integrato, al quale contribuiscano le famiglie, gli enti locali, l asl, il territorio nel senso più ampio. [ ]. Le

Documenti analoghi
SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Distretto di Ponente (Provincia di Piacenza)

SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus. TITOLO PROGETTO Tra il dire e il fare a San Nicolò e Calendasco ANALISI DI CONTESTO

SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Distretto di Ponente (Provincia di Piacenza)

Allegato 1.2) SOGGETTO RICHIEDENTE Società Cooperativa Sociale Connessioni Onlus

Ragazze e ragazzi al centro

ANALISI DI CONTESTO, ESPERIENZA NEL SETTORE E OBIETTIVI (massimo 50 RIGHE)

AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Distretto di Parma Comune di Parma

Associazione DarVoce AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito)

Allegato 1.2) SOGGETTO RICHIEDENTE DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DIST.

SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Distretto di Levante (Provincia di Piacenza)

SOGGETTO RICHIEDENTE Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali dell Unione dei Comuni dell Appennino bolognese

Destinatari Primo anno (fase finale) e secondo anno (fase iniziale) Dati relativi agli alunni e ai docenti. Totale docenti coinvolti nel progetto 1

AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Comune di Forlì

Allegato 1.1) SOGGETTO RICHIEDENTE ASSOCIAZIONE NUOVAMENTE TITOLO PROGETTO

Seminario Regionale. Un anno per l inclusione: dalle esperienze.nuove idee. Chieti Scalo - IIS U. Pomilio 6 Giugno 2016

LIVORNO IN CANTIERE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: LOTTA ALL EVASIONE SCOLASTICA E ALL ABBANDONO SCOLASTICO

AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Distretto di Cento-OVEST

PIANO DI MIGLIORAMENTO. a.s. 2018/19

DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO

Istituto Comprensivo Margherita Hack Scuola Secondaria di I grado di Tesis Vivaro

DESTINATARI DEL PROGETTO

CONDIVIVIAMO. Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: Animazione culturale verso giovani

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

Allegato 1.2) SOGGETTO RICHIEDENTE: Associazione Nuovamente. TITOLO PROGETTO: Laboratori espressivi creativi.

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Formulario Progetti Doposcuola 2016/2017

Destinatari Terzo anno. Dati relativi agli alunni e ai docenti. Totale docenti coinvolti nel progetto 1. Totale classi coinvolte nel progetto

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Distretto di Forlì

Allegato 1.1) Associazione di volontariato LA STRADA. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito)

LA SCUOLA SECONDARIA CHE DÀ PREPARAZIONE, SERIETÀ, FORMAZIONE CON

PROGETTO contro il BULLISMO E CYBERBULLISMO

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

Scuola secondaria di I grado Gessate MIMM8A6012 Cambiago MIMM8A6023. Iscrizioni anno scolastico

SCUOLE APERTE FEBBRAIO CONFERENZA STAMPA FIRMA PROTOCOLLO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI (da inserire nel POF ) A. S. 2015/2016 PRENDIAMOCI PER MANO

SEZIONE 1 Scelta degli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) DIST. Di Castelnuovo Monti (RE)

ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCO CILEA VIA CILEA ROMA

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

Via MARIO RAPISARDI, 38

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera

Allegato 1.2) TITOLO PROGETTO UNA SCUOLA PER-BENE ANALISI DI CONTESTO, ESPERIENZA NEL SETTORE E OBIETTIVI

RISORSE PROFESSIONALI:

PIANO dell OFFERTA. scuola FORMATIVA

Sintesi del report in schede D I C E M B R E

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

SCHEDA PROGETTO A.S. 2017/2018

Pari connessioni. On line On life

Servizio di Psicologia Scolastica. Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

L auspicio è creare un occasione di festa che diventi un appuntamento fisso e avviare un percorso di condivisione di progettualità tra Centri.

SERVIZI E PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA. Trasporto scolastico Gruppi Educativi Territoriali (GET) Percorsi di formazione per genitori

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

Stare bene dentro di sé e fuori: Scuola e Territorio, una scuola che produce salute in un ottica inclusiva

F.S. Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 POF

Laboratori per la crescita

Scuola Secondaria di Primo Grado «M. G. Agnesi» ICS CASATENOVO

CASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa

COMUNE DI BOLOGNA-AREA EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E NUOVE GENERAZIONI (capofila)

ISTITUTO COMPRENSIVO di RUBANO Michelangelo Buonarroti. Piano di Miglioramento aa.ss

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RIVALTA. Piano di Miglioramento. (PdM)

Allegato 1.2) SOGGETTO RICHIEDENTE ASSOCIAZIONE NUOVAMENTE AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DISTRETTO DI PIANURA EST TITOLO PROGETTO

PIANO FORMAZIONE DOCENTI

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00

1 CIRCOLO DIDATTICO-AVOLA. E. DE AMICIS VIALE LIDO, 3 TEL/FAX Cod. Istituto SREE01300N-cod.fisc SCHEDA

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

Istituto Comprensivo di Vallelonga

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti

Scuola Primaria Carmine Della Sala

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità

L ARCO Società Cooperativa Sociale a.r.l. Distretto di Ponente della Provincia di Piacenza

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.

CENTRO PER LE FAMIGLIE DISTRETTO DI PONENTE

Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

4 L OFFERTA CURRICOLARE

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF

Centro Aggregazione Giovani

SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO F.TADINI CAMERI

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

CHI? La Fondazione Mission Bambini ha vinto. con il progetto NOVE+ il bando di. Fondazione Cariplo Welfare di Comunità

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO di SAN MAURIZIO D OPAGLIO

Istituto Comprensivo 3 Modena PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA per la scuola primaria e secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

PROGETTO MIGLIORAMENTO CON LA RICERCAZIONE DI RETE

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO A.S. 2019/2020

Transcript:

Allegato 1.2) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER PROGETTI A VALENZA TERRITORIALE PER ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSI DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO RIVOLTI A PREADOLESCENTI ADOLESCENTI E GIOVANI PUNTO 2.1, LETTERA B. DELL ALLEGATO A) ANNO 2018 SOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus Stradone Farnese, 96 29121 Piacenza (PC) CF 91006310337 P.IVA 00861180339 AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (indicare un solo ambito) Distretto di Pontente (Provincia di Piacenza) TITOLO PROGETTO Tra il dire e il fare ANALISI DI CONTESTO, ESPERIENZA NEL SETTORE E OBIETTIVI (massimo 50 RIGHE) Calendasco, Rottofreno e Gragnano Trebbiense sono tre Comuni del Distretto Socio-Sanitario di Ponente, della provincia di Piacenza, ed insieme contano 580 pre-adolescenti dagli 11 ai 13 anni e 888 adolescenti dai 14 ai 18 anni, per un totale di 1.468 possibili beneficiari del progetto (fonte www.demo.istat.it 1 gennaio 2017). Sul territorio dei tre Comuni è attivo, e guidato dall Associazione La Ricerca, un tavolo di riflessione che coinvolge vari attori del territorio intorno al tema dei bisogni dei pre-adolescenti, adolescenti e giovani locali e alla necessità di una corresponsabilità educativa nei loro confronti. Gli esiti positivi di questo percorso sono stati portati ad evidenza pubblica all interno del Seminario di Studi svoltosi in data 10 giugno 2017, presso il Centro Culturale di San Nicolò, dal titolo E un paese per giovani che ha visto la partecipazione delle diverse realtà coinvolte, a vario titolo, dalla progettualità: le Amministrazioni Comunali di Rottofreno, Calendasco, Gragnano, il Centro di Servizi per il Volontariato di Piacenza (SVEP), il Distretto Socio-Sanitario di Ponente, l Istituto Comprensivo di San Nicolò, l Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, la Rete Territoriale delle Associazioni di Volontariato e l Equipe dei Servizi Educativi dell Associazione La Ricerca di Piacenza. Alla luce delle positive relazioni costruite, la volontà del gruppo di progettazione è quella di continuare nella direzione del radicamento e della sistematizzazione di questo impegno comune, creando nei territori una realtà sempre più vicina alle famiglie, che appaiono spesso sole e disorientate di fronte alle sfide del delicato compito educativo. L Istituto Comprensivo M.K. Gandhi, con sede a San Nicolò di Rottofreno, connettore del territorio su cui si attua il progetto qui presentato, comprende tre plessi di scuole secondarie di primo grado, siti nelle località di: San Nicolò (frazione di Rottofreno), Calendasco e Gragnano. Dal POF (Piano di Offerta Formativa) dell Istituto, il territorio viene descritto come [ ] in piena espansione e senza una propria radicata identità culturale; in esso la scuola rappresenta quindi un punto di riferimento significativo. [ ] per questo una microfinalità legata al contesto interno/estero risulta essere [ ] favorire lo sviluppo di un sistema scolastico integrato, al quale contribuiscano le famiglie, gli enti locali, l asl, il territorio nel senso più ampio. [ ]. Le

famiglie stesse, anche attraverso incontri gestiti dall Associazione La Ricerca, in collaborazione con la scuola, è emersa la necessità di avere per i propri figli uno spazio educativo costruttivo, oltre l orario scolastico. Il fenomeno della dispersione scolastica è un problema sociale articolato e complesso costituito dall interazione di molteplici fattori. Costituisce una disfunzione del sistema di istruzione e formazione, ma è anche un concetto che richiama questioni relative alle pari opportunità, all'accessibilità, ai vissuti familiari e sociali. La dispersione non si identifica semplicemente con l abbandono, ma può essere definita come un insieme di elementi che modificano il regolare svolgimento del percorso di studi di un ragazzo, fino a determinarne un uscita anticipata dal sistema scolastico. Altro aspetto centrale nella crescita dei ragazzi è lo sviluppo di un pensiero critico e di consapevolezze in merito a tematiche quali la partecipazione, la responsabilità civica, l attenzione verso l altro, alle diversità, in un ottica di inclusione e non discriminazione. Attraverso la metodologia della progettazione partecipata, il progetto intende andare ad incidere sul tema della dispersione scolastica, sulle proposte educative per il tempo libero nel territorio, attraverso attività che da una parte, con la metodologia dell educazione tra pari, possano essere di sostegno a chi fa più fatica, e dall altra, coinvolga il territorio in modo sinergico per far crescere l intera comunità rispetto ai temi educativi. Si intende inoltre valorizzare gli interessi e le abilità dei preadolescenti coinvolti, attraverso la sperimentazione di attività qualificate nel tempo libero ed esperienze di cittadinanza attiva. OBIETTIVI _ Aumento della sinergia e corresponsabilità educativa tra la scuola e gli attori del territorio; _ Valorizzazione del tempo libero e delle diverse forme di aggregazione per preadolescenti; _ Contrasto alla dispersione scolastica; _ Promozione dell educazione tra pari e del tutoring; _ Aumento nei ragazzi della motivazione allo studio e all impegno sociale; _ Empowerment e aumento del senso di responsabilità dei ragazzi. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (massimo 100 RIGHE). Al progetto Tra il dire e il fare, presentato come capofila dall Associazione La Ricerca, aderiscono gli EE.LL. del territorio (Comune di Rottofreno, Comune di Calendasco e Comune di Gragnano Trebbiense), l Istituto Comprensivo M.K. Gandhi (che ha plessi in ognuno di questi Comuni) e l Associazione Abracadabra in rappresentanza delle associazioni del territorio. Questi attori costituiscono il TAVOLO ISTITUZIONALE, ovvero la cabina di regia del progetto, che ha la funzione di progettazione, monitoraggio e verifica. In ogni territorio esiste poi il TAVOLO OPERATIVO che ha la funzione di organizzazione, promozione e realizzazione del progetto. Per il territorio di SAN NICOLÒ partecipano al Tavolo Operativo: Comune di Rottofreno, Parrocchia di San Nicolò, Ass. La Ricerca, Ass. Abracadabra, Ass. PaCe, Scuola Secondaria di Primo Grado Gandhi di San Nicolò, Caritas Parrocchiale, Gruppo Scout Agesci di San Nicolò, Azione Cattolica, Polisportiva Ginnastica Rottofreno, Polisportiva Pallavoro San Nicolò, Baby Brasil San Nicolò, Alpini, Croce Rossa, AVIS, AIDO, Pro Loco Amis ad San Nicolò. Per il territorio di CALENDASCO partecipano al Tavolo Operativo: Comune di Calendasco, parrocchia, Ass. La Ricerca, Ass. Abracadabra, Scuola secondaria di Primo grado G.Gozzano, Quarta Parete, Comitato Biblioteca di Calendasco. Per i territorio di GRAGNANO partecipano al Tavolo Operativo: Comune di Gragnano, la Scuola Secondaria di Primo Grado G.Galilei, Libera Mind, Avis. L Ass. La Ricerca, coordinando il tavolo istituzionale e i tavoli operativi, si concentra su quattro ambiti: _ i pre-adolescenti; con la strutturazione di spazi di ritrovo per il tempo libero e il recupero scolastico, con la presenza costante di una figura educativa di riferimento.

_ la scuola; intesa come scuola aperta, sempre capace di rispondere all esigenza di alcuni ragazzi di avere un luogo in cui trascorrere il proprio tempo in modo costruttivo e in cui trovare occasioni di socializzazione e benessere; _ le famiglie; attraverso momenti di confronto con esperti e di gruppo con la metodologia del mutuo-aiuto; _ il territorio; coinvolgendo le associazioni sia in merito a una riflessione sul tema educativo sia attivandole nel concreto per i ragazzi. Il tavolo condivide l andamento e il monitoraggio del progetto nel suo complesso, discute sulla lettura dei bisogni di preadolescenti, adolescenti e giovani residenti nella zona, condivide le linee educative e organizza i laboratori in modo da favorire tutte le possibilità espressive dei ragazzi. Le proposte offerte ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, frequentanti le scuole secondarie di primo grado di San Nicolò, Calendasco e Gragnano, includono attività mirate al contrasto alla dispersione scolastica e di supporto alla motivazione allo studio (attività di recupero e potenziamento privilegiando le metodologie laboratoriali e cooperative learning) (rif: P.O.F. dell I.C.) e attività di promozione alla partecipazione attiva e allo sviluppo di interessi personali e sono:il laboratorio e l aula studio. 1_ L.C.A. Laboratori di Cittadinanza Attiva offre ai pre-adolescenti coinvolti l opportunità di vivere esperienze concrete di apprendimento educativo, nell ottica del protagonismo giovanile e dell impegno a favore della comunità scolastica e/o territoriale. Consiste in un pomeriggio settimanale, all interno e all esterno della scuola, con finalità formative-educative, realizzate in collaborazione con le realtà territoriali aderenti al progetto e a professionisti ingaggiati ad hoc. Si prevede l attivazione di almeno 3 laboratori, nel territorio di Gragnano e in quello di Calendasco e almeno 9 laboratori nel territorio di San Nicolò. Ai laboratori, gli alunni possono iscriversi volontariamente, scegliendo in modo opzionale tra i vari laboratori proposti. Si prevede la realizzazione di laboratori manuali (ecologico, smistamento e recupero indumenti usati, produzione di manufatti in vari materiali, cucina ), laboratori espressivi (teatro, pittura, musica, danza ), laboratori sportivi (calcio, pallavolo, ) e di cittadinanza attiva. Sono gestiti da un educatore professionale, che si occupa delle dinamiche educative di gruppo e individuali e tiene i contatti con gli insegnanti e la famiglia, in compresenza con esperti o volontari delle associazioni. 2_ APPRENDIMENTO COOPERATIVO peer to peer offre un articolazione di sostegno e recupero su specifiche materie a rotazione (italiano, matematica, lingue straniere). La partecipazione è libera ma ad iscrizione, approvata dalla famiglia e con presenza controllata. Fondamentale risulta essere la creazione di un legame stretto di collaborazione e sinergia tra insegnanti ed educatori, per monitorare in itinere sia il rendimento che il comportamento dei ragazzi. Gli alunni possono partecipare come soggetti che necessitano di recupero scolastico o sostegno nello svolgimento dei compiti, o come tutor, ovvero ragazzi che mediante la metodologia della peer-education sono da supporto ai propri compagni. È inoltre prevista la partecipazione di adolescenti (15-18 anni) come figura di tutor-senior. In ciascuna aula hanno il compito di monitorare il lavoro che i ragazzi devono svolgere, sia in termini di valenza didattica che comportamentale. Tale ruolo sarà ricoperto da studenti volontari delle Scuole secondarie di secondo grado. L.A.C. e Apprendimento Cooperativo, coinvolgono la maggioranza degli studenti. Particolare attenzione, però, viene riservata ai ragazzi che mostrano difficoltà dal punto di vista della disciplina o da quello del rendimento. Per alcuni ragazzi infatti, è il consiglio di classe stesso ad indicarne la partecipazione, in accordo con la famiglia. Entrambe le attività, funzioneranno per 20 settimane all interno dell Anno Scolastico 2018/2019, per un pomeriggio a settimana di 3 ore ciascuno (metà di apprendimento cooperativo e metà di attività laboratoriale). La partecipazione dei ragazzi ai due momenti, rende concreta l integrazione tra persone che hanno diversi livelli di conoscenze, e che in un primo momento sono uno di aiuto all altro, e in un secondo momento hanno le stesse (o perché no, ribaltate) competenze da sperimentare nelle attività laboratoriali.

Il pomeriggio, oltre a limitare la dispersione scolastica e aumenta la partecipazione attiva dei ragazzi, diventa un vero e proprio cantiere di inclusione ed empowerment. 3_ InstaStanza - Aula Studio (per il solo territorio di San Nicolò) Per il solo territorio di San Nicolò si prevede di dare continuità al progetto InstaStanza. InstaStanza è la prosecuzione naturale di un progetto di libera aggregazione giovanile, BusTop, che ha avuto inizio con un'azione di mappatura territoriale circa i giovani del territorio di San Nicolò ed i loro abituali luoghi di frequentazione diventano un band conosciuto e riconosciuto dai giovani del paese proponendo una serie di appuntamenti ludico-formativi. Tra questi è nata l idea e la sperimentazione di InstaStanza: luogo in cui i ragazzi possono svolgere in autonomia i propri compiti scolastici oltre ad avere a disposizione materiali ed attrezzature utili ad attività ludiche e ricreative. Per il prossimo anno scolastico, si prevede di consolidare questa attività, rivolta ai pre-adolescenti frequentati dal Scuola Secondaria di Primo Grado di San Nicolò. Un pomeriggio la settimana, per 20 settimane un educatore sarà presente presso la "sala rossa" del Centro Culturale di San Nicolò messa a disposizione dall'amministrazione Comunale di Rottofreno per accompagnare i ragazzi nelle attività di studio libero e libero divertimento. La proposta ai ragazzi dai 15 ai 18 anni, prevalentemente residenti nei comuni coinvolti, riguarda l impegno che viene richiesto ai ragazzi, riconosciuto da crediti formativi all interno dei propri Istituti scolastici Superiori (con una convenzione tra scuole), come TUTOR SENIOR durante l Apprendimento Cooperativo. Possono essere tutor per una o più materie e per un periodo più o meno limitato. A seconda delle disponibilità di ognuno viene costruito un calendario al quale devono poi attenersi. Su ogni territorio, si prevede la realizzazione di un iniziativa di restituzione al territorio a cui sono invitati gli alunni, le loro famiglie, i volontari del territorio, gli amministratori e l intera cittadinanza. Gli alunni, protagonisti degli eventi, prepareranno vari elaborati per rappresentare l attività svolta e per mostrare alla cittadinanza i prodotti e le riflessioni nate all interno dei laboratori. Le iniziati avranno luogo in primavera, inizio estate. Potranno essere coinvolti nel progetto, educatori professionali non solo de La Ricerca ma anche, se ritenuto opportuno, della Coop. Sociale C.O.TE.PI. EducAzione&Lavoro che lavora da anni nei territori coinvolti, in convenzione con l Ass. La Ricerca. LUOGHI DI REALIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI AZIONI Le azioni si realizzano principalmente nei locali delle scuole secondarie di primo grado M.K.Ganghi di San Nicolò (Comune di Rottofreno), G.Gozzano di Calendasco e G.Galilei di Gragnano Trebbiense. NUMERO POTENZIALE DESTINATARI DELL INTERVENTO (diretti e indiretti) E RISULTATI PREVISTI (massimo 20 RIGHE) I DESTINATARI DIRETTI sono circa 600 Tra: _ Gli alunni delle scuole secondarie di primo grado dell Istituto Comprensivo M.K.Gandhi, preadolescenti 11-14 anni. _ I ragazzi dai 15 ai 18 anni, residenti nei territori, coinvolti come tutor senior. I DESTINATARI INDIRETTI sono circa 1000 tra: _ I volontari delle associazioni aderenti, coinvolti direttamente nel progetto (n. 40) _ Il corpo docenti delle scuole secondarie di primo grado dell Istituto Comprensivo (n.20) _ Le famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto (circa n. 550)

_ La comunità dei paesi di San Nicolò, Calendasco e Gragnano, soprattutto le persone presenti in occasione degli eventi pubblici (n.500) RISULTATI PREVISTI: _ La partecipazione ai laboratori di cittadinanza attiva e/o all apprendimento cooperativo di almeno l 60% degli alunni delle scuole; _ Il coinvolgimento di almeno 35 ragazzi dai 15 ai 18 anni come tutor senior; _ Il coinvolgimento di almeno 40 volontari delle associazioni nella gestione dei laboratori. DATA PER L AVVIO DEL PROGETTO (non prima del 1 settembre 2018) Ottobre 2018 TERMINE DI CONCLUSIONE DEL PROGETTO (entro il 31/8/2019 SENZA POSSIBILITÀ DI PROROGA) Giugno 2019 CRONOPROGRAMMA 2018 2019 AZIONI Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu 1 Coordinamento ed attività dei Tavoli 2 Attività pomeridiane rivolte ai ragazzi 4 Realizzazione degli Eventi Pubblici 5 Monitoraggio delle attività 6 Verifica e valutazione delle attività EVENTUALI FORME DI MONITORAGGIO PREVISTE (massimo 10 RIGHE): Gli attori (pubblici e privati) che compongono la cabina di regia si riuniranno all avvio del progetto e ogni due mesi per l intera durata progettuale, per il monitoraggio delle varie azioni. A fine progetto condivideranno la valutazione conclusiva. Al gruppo di regia si uniranno tutti gli appartenenti ai tre tavoli territoriali, al momento dell avvio del progetto (ottobre 2018) e al momento della valutazione finale (giugno 2019). Esiste inoltre un micro-livello di monitoraggio e valutazione che riguarda i percorsi individuali di ogni alunno coinvolto (condivisi tra educatore, consiglio di classe e famiglia) e dei singoli laboratori (condiviso tra educatore e volontari o professionisti coinvolti) A) CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE Euro 7.028,00 (massimo il 70% del costo del progetto)

B) COPERTURA DELLA SPESA RESIDUA (indicare la/e quota/e a carico del/dei soggetto/i finanziatore/i): Soggetto proponente: Euro 12,00 Altri cofinanziatori del progetto (indicare quali e il concorso finanziario di ciascuno di essi): Comune di Rottofreno (PC) Euro 1.500,00 Comune di Calendasco (PC) Euro 1.000,00 Comune di Gragnano Trebbiense (PC) Euro 500,00 TOTALE Euro 3.012,00 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (dettagliare per tipologia di spesa) Euro 1.560,00 Personale educativo per Coordinamento Euro 4.800,00 Personale educativo per le attività pomeridiane Euro 2.000,00 Personale libero professionista per le attività pomeridiane Euro 750,00 Personale per organizzazione e realizzazione eventi pubblici Euro 450,00 Materiale di consumo e cancelleria Euro 480,00 Personale amministrativo Euro 10.040,00 (TOTALE SPESA PROGETTO: A+B) (minimo 4.475,71 euro; massimo 15.000,00 euro, punto 2.5 allegato A) Luogo e data Piacenza, 07/06/2018 Il Legale Rappresentante (firmato all originale)