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PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza bagnatura della Giornaliera lettiera Sistemi di distribuzione del mangime e/o dell acqua Distribuzione regolare senza perdita Giornaliera di materiale Sistemi di allontanamento delle deiezioni Controllo visivo Con pala meccanica a fine ciclo Controllo sulla salute dei capi di allevamento Controllo visivo e del consumo Giornaliera alimentare Verifica capi deceduti Raccolta capi Giornaliera n. capi 1.2 Sistema idrico Perdite idriche Controllo tubature e distributori Settimanale Consumo idrico da acquedotto Lettura e registrazione dei consumi rilevati dai contatori installati Ad ogni ciclo mc 1.3 Materie prime Controllo delle entrate dei capi di allevamento Registro Accasamento n. capi Controllo delle uscite dei capi dall allevamento Registro Fine ciclo n. capi Controllo delle entrate di mangime Registro Alla consegna q.li Controllo dei farmaci acquistati Registro Alla consegna Altre materie prime utilizzate Registro Alla consegna 1.4 Sistema energetico Consumo metano Da bolletta Alla ricezione mc Consumo energia elettrica Da bolletta Alla ricezione Kwh Controllo funzionamento lampade illuminazione ed eventuale sostituzione Controllo visivo Giornaliero

1.5 Stoccaggio e Trasporto Copertura e tenuta dei mezzi di trasporto animali e/o deiezioni Controllo mezzi alla partenza Ogni evento 1.6 Mantenimento e pulizia Pulizia dei superfici esterne (silos, etc ) Controllo visivo assenza tracce e Ogni due giorni materiale disperso Pulizia superfici interne Assenza di tracce del precedente Fine ciclo ciclo Pulizia piazzole carico/scarico Controllo visivo assenza tracce e materiale disperso Ad ogni fase di carico della pollina sul carro Interventi di derattizzazione Controllo posizioni e presenza Mensile bocconi (registro) Applicazione insetticidi Trattamenti moschicidi con trappole Secondo la necessità alimentari e se necessario con insetticidi Disinfezione silos e condotte Manutenzione programmata Fine ciclo 1.7 Mantenimento e pulizia Controllo funzionalità finestre ed estrattori Controllo funzionalità Settimanale Condizioni strutturali dei locali Controllo integrità coibentazioni, A fine ciclo assenza macchie umidità Pulizia cuffie e/o reti antipolvere Manutenzione ordinaria Trimestrale e/o secondo necessità Impianti elettrici Manutenzione ordinaria Ogni anno 1.8 Rifiuti Smaltimento dei capi deceduti Tramite ditta specializzata Al Bisogno n. capi Smaltimento rifiuti Controllo cadenza annuale dello smaltimento, verifica visiva volumi in deposito Annuale Kg

A fine ciclo Controllo efficienza frigorifera Manutenzione ordinaria Annuale 1.9 Deiezioni e Spandimento Pulizia mezzi di trasporto di carico pollina stoccata nei camion Modalità di distribuzione Registrazione nel registro degli spandimenti Controllo visivo Ogni evento di carico. Entro 10 giorni da ogni distribuzione a cura dell agricoltore Condizioni agronomiche delle colture Controllo visivo Annuale Attività affidata agli agricoltori. Verifica copertura cumuli a piè di campo Controllo visivo Consuntivo del PUA Piano preventivo entro il 1 marzo di ogni anno. Piano definitivo entro 31 agosto di ogni anno Registrazione e conteggi degli effetti complessivi delle eventuali variazioni sulla gestione degli effluenti

2. CONTROLLI PROGRAMMATI CHE RICHIEDONO L INTERVENTO DI ARPA (ispezioni ordinarie) 2.1. Verifica ispettiva entro l anno successivo al rilascio dell AIA(fase di adeguamento per esistenti; inizio dell attività per nuovi) Azione di verifica Fase produttiva Oggetto della verifica Sopralluogo Stabulazione Efficienza delle tecniche di stabulazione E Umidità della lettiera ove presente (verifica visiva) E Verifica delle tecniche di rimozione delle deiezioni M: Condizioni di funzionamento dei distributori idrici E. Condizioni strutturali dei locali M. Condizioni ed efficienza dei sistemi di disidratazione E. delle polline Condizioni ed efficienza dei sistemi di contenimento delle E. emissioni dai ricoveri (cuffie, reti, barriere, ecc.) Condizioni dei sistemi di distribuzione e M. somministrazione dei mangimi (se BAT) Efficienza dei contatori idrici M. Efficienza dei contatori elettrici M. Trattamento Condizioni di efficienza e continuità degli impianti (visivo) E. Stoccaggio Condizioni di funzionamento degli impianti (visivo) E. Condizioni di tenuta idraulica dei contenitori (visiva) E. Pulizia dei piazzali M. Trasporto Condizioni di tenuta e copertura dei mezzi M. Imbrattamento delle strade M. Spandimento Lettura contatori liquami M. Modalità di distribuzione M. Condizioni agronomiche delle coltivazioni M. Livello di criticità: - Elevato - Medio - Basso Note

Modalità di gestione dei cumuli a piè di campo M. Sviluppo vegetazione nitrofila M. In particolare negli appezzamenti più vicini all allevamento o in quelli serviti da impianti fissi di distribuzione 2.2. Verifica ispettiva al termine dell adeguamento Azione di verifica Oggetto della verifica Livello di criticità: - Elevato - Medio - Basso Sopralluogo Rispetto delle prescrizioni. E Un sopralluogo generale allo scadere delle prescrizioni principali Azioni indicate al punto 2.1 E Note Matrice 2.3. Campionamenti e analisi Pollina essiccata Parametri da ricercare Tenore di sostanza secca Livello di criticità: - Elevato - Medio - Basso E Note Analisi periodica con andamento stagionale, per la verifica dell esistenza di situazioni critiche, nel corso del 2007. In seguito analisi annuale se necessaria. Terreno Rame totale E. Di norma, 10% della superficie agraria in cui avviene l utilizzo agronomico delle Zinco totale E. deiezioni (in particolare per i liquami) ogni anno. Fosforo E. Gli appezzamenti da campionare sono scelti da Arpa, con particolare riguardo e assimilabile Sodio E.. ripetizione negli appezzamenti più vicini all allevamento e in quelli serviti da impianti fissi di distribuzione. scambiabile Azoto totale B. Limitatamente alle disponibilità di Arpa, da concordare con la Provincia nel Piano di attività annuale SAR B. Sostanza B. organica totale ph B. Liquame in uscita dalla Parametri vari B. La ricerca diventa fondamentale in caso si utilizzino composizioni alimentari

stabulazione o in fase di stoccaggio o stabulazione Liquami scaricati in pubblica fognatura Liquami depurati per scarico in acque superficiali o per uso fertirriguo particolari. Periodicità e parametri variabili in relazione alla tecnica alimentare specifica Parametri vari B. Periodicità e parametri indicati dal gestore della fognatura pubblica Azoto totale E. Periodicità almeno annuale Azoto E. ammoniacale Azoto nitrico B. Azoto nitroso B. Fosforo totale B. BOD5 B. COD B. Cloruro di E. sodio Rame E. Zinco E. Solidi sospesi E. Acque meteoriche di BOD5 B. Fondamentale in caso che tali acque siano soggette ad autorizzazione. dilavamento COD B. Periodicità annuale Acque superficiali IBE B. Per valutare l impatto di uno scarico autorizzato in acque superficiali o di un allevamento prossimo a corpo idrico o di utilizzo agronomico in terreni vicini ad un corpo idrico A monte e a valle Ogni 3-5 anni Acque di falda Azoto totale B. In caso di esistenza o prescrizione di piezometri per la verifica della tenuta di Fosforo totale B. BOD5 B. COD B. sistemi di stoccaggio di liquami o dell inquinamento delle acque di falda derivante dall insediamento o dallo spandimento. Periodicità annuale