SEZIONE: Chiropratica DIVISIONE: RICERCA SCHEDA: STUDI GOVERNATIVI INTRODUZIONE I dottori in chiropratica da sempre cercano di utilizzare i metodi di trattamento piu' efficaci e sicuri. Per questo la professione chiropratica ha da sempre usato la ricerca scientifica nel valutare l'efficacia e la sicurezza dei metodi diagnostici e delle tecniche utilizzate. Si noti che la maggior parte della letteratura riguardante la ricerca chiropratica proviene da paesi anglo-sassoni, dove il riconoscimento della chiropratica é stato accolto da diversi decenni, e l'osservazione degli effetti dei trattamenti ha suscitato interesse non solo all'interno della professione stessa, ma anche nel corpo medico e negli organismi governativi. Di seguito troverete una serie di studi governativi e poi comparativi che sono stati svolti per indagare sull'efficacia della chiropratica nel trattare certe condizioni, il rapporto tra qualità e convenienza, la soddisfazione dei pazienti e la sicurezza degli aggiustamenti in chiropratica. Per ragioni di spazio vi presentiamo qui i piu' grandi studi governativi sulla chiropratica ed uno tra centinaia di studi sulla sua efficacia in opposizione ad altre cure. STUDI EFFETTUATI DA ORGANISMI GOVERNATIVI Sono stati svolti negli ultimi decenni moltissimi studi condotti dai governi Americano, Canadese, Svedese e Neozelandese. In ognuno di questi studi si é osservata l'efficacia della chiropratica. RAPPORTO DELLA US-AGENCY ON HEALTH CARE POLICY AND RESEARCH STUDY (AHCPR). Questo rapporto del 1994 del Dipartimento della salute e degli affari sociali ( Il Ministero della Salute USA) ha dato le indicazioni sul trattamento del mal di schiena cronico ed acuto. Queste indicazioni sono state pubblicate sulla base di studi approfonditi sui diversi approcci di trattamento del mal di schiena. Queste indicazioni sono state pubblicate perché ogni terapeuta possa avere accesso alle migliori formule di trattamento per queste condizioni. Ecco quali furono le conclusioni di questo studio: - L'aggiustamento chiropratico dovrebbe essere preferito in quei pazienti che sono in attesa di un intervento chirurgico - Alcuni medicinali quali cortisone, antidepressivi, e la colchicina non sono consigliabili nel trattamento del mal di schiena. - Il rischio di complicazioni date da un aggiustamento vertebrale lombare sono rarissime. - Non é dimostrato che le infiltrazioni hanno un buon risultato nel trattamento delle cause di recidiva di questo problema. Acute Low back problems in adults. Clinical practice guidlines. Bigos S, et al. Agency for health care policy and research publication no.950642 (1994) U.S. Departement of health and human services.
CANADA - IL RAPPORTO MANGA Questo studio condotto nell' Ontario nel 1993 per il Ministero della Sanità canadese fu il piu' vasto studio condotto sul mal di schiena e sorprese molto scoprire che la chiropratica aveva effetti favorevoli e che anzi sarebbe proprio di competenza dei chiropratici occuparsi di questo problema. Questo studio fu inizialmente intrapreso per trovare delle strategie per ridurre i costi relativi al trattamento del mal di schiena. Questa ricerca dimostro' che la chiropratica era la terapia con la migliore relazione tra qualità dei trattamenti e dei benefici riscontrati, ripetto ai costi delle cure. Questo studio ha anche mostrato che i problemi di mal di schiena sono la piu' grande causa di assenza per malattia dal lavoro tra gli adulti di mezza età. Il governo Canadese arrivo' a trarre le seguenti conclusioni: - sembra evidente anche attraverso gli studi scientifici piu' approfonditi che la chiropratica ha mostrato una maggiore efficacia rispetto ad altre terapie. Molte terapie farmacologiche sono di dubbia efficacia o addirittura inutili o nocive. - Non esiste un solo studio che suggerisca o dimostri una pericolosità degli aggiustamenti chiropratici nel trattamento di problemi lombari. Questo non é sempre vero per altre metodologie di trattamento dello stesso problema. Se ne deduce che il metodo chiropratico sia piu' sicuro di altri. - Esistono degli studi che dimostrano che l'aggiustamento puo' essere meno sicuro o efficace quando é effettuato da non chiropratici. - La prova che la chiropratica abbia a termine un costo meno elevato delle cure mediche é schiacciante. - Si suggerisce che potrebbe garantire un risparmio di diversi milioni di dollari al governo canadese se i problemi di mal di schiena fossero sistematicamente inviati dal chiropratico. - In uno studio condotto su impiegati in malattia a causa del mal di schiena e con diagnosi simili, gli impegati sotto trattamenti chiropratici tornano al lavoro piu' rapidamente. - Esiste un' evidenza empirica sul fatto che i pazienti sembrano piu' soddisfatti dell'approccio chiropratico rispetto ad altri. - L'uso della chiropratica é sempre crescente negli ultimi anni, ed é sempre meglio riconosciuta dal pubblico. - I risultati hanno mostrato che la chiropratica dovrebbe essere messa in primo piano nel trattamento del mal di schiena per le seguenti ragioni - L' efficacia e il rapporto qualità / costi nel trattare il mal di schiena. - La maggiore soddisfazione da parte dei pazienti - Il minor costo dei trattamenti chiropratici rispetto a quelli medici complessivi - La dubbia efficacia degli altri trattamenti impiegati. Al rapporto vennero accluse specifiche raccomandazioni: - Ci aspettiamo un cambiamento di prospettive riguardo alla chiropratica, che dovrebbe trovare maggiore riconoscimento. - I trattamenti chiropratici saranno rimborsati dall' Ontario Health Insurance Plan. - La chiropratica dovrà essere pienamente integrata nel sistema sanitario - I chiropratici dovrebbero essere integrati negli ospedali terziari in Ontario - I chiropratici avranno la possibilità di visitare i loro pazienti all'interno dei locali ospedalieri anche se il paziente é stato ammesso per altre ragioni. - I chiropratici devono pertanto avere accesso a tutte le schede mediche qualora questo si presentasse necessario.
- Deve esistere un sistema di finanziamento per cui la chiropratica sia integrata nella medicina del lavoro. - Il governo dovrebbe mettere a disposizione ulteriori fondi affinché ulteriore ricerca sia fatta sui diversi benefici della chiropratica. - La chiropratica dovrebbe poter trovare il suo posto al piu' presto all'interno dei sistemi universitari e in seno all'opinione pubblica generale. - Il governo dovrebbe incoraggiare l'interazione tra il pubblico e gli operatori sanitari al fine di poter meglio collaborare. - The effectiveness and cost-effectiveness of chiropractic management of low-back pain. -The Manga report). Pran Manga and associates (1993) University of Ottawa (Canada) NUOVA ZELANDA IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE NEOZELANDESE Questo rapporto di 377 pagine é stato il piu' grande studio indipendente effettuato sulla chiropratica all'epoca. Il rapporto era costituito da una ricerca giudiziaria piu' un' investigazione approfondita sulla chiropratica effettuata in diversi paesi quali la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, il Canada, l'inghilterra e l'australia. Cosi' riportano i ricercatori: «Abbiamo iniziato la nostra inchiesta nel 1978. A quell'epoca non era ancora chiaro che cosa ne sarebbe fruito. Sapevamo poco sui chiropratici. Nessuno di noi aveva mai vissuto un'esperienza diretta di una visita con un chiropratico. La nostra unica opinione era un'insieme di luoghi comuni identici a quelli di chiunque altro: la chiropratica non ha basi scientifiche, rispetto alla medicina o ai trattamenti paramedici. Alcuni pensavano che i chiropratici non fossero altro che persone bisognose di dedicarsi a guarire le persone e che, per qualche ragione, non sono riusciti a farsi strada nelle medicina ortodossa, cercando uno sbocco in una medicina meno ortodossa.» «Ma non appena iniziammo ad avviarci sul percorso della nostra inchiesta ci rendemmo conto che avevamo molte cose da scoprire. Innanzitutto apparve subito evidente che i chiropratici lottavano da ormai decenni per trovare un riconoscimento nel sistema sanitario nazionale. In secondo luogo, abbiamo scoperto che la medicina tradizionale era opposta alla chiropratica per delle ragioni d'apparenza logiche e responsabili. In terzo luogo ci é apparso chiaro che i termini delle discussioni in atto sulla chiropratica non si erano assolutamente evoluti fin da quando la questione era stata sollevata alla fine del 1800 per la prima volta. E che da allora niente si era piu' mosso in nessuna direzione.» «Alla fine della nostra inchiesta ci era ormai chiaro, ed era cosi' in maniera unanime, che la chiropratica è e dovrebbe essere riconosciuta come una solida branca essenziale del sistema sanitario.» Il rapporto includeva anche i seguenti dati: - La chiropratica é un'arte guariritrice specializzata nelle correzioni dellla biomeccanica della colonna vertebrale- i chiropratici sono atti a proferire diagnosi e terapie inerenti alla colonna vertebrale. - I chiropratici sono gli unici professionisti della salute in grado di effettuare un aggiustamento vertebrale.
- I medici ed i fisioterapisti non possiedono le qualifiche per effettuare gli aggiustamenti vertebrali - L'aggiustamento chiropratico manuale é sicuro quando é effettuato da un chiropratico. - I chiropratici riconosciuti seguono una formazione che li dichiara atti a definire i rischi e i vantaggi dell'aggiustamento chiropratico e/o a collaborare con un altro specialista nei casi piu' complicati. - La chiropratica é conosciuta e consigliata per alleviare certi sintomi dolorosi del sistema muscolo-scheletrico quali ad esempio il mal di schiena e le emicranie. - In un numero limitato di casi la chiropratica ha mostrato il suo effetto nell'alleviare dei sintomi nell'apparato viscerale. Questo é da considerarsi sempre con una sorveglianza medica parallela. Nell'interesse della gente e della società in generale consigliamo una stretta collaborazione tra il corpo medico ed i chiropratici. - Sarebbe a questo punto un errore affidare la manipolazione vertebrale alle mani di qualcuno che non possiede le qualificazioni per farlo. - La responsabilità dell'isegnamento dell' aggiustamento vertebrale dovrebbe risiedere solo all'interno di questa professione e quindi delle scuole di chiropratica. Tutti gli altri corsi effettuati nei fine settimana o simili sono da considerarsi inadatti. New Zeland Report. Hasselberg PD. Government Printer, Wellington- 1979 SVEZIA-IL RAPPORTO SVEDESE Fino alla fine degli anni '80, la Svezia non aveva nessuna legislazione riguardante la chiropratica, nonostante nel paese praticassero a quell'epoca gia' piu' di 100 chiropratici, laureati in college riconosciuti. Nel 1987 una commissione sulla ricerca per le medicine alternative, condusse uno studio sull'educazione che ricevono i chiropratici. Fecero uno studio sulla ricerca scientifica in atto sulla materia e fecero un sondaggio sui pazienti grazie a Statistics Sweden. In seguito alla pubblicazione di questo rapporto il governo introdusse e riconobbe la professione chiropratica. Piu' tardi insieme al governo Danese, Finlandese e Norvegese stabilirono di formare una scuola per far fronte alla domanda degli studenti scandinavi di imparare questa disciplina e fondarono la University of Odense in Danimarca. Il rapporto includeva le seguenti osservazioni: - I chiropratici dovrebbero essere accreditati e registrati, in modo da farli riconoscere a tutti gli effetti all'interno del sistema sanitario. - Il corso di laurea in chiropratica deve durare 4-5 anni, che si è rivelata essere la durata della formazione di un medico di base in Svezia. - I chiropratici hanno l'abilità di conferire diagnosi differenziali che dovrebbero essere prese in considerazione dal corpo sanitario. - Il fatto di prendere delle misure per favorire la comunicazione tra medici e chiropratci é a questo punto vitale.
AUSTRALIA -IL RAPPORTO AUSTRALIANO Nel luglio del 1984, il ministro federale della sanità ha domandato al Medicare Benefits Review Committee di «considerare la richiesta sempre crescente di estendere il sistema sanitario sociale per beneficiare di alcuni servizi paramedici (che includono la chiropratica).» Il comitato ha immediatamente consigliato di sbloccare i fondi in favore della chiropratica e di fare in modo essa sia integrata all'interno dei servizi ospedalieri ed aggiunse: «siamo coscienti degli ostacoli burocratici, organizzativi e professionali che questo potrà scatenare, ma siamo convinti che sia necessario rimpire il vuoto comunicativo che esiste tra il mondo medico ed il mondo chiropratico: la comunicazione é necessaria e potrebbe avere benefici grandissimi per tutta la popolazione.» - Secondo rapporto Medicare benefits review committee. Thompson CJ. Commonwealth Government printer, Canberra, Australia, Chapter 10 (Chiropractic) June 1986.