ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MISANO ADRIATICO Via Don Lorenzo Milani, Misano Adriatico RN Cod.Mecc. RNIC80700L - Cod.Fiscale

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MISANO ADRIATICO Via Don Lorenzo Milani, Misano Adriatico RN Cod.Mecc. RNIC80700L - Cod.Fiscale Tel Fax rnic80700l@istruzione.it pec rnic80700l@pec.istruzione.it - Sito Web: LA VALUTAZIONE PERIODICA, INTERMEDIA E FINALE 1. LA VALUTAZIONE E LA NUOVA NORMATIVA La valutazione degli apprendimenti e del comportamento nel primo ciclo di istruzione è stata riformata dalla legge 107/2015 e dai relativi decreti attuativi. Senza sostanziali stravolgimenti, la legge ha introdotto alcune interessanti modifiche: a) Il giudizio globale. Nel documento di valutazione intermedio e finale della scuola secondaria di primo grado viene aggiunta per ciascun alunno, come nella scuola primaria, la formulazione di un giudizio globale che ne considera il percorso di apprendimento, garantendo maggiore intellegibilità in merito ai progressi maturati e la possibilità di attivare strategie di miglioramento mirate. b) Ammissione alla classe successiva. Sia nella scuola primaria sia nella scuola secondaria di primo grado, l ammissione alla classe successiva può avvenire anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione. In sostanza in pagella possono comparire voti inferiori al 6 e aversi comunque l ammissione alla classe successiva, per decisione, rispettivamente, dei Docenti contitolari (scuola primaria) e del Consiglio di classe (scuola secondaria). Lo stesso vale per l ammissione all esame di Stato, per cui è possibile anche un voto complessivo di ammissione inferiore al 6. Il cambiamento legislativo risulta migliorativo in quanto consente di attribuire, in ogni caso, voti corrispondenti alla reale valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline, senza la necessità del voto sufficiente adottato dal consiglio di classe in sede di scrutinio. Riguardo all eventuale non ammissione alla classe successiva, nella scuola secondaria continua ad essere deliberata in scrutinio a maggioranza; nella scuola primaria la non ammissione resta destinata a casi eccezionali e deve essere deliberata all unanimità. c) Valutazione del comportamento. Sia nella scuola primaria sia nella scuola secondaria di primo grado, viene introdotto il giudizio sintetico che sostituisce il voto numerico, producendo di fatto una disgiunzione valutativa tra profitto e comportamento. La conseguenza è che il comportamento non fa più media con i voti disciplinari (numerici) per la determinazione del voto di ammissione all Esame di Stato Conclusivo del Primo Ciclo d Istruzione. d) Prove INVALSI. Se ne conferma la somministrazione nelle classi II e V della scuola primaria e classi III della secondaria (per queste ultime le prove sono informatizzate), secondo un calendario

2 nazionale, tra aprile e maggio. Oltre a quelle già previste di Italiano e Matematica viene introdotta una prova nazionale di Inglese. La nuova normativa prevede che gli esiti delle prove vengano restituiti alle famiglie con giudizio descrittivo. e) Esame di stato conclusivo del primo ciclo d istruzione. Si articola obbligatoriamente in tre prove scritte: lingua italiana, competenze logico-matematiche ed un unica prova per le due lingue straniere; rimane invariato il colloquio orale su tutte le discipline curriculari. Dalle prove d esame vengono scorporate le prove INVALSI, il cui svolgimento diventa però requisito di ammissione. f) Certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: si prevede l adozione di un unico modello nazionale, dove sarà anche prevista l indicazione, per gli alunni con disabilità, dell adattamento del piano educativo individualizzato. 2. LA VALUTAZIONE NELLA PRATICA DIDATTICA Il nostro Istituto ritiene la valutazione uno strumento fondamentale dell organizzazione e della pratica didattica, prevedendo: a) La valutazione in ingresso per l individuazione negli alunni dei pre-requisiti necessari all implementazione di una seria programmazione annuale che abbia ben chiari i loro bisogni formativi. A questo scopo il nostro Istituto prevede prove condivise tra i docenti della classe V della scuola primaria e della classe I della scuola secondaria di primo grado, proprio per agevolare e ottimizzare il passaggio degli studenti da un ordine all altro. b) La valutazione in itinere per valutare il percorso di apprendimento e lo sviluppo delle competenze maturate dagli studenti, ma anche eventualmente per rivalutare alcune scelte programmatiche ed introdurre eventuali accorgimenti educativo-didattico-metodologici. c) La valutazione sommativa, per la compilazione dei profili degli apprendimenti finali, tenendo conto non solo dei risultati, ma dei punti di partenza e dei progressi effettuati da ciascun alunno durante l intero percorso. 3. LE TABELLE PER LA VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE NELLA SCUOLA SECONDARIA Nelle pagine a seguire: - Valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado - Tabella degli indicatori per la composizione del giudizio globale per il primo quadrimestre (scuola secondaria) - tabella degli indicatori per la composizione del giudizio globale per il primo quadrimestre (scuola secondaria) - criteri per l ammissione o la non ammissione alla classe successiva e all esame di stato

3 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La valutazione del comportamento fa riferimento alle competenze chiave europee competenze sociali e civiche COMPETENZE DI CITTADINANZA Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE Interazione nel gruppo Disponibilità al confronto Rispetto dei diritti altrui Assolvimento degli obblighi scolastici Rispetto delle regole Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo. Gestisce in modo positivo la conflittualità e favorisce il confronto. Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli altrui. Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici. Rispetta in modo consapevole le regole. Interagisce nel gruppo in modo partecipativo. Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è sempre disponibile al confronto. Conosce e rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui. Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici. Rispetta in modo scrupoloso le regole. Interagisce nel gruppo. Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto. Conosce e di norma rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui. Assolve in modo regolare agli obblighi scolastici. Rispetta le regole. Interagisce in modo abbastanza collaborativo nel gruppo. Cerca di gestire in modo positivo la conflittualità. Di solito rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui. Assolve in modo non sempre regolare agli obblighi scolastici. Rispetta generalmente le regole. Ha difficoltà di collaborazione nel gruppo. Non sempre riesce a gestire la conflittualità. Fatica a rispettare i diversi punti di vista e ruoli altrui. Assolve in modo discontinuo agli obblighi scolastici. Rispetta saltuariamente le regole Non è collaborativo nel gruppo. Non riesce a gestire la conflittualità. Rispetta poco i diversi punti di vista e ruoli altrui. Non assolve gli obblighi scolastici. Non rispetta le regole ECCELLENTE DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INADEGUATO

4 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Tabella degli indicatori per la composizione del giudizio globale per il primo quadrimestre Socializzazione 1 L'alunno/a è ben inserito/a all interno della classe 2 L'alunno/a comincia a relazionarsi positivamente nella classe 3 L'alunno/a ha difficoltà di inserimento nella classe 4 L'alunno/a non ha ancora instaurato relazioni significative nella classe Collaborazione Autonomia Maturità Impegno Partecipazione Metodo di lavoro Sviluppo degli apprendimenti 1 e interagisce in modo collaborativo e partecipativo nel gruppo; 2 ma interagisce in modo collaborativo e partecipativo nel gruppo; 3 e interagisce attivamente nel gruppo; 4 ma interagisce attivamente nel gruppo; 5 e comincia ad agire in modo collaborativo nel gruppo; 6 ma comincia ad agire in modo collaborativo nel gruppo; 7 e ha difficoltà a collaborare con i compagni 8 ma ha difficoltà a collaborare con i compagni; 1 sa gestire in modo produttivo e autonomo il proprio tempo ed i propri impegni scolastici ed extrascolastici; 2 sa gestire in modo autonomo il proprio tempo e i propri impegni scolastici ed extrascolastici; 3 comincia a gestire in modo autonomo il proprio tempo e i propri impegni scolastici ed extrascolastici; 4 ha difficoltà a gestire in modo autonomo il proprio tempo e i propri impegni; 1 è consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e si attiva per gestirli. 2 è consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli. 3 riconosce generalmente le proprie capacità e i propri punti deboli. 4 si avvia a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza. 1 L'impegno è costruttivo e assiduo 2 L 'impegno è costante 3 L'impegno è serio 4 L'impegno è discontinuo 5 L'impegno è scarso 6 L'impegno è settoriale 1 la partecipazione alle attività proposte è consapevole e collaborativa. 2 la partecipazione alle attività proposte è interessata e costante. 3 la partecipazione alle attività proposte è regolare. 4 la partecipazione alle attività proposte è limitata. 5 la partecipazione alle attività proposte è selettiva. 6 la partecipazione alle attività proposte è superficiale. 7 la partecipazione alle attività proposte è inadeguata. 1 Il metodo di lavoro è personale, attivo e produttivo. 2 Il metodo di lavoro è efficace e produttivo. 3 Il metodo di lavoro è diligente ed ordinato. 4 Il metodo di lavoro non è sempre ordinato. 5 Il metodo di lavoro è lento ma efficace. 6 Il metodo di lavoro è lento e poco efficace. 7 Il metodo di lavoro è poco efficace. 8 Il metodo di lavoro è in evoluzione. 9 Il metodo di lavoro è dispersivo e incerto. 1 L'alunno/a mostra conoscenze approfondite, piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, notevole capacità di collegamenti interdisciplinari, rielaborazione e riflessione personale. 2 L'alunno/a mostra conoscenze approfondite, buona padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, capacità di rielaborazione e riflessione personale. 3 L'alunno/a mostra discrete conoscenze, padronanza essenziale delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, una certa capacità di riflessione personale. 4 L'alunno/a mostra conoscenze sufficienti, abilità e strumentalità da consolidare nelle varie discipline, va maturando capacità di riflessione personale. 5 L'alunno/a mostra conoscenze scarse, abilità e strumentalità ancora da acquisire nelle varie discipline, limitata capacità di riflessione personale.

5 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Tabella degli indicatori per la composizione del giudizio globale per il secondo quadrimestre Socializzazione Collaborazione e ma 1 L'alunno/a ha mantenuto positivi rapporti all interno della classe 2 L'alunno/a ha migliorato le proprie relazioni all interno della classe 3 L'alunno/a ha cominciato a relazionarsi positivamente nella classe 4 L'alunno/a ha ancora difficoltà di inserimento della classe 5 L'alunno/a non ha ancora instaurato relazioni significative nella classe 6 L'alunno/a non è riuscito a mantenere rapporti positivi all interno della classe 1 ha continuato ad interagire in modo collaborativo, partecipativo nel gruppo; 2 ha continuato ad interagire attivamente nel gruppo; 3 ha migliorato l interazione e la collaborazione nel gruppo; 4 ha ancora difficoltà a collaborare con i compagni; 5 ha un atteggiamento meno collaborativo; Autonomia 1 ha confermato di saper gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo il proprio tempo e i propri impegni scolastici ed extrascolastici. 2 ha confermato di saper gestire in modo autonomo il proprio tempo e i propri impegni scolastici ed extrascolastici. 3 è progredito nella gestione autonoma del proprio tempo e dei propri impegni scolastici ed extrascolastici. 4 si è avviato alla gestione autonoma del proprio tempo e dei propri impegni scolastici ed extrascolastici. 5 fatica ancora a gestire in modo autonomo il proprio tempo e i propri impegni. 6 è regredito nella gestione autonoma del proprio tempo e dei propri impegni. Maturità 1 Ha riconfermato consapevolezza verso le proprie capacità, riconoscendo e gestendo i propri punti deboli. 2 Ha acquisito maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei propri punti deboli. 3 Ha saputo generalmente riconoscere le proprie capacità e i propri punti deboli. 4 Ha cominciato a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza. 5 Ha manifestato un atteggiamento meno maturo. Impegno Partecipazione e ma Metodo di lavoro 1 L'impegno si è mantenuto costruttivo e assiduo 2 L'impegno si è mantenuto costante 3 L'impegno si è mantenuto serio 4 L'impegno si è mantenuto discontinuo 5 L'impegno si è mantenuto scarso 6 L'impegno si è mantenuto settoriale 7 L impegno è migliorato rispetto al primo quadrimestre 8 L impegno è calato rispetto al primo quadrimestre 1 la partecipazione alle attività proposte si è dimostrata ancora consapevole e collaborativa. 2 la partecipazione alle attività proposte si dimostrata ancora interessata e costante. 3 la partecipazione alle attività proposte si è dimostrata ancora regolare. 4 la partecipazione alle attività proposte ha continuato ad essere limitata. 5 la partecipazione alle attività proposte si è dimostrata ancora selettiva. 6 la partecipazione alle attività proposte si è dimostrata ancora superficiale. 7 la partecipazione è stata più attiva rispetto al primo quadrimestre. 8 la partecipazione alle attività proposte ha continuato ad essere inadeguata. 9 la partecipazione è stata meno attiva rispetto al primo quadrimestre. 1 Il suo metodo di lavoro è personale, attivo e produttivo. 2 Il suo metodo di lavoro è efficace e produttivo. 3 Il suo metodo di lavoro è diligente ed ordinato. 4 Il suo metodo di lavoro non è sempre ordinato. 5 Il suo metodo di lavoro è lento ma efficace. 6 Il suo metodo di lavoro è lento e poco efficace. 7 Il suo metodo di lavoro si è confermato poco efficace. 8 Il suo metodo di lavoro è ancora in evoluzione. 9 Il suo metodo di lavoro è rimasto dispersivo e incerto. 10 Il suo metodo di lavoro è risultato meno efficace.

6 Sviluppo degli apprendimenti Grazie agli interventi di recupero/poten ziamento Nonostante gli interventi di recupero messi in atto dalla scuola Sviluppo degli pprendimenti_2 1 L'alunno/a ha mostrato conoscenze approfondite, piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, notevole capacità di collegamenti interdisciplinari, rielaborazione e riflessione personale, 2 L'alunno/a ha mostrato conoscenze approfondite, buona padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, capacità di rielaborazione e riflessione personale, 3 L'alunno/a ha mostrato discrete conoscenze, padronanza essenziale delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, una certa capacità di riflessione personale, 4 L'alunno/a ha mostrato conoscenze sufficienti, abilità e strumentalità da consolidare nelle varie discipline, modesta capacità di riflessione personale, 5 L'alunno/a ha mostrato conoscenze scarse, abilità e strumentalità ancora da acquisire nelle varie discipline, limitata capacità di riflessione personale, 1. evidenziando progressi costanti/regolari/efficaci. in tutte le discipline/ in alcune discipline 2. evidenziando progressi nelle modalità di lavoro/autonomia/ non evidenziando progressi CRITERI PER L AMMISSIONE O LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL ESAME DI STATO La valutazione ha per oggetto il processo e i risultati di apprendimento degli alunni delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha essenzialmente finalità formativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli alunni, documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. Per garantire imparzialità e trasparenza delle procedure legate agli scrutini finali, il Collegio dei Docenti determina i criteri di seguito indicati: In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe procede alla valutazione complessiva di ciascun alunno, formulata in base a: 1. Risultati conseguiti nelle diverse discipline 2. Valutazione del comportamento sulla base dei relativi criteri 3. Processo e livello globale di sviluppo degli apprendimenti Il CdC, in coerenza con gli obiettivi disciplinari e formativi, considera i seguenti parametri valutativi per l ammissione ola non ammissione alla classe successiva o all esame di stato in presenza di una o più insufficienze: 1. Possibilità dell alunno di raggiungere adeguati livelli di apprendimento nell anno scolastico successivo; 2. Possibilità per l alunno di organizzare sulla base delle proprie attitudini lo studio in maniera coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti; 3. Miglioramento conseguito rilevato dal confronto tra il livello globale di partenza e quello finale; 4. Percorso scolastico dell alunno; 5. Frequenza, partecipazione, impegno nello studio e nelle attività di recupero organizzate dalla scuola. La mancata ammissione alla classe successiva o all esame di stato viene disposta con adeguata motivazione.