IO 09 Istruzioni per il Campionamento Carcasse (Rev.2 del 01/18 Riservatezza: R-3)

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1 (Rev.2 del 01/18 Riservatezza: R-3) DATA REVISIONE PARAGRAFO DESCRIZIONE DELLE REVISIONI 01/ Prima emissione del documento 01/ Nuova denominazione documento e revisione generale Preparato da RLAB Approvato da RL

2 INDICE: 1. Scopo e campo di applicazione 2. Responsabilità 3. Modalità 3.1 Campionamento con Tampone con Asta in Plastica ed Estremità in Cellulosa 3.2 Campionamento con Spugnette 4. Frequenza di Campionamento 5. Punti e Siti di Campionamento 6. Conservazione campione da testare 7. Riferimenti

3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente istruzione operativa definisce le modalità di prelievo di tamponi superficiali nella verifica della contaminazione batterica delle superfici di carcasse bovine, equine, suine ovine e caprine tramite il metodo non distruttivo. Esistono diversi tipi di tamponi per effettuare rilievi ambientali: a) Tampone con asta in plastica ed estremità in cellulosa con terreno di trasporto, che può essere: Diluente con neutralizzante per annullare l effetto di disinfettanti presenti sulla superficie da analizzare; Terreno di mantenimento agarizzato che permette di conservare il campione per 48 ore prima di effettuare l analisi; Terreni di pre-arricchimento specifici nel caso di ricerca di patogeni (Half fraser per Listeria monocytogenes e Buffered peptone water per Salmonella spp); b) Spugnette (Sponge bag) disidratate che vengono reidratate al momento dell esecuzione del tampone con soluzione fisiologica o con terreni di pre-arricchimento specifici nel caso di ricerca di patogeni (Half fraser per Listeria monocytogenes e Buffered peptone water per Salmonella spp). 2. RESPONSABILITA E responsabilità del committente effettuare il campionamento come riportato nella seguente procedura. 3. MODALITA La scelta della modalità di campionamento variano in base alle finalità delle indagini. Tutte le operazioni devono essere effettuate utilizzando materiale sterile e il trasporto deve avvenire nei tempi ed alle temperature indicate dal responsabile del laboratorio. 3.1 Campionamento con Tampone con Asta in Plastica ed estremità in Cellulosa (non Applicabile ai fini della Ricerca di Salmonella Spp) 1) Identificare i siti da campionare (almeno 4 per ogni carcassa) e la superficie da campionare per sito di campionamento (almeno 100cm2 per bovini,suini ed equini e almeno 50 cm2 per ovicaprini) ed appoggiarvi il delimitatore. Se si utilizza un delimitatore in metallo è necessario sterilizzarlo mediante flambatore prima di porlo a contatto con la superficie. Se si utilizza un delimitatore monouso è necessario sostituirlo ad ogni campionamento; 2) Aprire la busta contenente il tampone e la provetta e afferrare il tampone all estremità dell asta facendo bene attenzione a non toccare in nessun modo la parte sottostante e la punta del tampone; 3) Inumidire la punta del tampone nella soluzione contenuta nella provetta tampone; 4) Effettuare il campionamento strofinando il tampone sulla superficie delimitata in direzione orizzontale, poi in direzione verticale e poi nelle due direzioni oblique per almeno 30 secondi, facendo ruotare il tampone ad ogni cambio di direzione, per assicurare un migliore recupero di microrganismi; 5) Inserire il tampone nella provetta e spezzare l asta contro il bordo interno della provetta in corrispondenza del segno, per evitare una qualsiasi contaminazione da parte dell operatore; 6) Chiudere accuratamente il tappo della provetta; 7) Ripetere l operazione con un tampone asciutto e posizionare nella medesima provetta ; 8) Segnare sull etichetta della provetta, con un pennarello indelebile, un riferimento univoco al punto di prelievo; 9) Il trasporto dei campioni al laboratorio di analisi deve essere effettuato in giornata a temperatura compresa tra 1 e 4 C.

4 3.2 Campionamento con Spugnette 1) Aprire il sacchetto contenente la spugnetta disidratata e inumidire con fisiologica in quantità necessarie senza che ne sia visibile in eccesso; 2) Indossando un guanto sterile estrarre la spugnetta dal sacchetto, evitando di toccare superfici non sterili, e strofinarla, 10 volte in senso orizzontale e 10 volte in senso verticale, sulla superficie da testare precedentemente delimitata con un delimitatore (100 cm 2 per sito di campionamento,ovvero area campione totale 400 cm 2 ); 3) Al termine del prelievo riporre la spugnetta nel proprio sacchetto; 4) Chiudere ermeticamente il sacchetto utilizzando i lacci di metallo del sacchetto stesso; 5) Scrivere sull etichetta del sacchetto, con un pennarello indelebile, un riferimento univoco al punto di prelievo; 6) Il trasporto dei campioni al laboratorio di analisi deve essere effettuato in giornata a temperatura compresa tra 1 e 4 C. 4. FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO Il numero e frequenze di campionamento sono disciplinate da: - Pratiche di macellazione di ogni animale; - La progettazione di programmi di controllo del rischio; - Volumi di produzione; - Stato di epidemiologia della regione da cui è originario l animale. Nel caso di processo di controllo, il numero e frequenze di campionamento saranno rapportate al livello igienico del mattatoio. Nel caso di allerta per patogeni, il numero dei campioni, i siti sulle carcasse, e la frequenza dovrebbero essere proporzionate al fine di aumentare le probabilità di isolare i patogeni ricercati. 5. PUNTI E SITI DI CAMPIONAMENTO Ogni carcassa deve avere la stessa probabilità di essere selezionata per il campionamento. I punti di campionamento nel macello devono riferirsi alla pratica di macellazione utilizzata Essi devono essere individuati sulla base del controllo del rischio, e attraverso l identificazione delle aree problematiche lungo il processo. Esempio di punti di controllo: - Dopo il passaggio nella macchina di spazzolatura delle carcasse (suino); - Dopo il passaggio delle carcasse nella macchina di lavaggio (suino); - Dopo scuoiamento- depilazione (bovini, ovini, caprini, selvaggina allevati in cattività e altri); - Dopo eviscerazione; - Immediatamente prima il raffreddamento o congelamento; - Immediatamente dopo il raffreddamento (pollame, piccoli mammiferi e altri piccoli animali); - Dopo il raffreddamento o congelamento; - Nella stanza di raffreddamento. Il Regolamento (CE) N 1441/2007 della commissione del 5 dicembre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari, indica la fase dopo la macellazione ma prima del raffreddamento per ovini, bovini, caprini, suini ed equini, il punto, per valutare l igiene di processo, mentre per il pollame tacchini e broilers, dopo il raffreddamento. Inoltre bisogna considerare che durante il periodo di raffreddamento i microrganismi possono esser danneggiati o uccisi dalle basse temperature quindi portare ad una sottostima della carica microbica effettivamente presente sulla carcassa. Di conseguenza il campionamento deve esser fatto il prima possibile.

5 In particolare per la determinazione dei microrganismi patogeni devono essere seguiti i seguenti punti di campionamento: - Immediatamente prima del raffreddamento - Nella stanza di raffreddamento, non meno di 12 ore dopo la macellazione. Nel controllo di processo e per la determinazione dei microorganismi patogeni la scelta dei siti di campionamento (punti sulle carcasse) dipende dalle pratiche di macellazione e dai differenti animali. E importante una scelta coerente dei siti di campionamento nel tempo. Di solito è preferibile aumentare il numero di carcasse campionate o il numero di siti per carcassa. E importante una scelta coerente dei siti di campionamento nel tempo con lo scopo di esaminare i siti con la più alta prevalenza di contaminazione. I siti più costantemente contaminati da un elevato numero di microorganismi sono indicati nella seguente tabella : MAIALE BOVINO AGNELLO Canale pelvico interno Canale pelvico interno Ginocchio sezione esterna Canale pelvico esterno Canale pelvico esterno Canale pelvico interno Addome Garretto sezione esterna Addome esterno Xifoide esterno Garretto sezione interna Sterno anteriore esterno Xiforide interno Coscia interna Tampa anteriore/gomito sezione esterna Piloro o diaframma Sterno interno Collo esterno Submascellare esterna Sterno esterno Submascellare interna Xifoide esterno Piede anteriore interno Xiforide interno Piede anteriore esterno Zampa sezione interna Atlanto-occipitale esterna Atlanto-occipitale interna I Siti consigliati dal Decreto n.257 del 2 novembre 2006 concernente le linee guida per l applicazione del regolamento CE 2073/2005 Regione Marche sono: - Bovini: collo, punta di petto, pancia e scamone; - Ovini e caprini: pancia, costato, punta del petto e petto; - Suini: lombo,guanciale, faccia mediale della coscia (prosciutto) e pancetta; - Cavallo: pancia, punta di petto, lombo e scamone. 6. CONSERVAZIONE CAMPIONE DA TESTARE I campioni da analizzare sono conservati da RLAB a temperatura compresa tra 1 e 4 C e vengono processati entro 24 ore dal campionamento aggregando i campioni ottenuti dai 4 siti di campionamento. 7. RIFERIMENTI - ISO Microbiology of food and animal feeding stuffs Carcass sampling for microbiological analysis - ISO Preparazione dei campioni di prova, sospensione iniziale e diluizioni decimali per l analisi microbiologica -Regole generali per la preparazione della sospensione iniziale e delle diluizioni decimali.

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