Listeria monocytogenes nella filiera del pollo da carne

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Transcript:

Listeria monocytogenes nella filiera del pollo da carne Luigi Iannetti Seminario «Benessere animale, qualità e sicurezza microbiologica delle carni». Teramo, 22 novembre 2018.

Consumi di carne in Italia Tacchino 7% Bovino adulto 23% Vitello 13% Coniglio 2% Suine fresche 23% Ovicaprine 2% Pollo 30% [ISMEA, 2017] BROILER (Gallus gallus) [RASFF, 2017]

[ECDC e EFSA, 2017]

Listeria monocytogenes Gram + Aerobio-anaerobio fac. Optimum 30-38 C, ma PSICROFILO (cresce a temperatura di refrigerazione) Dose infettante 10 3-10 4 UFC/g 13 sierotipi Young Old Pregnant Immunocompromised

Campionamento M1 M2 A2 A6 A4-A5 A1 A3 13 Lotti 6 allevamenti 2 Mattatoi Matrici Tampone cloacali in allevamento Tampone cloacali all arrivo al macello Contenuto del cieco (post eviscerazione) A=allevamento M=mattatoio Cute collo post raffreddamento

Listeria monocytogenes nelle feci 520 tamponi cloacali in allevamento 520 tamponi cloacali in mattatoio 520 contenuti ciecali Per un totale di 1560 campioni Metodo ISO 11290-1

Listeria monocytogenes nelle feci Su 1560 campioni: 0 positivi. La presenza di Listeria monocytogenes nelle feci non è stata dimostrata in nessuno dei 13 lotti esaminati Prevalenza: 0% (intervallo di confidenza 0-0,24%) Contaminazione fecale inesistente o estremamente bassa

Listeria monocytogenes sulla cute delle carcasse Sono stati esaminati 13 lotti diversi, macellati in due mattatoi, per un totale di 520 campioni di cute del collo I campioni venivano prelevati dalle carcasse dopo raffreddamento

Listeria monocytogenes sulla cute delle carcasse ISO 11290-1 e ISO 11290-2 (ricerca e numerazione) Caratterizzazione dei ceppi con Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE) secondo protocollo Pulsenet AscI Apa I

Listeria monocytogenes sulla cute delle carcasse Mese Lotto Mattatoio AW score Positivi Totale Prevalenza (%) LCI LCS giu-16 A1 M1 HW 3 40 7,5 2,72% 19,92% lug-16 B1 M1 HW 3 40 7,5 2,72% 19,92% ott-16 C1 M1 LW 11 40 27,5 16,13% 42,94% nov-16 D1 M1 HW 2 40 5 1,54% 16,53% feb-17 E1 M1 LW 3 40 7,5 2,72% 19,92% apr-17 F1 M1 LW 12 40 30 18,08% 45,54% mag-17 A2 M1 HW 11 40 27,5 16,13% 42,94% set-17 B2 M2 O 29 40 72,5 57,06% 83,87% ott-17 D2 M1 HW 20 40 50 35,13% 64,87% dic-17 B3 M2 O 23 40 57,5 42,11% 71,53% gen-18 F2 M1 LW 6 40 15 7,15% 29,17% mag-18 E2 M1 LW 33 40 82,5 67,94% 91,18% set-18 C2 M1 LW 9 40 22,5 12,36% 37,61%

Listeria monocytogenes sulla cute delle carcasse Nonostante l assenza dalle feci, Listeria monocytogenes è risultata molto frequente nei campioni da entrambi i mattatoi, particolarmente M2 Livelli di contaminazione compresi tra <0,3 e >11.000 MPN/g Caratterizzazione biomolecolare per avere informazioni su origine e persistenza

Caratterizzazione 123 ceppi sottoposti a sierotipizzazione e PCR sierogruppo 100 80 % 60 40 45 44 1/2a 1/2c 4b 20 0 11 M1 M2 Totale complessivo Mattatoio IVb 44% IIa 11% Sierotipo 1/2c (tipicamente persiste sulle superfici) più frequente IIc 45%

Dendrogramma - Listeria monocytogenes 1 2 3 4 Mattatoi diversi = pulsotipi diversi Pulsotipi spesso identici in lotti macellati nello stessi mattatoi, anche se da allevamenti diversi Pulsotipi ricorrenti negli stessi mattatoi anche a distanza di 18 mesi 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Origine delle contaminazioni? Presente solo in campioni di cute e assente nelle feci Pulsotipi peculiari dei singoli stabilimenti Pulsotipi identici rilevati anche dopo 18 mesi in campioni dagli stessi stabilimenti ma da allevamenti diversi: persistenza

Origine delle contaminazioni? Pur in assenza di campioni ambientali è chiara l origine ambientale delle contaminazioni (persistenza sulla catena di lavorazione) Non si può escludere la presenza sporadica nelle feci quale fonte iniziale di contaminazione, ma la persistenza nell ambiente è chiaramente di primaria importanza

Benessere animale e Listeria monocytogenes? Essendo la sua presenza nelle feci estremamente rara, il livello di benessere animale non dovrebbe avere effetto rilevante per la contaminazione delle carcasse da Listeria monocytogenes La prevenzione delle contaminazioni deve concentrarsi a livello di stabilimento (detersione, sanificazione, igiene delle lavorazioni)

Tesi Università di Teramo Caratterizzazione e tipizzazione biomolecolare Listeria monocytogenes Campylobacter spp. Maria Silvia Mangieri

Progetto GR-2011-02349917: divulgazione dei risultati ECAWBM, Lisbona 2016 Stati generali della ricerca sanitaria, Roma 2016 Belfast, European Federation of Animal Science 2016 IMED, Vienna 2018

Grazie a tutti dai Polli Felici! Grazie a tutti quelli che hanno collaborato al progetto, in particolare agli interi reparti IZSAM di Igiene degli Alimenti Benessere Animale Batteriologia R. Salini e L. Candeloro (Statistica e GIS) M. Luciani (Sierologia) G. Di Francesco (Anatomoistopatologia)