CORSO DI LAUREA: Lingue e Culture Europee e del resto del Mondo. Indirizzo

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1 FACOLTA : Lettere CORSO DI LAUREA: Lingue e Culture Europee e del resto del Mondo INSEGNAMENTO: Filologia Germanica 1-2 CFU: 12 NOME DOCENTE: Cristina Raffaghello SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: Novedrate Indirizzo cristina.raffaghello@uniecampus.it SI RICORDA AGLI STUDENTI CHE IN BASE ALLA COMUNICAZIONE DI SEGRETERIA DEL 12/12/2013, I DOCENTI SONO CONTATTABILIATTRAVERSO IL SISTEMA DI MESSAGGISTICA DELLA PIATTAFORMA. Orario ricevimento on line: Ufficio Virtuale: Sabato h Ricevimento telefonico: Martedì ore (Il docente riceve comunque gli studenti frontalmente dopo i seminari in presenza). OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO: Il Corso di Filologia Germanica ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione a. L obiettivo essenziale del corso è far apprendere allo studente l appartenenza del germanico alla famiglia linguistica indoeuropea. Si analizzeranno l indoeuropeo e le lingue indoeuropee nonché i tratti in comune tra esse e il germanico. Inoltre verranno esaminati quei tratti peculiari che distinguono il germanico rispetto alla lingua madre indoeuropea. La formazione del germanico e il passaggio dal germanico comune alle lingue germaniche dai punti di vista fonologico, morfologico e lessicale.

2 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione a. Sarà presentata la classificazione delle lingue germaniche secondo le teorie elaborate dai vari studiosi (nei secoli XIX-XX), unitamente alle vicende storiche di cui le popolazioni germaniche furono protagoniste. In questo modo lo studente sarà facilitato a seguire e a localizzare le zone originarie delle singole popolazioni germaniche e le aree da loro occupate nel corso dei secoli per comprendere al meglio l origine e la formazione dei loro idiomi. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate. b. Inoltre saranno evidenziati i rapporti che i Germani ebbero con le altre etnie di origine indoeuropea e le conseguenze che queste relazioni ebbero nello sviluppo delle loro lingue. 3. Con riferimento all autonomia di giudizio a. Lo studente sarà in grado di riconoscere e identificare tutti quei fenomeni linguistici e culturali inerenti alle popolazioni germaniche e alle loro lingue. 4. Con riferimento alle abilità comunicativa Lo studente saprà esprimere con proprietà di linguaggio a. La storia delle popolazioni germaniche nonché le ragioni della loro formazione ed evoluzione. b. Riconoscere i fenomeni linguistici peculiari del germanico (e delle lingue germaniche) e quelli che lo accomunano all indoeuropeo. CONTENUTI DEL CORSO: Il corso sarà diviso in due parti: 1) La prima parte riguarderà la classificazione delle lingue germaniche: la loro origine e la formazione mediante i contatti con le altre popolazioni. Per questo motivo saranno trattate dettagliatamente le vicende storiche di cui le popolazioni germaniche furono protagoniste. 2) La seconda parte riguarderà il passaggio da indoeuropeo a germanico. Saranno affrontati i seguenti argomenti: a. L indoeuropeo e le lingue indoeuropee. Il germanico come lingua indoeuropea. Le caratteristiche dell indoeuropeo e le caratteristiche del germanico. b. Le fasi del passaggio da indoeuropeo a germanico (la periodizzazione del germanico) e da quest ultimo alle lingue germaniche. c. La fonologia. Il cambiamento di accento e i risultati ad esso collegati. La caduta delle sillabe finali.

3 d. Il consonantismo dell indoeuropeo e quello del germanico. La legge di Rask o di Grimm o prima rotazione consonantica; la legge di Verner; la seconda rotazione consonantica o rotazione consonantica alto tedesca. Le consonanti in posizione finale. e. Il sistema vocalico nel passaggio da indoeuropeo a germanico: le vocali brevi, lunghe; i dittonghi; le vocali in posizione finale (teoria delle more), la metafonia e la frattura. f. Le semivocali nel passaggio da indoeuropeo a germanico. g. La morfologia nel passaggio da indoeuropeo a germanico: il sistema nominali (sostantivi e aggettivi: la flessione forte e la flessione debole. I sostantivi atematici; la formazione del comparativo e del superlativo dell aggettivo; il comparativo e il superlativo irregolare). La formazione dell aggettivo possessivo. h. La morfologia nel passaggio da indoeuropeo a germanico: il sistema pronominale (pronomi personali, dimostrativi e possessivi). La formazione del pronome relativo. i. La morfologia nel passaggio da indoeuropeo a germanico: i numerali cardinali e ordinali. j. La morfologia nel passaggio da indoeuropeo a germanico: il sistema verbale (verbi forti, deboli, preterito-presenti e atematici). k. Il lessico del germanico: conservazione del patrimonio indoeuropeo e sviluppo di categorie lessicali autonome. I prestiti celtici e latini che penetrarono in germanico e il superstrato germanico in italiano. L insegnamento prevede, oltre alle esercitazioni indicate nel corso, anche due attività di didattica interattiva, consistenti in incontri tramite incontri in ufficio virtuale, ai quali lo studente può decidere di partecipare tramite il sistema di messaggistica. EVENTUALI PROPEDEUTICITA CONSIGLIATE: L aver sostenuto almeno un esame in una lingua germanica moderna (inglese e/o tedesco) e l esame di Linguistica Generale può facilitare lo studio della ricostruzione del germanico. MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME: Gli esami si svolgono in forma scritta in tutte le sedi di ecampus. Nelle sedi di Novedrate e Roma è possibile inoltre sostenere solo l orale, oppure lo scritto più eventuale orale. Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto METODI DI ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO E MODALITA DI VALUTAZIONE: 1. L esame finale avrà carattere misto, con la presenza sia di domande a risposta aperta che di domande a risposta chiusa che riguarderanno tutto il programma.

4 2. Gli esami scritti avranno luogo in tutte le sedi e saranno basati su: n. 19 (diciannove) domande multiple (1 punto massimo ciascuna) e 3 (tre) domande aperte (4 punti massimo ciascuna) per un totale di 31 punti. 3. Possibilità di integrare l esito della prova scritta con un interrogazione orale (esclusivamente presso le sedi di Novedrate e Roma ed entro la sessione successiva) se si è conseguita una valutazione pari o superiore a 16/30. La valutazione, qualora la prova fosse pienamente sufficiente (maggiore o uguale a 18/30), potrà anche tenere conto delle esercitazioni/ frequenza aule virtuali effettuate in itinere, quando previste dal docente, e concorrere quindi all esito finale. Possibilità di sostenere l esame in modalità orale/frontale presso le sedi di Novedrate e Roma. 4. Si ricorda inoltre l obbligo di concordare due incontri in Ufficio Virtuale, come specificato sopra, la partecipazione ai quali determina l ammissibilità dello studente alla prova scritta. BIBLIOGRAFIA: Vittoria Dolcetti Corazza/Renato Gendre, Moduli di filologia germanica. 1. Filologia germanica, Ed. Dell Orso, Alessandria M.V. Molinari, La filologia germanica, Zanichelli, Bologna (particolare attenzione va dedicata al cap. 10. I Germani in Italia, pp ). Mariagrazia Saibene/Marina Buzzoni, Manuale di linguistica germanica, Cisalpino, Milano 2006 (pp. 3-27, 35-41, 42-71, , , , , , , , ) o in alternativa al precedente Paolo Ramat, Introduzione alla linguistica germanica, Il Mulino, Bologna ATTIVITA DIDATTICA EROGATIVA E INTERATTIVA: Il Corso proporrà attività di didattica interattiva finalizzate alle sviluppo di competenze e di autonomia critica. Le attività suddette (test di autovalutazione nella forma di domande a riposta multipla, domande a risposte aperte, ecc.), per essere pienamente efficaci, richiedono la partecipazione attiva dello studente che, tramite le modalità di e-portfolio, dovrà inviare il prodotto al docente per il necessario feedback e che, negli orari indicati, potrà accedere all aula virtuale per eventuali chiarimenti. Si invitano gli studenti a compilare i test man mano che essi vengono proposti.. CONSIGLI DELLA DOCENTE:(facoltativo)

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