICO AFM CLASSE TERZA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO CLASSE 1 A TUR PROF.SSA GUAGNANO ELISABETTA. UNITA 1: L azienda

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2017/2018. I.I.SS. C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

FRANCESCO SAVERIO NITTI

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

DESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO

Programmazione Annuale Docente Classi 2^

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3 B SIA A.S 2015/2016

PIANO ANNUALE DI CLASSE Anno scolastico

# L AZIENDA E I SUOI CARATTERI # L IMPRESA E L AMBIENTE IN CUI OPERA # L IMPRENDITORE E I SUOI COLLABORATORI

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO ECONOMICO RIM CLASSE TERZA

ITCG Carlo Matteucci Roma PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE e LABORATORIO CLASSE 3 B SIA articolazione sportiva

PIANO DI LAVORO Anno Scolastico

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO CLASSE 1 A TUR PROF.SSA GUAGNANO ELISABETTA. UNITA 1: L azienda

PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO

CHIUSURA E RIAPERTURA DEI CONTI BILANCIO D ESERCIZIO

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III RIM a.s. 2018/19. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica. Secondo Biennio

DIPARTIMENTO TECNICA E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICA TURISTICA LINEE GENERALI DI PROGRAMMAZIONE

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

PIANO ANNUALE DI CLASSE Anno scolastico

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

UNITA DI APPRENDIMENTO: LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI Collegare le principali operazioni aziendali alle varie aree gestionali

ISIT «I. MANZETTI» Aosta PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE A.S. 2018/2019

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

CLASSI QUARTE - ARTICOLAZIONE RIM

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA a.s CLASSI QUINTE - ARTICOLAZIONE RIM

CURRICOLO DELL I.T.E. FUSINIERI - VICENZA

- per il primo anno: Equivalenze, arrotondamenti, concetti di: peso netto, peso lordo, tara, costo, ricavo e guadagno, proporzioni.

I.T.C.G.T GB. FALCONE DI ACRI

INDICE. Premessa. Capitolo primo IL CAPITALE E IL REDDITO DELLE IMPRESE. Capitolo secondo LA CONTABILITÀ GENERALE: ASPETTI INTRODUTTIVI

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

A.S CLASSE: RIM 3^PS - PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA INSEGNANTE: PROF.

CLASSE: 3 A AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: GRIECO F. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO ECONOMICO SIA CLASSE TERZA

Modulo 1: aspetti economici e aziendali delle aziende industriali

Programmazione annuale docente

A.S. 2015/2016 CLASSE 2^ SEZ. A AFM. PROGRAMMA DI ECONOMIA D'AZIENDA Testo utilizzato: CON NOI IN AZIENDA 2 Autori: Fortuna - Montanaro.

Transcript:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax 452735 http://www.istitutomattei.bo.it - iis@istitutomattei.bo.it BOIS017008@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE MATERIA ECONOMIA AZIENDALE RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO: PROF. DARIA LODI

INDIRIZZO SCOLASTICO: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE ORE SETT.LI 4 CLASSI 3 SIA MODULO 1: L IMPRESA Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi apprendimento/nucle i tematici L impresa: elementi costitutivi, classificazioni, stakeholders e relazioni con l ambiente Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici METODOLOGIA: Concetto di impresa, elementi Individuare gli elementi costitutivi delle imprese. Lezione frontale costitutivi, classificazioni Riconoscere le diverse tipologie di imprese. Lezione dialogata Assetto istituzionale dell impresa Comprendere le relazioni intercorrenti tra l insieme degli stakeholders e Analisi di casi di l impresa. diversa complessità Esercitazioni. sommativa scritta 6 settimane U.D. 2 Gestione dell impresa, :reddito e patrimonio. Concetto di gestione Operazioni di gestione Cicli della gestione aziendale Aspetto finanziario ed economico della gestione. Fonti e impieghi di finanziamenti Componenti del reddito e del patrimonio Situazione economica e patrimoniale Equilibrio economico, patrimoniale e finanziario. Individuare le operazioni di gestione e la loro tipologia Riconoscere i cicli aziendali e calcolarne la durata Individuare le fonti di finanziamento e le forme di investimento Classificare i costi e i ricavi. Redigere la Situazione economica, calcolare il reddito di esercizio e verificare se l impresa è in equilibrio economico. Classificare gli elementi del patrimonio di funzionamento Redigere la Situazione patrimoniale, calcolare il patrimonio netto e verificare se l impresa è in equilibrio patrimoniale e finanziario. Libro di testo, lavagna

MODULO 2: IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Riconoscere e interpretare: le variazioni quali-quantitative degli elementi patrimoniali e reddituali; i fatti di gestione da rilevare con il metodo della P.D. apprendimento/nuclei tematici Il metodo della partita doppia. Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici METODOLOGIA: Regole e tecniche di contabilità Individuare ed analizzare le operazioni di gestione nell aspetto Lezione frontale generale patrimoniale e reddituale. Lezione dialogata Funzionamento dei conti e relativa Compilare i conti di mastro e redigere semplici scritture contabili in P.D. Analisi di casi di diversa terminologia. complessità Compilazione libro giornale e conti a Libro Giornale Esercitazioni. di mastro. Libro di testo, lavagna Sommativa scritta 2 settimane

MODULO 3: LA COSTITUZIONE DELL IMPRESA E LA SUA ORGANIZZAZIONE Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Riconoscere e interpretare: le variazioni quali-quantitative degli elementi patrimoniali e reddituali; i fatti di gestione da rilevare con il metodo della P.D. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. apprendimento/nuclei tematici L a costituzione dell impresa U.D. 2 L organizzazione aziendale; cambiamenti geopolitici e scelte imprenditoriali. Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici METODOLOGIA: Lezione frontale Lezione dialogata Analisi di casi di diversa complessità Esercitazioni. Valutazioni preliminari della business idea Scelte imprenditoriali Tipologie di apporti e Inventario di costituzione Contabilizzazione delle operazioni di costituzione Concetto di organizzazione, di funzione e di organo aziendale Tipologie di strutture organizzative Imprese e cambiamenti geopolitici mondiali. Riconoscere i problemi e le scelte che l imprenditore deve affrontare al momento della costituzione Individuare le diverse tipologie di apporti Redigere l inventario di costituzione Compilare i conti di mastro e redigere semplici scritture contabili in P.D. a Libro Giornale relative alla costituzione di azienda con apporti di denaro o di beni disgiunti. Riconoscere i costi di impianto e redigere la fattura del commercialista Riconoscere l assetto strutturale di un impresa attraverso i suoi organigrammi e funzionigrammi. Costruire organigrammi aziendali in situazioni date (casi semplificati) Riconoscere le interdipendenze tra i sistemi economici e le strategie di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione. Libro di testo, lavagna, Sommative scritte e orali 6 settimane

MODULO 4: ADEMPIMENTI IVA ED ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE Interpretare i sistemi aziendali nei loro flussi informativi Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali apprendimento/nuclei tematici Adempimenti iva e rilevazioni contabili inerenti. U.D. 2 Rilevazione contabile delle operazioni di gestione aziendale U.D.3 Le Situazioni contabili Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici METODOLOGIA: Lezione frontale Lezione dialogata Analisi di casi di diversa complessità Esercitazioni Obblighi iva delle imprese. Liquidazioni e versamenti periodici dell iva. Classificazione operazioni di compravendita internazionale: importazioni, esportazioni, operazioni intracomunitarie. Contabilizzazione delle operazioni di gestione aziendale Compilazione libro giornale e conti di mastro Funzione della Situazione contabile Tipologie di Situazione contabile Comprendere la documentazione di acquisti e vendite nazionali, intracomunitari e delle operazioni di import-export e i relativi adempimenti ai fini IVA. Rilevare in P.D.: fatture di acquisto di beni durevoli, di merci e di servizi, fatture di vendita di merci, operazioni di incasso e pagamento di fatture, operazioni di gestione dei beni strumentali accensione di mutui e rimborsi retribuzioni del personale dipendente liquidazione periodica IVA Redigere il piano di ammortamento di un mutuo bancario Inserire i movimenti contabili nei mastri e calcolarne i saldi. Inserire i saldi dei mastri nella situazione contabile Redigere la situazione contabile patrimoniale ed economica ai fini della rappresentazione del patrimonio e del reddito di periodo. Libro di testo, lavagna, laboratorio informatico Più sommative scritte e sommativa orale 12 settimane

MODULO 5: BILANCIO D ESERCIZIO: SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Interpretare i sistemi aziendali nei loro flussi informativi. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. apprendimento/nuclei tematici Scritture di assestamento U.D. 2 Scritture di epilogo, calcolo del risultato economico d esercizio. Chiusura generale dei conti Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici Principio contabile di competenza. Redigere le principali operazioni di assestamento relative a : METODOLOGIA: Rilevazioni in P.D. di interessi interessi maturati su c/c, fatture da emettere e da ricevere, Lezione frontale maturati su c/c, fatture da emettere svalutazione crediti, TFR. ammortamenti, rimanenze finali, ratei e Lezione dialogata e da ricevere, svalutazione crediti, risconti. Analisi di casi di diversa TFR. ammortamenti, rimanenze complessità finali, ratei e risconti. Esercitazioni. Rilevazione in P.D. scritture di epilogo dei componenti di reddito, rilevazione risultato d esercizio. Redigere le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti. Riconoscere l impatto del reddito sulla variazione del capitale proprio per effetto delle operazioni di gestione. Libro di testo, lavagna laboratorio informatico. sommativa scritta 6 settimane

FINALITA PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI Per quanto riguarda i risultati di apprendimento da conseguire da parte degli allievi al termine del primo biennio di studi e al termine del percorso quinquennale di istruzione si fa riferimento alle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.p.r. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6 per gli Istituti Professionali, comma 3 per gli Istituti Tecnici) e allo Schema di regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento LINEE GENERALI E COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO ANNUALE IN RELAZIONE A QUANTO DEFINITO DAL DIPARTIMENTO COMPETENZE: Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date Comprendere le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto. Cogliere i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro flussi informativi. CONOSCENZE: Sistema azienda: modelli e strutture organizzative. Gestione dell impresa patrimonio e reddito: fonti di investimento e di finanziamento; cicli della gestione aziendale. Contabilità generale: regole tecniche, scritture contabili in P.D.: o costituzione di azienda con apporto in denaro e con apporti di beni disgiunti, costi di impianto; o acquisti di servizi, riscossioni e pagamenti di affitti, acquisti di beni durevoli con eventuali spese accessorie da patrimonializzare, acquisti e vendite di merci con eventuali sconti incondizionati, spese accessorie a forfait ed interessi di dilazione, resi su acquisti e su vendite, regolamenti di acquisti e vendite, vendite e permute di beni strumentali, ottenimento e rimborsi di mutui; o assestamento e determinazione del risultato economico; o rappresentazione in situazione economica e patrimoniale di tutti i conti utilizzati; o scritture di chiusura generale dei conti. ABILITA : Riconoscere l assetto organizzativo di un impresa. Individuare le operazioni di gestione e la durata dei cicli aziendali. Individuare le fonti di finanziamento e le forme di investimento. Individuare ed analizzare le operazioni di gestione nell aspetto patrimoniale e reddituale. Redigere le scritture contabili in P.D. relative alle operazioni di gestione esaminate. Redigere le scritture di assestamento. Redigere le scritture di epilogo. Redigere le scritture di chiusura generale dei conti. Individuare la collocazione dei conti nella situazione patrimoniale e nella situazione economica.

METODOLOGIE / RELAZIONE Lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, attività laboratoriale. La relazione docente-studenti sarà costantemente improntata al dialogo e al confronto, nel rispetto della persona, delle sue esigenze e dei reciproci ruoli. MODULI PLURIDISCIPLINARI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (deliberati dal C.d.C.) Nel corso della prima fase dell anno scolastico il C.d.C. progetta uno o più moduli pluridisciplinari di Alternanza Scuola Lavoro per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza e di indirizzo. Durante l anno si dà corso alla realizzazione di quanto concordato. VERIFICA E VALUTAZIONE TIPO DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE PROVE ORALI 2 nel trimestere 4 nel pentamestre 1 nel trimestre 1 nel pentamestre CF. GRIGLIE IN CALCE Ogni verifica scritta avrà peso uguale. La valutazione terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi. Le verifiche orali saranno valutate in base alle conoscenze, abilità e competenze evidenziate, la forma espositiva, la capacità di analisi e di approfondimento.

. GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE: VALUTAZIONE ORALE/SCRITTA PROVE DI ECONOMIA AZIENDALE DESCRITTORI LIVELLI VOTI Conoscenza e utilizzo del linguaggio tecnico appropriato Conoscenza frammentaria dei contenuti, utilizzo linguaggio generico con gravi errori. Conoscenza non completa e superficiale dei contenuti, utilizzo linguaggio specifico semplice con alcuni errori. Conoscenza completa dei contenuti o non completa ma esauriente, utilizzo linguaggio specifico in modo semplice. Conoscenza completa ed esauriente, utilizzo linguaggio specifico ed appropriato. Conoscenza completa ed approfondita, utilizzo linguaggio specifico in modo completo e pertinente. 1-3 4-5 6 7-8 9-10 Abilità tecnico contabili: applicazione di regole e principi per la soluzione di casi semplici o complessi, produzione di documenti RECUPERO E APPROFONDIMENTO Produzione nulla o non attinente alle richieste, nullo o scarso utilizzo di strumenti tecnico contabili. Produzione solo parzialmente idonea alle richieste, utilizzo di strumenti tecnico contabili talvolta errati. Produzione coerente con corretta applicazione degli strumenti tecnico contabili a casi semplici. Produzione coerente e articolata con corretta applicazione degli strumenti tecnico contabili anche a casi complessi. Produzione coerente e completa con applicazione articolata/approfondita degli strumenti degli strumenti tecnico contabili nella soluzione di casi complessi. 1-3 4-5 6 7-8 9-10 RECUPERO CURRICOLARE RECUPERO EXTRA-CURRICOLARE APPROFONDIMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero formativo in itinere, costante durante lo svolgimento delle diverse unità didattiche e moduli. Per carenze individuali eventuale sportello didattico, se attivato dall Istituto. Per carenze individuali e specifiche supplemento di consegne. Lavori di gruppo con assegnazione di ruoli di coordinamento e controllo. Gli studenti più interessati alla disciplina e/o più brillanti potranno collaborare con il docente a supporto della sua attività, effettuando approfondimenti concordati con lo stesso e/o su sua indicazione.