DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Documenti analoghi
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

Scheda di osservazione per la valutazione del livello globale degli apprendimenti raggiunto

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (D.M. n- 139 del 22/08/2007 Documento tecnico Allegato 2)

LICEO PIAZZI-LENA PERPENTI. a.s. 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI COMPETENZA. Classi quarte

Descrittori Indicatori Valutazione

3. promuove il bilancio critico sulle azioni portate a termine:

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA

OGGETTO: VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI E DELLE ALUNNE DELLA FONDAZIONE

Istituto Comprensivo Statale via della Commenda

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NEL I CICLO D ISTRUZIONE

CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti

SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE

LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

RUBRICA PER L ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI DI VOTO PER GLI APPRENDIMENTI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI

Mappe concettuali. Schede strutturate a scelta multipla, Schede di riflessione. autovalutazione, questionari, test, scambi comunicativi

ISTITUTO COMPRENSIVO DAVOLI MARINA

Livello intermedio (8-7)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze di cittadinanza Livelli dei descrittori afferenti le specifiche competenze

RUBRICHE PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI PROFITTO PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Giudizio Globale. Scuola Primaria

Di seguito riportiamo i modelli per la valutazione quadrimestrale dei comportamenti con annessi descrittori, che spiegano il voto dato agli alunni.

RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S Istituto don Diana Casal di Principe (CE)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MISANO ADRIATICO Via Don Lorenzo Milani, Misano Adriatico RN Cod.Mecc. RNIC80700L - Cod.Fiscale

Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

LA NUOVA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Scuola Primaria. Griglia di valutazione: comportamento. attivo e responsabile alla vita scolastica. Costante è l interesse verso tutte le attività.

GLI STRUMENTI VALUTATIVI DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI

Di seguito riportiamo i modelli per la valutazione quadrimestrale dei comportamenti con annessi descrittori, che spiegano il voto dato agli alunni.

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

I.C. 1 SAN GIOVANNI LUPATOTO a.s RUBRICA PER L ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI DI VOTO PER GLI APPRENDIMENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

VALUTAZIONE. I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutte le alunne e gli alunni della classe; (art.2 comma 6)

La Valutazione ambito cognitivo valutazione iniziale valutazione formativa valutazione sommativa

Dossier di valutazione. Istituto Comprensivo Nicotera - Costabile Lamezia Terme (CZ)

DOCUMENTO DELLA VALUTAZIONE DI ISTITUTO

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO. tempi opportuni. opportuni, le. proprie emozioni.

Rubrica per la valutazione delle competenze chiave europee e di cittadinanza attiva

RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Allegato 1 al POF 2016/2017

ALLEGATO 6 VERBALE COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 16/05/2018 CRITERI PER L AMMISSIONE E LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA. Criteri di valutazione in decimi per gli apprendimenti disciplinari

CURRICOLO VERTICALE E VALUTAZIONE

cuola Pa ita ia Maest e Pie Filippini di L A uila

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola

GRIGLIE DI CORRISPONDENZA TRA VOTO E GIUDIZIO DI PROFITTO. Valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado

Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e agli ESAMI DI STATO a.s. 2017/2018

Interesse verso i saperi e positiva capacità di porsi di fronte a problemi e risolvere quelli nuovi. ABILITA

FEIC82100E - REGISTRO PROTOCOLLO /06/ S4 - U

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

Scuola Pontificia Paolo VI. Parametri analitici sul livello globale di maturazione degli alunni

ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Petrarca" Via Petrarca,1 S. Polo d Enza (RE) SCUOLA dell INFANZIA, PRIMARIA e SEC. 1 GRADO SAN POLO D ENZA E CANOSSA

PROTOCOLLO DI A.S. 2018/2019

GRIGLIA PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO DESCRITTIVO

VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

RUBRICHE DI VALUTAZIONE RIFERITE AL PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Regolamento ministeriale prevede che la Valutazione sia formulata nel modo seguente:

ISTITUTO COMPRENSIVO IVREA II. Piano Triennale dell Offerta Formativa Allegato relativo alla Valutazione INDICE. Nota sulla valutazione pag.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMO CICLO

VALUTAZIONE APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTO

LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico

VALUTAZIONE E BILANCIO SOCIALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

La valutazione degli alunni

DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

DESCRITTORI E INDICATORI

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181,

Dal D. Lgs. 13 aprile 2017 n Art. 1 Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione

POF. Aggiornamento Criteri di Valutazione. Delibera del Collegio Docenti del 10 maggio 2018

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Scuola Media Statale Don Lorenzo Milani via Salvemini, Lodi LO tel fax COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ALLA LUCE DEL D.L.VO 62/2017. Premessa

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle discipline nel primo ciclo di istruzione

ITALIANO LIVELLI DI VALUTAZIONE RAGGIUNTI

ALLEGATO 1 - Sezione A GRIGLIE DI VALUTAZIONE MATERIE LETTERARIE DEL BIENNIO GINNASIALE

AGGIORNAMENTO P.T.O.F. a.s. 2017/18 IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE ALUNNI

Griglia di valutazione delle conoscenze / abilità / competenze

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni

ISTITUTO COMPRENSIVO COLOZZA CAMPOBASSO. Documento Sugli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo d istruzione

Collegio dei Docenti del 6 dicembre

REGOLAMENTO DELLA VALUTAZIONE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA (approvati nel Collegio Docenti del 14/03/2108) QUADRO NORMATIVO

DOCUMENTO SUGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

Comun. N. 171 Soleto, NORME COMUNI SULLA VALUTAZIONE DA SEGUIRE NEI CONSIGLI DI CLASSE E INTERCLASSE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE PER ALUNNI CON D.S.A.

Transcript:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAVERIO GATTI Scuola Secondaria di 1 grado Scuola Primaria Scuola dell Infanzia Via G. Amendola n. 53 Lamezia Terme Tel./Fax 0698.462500 e-mail: czic84400q@istruzione.it czic84400q@pec.istruzione.it - Cod.mecc. CZIC84400Q C.F. 92002540794 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 15 gennaio 2018 sulla base dei criteri indicati nel PTOF 2016/19.

Il presente documento indica le modalità e i criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti dell I.C. Saverio Gatti di Lamezia Terme a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs 62/2017. 1) Normativa di riferimento La valutazione ha per oggetto il processo formativo dell alunno/a, ha finalità formativa ed educativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove l autovalutazione di ciascuno in relazione all acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Riferimenti normativi: - Legge 169/2008 (per le parti ancora vigenti). - D.P.R.122/2009 (per le parti ancora vigenti). - D.Lgs 62/2017. - D. M.741 e 742 del 3/10/2017. - Nota MIUR n 1862 del 10/10/2017. - 2) Criteri generali I criteri generali cui la scuola fa riferimento per i processi valutativi sono di seguito riportati: a) Trasparenza, garantita dalla pubblicità degli atti. b) Collegialità, garantita in sede di scrutinio intermedio e finale. c) Personalizzazione, la valutazione tiene conto del profilo d ingresso, dei processi, dei percorsi, delle caratteristiche di apprendimento dell alunno. 3) Modalità di svolgimento delle operazioni di valutazione intermedia e finale: I consigli di classe convocati per la valutazione intermedia e finale sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Ad essi partecipano tutti i docenti contitolari. I docenti impegnati in progetti di potenziamento e arricchimento dell offerta formativa e i docenti delle attività alternative alla religione cattolica, forniscono ai consigli elementi conoscitivi sull interesse manifestato e sui traguardi di sviluppo delle competenze conseguiti dagli alunni. La valutazione degli apprendimenti è espressa con voto in decimi. Il voto è integrato con la descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. La valutazione del comportamento nella scuola primaria e secondaria di primo grado è espressa con giudizio sintetico. 4) Valutazione degli alunni diversamente abili o con Disturbi Specifici dell Apprendimento (legge 170/ 2010) La valutazione degli alunni diversamente abili frequentanti le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado è riferita al comportamento e agli apprendimenti conseguiti con riferimento alle indicazioni fornite dal Piano educativo Individualizzato (PEI). Per gli alunni con DSA (disturbo specifico dell apprendimento) la valutazione sarà coerente con le indicazioni fornite dal Piano Didattico Personalizzato (PDP) 5) Modalità e tempi di comunicazione alle famiglie La valutazione intermedia e finale sarà riportata sul documento di valutazione dell alunno a conclusione delle operazioni di scrutinio. Lo scrutinio intermedio è previsto a conclusione del primo quadrimestre (come deliberato (delibera n.181) dal Collegio dei Docenti nella seduta del 4 settembre 2017 relativamente alla

suddivisione dell anno scolastico e quello finale al termine dell attività didattica (mese di giugno). 6) Criteri generali per l ammissione o la non ammissione alla classe successiva scuola primaria e secondaria di 1 grado La non ammissione alla classe successiva o l ammissione in presenza di una valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline avviene nel rispetto dei seguenti criteri generali: Scuola Primaria: non vengono ammessi alla classe successiva o al successivo grado di istruzione gli alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi, gli alunni che non hanno frequentato per l intero anno scolastico, gli alunni che non hanno frequentato il monte ore di lezione previsto per la validità dell anno scolastico, tenuto conto di eventuali deroghe deliberate dal collegio dei docenti. Scuola Secondaria: non vengono ammessi alla classe successiva e all esame conclusivo gli alunni che hanno riportato 3 insufficienze gravi (voto3/4). Vengono ammessi alla classe successiva e all esame conclusivo gli alunni che hanno riportato 2 insufficienze gravi (voto 3/4) e 1 lieve (voto 5). Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che non hanno frequentato il monte ore di lezione previsto per la validità dell anno scolastico, tenuto conto di eventuali deroghe deliberate dal collegio dei docenti, e gli alunni destinatari della sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale (Art.4, commi 6 e 9 bis del DPR 249/1998. 7) Criteri generali per l ammissione all esame di stato conclusivi del primo ciclo di istruzione L ammissione agli esami di stato è disposta, in via generale, in presenza dei seguenti requisiti: 1) Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti. 2) Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all esame di Stato prevista dall art.4, commi 6 e 9 bis del DPR 249/1998 3) Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposti dall INVALSI. Pur in presenza dei requisiti sopra indicati, l alunno può non essere ammesso all esame di stato conclusivo del promo ciclo di istruzione, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio, e sulla base dei criteri generali di cui al punto 6. 8) Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria e secondaria di 1 grado è espressa mediante un giudizio sintetico e secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e indicati nel PTOF.

9) Strategie e azioni finalizzate al miglioramento degli apprendimenti Qualora in sede di scrutinio intermedio l alunno evidenziasse criticità negli apprendimenti di una o più discipline, il docente o il coordinatore tutor ne discute con i genitori e individua, insieme ai docenti contitolari di classe o al consiglio di classe, le strategie e gli interventi didattici personalizzati utili a migliorare gli esiti. In sede di valutazione finale, per gli alunni ammessi alla classe successiva con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, il docente o il coordinatore tutor informa i genitori circa i contenuti da approfondire al fine di avviare una prima azione di supporto già nel periodo estivo, a cura della famiglia. Nel mese di settembre si verificano i livelli di abilità conseguiti dall allievo attraverso la somministrazione di prove d ingresso e, sulla base degli esiti delle suddette prove, si progetta un percorso di recupero personalizzato da realizzare in orario curriculare entro la fine del mese di ottobre. Allegati: a) Tabella valutazione del comportamento scuola primaria. b) Tabella valutazione del comportamento scuola secondaria di primo grado. c) Tabella di esplicitazione dei livelli di apprendimento raggiunti ai fini della formulazione del giudizio sintetico scuola primaria. d) Tabella di esplicitazione dei livelli di apprendimento raggiunti ai fini della formulazione del giudizio sintetico scuola secondaria di 1 grado. e) Tabella valutazione religione cattolica. f) Tabella valutazione attività alternative alla religione cattolica.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Per l espressione del giudizio relativo al comportamento nella scuola primaria si fa riferimento alla seguente descrizione e ai principi stabiliti nel patto educativo di corresponsabilità: ottimo È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e approfondite per ideare e realizzare un prodotto. distinto buono discreto È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Comprende nel complesso tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi supporti. Interagisce in modo partecipativo e costruttivo nel gruppo. Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi di una certa complessità e diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci. Analizza autonomamente l informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Ne valuta consapevolmente l attendibilità e l utilità È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e inizia a saperli gestire. Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto.. Interagisce attivamente nel gruppo. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati. Assolve in modo regolare e abbastanza responsabile gli obblighi scolastici. Riconosce generalmente le proprie risorse e capacità e inizia a saperli gestire. Utilizza discretamente le conoscenze apprese per realizzare un prodotto. Comprende nel complesso messaggi di molti generi trasmessi con diversi supporti. Interagisce in modo collaborativo nel gruppo. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a situazioni già affrontate, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati. sufficiente Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli. Guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i supporti di base utilizzati. Metodo di studio ancora dispersivo, incerto, non sempre adeguato. Comprende e comunica semplici messaggi trasmessi. Ha difficoltà di collaborazione nel gruppo.

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La valutazione del comportamento degli alunni della scuola Secondaria di primo grado è espressa collegialmente, attraverso un giudizio sintetico che si riferisce allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, intese come adesione consapevole alle regole che definiscono la convivenza nella comunità, partecipazione attiva e fattiva al lavoro comune, collaborazione con altri, capacità di prestare aiuto e di saperlo chiedere all occorrenza e pertanto assunzione responsabile dei ruoli cui si è chiamati. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IMPARARE AD IMPARARE LIVELLI DEI DESCRITTORI Acquisizione di un metodo di studio. INDICATORI E in grado di operare in modo autonomo nel proprio lavoro e sa scegliere soluzioni adeguate nelle varie situazioni Si rivela accurato nell esecuzione del proprio lavoro. Opera in modo organizzato. Si rivela accurato nell esecuzione del proprio lavoro. Opera in modo abbastanza organizzato. Si rivela in generale accurato nell esecuzione del proprio lavoro. Opera in modo sufficientemente organizzato Non è regolare nello svolgimento del proprio lavoro. Non è in grado di operare in modo organizzato. Valutazione IN Uso strumenti informativi. di Interpreta,collega ed organizza dati, informazioni e conoscenze, utilizzando pluralità di fonti. Collega ed organizza dati e informazioni,

utilizzando pluralità di fonti. Utilizza dati e informazioni nella pratica quotidiana e nello studio Guidato, utilizza dati e informazioni nella pratica quotidiana e nello studio. Anche se guidato, non è in grado di identificare dati e informazioni validi. IN COMUNICARE Uso dei linguaggi di vario genere Si esprime utilizzando in maniera sicura, corretta, appropriata e originale linguaggi diversi mediante supporti vari. Si esprime utilizzando in maniera corretta e appropriata linguaggi diversi mediante supporti vari. Si esprime utilizzando correttamente linguaggi diversi, mediante supporti vari. Si esprime utilizzando in modo semplice ed essenziale linguaggi diversi. Anche se guidato non è in grado di esprimersi in modo essenziale. IN PROGETTARE Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto Utilizza le conoscenze acquisite per elaborare progetti inerti le attività di studio in modo personale. E in grado di verificare la pianificazione. Utilizza le conoscenze acquisite per elaborare progetti inerenti le attività di studio. Individua correttamente le varie fasi di realizzazione di un attività e le pianifica nelle linee generali. Coglie le fasi essenziali

nella realizzazione di un attività. Coglie le fasi di una procedura in modo non sequenziale. IN AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI Autonomia giudizio nell operare scelte Risoluzione situazioni problematiche di di Si rivela consapevole delle proprie possibilità, ha fiducia in sé e senso di responsabilità nello scegliere soluzioni adeguate al contesto Si dimostra consapevole delle proprie possibilità ed è in grado di operare scelte adeguate al contesto E consapevole delle proprie possibilità ed è in grado di operare scelte abbastanza adeguate al contesto. E sufficientemente consapevole delle proprie possibilità e le sue scelte sono generalmente coerenti con il contesto. Anche se guidato non sempre è consapevole delle proprie possibilità Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo e in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento. Individua le fasi del percorso risolutivo, anche in casi articolati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati. Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso risolutivo, tentando le soluzioni IN

adatte. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuazione e rappresentazione di collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi. Riconosce, guidato, i dati essenziali in situazioni semplici. Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto e creativo. Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto. Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo adeguatamente corretto. Individua i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi. Incontra difficoltà ad individuare i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi IN IN ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE Capacità di analizzare e valutare l utilità di un informazione, Utilizza con dimestichezza e spirito critico le tecniche dell informazione e della comunicazione. Utilizza con efficacia le tecniche dell informazione e della comunicazione. Utilizza con discreta consapevolezza le tecniche dell informazione e della comunicazione. Utilizza con sufficiente consapevolezza le tecniche dell informazione e della comunicazione. Non ha consapevolezza delle tecniche dell informazione e della comunicazione IN

ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI SCUOLA PRIMARIA VOTO DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI DEI DIFFERENTI LIVELLI DI APPRENDIMENTO 10 Classe prima e seconda Conoscenze sicure e ben padroneggiate. Ritmi di apprendimento ottimali. Autonomia operativa nei compiti assegnati. Linguaggio ricco, adeguato ed appropriato, facilità comunicativa Classe terza quarta e quinta Conoscenze ampie e ben organizzate; capacità di collegamento e di applicazione sicure. Autonomia operativa in tutte le attività. Capacità espositive molto buone; lessico ricco e specifico. 9 Conoscenze buone e consolidate. Apprendimento delle abilità di base costante. Autonomia operativa. Linguaggio adeguato ed appropriato; nelle comunicazioni interagisce in modo opportuno. 8 Conoscenze buone e consolidate. L'apprendimento avviene con facilità secondo ritmi personali di lavoro. Autonomia operativa discreta con impegno per recuperare le difficoltà. Linguaggio adeguato e appropriato: nelle comunicazioni l'espressione è sempre comprensibile Conoscenze complete ed organizzate; Buona capacità di collegamento e di applicazione. Autonomia operativa. Capacità espositive buone; Utilizzo anche di un lessico specifico. Conoscenze complete e discretamente organizzate; capacità di operare collegamenti ed approfondimenti. Autonomia e consapevolezza di fronte alle difficoltà;capacità di attivarsi per superarle. Capacità espositiva ordinata; linguaggio appropriato e specifico. 7 Conoscenze consolidate anche se limitate. Apprendimento lento ma costante ed ordinato. Tempi lunghi di memorizzazione. Linguaggio semplice ma chiaro nelle comunicazioni. Necessità di aiuto nell'organizzazione del lavoro; atteggiamento positivo nei confronti dell'esperienza scolastica. Conoscenze discrete e sufficientemente organizzate. É presente la capacità di operare collegamenti e approfondimenti semplici. L'autonomia nell'organizzazione del lavoro è quasi sempre adeguata. Uso di un linguaggio semplice ma chiaro nell'esposizione di contenuti. Capacità di utilizzare linguaggi specifici ad un livello iniziale. 6 Conoscenze limitate ed in via di consolidamento. Deve essere guidato nella costruzione delle abilità di base; Conoscenze essenziali, mnemoniche; deve essere guidato nei collegamenti e negli

Apprende in modo lento. Va aiutato nell'organizzazione del lavoro. Linguaggio ristretto; difficoltà nelle interazioni comunicative. L'atteggiamento nei confronti dell'esperienza scolastica appare comunque positivo 5 Poche conoscenze, frammentarie e lacunose. Ritmi di lavoro discontinui. Difficoltà di memorizzazione. Apprendimento disordinato. Mancanza di autonomia nell 'affrontare qualsiasi compito. Linguaggio a volte confuso; difficoltà nelle comunicazioni. approfondimenti. É autonomo in compiti semplici. Ha difficoltà a riconoscere gli errori e ad attivarsi per migliorare. Capacità espositiva ridotta; si esprime in modo semplice, ma non sempre chiaro. Conoscenze frammentarie e disordinate/confuse. Difficoltà di analisi e collegamento dei contenuti. Applica leconoscenze minime se guidato. Capacità espositiva limitata con difficoltà ad usare linguaggi specifici.

ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. VOTO 10 DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI DEI DIFFERENTI LIVELLI DI APPRENDIMENTO. Corrisponde a un eccellente raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti, di capacità di organizzazione delle conoscenze in situazioni nuove e di una sicura padronanza degli strumenti e dei linguaggi specifici. 9 Corrisponde a un completo raggiungimento degli obiettivi, a un'autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze, a un uso consapevole dei linguaggi specifici e degli strumenti. 8 Corrisponde a un buon raggiungimento degli obiettivi, a una capacità di rielaborazione delle conoscenze a un uso generalmente corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti. 7 Corrisponde a un sostanziale raggiungimento degli obiettivi, a un'esposizione ordinata delle conoscenze, con l'utilizzo semplice dei linguaggi specifici e degli strumenti. 6 Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi minimi, a una conoscenza degli argomenti superficiale, a un'acquisizione di competenze essenziali richieste, con incertezze nell'uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. Necessita di guida e assistenza. 5 Corrisponde a un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi. Le conoscenze possedute si dimostrano limitate e non organiche; non sono state acquisite le competenze richieste e si evidenziano difficoltà nell'uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 4 Corrisponde al non raggiungimento degli obiettivi minimi. Le conoscenze possedute si dimostrano non adeguate; non sono state acquisite le competenze richieste. L'uso dei linguaggi specifici e degli strumenti è decisamente inadeguato. 3 Corrisponde al mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse accentuatesi nel tempo. Indica inoltre l'incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina.

RELIGIONE CATTOLICA INDICATORI E DESCRITTORI di VALUTAZIONE DEL PRIMO CICLO Livello Competenze Descrittori dei livelli di competenza Giudizio Corrispondente AVANZATO INTERMEDIO Conosce gli argomenti trattati che approfondisce personalmente. Usa il linguaggio religioso in modo adeguato. Sa ascoltare e rispettare le posizioni altrui ed è disponibile a rivedere eventuali posizioni pregiudiziali. Sa rielaborare in modo autonomo e critico le conoscenze. Conosce gli argomenti trattati anche se non in modo approfondito. Usa il linguaggio religioso in maniera appropriata, ma ancora limitata. Sa ascoltare e rispettare le posizioni altrui. Sa cogliere i punti nodali delle problematiche affrontate INTERMEDIO Conosce complessivamente gli argomenti trattati, anche se non in modo particolarmente approfondito. Usa il linguaggio religioso in maniera non sempre appropriata. Coglie nello specifico il senso del discorso. BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO Conosce solo in parte gli argomenti trattati nelle linee generali e le sue conoscenze sono piuttosto superficiali. Si esprime con difficoltà utilizzando la terminologia religiosa in maniera non sempre approfondita. Coglie solo il senso generale del discorso Mostra conoscenze solo frammentarie e/o non conosce gli argomenti trattati. Non usa in modo corretto e/o non sa usare il linguaggio religioso. Non coglie il senso generale del discorso. IN

ATTIVITA ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA Rubrica di valutazione con descrittori Descrittori Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Costruire una mappa rappresentativa e coerente con le informazioni date Costruisce schemi e mappe collocando in modo chiaro i concetti principali e stabilendo le corrette correlazioni Costruisce schemi e mappe semplici evidenziando le informazioni principali e alcuni collegamenti Mette in evidenza alcune informazioni e alcuni collegamenti. Ricavare informazioni da un testo o da una situazione data Individua le informazioni e le mette in relazione Individua le informazioni principali del testo e/o della situazione data Individua in modo generico le informazioni essenziali del testo. Rielaborare esporre ed Espone l argomento a partire da diversi punti di vista della mappa o schemi, collegandoli correttamente Espone l argomento collegando correttamente i diversi punti della mappa o schema- Espone l argomento con l aiuto della mappa e dell insegnante Persistenza nell impegno Insiste nel trovare strategie per concludere un compito anche se difficile Dimostra determinazione a risolvere un compito, anche se difficile. Tende a rinunciare di fronte alle difficoltà di un compito. Integrare informazioni le Integra le conoscenze pregresse con le nuove conoscenze operando gli opportuni collegamenti. Collega le informazioni motivando le scelte effettuate. Spiega l argomento solo se guidato dall insegnante-