LA CASA GRECA. La casa a pastas



Documenti analoghi
STORIA DELL ARCHITETTURA CLIMATICA CLIMA MEDITERRANEO

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

La civiltà greca. Mondadori Education

ALLEGATO 1 SCHEDA DESCRITTIVA DEI BENI

Ci sono dei luoghi ai quali torniamo. Dopo una vacanza, dopo il lavoro o dopo tanto tempo, ci torniamo con piacere. Luoghi e dintorni nei quali, i

La veranda, chiusa su tre lati da larghe vetrate, dà spazio al relax, alla compagnia, all intimità: da un lato rivestita di boiserie azzurra, in

UNIVERSITÀ DI GENOVA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, ANNO ACCADEMICO LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I

cantiere VIA CUSANI 5, MILANO Disponibilità e prezzi

Pantelleria vendita Island / Private Island

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, anno di progettazione anno di realizzazione tipo edificio multipiano

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica

Sinfonia di ambienti

Villanova-Fossalta di Portogruaro: villa con parco. RE/MAX File via Rocca, Latisana UD Italia

Elegante villa di campagna a Comano (oggetto 4279/37)

Appartamenti in Avenue Montaigne, Paris

ArchitettaMi. Una casa per quattro, due gatti ed un cane. progetto realizzato da: arch. Francesca Peratoni.

COME SCEGLIERE L ORIENTAMENTO DEGLI AMBIENTI

Vivere sull acqua A Bali la villa Paya-Paya Texte Photo. La Casa d avanguardia. CASA Paya Paya:Layout :25 Pagina 1

ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento

elegante restyling aziendale Interni e uffici di gusto contemporaneo, declinati nelle tonalità del nero, del grigio e del bianco.

residenza Le terrazze

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Roma - Viale Angelico, 84c - scala A - piano primo - int. 1

EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde

Bianco come opportunità. Ristrutturazione di un appartamento nel nuovo cuore di Roma

Programma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna

Sommario. Introduzione. Home Sweet Home. Le immagini dell arredo. Lavori in corso. Comprare casa Per ristrutturare Affittare casa I consigli di Paola

Le residenze di Borgo San Marco

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

1. PREMESSA ORGANIZZAZIONE GENERALE... 2

Soggiorno con angolo cottura. Bagno con vista valle. Soggiorno con caminetto. Vista dalla camera. Bagno. Camera da letto

ArchitettaMi. Ristrutturazione small per una donna molto chic. progetto realizzato da: arch. Francesca Peratoni.

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

La nostra scuola: ieri e oggi

Le scale di accesso alle zone soppalcate sono tutte in metallo a giorno, gli infissi esterni ed interni sono in legno e, nella generalità, originari.

Risparmio e benessere Nuovi appartamenti a Senago

Magnifico appartamento di 3 ½ locali Condominio al Tiglio in Via ai Monti 34 a Locarno Monti

progetto d interni zenucchi arredamento ph celeste cima testo maria zanolli

MENDRISIO VILLA FORESTA VENDESI CASA BIFAMILIARE

Capitolo 5 AULE DIDATTICHE, UFFICI ED AMBIENTI DIVERSI

Magnifica casa con piscina e una spettacolare vista lago a Castagnola (oggetto 4279/)

Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani

,00. Rif Nuova villa in vendita a Punta Ala.

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

Milano, Attico Conciliazione

PROPOSTA N 1 Colle Risana

A casa all esterno. ROB GmbH, Ruessenstrasse 18, CH-6340 Baar, ,

,00. Rif Vendita villa con piscina e parco.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove:

Iniziativa di SVILUPPO IMMOBILIARE S.p.A. e BENI REALI S.p.A.

Bella casa con giardino, in mezzo ai vigneti, nel verde delle colline di Camorino, con vista panoramica

AFFITTO > VIA BARTOLOMEO GIULIANO, MM 1 LIMA > APPARTAMENTO 121 MQ, TERZO PIANO

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA

Il casale LA CASETTA UMBRA DI CAMPAGNA: ARMONIA DEI SENSI RUSTICA NEL VERDE. 84 Il mio casale

lide Elid Elid E VILLA Elide

COSTRUIAMO LA TUA CASA

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI

1. STRUTTURE 2. CHIUSURE ESTERNE

Ampliamento del centro sportivo Lakua a Vitoria, Spagna

VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA

MALCANTONE ZONA BEDIGLIORA

MILANO - ZONA ARCO DELLA PACE - MQ LOCALI

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

GLI AMBIENTI DELLA CASA

Casa MM. Comerio (VA)

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

ATMOSFERE COINVOLGENTI. PARCO DEI FONTANILI È IL LUOGO IDEALE DOVE VIVERE NEL VERDE, TRASCORRERE IL PROPRIO TEMPO LIBERO, CRESCERE CON LA PROPRIA

La scuola integra culture. Scheda3c

da Torino: A21 uscita casello di Tortona (Al) in periferia di Tortona EST si percorre la provinciale 120 (della Val Grue) per 20 Km

Aggiornato al 27/01/16

BENVENUTO NELLA TUA NUOVA CASA! D&G Enterprise presenta Vera Casa

La scatola di fiammiferi

EMOTIONS LA LINEA CLASSIC DI GRIFFNER

In Calasetta, a due passi dal porto,

Abitare MODERNITÀ NELLA TRADIZIONE. Una villa in stile classico nel Luganese. 112 TM Donna

Toscana vendita case Villa vista mare in vendita a Massa Toscana vendita ville esclusive Massa

VILLINO SIMON VIOLET INTERVENTO DI FRAZIONAMENTO E VENDITA DESCRIZIONE

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale.

Casa di lusso ed esclusivi d'avanguardia 763 m , Sant Cugat del Valles, Spagna () Sup. 763 m2 / Locali: 6 / Bagni: 7 Prezzo: 12.

Con una CasaClima: Le spese di riscaldamento sono più basse; Il benessere abitativo aumenta; Si contribuisce alla tutela del clima e dell ambiente.

Vedere All interno dello spazio Lager esistono delle tabelle esplicative in tre lingue: tedesco, inglese, francese.

Struttura del castello I fossati

Bed & Breakfast Paradise

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa

La casa colonica della mia Scuola

Magnifico appartamento di 4 ½ locali alla Residenza Parco Carona inserito in un parco di 13'000 m2 a Ciona-Carona

OFFERTA IMMOBILIARE Settore turistico

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

federica nasturzio 58 case di montagna

ArchitettaMi. Progetto di ristrutturazione per una coppia in attesa. progetto realizzato da: arch. Francesca Peratoni.

Transcript:

LA CASA GRECA Durante l età classica i greci non si preoccupavano granché delle loro abitazioni, poiché erano più interessati alla Polis. Essi, infatti, non si curavano di avere una bella casa, ove, del resto, vivevano quasi esclusivamente di notte. Ci tenevano invece ad avere una bella città, ornata di templi e di edifici pubblici sontuosi: qui essi vivevano, lavorando nelle botteghe, discutendo e contrattando, partecipando alla vita politica. C era quindi molta differenza tra il fasto degli edifici pubblici e la modestia delle case, mentre ce n era poca tra le case dei cittadini poveri quelle dei ricchi. Le case dei poveri e dei ricchi, infatti, sorgevano lungo le viuzze fianco a fianco e se non fosse stato per le dimensioni, e soprattutto per gli ambienti interni, sarebbe stato quasi impossibile distinguerle. Quest ultime, infatti, si differenziavano per lo più per le dimensioni e per la quantità dell arredo che era in ogni caso piuttosto scarso. Le case situate all interno dei vicoli stretti tortuosi e fangosi erano delimitate da muri in ciottoli e fango molto sottili, quindi poco resistenti, ed erano senza finestre. La casa tradizionale aveva una struttura modesta. Nella parte centrale c era un cortile dal quale prendevano luce le varie stanze. Talvolta era su due piani e al secondo piano dello stabile vi si trovava un appartamento riservato alle donne, il gineceo, al quale si accedeva mediante una scala di legno. Le donne fin da piccole venivano, infatti, abituate a vivere nel loro spazio e non potevano recarsi nei luoghi destinati agli uomini, gli androcei. Le case delle famiglie più benestanti al loro ingresso avevano un guardiano (uno schiavo); un corridoio conduceva al cortile centrale aperto che dava luce ed aria alle stanze che vi si affacciavano, il cortile era circondato da portici. All interno vi si trovavano sale da pranzo, di riunioni, la dispensa, la cucina, le camere da letto degli uomini e più isolate, separate e appartate, quelle delle donne. È probabile che nelle case più grandi ci fossero anche una cucina, una stanza da bagno, e una sala da pranzo solo per gli uomini. I servizi igienici non esistevano e si usavano i vasi oppure le strade. Nella cucina c era un braciere per cucinare, e per l illuminazione delle stanze si usavano delle torce. L arredamento della casa, come già accennato, era essenziale, c erano tavoli, sedie e sgabelli. Il letto vero e proprio era solo un bene dei più ricchi. Non c erano armadi ma bauli dove si riponevano gli abiti. In epoca più tarda, quando si cominciarono ad apprezzare le comodità, la casa fu ulteriormente ampliata. Un secondo cortile venne aperto nella parte retrostante l edificio. I cortili erano ornati da un elegante porticato a colonne detto "peristilio". Le finestre si aprivano sulla strada. Per questo le stanze erano spesso buie. Venivano illuminate con lampade a olio o con candele di cera e riscaldate con bracieri. Non è rimasto nulla, ma, dai disegni pervenutici, sappiamo che dovevano essere veramente pochi. I pasti venivano consumati sdraiati sul fianco sinistro e i cibi erano presentati su piccoli tavoli posti dinanzi ai letti. Non si usavano le stoviglie. Gli oggetti, come le coppe e gli strumenti musicali, dovevano essere appesi a chiodi infissi nelle pareti. Le coperte venivano conservate nelle cassapanche e i divani si trasformavano ogni sera. Gli schiavi dormivano di regola in terra e in cucina. Alle donne greche era permesso lasciare le loro case solo per periodi brevi di tempo, potevano però godere dell'aria aperta, nel riserbo, del loro cortile. Molta della vita famigliare era concentrata attorno al cortile. I greci antichi amavano i racconti e le favole. Una delle attività favorite era di raggrupparsi nel cortile per ascoltare queste storie, raccontate dalla madre o dal padre. Nel loro cortile, le donne greche si rilassavano, chiacchieravano, e cucivano. Nella bella stagione la maggior parte dei pasti erano consumati nel cortile. Gli attrezzi greci da cucina erano, infatti, leggeri e facili da spostare. Nelle giornate di sole le donne proteggevano all'ombra il biancore della loro pelle: la pelle candida era un segno di grande nobiltà e bellezza femminile. Solo gli uomini e le donne schiave potevano essere abbronzati, non le donne libere! La casa a pastas

Più significativi per quel che concerne l argomento Pianta schematica di una casa di Olinto dell architettura ellenica sono, per esempio, le case dell antica città di Olinto (430 a.c.) nella Calcide. Queste case, costruite secondo i più avanzati criteri dell epoca, sono oggi tra le meglio conosciute grazie agli instancabili lavori dell archeologo americano D. Robinson5 intrapresi tra il 1928 e il 1938. A Olinto, cinque case erano sempre allineate in schiera e due schiere, con complessivamente 10 case, formavano un isolato delle dimensioni di 120 x 300 piedi. Ogni casa occupava quindi un lotto di 60 x 60 piedi (17,2 x 17,2 metri). Le case, di solito, avevano un unico piano ed erano suddivise in una parte che dava al settentrione e l altra al meridione. Nella parte meridionale c era un cortile dal quale si accedeva ai singoli locali della casa. Sul lato nord del cortile era disposto il cosiddetto pastas, un loggiato o porticato, uno spazio coperto dove si potevano svolgere i lavori di casa, all asciutto, quando pioveva e all ombra quando, in estate, il sole bruciava. Questo tipo di casa, una tipologia che rivela un vero funzionalismo architettonico, segna un reale progresso rispetto alle primitive case delle epoche passate. Una semplice esperienza quotidiana è stata elevata a principio, quella cioè che vuole il lato sud di una casa migliore in quanto più soleggiato e riparato dai venti freddi provenienti dal quadrante settentrionale. Il cortile era molto importante come fonte di luce; infatti, tutti i locali ricevevano luce da questo ambiente. Le case greche, essendo chiuse verso l esterno, presentavano quasi solo le nude pareti. Le poche finestre verso la via, se c erano, erano strette ed elevate rispetto al suolo per impedire ai ladri di penetrarvi dentro. Queste aperture servivano soprattutto per ventilare gli ambienti. Così, le stanze, che non potevano ricevere luce dall esterno, ma solo attraverso il cortile, rimanevano quindi relativamente buie. La grandezza dei cortili delle case di Olinto varia enormemente e va dai 10-15 m2 fino ai 100 m2, occupando tra il 3 e il 34 percento dell area di un lotto. Il pavimento poteva essere costituito da un selciato, anche se alcune case avevano un pavimento di cemento ricoperto da mosaici. I cortili avevano anche un drenaggio che scaricava l acqua piovana sulla via, mentre alcune case erano provviste di una cisterna, altre ancora di orci (pithoi), per raccogliervi l acqua piovana. Olinto. Isolato con 10 case unifamiliari Il lato nord del cortile era occupato dal porticato, il pastas, dal quale si accedeva ad alcune stanze, alla cucina e al bagno. Il tetto del porticato poggiava su pilastri o colonne. Ad un lato, e talvolta anche su ambedue i lati del porticato, trovava posto un piccolo locale di servizio. La tipologia architettonica delle case

di Olinto non conosce un ambiente principale, come, per esempio, il prostas delle case di Priene o l atrio della casa romana. L organizzazione dei locali non conosce una gerarchia. La parte sud, se orientata verso la via, ospitava un locale di lavoro, per esempio, un laboratorio o un negozio e l androne, l ambiente dove li uomini pranzavano e dove si tenevano i banchetti con gli amici. La casa a prostas Un altro tipo di casa è quello a prostas. Questa tipologia è caratteristica per la città di Priene, in Asia Minore, e riunisce due elementi architettonici: il megaron e il cortile, molto comuni in tutta l area mediterranea. Una casa a prostas si articola in tre parti: il megaron, la vera e propria casa abitativa a due piani, un cortile centrale e un altro corpo edilizio con i locali di lavoro, come per esempio le botteghe ed i laboratori. Alla casa si accedeva dalla via, passando per una porta d ingresso un po rientrante e uno stretto corridoio coperto o un passaggio, coperto o aperto, che sboccava nel cortile a forma quadrata o rettangolare. Sul lato nord del cortile si ergeva il megaron a due piani, il corpo principale della casa. Al piano terra del megaron si trovava, con l oikos, il locale più importante della casa con davanti una veranda, detta prostas (da cui prende nome la tipologia). Adiacente all oikos, c era l andron, la stanza destinata agli uomini con tre banchine disposte a formare una U. L andron si usava principalmente per i banchetti. Dall oikos, una ripida scala portava al primo piano dove c era la stanza delle donne (thalamos). Così come davanti all oikos si trovava la veranda, davanti al thalamos c era una loggia retta da una colonna. La disposizione architettonica del megaron orientato verso il - Casa con megaron a prostas cortile e aperto verso sud, è tipico per la città di Priene e metteva in risalto l importanza di questo corpo. Il megaron, un ampio locale a pianta rettangolare è una forma architettonica molto antica, già presente in epoca micenea (età del bronzo) e a Troia. Nelle case appena descritte abitavano non solo le famiglie agiate, ma anche gente di più modeste condizioni. Oltre che a Priene, questo tipo di casa è presente anche a Colophon. Nel primo periodo ellenistico, anche Colophon era una città molto prospera, con case organizzate secondo criteri simili a quelli di Priene, ma gli isolati non avevano la stessa regolarità come a Priene e la casa a prostas non era sviluppata così chiaramente come nelle case di Priene. Vi sono due elementi architettonici che ci consentono di considerare solari le due tipologie di queste antiche case greche appena presentate: il cortile e la veranda (pastas o prostas) esposti verso sud. I due elementi hanno aumentato notevolmente il comfort delle case.

Grazie al cortile, la casa riceveva abbastanza luce e sole anche in inverno e la veranda coperta non era solo un luogo riparato dai venti e dalla pioggia, ma anche un luogo che, in estate, offriva ombra e frescura. In inverno, il sole basso poteva arrivare fin nella profondità della veranda e riscaldare la parete della casa, mentre in estate, quando la posizione del sole era alta, la tettoia e la loggia al primo piano, conferiva ombra. Secondo Demostene, ad Atene, le prime case con cortile porticato furono costruite verso la metà del IV secolo in periferia. In confronto alle vecchie abitazioni della città, buie e strette, le case costruite in periferia e nelle nuove città ippodamiche erano molto luminose e spaziose. La differenza doveva essere piuttosto come quella tra le vetuste case degli operai nei centri industriali inglesi dell Ottocento e le case costruite nelle città giardino costruite poi da Paxton. Nonostante la presenza di un ampio cortile, le stanze delle case erano piuttosto buie, perché, a causa dell assenza di finestre, la luce poteva penetrare solo attraverso le porte aperte.

LA DOMUS ROMANA

CASA GRECA