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ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

DICEMBRE 2016 Il documento è realizzato da BMTI S.c.p.a. e rientra tra le attività svolte nell ambito della priorità 5 del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2

Analisi trimestrale sui prezzi e sul mercato dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Marzo 2019 IN SINTESI... 4 1. ANALISI DI SCENARIO... 5 1.1 Prime vendite e consumi... 5 1.2 I prezzi della farina di pesce... 7 2. PREZZI... 9 2.1 Pesce Azzurro... 9 2.2 Molluschi... 10 2.3 Spigola... 13 2.4 Orata... 14 2.5 Gamberi... 15 2.6 Calamaro... 16 2.7 Seppia... 18 2.8 Salmone... 18 2.9 Ostriche... 19 2.10 Scampi... 19 2.11 Sogliola... 20 2.12 Naselli... 21 2.13 I prezzi al consumo dei prodotti ittici... 22 3. SCAMBI COMMERCIALI... 23 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici... 23 3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici... 24 3.3 Esportazioni nazionali dei prodotti ittici... 29 APPENDICE... 31 3

IN SINTESI Nel 2018 gli SBARCHI (PRIME VENDITE) DI PRODOTTI ITTICI FRESCHI in Italia hanno registrato un calo del -7,7% rispetto all anno, passando da 93mila a poco meno di 86mila tonnellate per un valore di circa 316 milioni di euro (-6%). L acciuga, la vongola e la sardina si confermano le voci più importanti in termini di quantitativi sbarcati, incidendo per il 52% sul totale degli sbarchi. Prosegue la caduta dei CONSUMI DI PRODOTTI ITTICI FRESCHI dell Unione Europea che, dopo le flessioni accusate nel biennio 2016-21017, hanno fatto registrare un ulteriore contrazione su base annua, pari a - 2,5% in quantità. Al risultato ha contributo il ridimensionamento registrato per Spagna (-4,5%), Francia (- 4,2%), e Germania (-4,2%). Trend positivo invece per l Italia, che ha messo a segno un +3,2% in quantità e un +4,7% in valore. Cozza, acciuga e vongola, le specie commerciali che hanno mostrato i maggiori aumenti in termini assoluti. A partire da questo numero viene offerto un quadro sintetico sulle dinamiche dei PREZZI DEL GASOLIO PER USO MARITTIMO, una delle principali voce di costo delle imprese di pesca. Prezzi che, in linea con l andamento delle quotazioni del petrolio, hanno mostrato un parziale recupero in avvio di 2019 dopo la brusca caduta nell ultimo trimestre del 2018. L analisi dei PREZZI NEI MERCATI ITTICI ha evidenziato, in linea generale, una debolezza congiunturale nel periodo dicembre-febbraio. Nello specifico si sono osservati rallentamenti per i prezzi delle vongole veraci, orata, gamberi rosa (fresco) e scampi (fresco). In altri casi, quali acciuga, lupino, spigola, seppia e salmone, la variazione è passata in territorio negativo. In controtendenza, gambero rosso (fresco), calamaro e naselli. Non hanno invece mostrato oscillazioni di prezzo significative i mitili, gambero rosa, gambero rosso (congelato) e scampo (congelato). Note migliori giungono tuttavia dal confronto anno su anno. Prendendo come riferimento il mese di novembre, il confronto annuale evidenzia un aumento dei prezzi per la sardina, i mitili, le vongole veraci, spigola, gambero rosa (fresco), calamaro, scampi, orata (pescato) e sogliola. Viceversa, hanno realizzato prezzi più bassi di quelli dell anno l acciuga, lupino, orata (allevato), gambero rosso (fresco), seppia, ostriche e nasello. Per quanto riguarda il COMMERCIO ESTERO, il 2018 ha visto l Italia accentuare la propria dipendenza dai paesi terzi per l approvvigionamento dei prodotti ittici. Il deficit della bilancia commerciale ha registrato un +2,3% in valore, attestandosi sui 5,2 miliardi di euro. Risultato questo principalmente imputabile ad un incremento delle importazioni (+2% per 5,9 miliardi di euro). L export si è invece pressoché assestato sui livelli dello scorso anno (-0,2% per 705 milioni di euro circa) mentre si è osservata una flessione nei volumi (-2,7%). L Unione Europea si conferma il principale mercato di sbocco per i prodotti ittici italiani, con un incidenza sul totale pari all 85% contro il restante 15% relativo ai paesi extra-ue. Il mercato dell UE è risultato più importante dei paesi extra-ue anche in termini di import. A livello di singoli paesi, la Spagna si conferma il principale partner commerciale dell Italia sia in termini di importazioni che di esportazioni (23% e 24% le incidenze sui rispettivi totali). 4

1. ANALISI DI SCENARIO 1.1 Prime vendite e consumi Il 2018 ha mostrato una flessione per le prime vendite 1 in Italia. E dunque proseguita l andamento negativo già osservato nel 2017. Le elaborazioni dei dati EUMOFA indicano infatti un calo del 7,7% in quantità (pari a quasi 86mila tonnellate) e del 6% in valore (pari per circa 316 milioni di euro) (tabella 1.1). Un risultato essenzialmente riconducibile alla flessione delle prime vendite di acciughe (-10,1%) e vongole (-25%). In crescita sono risultate, invece, le prime vendite riguardanti la sardina (+7,4%), il nasello (+32,1%), il polpo (+5,9%) e i gamberi (+10,5%). Tabella 1.1: Prime vendite/sbarchi in Italia in volume (tonnellate) e in valore (euro) per principali specie ittiche nel periodo gennaio dicembre 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Acciuga o Alice 21.091 18.952-10,1% 33.436 28.056-16,1% Sardina 13.694 14.708 7,4% 9.827 10.126 3,0% Vongola 15.380 11.537-25,0% 43.532 30.998-28,8% Nasello o Merluzzo 2.942 3.886 32,1% 18.720 21.122 12,8% Triglia 3.486 3.282-5,8% 14.345 13.965-2,7% Polpo 2.691 2.851 5,9% 15.890 17.781 11,9% Gamberi diversi 2.008 2.219 10,5% 35.535 37.316 5,0% Altri pesci marini 2.652 2.383-10,1% 8.919 9.013 1,1% Pesce spada 1.930 1.501-22,2% 16.451 12.505-24,0% Calamaro 1.609 1.483-7,8% 11.169 11.036-1,2% Altri 25.577 23.100-9,7% 128.401 124.238-3,2% Totale complessivo 93.059 85.902-7,7% 336.224 316.156-6,0% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA (www.eumofa.eu) e relativi all Italia rappresentano circa il 50% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA L evoluzione mensile degli sbarchi evidenzia come la contrazione avvenuta nel 2018 sia imputabile principalmente ai cali osservati nei mesi di febbraio (-26% rispetto allo stesso mese del 2017), marzo (-30%), giugno (-27%) e luglio (-12%) (grafico 1 in Appendice). Spostando l analisi sul versante dei consumi delle principali specie ittiche, a livello europeo, dopo il calo rilevato nel biennio 2016-2017, il 2018 ha messo a segno un ulteriore flessione, pari al 2,5% in volume. Leggermente più contenuta la contrazione in valore, pari ad un -1,2% (tabella 1.2). La causa principale di questo trend negativo è da ricollegarsi alle dinamiche osservate nei paesi con il più alto consumo domestico di prodotti ittici, quali la Spagna (-4,5% in quantità), la Francia (-4,2%), e la Germania (-4,2%). In controtendenza l Italia, che ha visto i propri consumi assestarsi poco sopra le 350mila tonnellate, con un incremento del +3,2% su base annua. Positiva anche la dinamica in valore, con un +4,7%. Per il nostro paese si sono dunque confermati i segnali di crescita già osservati nel 2017. 1 Per prima vendita si intende il pesce sbarcato che è venduto o registrato ad un asta presso i compratori registrati o le organizzazioni di produttori (OP). Le prime vendite potrebbero divergere dagli sbarchi dal momento che i primi non coprono i pesci che vengono sbarcati da imbarcazioni di proprietà delle compagnie di trasformazione o le vendite dirette ai trasformatori. I dati sulle prime vendite/sbarchi riguardano i prodotti ittici appartenenti ai seguenti gruppi: Altri pesci marini; Bivalvi e altri tipi di molluschi e invertebrati acquatici; Cefalopodi; Crostacei; Pesci d'acqua dolce; Pesci demersali; Pesci piatti; Piccoli pelagici; Prodotti acquatici diversi; Salmonidi; Tonnidi. Per sbarchi si intende l iniziale scaricamento di ogni quantità di prodotto ittico a bordo delle imbarcazioni di pesca sbarcate in un dato paese, indipendentemente dalla nazionalità dell imbarcazione che sta scaricando, ma anche i prodotti ittici sbarcati dalle imbarcazioni di un paese UE in un paese non UE. Gli sbarchi vengono riportati in peso netto. 5

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic tonnellate.000 euro Tabella 1.2: Consumi in volume (tonnellate) e in valore (euro) per Paese. Periodo gennaio-dicembre 2018. Il campione utilizzato include 12 paesi europei Paesi Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-dic 18 gen-dic 18 var. % gen-dic 18 gen-dic 18 var. % Spagna 629.317 601.267-4,5% 4.826.921 4.644.167-3,8% Italia 340.927 351.903 3,2% 2.988.321 3.129.807 4,7% Francia 217.641 208.444-4,2% 2.407.543 2.320.901-3,6% Germania 60.474 58.396-3,4% 819.307 812.955-0,8% Polonia 57.399 53.469-6,8% 308.378 305.938-0,8% Regno Unito 50.470 50.519 0,1% 767.889 773.105 0,7% Portogallo 54.548 50.035-8,3% 362.287 334.358-7,7% Paesi Bassi 31.642 30.007-5,2% 456.112 458.290 0,5% Irlanda 12.319 12.799 3,9% 177.548 187.605 5,7% Svezia 9.025 9.217 2,1% 130.997 122.872-6,2% Danimarca 7.160 6.918-3,4% 111.915 107.463-4,0% Ungheria 4.839 5.326 10,1% 26.154 29.440 12,6% Totale complessivo 1.475.761 1.438.298-2,5% 13.383.373 13.226.900-1,2% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA La crescita dei consumi registrata per l Italia nel 2018 è dipesa di fatto da un incremento per tutte le principali specie commerciali. In termini relativi, va evidenziato l aumento per le acciughe (+6,8% in volume rispetto al 2017), per le vongole (+8,7%), per le cozze (+5,6%) e per le seppie (+5,2%). Tabella 1.3: Consumi nazionali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e in valore (in mln di euro) in Italia nel periodo gennaio-agosto 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Mitile o Cozza 42.750 45.149 5,6% 101.697 108.519 6,7% Orata 26.945 27.758 3,0% 242.894 251.728 3,6% Acciuga o Alice 21.737 23.205 6,8% 117.807 128.183 8,8% Calamaro 19.931 20.199 1,3% 206.229 212.536 3,1% Polpo 18.766 19.384 3,3% 187.614 200.615 6,9% Merluzzo nordico 16.342 16.949 3,7% 150.554 159.073 5,7% Vongola 15.711 17.076 8,7% 138.133 153.416 11,1% Spigola 14.703 14.921 1,5% 136.144 140.165 3,0% Seppia 13.711 14.425 5,2% 137.103 148.851 8,6% Salmone 11.272 11.307 0,3% 138.314 143.046 3,4% Altri prodotti non specificati 139.059 141.530 1,8% 1.431.832 1.483.675 3,6% TOTALE 340.927 351.903 3,2% 2.988.321 3.129.807 4,7% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Grafico 1.1: Andamento dei consumi ittici nazionali in volume (a) ed in valore (b) nel corso del 2017 e del 2018 (a) (b) 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2017 2018 2017 2018 Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Un andamento positivo che per i consumi ittici in Italia è risultato particolarmente evidente nella seconda metà dell anno, in particolare tra i mesi di agosto e novembre (grafico 1.1). 6

1.2 I prezzi della farina di pesce Come di consueto, viene fornito un sintetico quadro sui prezzi all ingrosso delle farine di pesce, attraverso l analisi dei listini rilevati dalle Camere di Commercio. Dopo una chiusura di 2018 all insegna della stabilità, il prezzo dalla farina di pesce danese ha mostrato dei rialzi nella seconda parte del primo trimestre dell anno, raggiungendo la soglia di 1.750 /t a fine marzo (+4,2% rispetto a fine dicembre), in linea con i valori che si registravano lo scorso anno. Una maggiore stabilità ha invece interessato il prezzo della farina di pesce di provenienza Perù e Cile, attestato a fine trimestre sui 1.470 /t, in leggero calo rispetto a fine dicembre (- 1,3%). Più evidente il ribasso rispetto a dodici mesi fa (-10,9%). Grafico 1.2: Prezzi all ingrosso della farina di pesce ( /t) 2.000 1.900 1.800 1.700 1.600 1.500 1.400 1.300 1.200 Farina di pesce danese Fonte: elaborazione su listini Camere di Commercio Farina di pesce in pellets Perù, Cile Le ultime stime del Dipartimento dell Agricoltura americano, diffuse lo scorso 9 aprile, indicano intanto una produzione mondiale di farine di pesce per l annata 2018/19 sui 4,7 milioni di tonnellate, in calo del 6% rispetto all annata. Tornando al mercato italiano, nel 2018 è cresciuto dell 8,9% l import di farine di pesce per uso no food, passati da un volume complessivo di 47mila tonnellate nel 2017 a quasi 52mila tonnellate. 1.3 I prezzi del gasolio per uso marittimo Dopo la brusca correzione registrata in chiusura di 2018, giunta dopo un andamento al rialzo per gran parte dell anno, i prezzi del gasolio marittimo hanno registrato un parziale recupero in avvio di 2019, riportandosi a febbraio sui 0,505 /l, dopo essere scesi sui 0,465 /l a dicembre. Segno più che si rileva anche su base tendenziale, con i prezzi più alti rispetto a febbraio 2018 del +12,5%. Un andamento, quello osservato per il gasolio marittimo, dettato dalla dinamica delle quotazioni del petrolio. Il 2018 si è infatti caratterizzato per un andamento crescente dei prezzi, legato alla bassa crescita dell offerta e al timore che il Nord America potesse andare incontro ad una saturazione degli impianti. Ad imprimere un accelerazione alle quotazioni era stata però soprattutto l uscita degli Usa dall accordo sul nucleare iraniano promosso dal Presidente Obama nel 2015, con conseguenti timori di una caduta dell offerta di greggio da parte dell Iran in una fase in cui già l offerta di altri Paesi produttori, come Venezuela e Libia, è condizionata dall instabilità politica interna. La successiva caduta delle quotazioni registrata nell ultimo trimestre dell anno, con il Brent passato dagli 80 $/barile di ottobre ai 57 $/barile di dicembre, è stata interrotta in conseguenza dell accordo tra i Paesi membri dell Opec al fine di limitare i livelli produttivi. Accordo grazie al quale le quotazioni si sono riportate a febbraio sopra i 60 $/barile. 7

feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 Grafico 1.3: Prezzi medio mensile del gasolio per uso marittimo ( /l) 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 Fonte: elaborazione su dati EUMOFA. Il prezzo è calcolato come media dei prezzi applicati nei porti di Ravenna, Ancona, Livorno. 8

2. PREZZI 2.1 Pesce Azzurro Il trimestre dicembre-febbraio è stato caratterizzato principalmente da condizioni meteorologiche avverse e da una conseguente scarsa disponibilità di prodotto, comunque più alta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con quotazioni più alte (vedi appendice). Per quanto riguarda le acciughe, si sono registrate quotazioni più elevate durante il periodo natalizio, mentre per gennaio e febbraio si sono attestate su livelli medio-alti, a fronte di un evidente scarsità di prodotto (grafici 2.1-2.2). Grafico 2.1: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 7 6 5 4 3 2 1 0 - piccolo - grande rispetto al mese - piccolo - grande / -8,7% 14,5% / 7,4% / -15,2% / -27,3% 54,9% / 11,9% 10,7% / / / 52,0% / 23,7% -5,3% / 14,4% -8,2% / -1,9% -1,4% / 1,4% -24,8% Grafico 2.2: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Pescato fresco Engraulis Encrasicolus (a) (b) 8,00 7,00 5,00 3,00 2,00 1,00 0,00 7,00 5,00 3,00 2,00 1,00 0,00 - grande - grande - piccolo 9

Anche i prezzi della sardina ha risentito delle condizioni meteo: si sono infatti osservati prezzi elevati ed una esigua disponibilità di prodotto proveniente dall Adriatico, soprattutto per quanto riguarda le pezzature più grandi (grafici 2.3 2.4). Il prodotto di provenienza atlantica e mediterranea ha avuto invece quotazioni in linea col periodo e maggiori quantità pescate. Grafico 2.3: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 ALTO ALTO - grande rispetto al mese ALTO ALTO - grande / -19,4% -12,3% / -22,6% / -3,3% / 13,7% / 2,6% / / / 9,1% / 52,4% -12,0% / -33,3% / 79,7% / -10,2% 5,9% Grafico 2.4: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 2,5 2 1,5 1 0,5 0 ORIENTALE - grande rispetto al mese ORIENTALE - grande / 40,9% / 8,4% / -19,6% / 11,1% / -18,7% / 0,4% / 8,1% 30,6% / -12,3% -15,2% / -5,0% -0,5% / -14,8% 0,0% / -4,5% -5,6% / -14,3% -24,2% 2.2 Molluschi Nell ultimo trimestre le quotazioni dei mitili sono state caratterizzate da una sostanziale stabilità (grafici 2.5-2.6), con l eccezione di picchi durante il periodo natalizio (grafico 2.5.). In generale si è osservata un insolita prevalenza di prodotto nazionale sulle principali piazze. 10

Grafico 2.5: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 ITALIA SPAGNA rispetto al mese ITALIA SPAGNA / -10,7% 30,8% / 2,7% / -2,6% / 0,0% / -2,4% / 6,6% / 3,8% / 9,9% 0,0% / -5,6% 0,0% / 4,8% / -5,7% / 3,6% 0,0% Grafico 2.6: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Allevato Fresco. (a) (b) 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 ITALIA ITALIA - DI ARBOREA ITALIA SPAGNA Per quanto riguarda le vongole veraci, si è osservato un leggero aumento dei prezzi, complice un incremento della domanda tipico delle festività, mantenutasi alta anche nel periodo post festivo. Si prevede un ulteriore aumento delle quotazioni durante il periodo primaverile (grafici 2.7-2.8). Grafico 2.7: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Allevato fresco. (a) (b) 12,00 11,00 9,00 8,00 7,00 5,00 3,00 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 ITALIA ITALIA CROAZIA 11

Grafico 2.8: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 12,00 11,00 9,00 8,00 7,00 5,00 ITALIA - grande ITALIA - piccola rispetto al mese ITALIA - GRANDE ITALIA - PICCOLA / 5,9% 3,8% / 9,0% 10,0% / 1,3% 2,9% / 0,0% 0,0% / -4,3% 0,0% / -4,5% 0,0% / 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% / 0,1% 0,0% Anche le quotazioni dei lupini hanno evidenziato un picco durante le festività natalizie, pur rimanendo entro un livello medio. Per la provenienza adriatica, si è riscontrata una scarsità di prodotto in linea con quanto osservato negli altri prodotti della pesca, dovuta a condizioni meteorologiche proibitive (grafici 2.9-2.10). Grafico 2.9: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 5,5 5 4,5 4 3,5 rispetto al mese / 0,5% / 1,5% / / / -0,5% / / / 5,9% / 3,6% / -0,3% / -6,8% / -3,8% Grafico 2.10: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). (a) Fresco Refrigerato (b) Pescato Fresco 12,00 9,00 11,00 9,00 8,00 7,00 8,00 7,00 5,00 NAZIONALE 12

2.3 Spigola Le quotazioni della spigola hanno mantenuto un andamento stazionario in tutti i mercati (grafici 2.11-2.14), con qualche rialzo a ridosso delle festività natalizie nel mercato di. La disponibilità di prodotto si è mantenuta quasi sempre costante, soprattutto per quanto riguarda il prodotto allevato e quello di provenienza atlantica e mediterranea. Grafico 2.11: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Pescato Fresco. (a) (b) 31,00 29,00 27,00 25,00 23,00 21,00 19,00 17,00 15,00 31,00 29,00 27,00 25,00 23,00 21,00 19,00 17,00 15,00 ORIENTALE ESTERO - >800 gr. Grafico 2.12: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 9,00 8,00 7,00 5,00 3,00 2,00 1,00 0,00 9,00 8,00 7,00 5,00 3,00 2,00 1,00 0,00 GRECIA - 0.300-0.450 GRECIA - 0.450-0.600 ITALIA - 0.300-0.450 ITALIA - 0.450-0.600 Grafico 2.13: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Orbetello. Allevato fresco. 1 1 12,00 8,00 DI ORBETELLO - 0.450-0.600 DI ORBETELLO - 0.300-0.450 rispetto al mese ITALIA - 0.300-0.450 - / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% / 0,0% 13

Grafico 2.14: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. Fresco Refrigerato 20 15 10 5 0 ESTERO - media - intero NAZIONALE - media - intero rispetto al mese ALTO ESTERO NAZIONALE / 17,5% 11,3% 3,5% / 0,0% 2,1% 8,3% / -14,9% 6,9% 6,0% / 0,0% 6,7% 0,6% / 5,0% 3,9% 0,0% / -4,8% 0,5% 0,5% / 10,0% -4,8% 9,6% / 0,0% 7,3% 2,1% / 0,0% -4,6% -7,4% / 0,0% 4,0% 0,6% / 0,0% 14,4% -3,0% / 0,0% -10,0% 0,0% 2.4 Orata Anche per quanto riguarda l orata si è riscontrata una certa stabilità delle quotazioni, tipica del prodotto (grafici 2.15-2.16). Dall andamento dei prezzi registrato sulla piazza di si può osservare una certa scarsità di prodotto del Mediterraneo, che si protrae dal trimestre, data la differente stagionalità dell area di pesca. Grafico 2.15: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco 35,0 rispetto al 30,0 mese 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 ORIENTALE ORIENTALE / 0,0% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 1,0% #VALORE! / 8,5% #VALORE! / 20,1% 8,9% / 0,0% 8,2% / 0,0% 0,0% / -19,8% -7,6% / -2,7% #VALORE! / 4,8% #VALORE! / 7,6% #VALORE! / 0,0% #VALORE! 14

Grafico 2.16: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Allevato Fresco (a) (b) 10,0 14,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 NAZIONALE - 400 gr.>800 gr. ESTERO - 400-600 gr. GRECIA - 0.450-0.600 ITALIA - 0.450-0.600 MALTA - 0.450-0.600 2.5 Gamberi Per il gambero argentino non si sono osservati particolari picchi, se non una lenta crescita delle quotazioni nel corso del periodo dicembre-febbraio (grafico 2.17). Grafico 2.17: Prezzo ( /kg) del Gambero Argentino nel mercato all ingrosso di. Pescato congelato. 16,0 14,0 SUD- SUD- SUDrispetto al mese OCCIDENTALE OCCIDENTALE OCCIDENTAL 12,0 - L 1 10-20 U / KG - L 2 21-30 U / KG E - -C 2 56-100 U / KG 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 SUD-OCCIDENTALE - C 2 56-100 U / KG SUD-OCCIDENTALE - L 1 10-20 U / KG SUD-OCCIDENTALE - L 2 21-30 U / KG / -2,5% -2,8% 0,0% / -2,6% -2,9% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 1,8% 0,7% / 0,0% 1,7% 0,7% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,8% 0,8% 0,0% / 1,3% -0,4% 0,0% / 3,1% 0,7% 0,0% / 0,2% 0,0% 0,0% Per quanto riguarda il gambero rosa fresco, le quotazioni del prodotto adriatico si sono attestate per tutto il trimestre su livelli bassi (grafico 2.18). Quotazioni invece stabili per il prodotto congelato. Le quotazioni del gambero rosso sono rimaste stabili per il prodotto atlantico, mentre si sono riscontrate fluttuazioni per il prodotto del Mediterraneo, con picchi al ribasso nel mese di dicembre, a causa di un offerta non controbilanciata dalla domanda, ed un progressivo rialzo a inizio 2019 (grafico 2.19). 15

Grafico 2.18: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosa nel mercato all ingrosso di e (a) e e Milano (b). (a) Pescato fresco (b) Pescato congelato 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 17,00 1 15,00 1 13,00 12,00 11,00 - - 13-20 U / KG - - 21-40 U / KG - SUD-OCCIDENTALE - 21-40 U / KG - SUD-OCCIDENTALE - 13-20 U / KG - Milano Grafico 2.19: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosso nel mercato all ingrosso di e Milano (a) e E Milano (b). (a) Pescato congelato (b) Pescato fresco 2 23,00 22,00 21,00 20,00 19,00 18,00 17,00 1 15,00 1 13,00 12,00 43 40 37 34 31 28 25 22 19 16 13 10-21 - 40 U / KG - Milano - 13-20 U / KG - Milano - 41-60 U / KG - - 21-40 U / KG - - 13-20 U / KG - Milano 2.6 Calamaro La quantità di calamaro pescata nel Mediterraneo è risultata scarsa, mentre è rimasto costante il prodotto dell Atlantico, caratterizzato da quotazioni su livelli medio-bassi, complice una maggiore offerta di prodotto (grafici 2.20-2.22). Il prodotto dell Adriatico ha invece mostrato picchi durante il periodo natalizio, con ribassi a gennaio ed un progressivo rialzo delle quotazioni a partire dal mese di febbraio, andamento questo dovuto ad una normalizzazione della domanda post-festiva. 16

Grafico 2.20: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco. 18,00 28,00 1 2 1 2 12,00 22,00 20,00 8,00 18,00 1 2,00 1 0,00 12,00 ORIENTALE - 0.100-0.300 ORIENTALE - 0.300-0.400 Grafico 2.21: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Milano. Pescato fresco. 2 2 22,00 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 2,00 0,00-0.100-0.300-0.300-0.500 rispetto al mese ORIENTALE / 24,0% 0,0% / -20,7% 23,2% / 1,2% -14,0% / -7,3% -27,9% / 18,1% 0,0% / 1,0% 105,5% / 17,1% -20,2% / -26,1% -19,3% / 12,7% 0,0% / 5,3% 0,0% / 12,3% -31,9% / -0,3% 54,6% ORIENTALE Grafico 2.22: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di (a) e Giulianova (b). Pescato fresco (a) (b) 28,00 2 2 22,00 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 30,00 28,00 2 2 22,00 20,00 18,00 1 1 12,00 ORIENTALE - 0.300-0.500 LOCALE 17

2.7 Seppia Le quotazioni della seppia di origine tirrenica ed adriatica sono rimaste stabili fino a febbraio, mese in cui si sono verificate frequenti episodi di maltempo che ne hanno resa difficoltosa la pesca (grafici 2.23-2.24): il calo della domanda ha però generato una conseguente diminuzione dei prezzi. Un eccezione è costituita dal mercato di, dove il numero e le quantità delle transazioni sono più alte rispetto alle altre piazze. Per quanto riguarda il prodotto di provenienza atlantica si è osservata durante il trimestre una certa stabilità delle quotazioni, al contrario della seppia di origine mediterranea, che ha mostrato aumenti per via del pochissimo quantitativo pescato. Grafico 2.23: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Pescato Fresco. (a) (b) 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 2,00 0,00 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 2,00 0,00 TIRRENO Grafico 2.24: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. (a) (b) 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 - nere 2.8 Salmone ORIENTALE rispetto al mese - nere - ORIENTALE - nere - - nere - / -9,4% -22,3% -27,1% / -9,2% -3,0% 1,3% / -7,1% 20,9% 0,1% / 16,2% -9,5% 20,2% / 33,3% -0,7% -12,8% / 10,8% -5,7% / 0,0% 29,8% / -10,3% -10,0% -28,8% / -5,2% -2,4% -12,8% / -1,5% 5,7% 2,7% / 10,4% 2,0% 31,0% / 18,8% -8,3% 1,8% Le quotazioni del salmone si sono mostrate altalenanti ma su livelli medio-bassi, sia per il prodotto norvegese che per quello di origine atlantica (grafico 2.25). La disponibilità di prodotto è stata comunque molto alta per tutto il periodo. 18

Grafico 2.25: Prezzo ( /kg) del Salmone nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Allevato fresco (a) (b) 12,00 11,00 9,00 8,00 7,00 5,00 11,00 9,00 8,00 7,00 5,00 NORVEGIA - 4.000-5.000 ESTERO - >3 kg 2.9 Ostriche Le quotazioni dell ostrica concava, dopo il picco del periodo natalizio, si sono assestate su livelli medio-bassi (grafico 2.26), a causa della non stagionalità del prodotto. L andamento dei prezzi dell ostrica piatta è rimasto invece stabile, con un lieve aumento dell ostrica piatta di provenienza francese. Grafico 2.26: Prezzo ( /kg) delle ostriche nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Allevato fresco. (a) (b) 22,00 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 22,00 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - PIEDE DI CAVALLO - FRANCIA OSTRICA CONCAVA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA 2.10 Scampi Per quanto riguarda gli scampi congelati, le quotazioni sono rimaste su livelli medi durante il trimestre e hanno mostrato segnali di rialzo a partire da febbraio. Il pescato locale dell Adriatico ha invece registrato un picco, tipico del periodo natalizio, a cui è seguito un andamento piuttosto altalenante dei prezzi, ma su livelli medi (grafici 2.27-2.28 e appendice). 19

Grafico 2.27: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di. Pescato Congelato. 20,00 18,00 1 1 12,00 8,00 2,00 0,00 rispetto al mese ORIENTALE - 13-15 U / KG ORIENTALE - 4 7 m U / KG ORIENTALE - 8-12 U / KG - / -2,0% -1,6% -1,8% / -2,0% -1,6% -1,8% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 6,5% 3,7% / 0,0% 6,1% 3,6% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 1,6% 0,0% 0,0% / 2,6% 0,0% 0,0% / 0,5% 0,4% 0,4% Grafico 2.28: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di Giulianova. Pescato Fresco. 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 ORIENTALE - 13-15 U / KG ORIENTALE - 4-7 U / KG ORIENTALE - 8-12 U / KG - 13-15 U / KG rispetto al mese - 13-15 U / KG - / -7,0% / -1,7% / -10,4% / 17,2% / 37,8% / 24,9% / -17,2% / -8,5% / -14,7% / 34,7% / -26,3% / 11,7% 2.11 Sogliola Per le sogliole di provenienza adriatica si è osservata una situazione di tendenziale stazionarietà, data dall offerta costante di prodotto e dalla domanda stabile (grafici 2.29-2.30). Per quanto riguarda il prodotto di origine atlantica si sono registrate situazioni diverse: sulla piazza di Milano l andamento dei prezzi ha avuto la tipica curva natalizia, con un picco a dicembre ed un successivo ribasso post-festivo; sulla piazza di le quotazioni si sono invece mantenute stabili fino a febbraio, mese in cui sono avvenuti leggeri cali. 20

Grafico 2.29: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di Milano 30,00 25,00 20,00 15,00 5,00 0,00 PESCATO FRESCO - ORIENTALE - 0.250-0.350 PESCATO FRESCO - - 0.250-0.350 PESCATO CONGELATO - ORIENTALE - 0.250-0.350 rispetto al mese FRESCO - ORIENTALE - 0.250-0.350 - FRESCO - - 0.250-0.350 - CONGELATO - ORIENTALE - 0.250-0.350 - / -8,0% 0,0% 0,0% / -7,1% 0,0% 0,0% / 19,4% 0,0% 0,0% / -8,0% 0,0% 0,0% / 13,1% 0,0% 0,0% / -6,6% 0,0% 0,0% / 14,4% 0,0% 0,0% / -13,0% 0,0% 0,0% / -12,9% 0,0% 0,0% / 37,3% 0,0% 0,0% / -9,0% 0,0% 0,0% / -3,8% 0,0% 0,0% Grafico 2.30: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 30,00 25,00 20,00 15,00 5,00 ORIENTALE - 0.200-0.250 ORIENTALE - 0.250-0.350 ORIENTALE - 0.350-0.500 rispetto al mese - 0.200-0.250 - - 0.250-0.350 - - 0.350-0.500 - / 0,8% -0,7% -0,9% / -4,9% -5,2% -2,8% / 1,6% 1,0% 1,4% / 0,8% 0,7% 0,5% / 14,0% 18,8% -7,5% / 2,9% 4,0% -2,0% / -0,1% 0,0% 0,0% / 0,1% 0,0% 0,0% / -0,1% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% -2,4% -4,2% 2.12 Naselli Le quotazioni dei naselli pescati in Adriatico si sono attestate su livelli medio-bassi per tutto il trimestre. Da segnalare come sulla piazza di siano state presenti soltanto pezzature piccole (grafico 2.31). Differente la situazione sul mercato di, in cui sono sempre state presenti tutte le pezzature con quotazioni altalenanti, tipiche del prodotto, sia per la provenienza tirrenica che per la provenienza adriatica. Il prodotto di origine adriatica ha registrato quotazioni tendenzialmente più basse rispetto allo scorso anno, data la maggior quantità di prodotto disponibile e le pezzature più piccole (vedi appendice). 21

Grafico 2.31: Prezzo ( /kg) dei naselli nel mercato all ingrosso di (a) e (b). Pescato fresco. (a) (b) 12 10 8 6 4 2 0 18,00 1 1 12,00 8,00 2,00 0,00-0.250-0.400-0.400-0.600-0.250-0.400 TIRRENO - 0.250-0.400-0.400-0.600 TIRRENO - 0.400-0.600 2.13 I prezzi al consumo dei prodotti ittici Dopo il netto calo registrato in chiusura d anno (+1,4% a dicembre contro il +2,4% del mese ), la dinamica inflattiva dei prezzi al consumo dei prodotti ittici ha messo in evidenza una leggera accentuazione in avvio di 2019, attestandosi a febbraio su +1,5% (grafico 2.32). La dinamica prezzi al consumo dei beni alimentari ha invece subìto una decisa accelerazione nel mese di marzo (+1,9% contro lo +0,8% del mese ), dipesa soprattutto dall aumento rilevato per i beni alimentari non lavorati (da +1,7% di gennaio a +3,7% di febbraio). Grafico 2.32: Prezzi al consumo dei prodotti ittici, variazioni percentuali rispetto all'anno (2015=100). 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% -0,5% -1,0% -1,5% 2,6% 2,2% 1,2% -1,0% Fonte: elaborazione BMTI su dati ISTAT 2,8% 3,3% 2,8% 0,4% 1,3% 1,9% 3,0% 2,5% 2,5% 2,4% 2,3% 2,3% 2,3% 1,6% 2,5% 2,4% 1,2% 1,4% 0,8% 1,0% 0,9% 0,8% gen-18 pesci e prodotti ittici prodotti alimentari 1,9% 1,5% 22

3. SCAMBI COMMERCIALI 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici La bilancia commerciale ittica italiana, strutturalmente in deficit, ha subito nel 2018 un peggioramento, passando dai 5 miliardi di euro del 2017 a 5,2 miliardi di euro (+2,3%, tabella 3.1). Risultato questo imputabile all incremento delle importazioni (+2% in valore), a fronte di esportazioni che si sono mantenute pressoché stabili (-0,2%), pur diminuendo sul piano delle quantità (-2,7%). Tabella 3.1: Importazioni ed esportazioni nazionali di prodotti ittici freschi e lavorati in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % EXPORT 123.944 120.653-2,7% 707.210.746 705.519.643-0,2% UE 28 105.239 102.400-2,7% 568.079.114 565.522.530-0,5% Extra UE 28 18.706 18.253-2,4% 139.131.632 139.997.113 0,6% IMPORT 1.022.927 1.035.189 1,2% 5.798.523.405 5.911.820.858 2,0% UE 28 588.388 597.684 1,6% 3.511.688.594 3.572.921.760 1,7% Extra UE 28 434.539 437.505 0,7% 2.286.834.811 2.338.899.098 2,3% SALDO -898.983-914.536 1,7% -5.091.312.659-5.206.301.215 2,3% UE 28-483.150-495.284 2,5% -2.943.609.480-3.007.399.230 2,2% Extra UE 28-415.833-419.252 0,8% -2.147.703.179-2.198.901.985 2,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Il trend dell import in valore è da ricollegarsi ad un aumento degli arrivi di prodotti trasformati (+4,4% tabella 3.2) a cui si è aggiunto un incremento degli acquisti di prodotti freschi (+1,3%). Per quanto riguarda l export, le vendite nel comparto dei trasformati ha messo a segno un +4,6%. Viceversa, gli introiti provenienti dalla vendita di prodotti freschi hanno subìto un calo del -3,3%. Vale la pena di notare che l Unione Europea si è confermata il principale mercato di sbocco dei prodotti ittici italiani, con un incidenza sul totale pari all 85% contro il restante 15% relativo ai paesi extra-ue. Il mercato dell UE è risultato più importante dei paesi extra- UE anche in termini di import, ma il divario tra le rispettive incidenze sul totale (58% e 42%) è risultato meno marcato di quanto emerso per l export. Tabella 3.2: Importazioni ed esportazioni nazionali nel settore ittico per prodotti freschi, refrigerati e congelati (1) e trasformati (2) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % EXPORT 123.944 120.653-2,7% 707.210.746 705.519.643-0,2% freschi 88.651 84.997-4,1% 430.950.025 416.570.171-3,3% trasformati 35.293 35.656 1,0% 276.260.721 288.949.472 4,6% IMPORT 1.022.927 1.035.189 1,2% 5.798.523.405 5.911.820.858 2,0% freschi 773.036 776.079 0,4% 4.576.023.214 4.635.731.752 1,3% trasformati 249.891 259.110 3,7% 1.222.500.191 1.276.089.106 4,4% SALDO -898.983-914.536 1,7% -5.091.312.659-5.206.301.215 2,3% freschi -684.385-691.082 1,0% -4.145.073.189-4.219.161.581 1,8% trasformati -214.598-223.454 4,1% -946.239.470-987.139.634 4,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 (2) Codice SH4 1604, 1605 23

3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici L analisi per paesi segnala come per il 2018 la Spagna si sia confermata il più importante mercato di approvvigionamento dei prodotti ittici, coprendo il 22,8% dei volumi e il 21,9% dei valori complessivamente importati (tabella 3.3). In particolare, gli arrivi da questo mercato sono incrementati del +4,6% per circa 235mila tonnellate. Aumenti anche per l import dalla Grecia (+4,4% in quantità), Svezia (+17,4%) e Ecuador (+15%). Hanno segnato il passo, invece, le importazioni dai Paesi Bassi (-5,3%), Francia (-10,3%), Germania (- 15,2%) e Vietnam (-17,3%). Tabella 3.3: Importazioni nazionali totali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro) per Paese di destinazione. Gennaio-dicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 225.254 235.634 4,6% 1.206.301.607 1.294.372.845 7,3% Paesi Bassi 57.822 54.746-5,3% 366.666.363 352.463.773-3,9% Grecia 47.799 49.888 4,4% 229.839.299 233.217.430 1,5% Svezia 42.107 49.443 17,4% 302.504.331 339.063.781 12,1% Ecuador 39.671 45.628 15,0% 255.865.724 265.382.077 3,7% Danimarca 40.957 39.910-2,6% 344.889.059 328.215.008-4,8% Francia 42.896 38.467-10,3% 276.384.282 256.655.893-7,1% Germania 37.162 31.495-15,2% 174.698.214 144.572.792-17,2% Vietnam 37.084 30.656-17,3% 135.246.932 109.838.496-18,8% India 30.719 29.442-4,2% 151.133.284 136.035.997-10,0% UE-28 588.388 597.684 1,6% 3.511.688.594 3.572.921.760 1,7% Extra Ue 28 434.539 437.505 0,7% 2.286.834.811 2.338.899.098 2,3% Mondo 1.022.927 1.035.189 1,2% 5.798.523.405 5.911.820.858 2,0% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Tra i principali prodotti ittici freschi importati dall Italia, le seppie e calamari, la specie maggiormente acquistata dall Italia all estero (incidenza pari al 18,4%, tabella 3.4), hanno registrato un calo del -5,2% in quantità per 142mila tonnellate e un -8,1% in valore per circa 692milioni di euro. Segno positivo invece per i gamberetti (+12% in quantità e +7,2% in valore), polpi (+2,5% e +20,8%), salmoni (+13% e +7,4%) e tonni (+7,9% e +10,9%). Sono cresciuti, ma solo nei quantitativi, gli acquisti all estero di orate (+10,7% contro il - 0,5% in valore). A livello di singoli prodotti, l import di seppie e calamari congelati hanno evidenziato un calo fermandosi sopra le 120mila tonnellate (-2,7%, tabella 3.5) per un esborso di poco meno di 586 milioni di euro (-6,4%). Tale risultato è dipeso principalmente dalle flessioni di Vietnam (-40,5% in quantità), Argentina (-36,7%), Indonesia (-30,3%), Cina (-13,3%) e Thailandia (-8%). Sul versante opposto, sono aumentati gli arrivi dalla Spagna (+16,3%), Perù (+27,7%) e Sudafrica (+84,2%). Positivo il risultato messo a segno dall import di gamberetti congelati, che hanno chiuso l anno con un +12,4% in quantità per oltre 70mila tonnellate e un +7,7% in valore per 469 milioni di euro (tabella 3.6). Il motivo principale di tale andamento è da ricollegarsi ai balzi osservati in Ecuador (+16,7% in quantità) e Argentina (+22,8%), che da soli hanno ricoperto il 65% del volume importato. 2018 in salita anche per le importazioni di salmoni freschi o refrigerati, per un quantitativo pari a 48mila tonnellate (+15,4%) e un valore di quasi 328 milioni di euro (+10,2%, tabella 3.7). A determinare questo risultato sono stati essenzialmente gli incrementi registrati negli arrivi dalla Svezia (+24,8% in quantità), con un incidenza sul totale importato pari al 75%. Vale anche la pena di osservare la brillante performance della Finlandia (+129,9%). Segno meno invece per gli arrivi dalla Danimarca (-5,8%), Regno Unito (-16,7%) e Spagna (-26,7%). 24

Tabella 3.4: Importazioni nazionali dei principali prodotti ittici freschi (1) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-dic gen-dic 17 18 var. % inc. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % SEPPIE 150.279 142.445-5,2% 18,4% 753.965.322 692.617.851-8,1% Seppie e calamari congelati 126.244 122.869-2,7% 15,8% 626.234.782 585.901.464-6,4% Seppie e calamari vivi, freschi o refrigerati 16.174 13.906-14,0% 1,8% 89.182.668 81.860.468-8,2% Seppie e calamari affumicati, secchi, - 7.861 5.670-27,9% 0,7% 38.547.872 24.855.919 salati o in salamoia 35,5% GAMBERETTI 63.844 71.490 12,0% 9,2% 443.521.880 475.584.628 7,2% Gamberetti congelati (esc. quelli d'acqua fredda) 62.917 70.741 12,4% 9,1% 435.628.014 469.157.648 7,7% Gamberetti d'acqua fredda congelati 577 533-7,7% 0,1% 4.915.778 4.710.178-4,2% Gamberetti d'acqua fredda vivi freschi - 349 216-38,1% 0,0% 2.978.088 1.716.802 o refrigerati 42,4% SALMONI 59.590 67.349 13,0% 8,7% 552.360.561 592.963.859 7,4% Salmoni freschi o refrigerati 41.601 48.010 15,4% 6,2% 297.600.340 327.860.274 10,2% Salmoni affumicati 15.468 16.831 8,8% 2,2% 236.721.275 248.867.393 5,1% Salmoni congelati 2.521 2.507-0,6% 0,3% 18.038.946 16.236.192-10,0% POLPI 52.440 53.764 2,5% 6,9% 350.273.818 422.987.891 20,8% Polpi congelati 46.967 49.410 5,2% 6,4% 314.972.862 388.608.431 23,4% Polpi vivi, freschi o refrigerati 3.310 2.803-15,3% 0,4% 22.776.708 22.629.539-0,6% Polpi affumicati, secchi, salati o in salamoia 2.163 1.551-28,3% 0,2% 12.524.248 11.749.921-6,2% TONNI 33.798 36.470 7,9% 4,7% 121.326.657 134.552.397 10,9% Tonni congelati 29.607 31.145 5,2% 4,0% 85.826.288 95.075.972 10,8% Tonni vivi, freschi o refrigerati 4.191 5.325 27,1% 0,7% 35.500.369 39.476.425 11,2% ORATE 32.499 35.988 10,7% 4,6% 166.467.148 165.617.585-0,5% Orate fresche o refrigerate 32.499 35.988 10,7% 4,6% 166.467.148 165.617.585-0,5% ALTRI PRODOTTI FRESCHI 380.586 368.574-3,2% 47,5% 2.188.107.828 2.151.407.541-1,7% TOTALE FRESCHI 773.036 776.079 0,4% 100,0% 4.576.023.214 4.635.731.752 1,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 Gli acquisti all estero di polpi congelati hanno presentato una crescita tendenziale del +5,2% in quantità per circa 49mila tonnellate e del +23,4% in valore per oltre 388 milioni di euro (tabella 3.8). Fra i principali paesi, segno più per l Indonesia (+45,6% in quantità), Messico (+120%) e Senegal (+41,9%). In affanno sono apparse invece gli arrivi dal Marocco (-32,6%). Tabella 3.5: Importazioni nazionali di seppie e calamari congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiodicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 25.166 29.266 16,3% 115.468.926 130.013.920 12,6% India 19.942 19.577-1,8% 101.656.008 90.705.849-10,8% Thailandia 14.245 13.103-8,0% 98.090.164 80.684.264-17,7% Cina 12.105 10.489-13,3% 52.602.395 38.403.976-27,0% Perù 7.234 9.238 27,7% 12.728.090 22.482.733 76,6% Sud Africa 4.534 8.349 84,2% 31.041.626 55.289.860 78,1% Vietnam 9.424 5.605-40,5% 44.108.426 24.635.216-44,1% Argentina 5.927 3.754-36,7% 14.430.296 9.415.753-34,8% Tunisia 3.316 3.273-1,3% 20.547.407 21.098.118 2,7% Indonesia 4.679 3.262-30,3% 24.510.592 15.899.731-35,1% UE-28 31.590 35.445 12,2% 149.163.855 161.970.534 8,6% Extra Ue 28 94.654 87.423-7,6% 477.070.927 423.930.930-11,1% Mondo 126.244 122.869-2,7% 626.234.782 585.901.464-6,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT *Codice SH6: 030743 25

Tabella 3.6: Importazioni nazionali di gamberetti congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiodicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Ecuador 21.712 25.332 16,7% 154.241.709 152.179.376-1,3% Argentina 16.749 20.575 22,8% 108.242.403 141.538.012 30,8% Spagna 7.868 7.818-0,6% 64.186.248 63.978.532-0,3% India 6.315 5.504-12,8% 31.128.486 27.000.991-13,3% Vietnam 2.126 2.225 4,7% 14.907.008 14.060.987-5,7% Tunisia 1.068 1.369 28,2% 11.891.007 14.405.954 21,1% Danimarca 1.354 1.191-12,0% 12.141.980 9.475.718-22,0% Thailandia 690 754 9,2% 5.023.018 6.619.587 31,8% Panama 393 703 79,2% 2.300.840 3.537.217 53,7% Cina 815 687-15,7% 3.142.170 2.783.178-11,4% UE-28 11.362 11.502 1,2% 93.061.305 93.128.204 0,1% Extra Ue 28 51.555 59.239 14,9% 342.566.709 376.029.444 9,8% Mondo 62.917 70.741 12,4% 435.628.014 469.157.648 7,7% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030617 Tabella 3.7: Importazioni nazionali di salmoni freschi o refrigerati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiodicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Svezia 28.950 36.128 24,8% 204.576.989 242.792.733 18,7% Danimarca 8.761 8.249-5,8% 60.777.842 55.859.338-8,1% Paesi Bassi 1.024 1.072 4,6% 7.625.703 7.631.675 0,1% Regno Unito 1.089 907-16,7% 9.139.220 7.503.490-17,9% Spagna 789 579-26,7% 7.114.854 5.545.024-22,1% Finlandia 190 438 129,9% 1.360.711 3.175.432 133,4% Francia 442 343-22,5% 3.922.000 3.087.406-21,3% Germania 83 99 18,8% 658.781 692.817 5,2% Grecia 51 90 76,1% 531.305 795.100 49,7% Portogallo 33 32-2,8% 109.349 166.337 52,1% UE-28 41.583 47.978 15,4% 297.331.337 327.478.294 10,1% Extra Ue 28 18 32 74,8% 269.003 381.980 42,0% Mondo 41.601 48.010 15,4% 297.600.340 327.860.274 10,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030214, 030213, 030219 Tabella 3.8: Importazioni nazionali di polpi congelati * in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 10.192 10.162-0,3% 77.236.858 88.735.637 14,9% Marocco 14.259 9.615-32,6% 110.921.564 102.271.086-7,8% Indonesia 4.494 6.545 45,6% 20.405.858 36.220.787 77,5% Messico 2.680 5.895 120,0% 17.062.115 40.242.940 135,9% Senegal 2.870 4.073 41,9% 20.639.016 37.510.857 81,7% Vietnam 2.277 2.398 5,3% 7.752.327 9.396.263 21,2% India 2.060 1.968-4,5% 5.847.521 7.165.780 22,5% Mauritania 2.219 1.831-17,5% 17.946.951 20.188.311 12,5% Tunisia 1.195 1.234 3,3% 9.264.543 11.100.330 19,8% Kenya 610 854 39,8% 2.919.019 4.898.298 67,8% UE-28 12.068 12.293 1,9% 90.629.249 105.215.265 16,1% Extra Ue 28 34.899 37.117 6,4% 224.343.613 283.393.166 26,3% Mondo 46.967 49.410 5,2% 314.972.862 388.608.431 23,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030752 Per quanto riguarda i tonni congelati, gli arrivi hanno raggiunto quota 31mila tonnellate (+5,2%, tabella 3,9) per un valore di oltre 95 milioni di euro (+10,8%). Hanno inciso positivamente sul risultato i forti aumenti di 26

Spagna (+192,2% in quantità), Thailandia (+89,1%) ed Ecuador (+244,2%). Sul lato opposto, si annoverano le contrazioni delle Filippine (-25,7%), Vietnam (-35,3%), Francia (-35,1%) e Corea del Sud (-59,6%). Tabella 3.9: Importazioni nazionali di tonni congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 2.614 7.639 192,2% 10.959.312 26.182.368 138,9% Filippine 8.097 6.018-25,7% 19.494.722 15.218.330-21,9% Vietnam 5.339 3.452-35,3% 19.413.083 13.744.289-29,2% Thailandia 1.371 2.593 89,1% 5.189.659 10.508.290 102,5% Francia 3.030 1.966-35,1% 7.339.814 4.874.565-33,6% Ecuador 425 1.463 ++ 1.030.453 3.767.174 ++ Corea del Sud 3.424 1.384-59,6% 8.447.705 3.288.417-61,1% Cina 525 1.074 104,6% 1.510.465 2.655.695 75,8% Ghana 1.308 717-45,2% 3.169.390 1.696.423-46,5% Indonesia 150 550 266,7% 368.070 1.258.917 242,0% UE-28 6.000 11.965 99,4% 19.976.219 37.463.266 87,5% Extra Ue 28 23.607 19.180-18,8% 65.850.069 57.612.706-12,5% Mondo 29.607 31.145 5,2% 85.826.288 95.075.972 10,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: 030341, 030342, 030343, 030344, 030345, 030346, 030349 Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Spostando l attenzione sui prodotti ittici trasformati (tabella 3.10), l import ha raggiunto 259mila tonnellate (+3,7%) pari a 1,2 milioni di euro circa (+4,4%). Entrando nel dettaglio si rileva la crescita degli acquisti di preparazione e conserve di tonno e palamita (+14,3% in quantità e +15% in valore), il principale prodotto importato nel comparto dei trasformati, con un incidenza sul totale pari al 40%. Da segnalare anche gli aumenti degli arrivi di preparazioni di surimi (+24,8% in quantità) e delle preparazioni e conserve di merluzzo (+14,1%). In termini assoluti, la maggiore contrazione è stata registrata alla voce altri prodotti trasformati (-8,5%). Tabella 3.10: Importazioni nazionali dei principali prodotti trasformati (1) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-dic 17 gen-dic 18 var. % inc. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Preparazioni e conserve di tonno e palamita 90.713 103.690 14,3% 40,0% 492.180.972 566.060.937 15,0% Filetti di tonno e palamita (loins) 37.707 37.336-1,0% 14,4% 220.507.869 227.291.897 3,1% Preparazioni di surimi 10.831 13.522 24,8% 5,2% 31.885.533 37.697.177 18,2% Preparazioni o conserve di merluzzo 8.655 9.873 14,1% 3,8% 27.737.780 29.057.756 4,8% Preparazioni e conserve di acciughe 7.663 8.510 11,0% 3,3% 63.906.041 66.633.488 4,3% Preparazioni o conserve di nasello 1.287 1.072-16,7% 0,4% 4.629.335 3.461.181-25,2% Preparazione e conserve di salmoni 863 809-6,3% 0,3% 6.479.273 6.161.257-4,9% Altri prodotti trasformati 92.172 84.298-8,5% 32,5% 375.173.388 339.725.413-9,4% TOTALE TRASFORMATI 249.891 259.110 3,7% 100,0% 1.222.500.191 1.276.089.106 4,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT L analisi per paese mostra aumenti significativi per gli arrivi di preparazioni e conserve di tonno e palamita in particolare dalla Spagna (+21,7% in quantità, tabella 3.11), Costa d Avorio (+23,4%), Ecuador (+50%) e Ghana (+71,5%). 27

Tabella 3.11: Importazioni nazionali di preparazioni e conserve di tonno e palamita* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-dicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 44.406 54.046 21,7% 250.679.664 301.263.859 20,2% Costa d'avorio 8.910 10.993 23,4% 42.174.834 50.267.912 19,2% Colombia 8.357 8.386 0,3% 37.322.003 37.748.791 1,1% Ecuador 4.538 6.805 50,0% 22.481.570 33.359.706 48,4% Seychelles 6.991 6.545-6,4% 38.445.620 39.548.023 2,9% Maurizio 4.811 3.831-20,4% 26.026.953 22.462.007-13,7% Portogallo 2.939 2.901-1,3% 17.881.164 21.896.537 22,5% Ghana 1.429 2.451 71,5% 8.354.773 12.186.902 45,9% El Salvador 2.479 2.437-1,7% 17.479.480 17.922.411 2,5% Perù 1.167 1.357 16,3% 5.406.495 6.323.630 17,0% UE-28 48.897 58.473 19,6% 276.578.586 330.536.466 19,5% Extra Ue 28 41.816 45.217 8,1% 215.602.386 235.524.471 9,2% Mondo 90.713 103.690 14,3% 492.180.972 566.060.937 15,0% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codici NC8: 16041421, 16041428, 16041431, 16041438, 16041448, 16041441, 16042070 28

3.3 Esportazioni nazionali dei prodotti ittici Per quanto riguarda le esportazioni dei prodotti ittici, nel 2018 le spedizioni dall Italia hanno mostrato un trend negativo in tutti i principali mercati di destinazione, fatta eccezione per la Germania (+11,5% in quantità, tabella 3.12) e l Austria (+2,8%). Nonostante la flessione dell export (-14,1%), la Spagna si conferma il principale mercato di sbocco con un incidenza del 24%. Tra gli altri mercati, segno meno anche per Francia (-7,7%), Grecia (-11,2%), Malta (-5,3%) e Albania (-10,3%). Tabella 3.12: Esportazioni nazionali totali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro) per Paese di destinazione. Gennaio-dicembre 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-dic 17 gen-dic 18 var. % gen-dic 17 gen-dic 18 var. % Spagna 34.385 29.544-14,1% 129.127.909 112.543.664-12,8% Germania 13.143 14.657 11,5% 87.338.253 93.500.600 7,1% Francia 14.565 13.442-7,7% 66.765.268 65.629.974-1,7% Austria 7.667 7.884 2,8% 44.469.787 46.314.742 4,1% Grecia 5.293 4.702-11,2% 36.967.977 34.190.760-7,5% Malta 4.847 4.589-5,3% 35.364.241 33.340.821-5,7% Albania 4.051 3.634-10,3% 16.650.562 13.730.539-17,5% Slovenia 3.836 3.507-8,6% 27.743.914 25.237.413-9,0% Svizzera 3.423 3.302-3,6% 30.312.159 30.178.078-0,4% Croazia 3.405 3.295-3,2% 23.725.055 23.203.825-2,2% UE-28 105.239 102.400-2,7% 568.079.114 565.522.530-0,5% Extra Ue 28 18.706 18.253-2,4% 139.131.632 139.997.113 0,6% Mondo 123.944 120.653-2,7% 707.210.746 705.519.643-0,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Spostando l attenzione sul comparto dei prodotti freschi, refrigerati e congelati, le vendite oltre-frontiera sono scese sotto la quota di 85mila tonnellate (-4,1% tabella 3.13) dalle oltre 88mila dell anno per un valore pari a circa 416 milioni di euro (-3,3%). A livello di singoli prodotti, le spedizioni di sardine, il prodotto maggiormente esportato in termini di volumi, hanno fatto registrare un +5,3% nelle quantità e un +0,6% in valore. Segno meno, ma solo in quantità, per le vongole (-2,4%), che tuttavia occupano il primato in termini di introiti monetari, pari a 55 milioni di euro (+1,7%). Il 2018 si è invece mostrato un anno particolarmente difficile per l export di mitili (-25,1% in quantità e -18,8% in valore) e acciughe (-25,7% e -21,1%). In affanno, seppur in misura minore, anche l export di orate (-2,5% e -5,1%) e seppie (-4,1% e -1,1%). Sul fronte opposto, hanno mostrato un passo sostenuto le spedizioni di trote (+20,9% e +15,3%). Passando ai prodotti trasformati, le esportazioni hanno evidenziato una leggera crescita in termini tendenziali (+1% in quantità, tabella 3.14) pari a oltre 35mila tonnellate e corrispondenti ad un valore di quasi 289 milioni di euro (+4,6%). Difficoltà sono emerse soprattutto per le preparazioni e le conserve di acciughe (-16,4% in quantità) e filetti di tonno e palamita (-15,1%). Le flessioni per questi prodotti non sono state tuttavia tali da compensare l andamento positivo registrato per le preparazioni e conserve di tonno e palamita (+4,6%), la cui quota sul totale esportato ha sfiorato il 69%. 29