FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: Scienze Pedagogiche INSEGNAMENTO: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI CFU: 9 NOME DOCENTE: CAMISASCA ELENA SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: NOVEDRATE indirizzo e-mail: elena.camisasca@uniecampus.it SI RICORDA AGLI STUDENTI CHE IN BASE ALLA COMUNICAZIONE DI SEGRETERIA DEL 12/12/2013, I DOCENTI SONO CONTATTABILI ATTRAVERSO IL SISTEMA DI MESSAGGISTICA DELLA PIATTAFORMA. Ufficio virtuale: giovedì 15.00-16.00 Ricevimento telefonico: martedì 18.30-19.00 La docente riceve gli studenti anche su appuntamento, previo contatto tramite sistema di messaggistica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi. Con riferimento alle conoscenze e capacità di comprensione, al termine del corso lo studente dovrà saper descrivere i principali apporti teorici e metodologici di base relativi alla psicologia dello sviluppo, con particolare riferimento al tema delle relazioni interpersonali in ambito familiare. Lo studente dovrà inoltre saper descrivere i contributi teorici relativi allo studio dei processi di rischio e protezione, con particolare riferimento al fenomeno del maltrattamento e abuso all infanzia e alle condizioni che mettono a repentaglio lo sviluppo delle competenze genitoriali Con riferimento all applicazione delle conoscenze e capacità acquisite, al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper utilizzare le conoscenze apprese per discutere temi relativi alle dinamiche psicologiche
inerenti le relazioni familiari in maniera articolata e completa e dovrà essere in grado di riconoscere e rilevare le condizioni di rischio per lo sviluppo dei minori, i fattori di protezione ed i meccanismi di resilienza Con riferimento alle abilità comunicative, al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare con appropriatezza i termini del linguaggio scientifico utili per la descrizione dei meccanismi psicologici e per la realizzazione di relazioni scritte e/o orali. CONTENUTI DEL CORSO: Gli argomenti principali del corso concernono due diverse macro aree tematiche: a) La prima parte macro-area del corso approfondisce lo sviluppo delle relazioni interpersonali in ambito familiare e lo sviluppo socio-emotivo, del gioco e del disegno nei bambini b) La seconda macro-area del corso concerne il fenomeno del maltrattamento e dell abuso all infanzia e le condizioni di rischio nello sviluppo delle competenze genitoriali, con indicazioni in merito al ruolo delle figure aggiuntive di riferimento per i minori con esperienze traumatiche e degli interventi di prevenzione rivolti a genitori e bambini nella prima infanzia. Relativamente alla prima macro area tematica (a), gli argomenti trattati verteranno sullosviluppo delle relazioni interpersonali con una specifica focalizzazione sulla qualità dellarelazioni in ambito familiare. Più specificatamente, verranno approfonditi i seguenti temi:qualità della relazione di coppia e conflitto genitoriale; gravidanza, rappresentazioni materne e l attaccamento prenatale; la transizione alla genitorialità, i costrutti di sensibilitàmaterna, disponibilità emotiva, mind-mindedness, caregiving atipico; i costrutti diparenting stress, co-genitorialità e stile educativo; la qualità della relazione fraterna; le alleanze familiari; lo sviluppo socioemotivo, lo sviluppo del gioco e del sisegno; la perdita dellarelazione: il lutto infantile. Relativamente alla seconda macro area tematica (b), gli argomenti trattati verteranno su:genitorialità tra rischio e protezione; il fenomeno del maltrattamento e dell abusoall infanzia e le conseguenze sullo sviluppo psicologico delle vittime; la violenza assistita eesiti psicologici sulle vittime; psicopatologia del genitore, genitorialità e conseguenzepsicologiche per i figli; dipendenza da sostanze, genitorialità e esiti psicologici sui figli; antisocialità, genitorialità e esiti psicologici sui figli; affido e adozione; il ruolo deglieducatori e gli strumenti a sostegno dei bambini vittimizzati nei contesti scolastici; gli interventi di prevenzione nella prima infanzia.
EVENTUALI PROPEDEUTICITA : nessuna MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ESAME: Le modalità d esame sono descritte sul Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto consultabile sul sito dell ateneo. Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto METODI DI ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO E MODALITA DI VALUTAZIONE: Con riferimento alle conoscenze e capacità di comprensione l esame finale valuterà l acquisizione da parte dello studente delle nozioni fondamentali relative a: - Lo sviluppo delle relazioni interpersonali con una specifica focalizzazione sulla qualità dellarelazioni in ambito familiare. Più specificatamente, verranno valutate le conoscenze degli studenti in merito ai seguenti temi: - qualità della relazione di coppia e conflitto genitoriale; - gravidanza, rappresentazioni materne e l attaccamento prenatale; - la transizione alla genitorialità, i costrutti di sensibilitàmaterna, disponibilità emotiva, mind-mindedness, caregiving atipico; - i costrutti diparenting stress, co-genitorialità e stile educativo; - la qualità della relazione fraterna; le alleanze familiari; - lo sviluppo socio-emotivo, lo sviluppo del gioco e del disegno; - genitorialità tra rischio e protezione; - il fenomeno del maltrattamento e dell abusoall infanzia e le conseguenze sullo sviluppo psicologico delle vittime - la violenza assistita e gli esiti psicologici sulle vittime; - psicopatologia del genitore, genitorialità e conseguenzepsicologiche per i figli; - dipendenza da sostanze, genitorialità e esiti psicologici sui figli; - antisocialità, genitorialità e esiti psicologici sui figli; - affido e adozione;
- il ruolo deglieducatori e gli strumenti a sostegno dei bambini vittimizzati nei contesti scolastici; - gli interventi di prevenzione nella prima infanzia - Con riferimento all applicazione delle conoscenze e capacità acquisite l esame finale valuterà la capacità dello studente di collegare i diversi temi trattati e di individuare e discutere il ruolo dei principali fattori di rischio e protezione nello sviluppo dei minori. Con riferimento alle abilità comunicative, l esame finale valuterà, oltre ai contenuti delle risposte, anche la capacità di utilizzare con appropriatezza i termini del linguaggio scientifico di tipo psicologico e di esporre efficacemente gli argomenti studiati. Le risposte alle domande aperte vengono valutate su scala 0-3 punti, secondo i seguenti criteri: 0 = risposta mancante o errata; 1 = prevalere complessivo di elementi non corretti con isolati spunti corretti; 2 = contestualizzazione della risposta corretta, ma con presenza di elementi non corretti o esposta in modo non efficace o incompleto; 3 = risposta corretta, ben esposta Le risposte alle domande chiuse vengono valutate su una scala 0/1. BIBLIOGRAFIA: Slide delle lezioni Bombèr, M. (2012) Feriti Dentro. Strumenti a sostegno dei bambini con difficoltà di attaccamento a scuola. FrancoAngeli. Milano. Edizione Italiana a cura di Francesco Vadilonga. (Studiare capitoli 2, 4,5,9,10,11) Di Blasio, P. (a cura di) (2005) Tra rischio e protezione. Unicopli, Milano. (Studiare i capitoli: 1,2,3,45,6,7,8,9,10). Riva Crugnola, C. (2012). La relazione genitore-bambino tra adeguatezza e rischio. Il Mulino, Bologna. (Studiare: Parte prima, capitoli I, II e III; Parte seconda, capitoli V, VI, VII e VIII) Coloro che, provenendo da altre università, hanno nel piano di studi un numero inferiore di crediti per questo esame, dovranno contattare la docente per la bibliografia specifica. L esame per chi ha meno crediti si svolge nelle
stesse modalità sopra descritte, con domande inerenti solo alla parte di programma indicata dalla docente. ATTIVITA DIDATTICA EROGATIVA E INTERATTIVA: Il corso comprende lezioni sotto forma di videolezioni, slide con sezioni di approfondimento e test di autovalutazione a risposta multipla con feedback automatico. Nella didattica interattiva sono inoltre previsti interventi dello studente nel forum dell insegnamento dove è possibile rispondere a quesiti e partecipare discussione di vignette cliniche e di materiale disponibile in rete (forum di discussioni, video e articoli scientifici, etc), con relativo feedback da parte del docente e dei tutor disciplinari. Durante l anno verranno tenute dalla docente e dai Tutor Disciplinari lezioni ed esercitazioni in aula virtuale, i Tutor OnLine avranno a disposizione il calendario con giorni e orari.