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Toscana i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Campania i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Lazio i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Puglia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Friuli-Venezia Giulia i

Sicilia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Abruzzo i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Trentino-Alto Adige i

Valle d Aosta i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Basilicata i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Molise i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

S. Altre attività di servizi i

R. Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento i

A. Agricoltura, silvicoltura e pesca i

C. 12 Attività Manifatturiere: industria del tabacco i

L. Attività immobiliari i

M. Attività professionali, scientifiche e tecniche i

C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i

C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i

Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.

B. Estrazione di minerali da cava e miniere i

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Campania La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Campania. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando da 53.122 milioni a 54.588 milioni di euro circa, con un incidenza su quello nazionale che ciononostante rimane stabile a un 4,3%. L'occupazione, espressa in ULA, cresce da 1.217,3 mila a 1.238,7 mila, per un +1,8%; tuttavia, la quota di occupazione regionale sul totale nazionale tende a contrarsi lievemente (-0,1 punti percentuali). Infine, la produttività del lavoro, espressa in migliaia di euro, subisce una variazione positiva dell 1,0%. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro 1 2015 2019 Variazione percentuale 2015-2019 Valore aggiunto 53.121,5 54.588,2 2,8% Occupazione 1.217,3 1.238,7 1,8% Quota su valore aggiunto totale 4,3% 4,3% 0,0 Quota su occupazione totale 5,5% 5,4% -0,1 Produttività del lavoro 43,6 44,1 1,0% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Come accennato in precedenza, nel periodo di previsione si riscontra un aumento dell'occupazione nell economia campana pari a + 1,8% (Grafico 1), il quale risente della dinamica positiva del triennio 2017-2019 (con un picco del +1,0% nel 2018), che compensa abbondantemente la riduzione dello 0,6% del 2016. Se si considera il solo settore dell'industria in senso stretto, dal Grafico 2 si evince una variazione negativa dello 0,8%. Il calo nell'occupazione avviene a partire dal 2018 e tende a peggiorare nel 2019 (- 1,4%), dopo un biennio in cui il tasso di crescita, pur deteriorandosi, rimane positivo. Di segno opposto è, invece, l andamento dell occupazione nel settore dei servizi privati (Grafico 3), per il quale si registra un incremento del 7,7%. I tassi di variazione sono crescenti fra il 2016 e il 2018, passando da un +0,5% a un +2,6%, mentre decrescono a un +2,3% alla fine del periodo di previsione. 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull occupazione si intende la differenza in punti percentuali. 1

Grafico 1. Andamento dell'occupazione, totale economia 1.400.000 +1,8% 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 2015 2016 2017 2018 2019 storico previsione Grafico 2. Andamento dell'occupazione, industria in senso stretto 160.000 140.000-0,8% 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2015 2016 2017 2018 2019 storico previsione 2

Grafico 3. Andamento dell'occupazione, servizi privati 600.000 +7,7% 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 2015 2016 2017 2018 2019 storico previsione I Grafici 4-5 riportano, rispettivamente, la quota di occupazione per settore e la loro variazione percentuale media annua nel periodo 2015-2019. In particolare, il Grafico 4 mostra quali siano, per la regione Campania, i settori più importanti in termini occupazionali. Nel 2015 il Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli impiega il 16,7% della forza lavoro occupata, ma, alla fine del periodo di previsione, il suo peso si riduce al 15,9%. Il settore delle Attività manifatturiere sperimenta una contrazione marginale (dal 10,5% al 10,4%) della quota della manodopera occupata sul totale di quella regionale. Altri rilevanti comparti per l economia regionale sono rappresentati dalle Attività professionali, scientifiche e tecniche (dal 5,6% al 7,4%) e dalle Costruzioni (dal 6,1% al 7,3%). Dal Grafico 5 si osserva che le maggiori contrazioni occupazionali fra il 2015 e il 2019, espresse in termini di variazione percentuale media annua, si riferiscono all Agricoltura, selvicoltura e pesca (-8,9%) e, più distante, alla Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (- 3,9%). Sono undici i settori per i quali si attende un incremento dello stock occupazionale: tranne che per le Attività Immobiliari (+11,8%), il Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese (+10,1%) le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+6,2%), nella maggior parte dei casi la crescita risulta inferiore al 6%, attestandosi spesso al di sotto dell 1%. 3

Grafico 4. Quota dell occupazione per settore, al 2015 e al 2019 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T 2015 2019 A Agricoltura, silvicoltura e pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti E e risanamento F Costruzioni Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli G e motocicli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale O obbligatoria P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S Altre attività di servizi T Attività di famiglie e convivenze 4

Grafico 5. Variazione % media annua dell occupazione per settore tra il 2015 e il 2019 Attività di famiglie e convivenze 1,0% Altre attività di servizi -1,1% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento Sanità e assistenza sociale Istruzione 0,6% 1,2% 1,4% Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria -0,2% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 10,1% Attività professionali, scientifiche e tecniche 6,2% Attività immobiliari 11,8% Attività finanziarie e assicurative 5,3% Servizi di informazione e comunicazione -0,5% Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 1,1% Trasporto e magazzinaggio Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli Costruzioni Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Attività manifatturiere -0,1% -1,4% -3,9% -2,9% -0,5% 5,6% Estrazione di minerali da cave e miniere 2,1% Agricoltura, silvicoltura e pesca -8,9% 5

La Tabella 2 evidenzia la dinamica dell'occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011) dal 2015 al 2019. Per quasi tutte le categorie si scorge una dinamica positiva, la quale è più intensa per le Professioni Tecniche con un +11,8%, seguite dalle Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+5,6%), mentre negli altri casi il tasso di crescita scende al di sotto del 3%. Sono solamente due le categorie in controtendenza, e specificatamente si tratta dei Legislatori, imprenditori e alta dirigenza e dei Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli; tuttavia l entità della variazione è poco sostenuta. Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), migliaia 2 2015 2019 Variazione percentuale 2015-2019 Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 69,7 68,3-2,0% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 267,1 287,7 7,7% Professioni tecniche 241,7 270,3 11,8% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio 189,9 195,4 2,9% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 343,8 344,5 0,2% Artigiani, operai specializzati e agricoltori 244,8 247,5 1,1% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 110,0 108,3-1,6% Professioni non qualificate 264,5 270,0 2,1% Totale 1.731,6 1.792,0 3,5% 2 Le stime di previsione riportate in questa tabella, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL- FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 6