Gli stupefacenti nelle regioni italiane

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Transcript:

Sassari, 28 marzo 2019 Gli stupefacenti nelle regioni italiane Domenica Dettori Maria Gabriela Ladu Manuela Pulina

Obiettivo Calcolo del valore economico dei sequestri di stupefacenti in Italia: cocaina, eroina, marijuana, hashish, droghe sintetiche (anfetamine, metamfetamine, ecstasy), per le quali è possibile rilevare il prezzo al grammo Per i quantitativi delle singole tipologie di stupefacenti sono state utilizzate le Relazioni annuali della Direzione centrale dei servizi antidroga e del Dipartimento per le politiche antidroga, oltre all'economia non osservata (Istat). I prezzi medi per grammo sono stati computati sulla base dei prezzi minimi e massimi rilevati dall European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (2018) per il periodo 2008-2015. Il dato per il 2016 è stato estrapolato tramite un analisi di previsione computata sull intero arco temporale oggetto di analisi. Nelle relazioni annuali della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (Dcsa) sono riportati i sequestri di altre classi di sostanze sintetiche, le cosiddette "altre droghe"; tuttavia, ai fini della presente analisi, non sono state rilevate per la difficoltà di reperire la serie storica dei prezzi.

Computo dei ricavi potenziali dei sequestri Il valore economico del quantitativo sequestrato dalle forze dell ordine è computato con la seguente formula: dove RP è il ricavo potenziale dei sequestri per tipologia di droga i, nella regione j, al tempo t, calcolato come rapporto tra i rispettivi ricavi potenziali e la popolazione della regione j al tempo t; n=4 (ossia per 10.000 abitanti). RP è così una misura di comparazione omogenea tra ambiti territoriali che presentano caratteristiche demografiche differenti (Giacalone, 2011).

Il valore economico dei sequestri di cocaina Su tale base si sono costruiti dei grafici a dispersione che restituiscono una comparazione istantanea tra le regioni italiane. Il ricavo potenziale medio in Italia è rappresentato dall unità 21 nel grafico. Nel quadrante in alto a destra si collocano le regioni che registrano un ricavo potenziale (RP) del quantitativo sequestrato, per 10 mila abitanti, superiore rispettivamente al trend medio nazionale e al valore medio nazionale nell ultimo anno disponibile (2016). Il quadrante in basso a sinistra rileva le regioni che mostrano valori inferiori rispetto al trend nazionale e al valore medio nazionale per il 2016. Nel quadrante in alto a sinistra, rientrano le regioni che mostrano un valore economico dei sequestri di stupefacenti superiore al trend nazionale, ma inferiore a quello medio nazionale nell ultimo anno oggetto di osservazione. Nel quadrante in basso a destra sono collocate quelle regioni che evidenziano un valore economico dei sequestri di stupefacenti superiore al valore medio nazionale per il 2016, ma inferiore rispetto al trend nazionale.

Il valore economico dei sequestri di cocaina Per i sequestri di cocaina nelle regioni italiane, si distinguono la Calabria (unità 3) con un RP sensibilmente superiore rispetto alla media nazionale (trend: 432.622 euro; anno 2016: 660.282 euro). Nel quadrante in alto a destra si colloca anche il Trentino Alto Adige (unità 17), seppure con una grandezza sensibilmente minore (trend: 71.624 euro; anno 2016: 112.644 euro). Di spicco anche la dimensione rilevata per la Liguria (unità 8), con un valore di trend ampiamente superiore rispetto alla media nazionale (pari a 214.868). Nel 2016, si è rilevato un ammontare pari al 3,3% di tutta la cocaina intercettata a livello nazionale anche se, rispetto al 2015, si registra un decremento dell'81,1%. Da notare come la Puglia (unità 13), sebbene denoti un trend inferiore a quello nazionale, sperimenti un aumento nell ultimo anno che la colloca al di sopra della media italiana. Nella regione è stato intercettato il 12,3% di tutta la cocaina sequestrata a livello nazionale, con un incremento rispetto all'anno precedente del 653,7%. Nel 2016, i sequestri di cocaina in Italia sono risultati in aumento: si è passati da 4.054 kg del 2105 a 4.707 kg del 2016 (16%). Dall esame dei casi in cui la provenienza é stata compiutamente accertata, si rileva che il mercato italiano é prevalentemente alimentato dalla cocaina prodotta in Colombia (Dcsa, 2016, p.103).

Il valore economico dei sequestri di cocaina Figura 1: Ricavo potenziale della cocaina su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Il valore economico dei sequestri di eroina Nella Figura 2 è presentato il grafico a dispersione relativo ai potenziali ricavi calcolati sui sequestri di eroina nelle regioni italiane, per il periodo di riferimento. Un cluster, che comprende la Lombardia, il Trentino Alto Adige, la Puglia e il Lazio, si colloca nel quadrante in alto a destra, laddove si rileva un trend ed un ricavo potenziale dei sequestri per l ultimo anno del campione superiore alla media nazionale. In queste Regioni, nel 2016, è stato rispettivamente sequestrato il 26,8%, il 2,5%, il 10,9% e l 11,1% dell eroina sequestrata a livello nazionale. In un secondo gruppo, in basso a destra, rientrano il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata, caratterizzate da un espansione dei potenziali introiti nell ultimo anno rispetto sempre alla media nazionale. Tale risultato è attribuirsi rispettivamente al sequestro del 13,2% e dell 1,5% dell eroina sequestrata a livello nazionale. Rispetto al 2015 in entrambe le Regioni è stato registrato un aumento consistente dei sequestri rispettivamente del 792,8% e del 1.893,3% (Dcsa, 2016). Nel 2016 i sequestri di eroina in Italia sono risultati in diminuzione. Si è passati da 770,41 kg del 2015 a 496,89 kg del 2016 (-35,5%); a partire dal 2008 si è registrata una quasi sempre costante flessione. Dall esame dei casi in cui la provenienza é stata accertata, si rileva che i principali paesi di origine di questo stupefacente sono il Pakistan, gli Emirati Arabi Uniti, la Grecia, l Uganda, l'olanda, l'albania e il Kenia (Dcsa, 2016)

Il valore economico dei sequestri di eroina Figura 2: Ricavo potenziale dell eroina su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Il valore economico dei sequestri di hashish Nella Figura 3 si analizza il ricavo potenziale relativo ai sequestri di hashish, sempre nell arco temporale tra il 2008 e il 2016. Nel quadrante in alto a destra si trovano le due isole maggiori (Sardegna e Sicilia) e la Liguria, che mostrano un divario molto importante rispetto alla media nazionale. Inoltre, il Lazio, peraltro con un andamento piuttosto volatile nel tempo, denota un ricavo potenziale rilevante nel 2016, a fronte di un valore di trend prossimo alla media nazionale. Rispetto al 2015 sono stati registrati aumenti consistenti di sequestri nel Lazio (+336,2%), il calo maggiore si è verificato in Sardegna (-93,8%) e in Sicilia (- 93,4%). Nel cluster compreso nel quadrante in basso a destra rientrano la Campania e la Toscana. Entrambe le regioni sperimentano un trend inferiore alla media nazionale e, nel contempo, un ricavo potenziale nell ultimo anno superiore alla media complessiva. Si rileva, infatti, che in Campania, nel 2016, è stato sequestrato il 9,6% del totale nazionale. La maggior parte delle altre regioni rientrano nel quadrante in basso a sinistra caratterizzate da un trend e un ricavo potenziale nel 2016 inferiore rispetto alla media nazionale.

Il valore economico dei sequestri di hashish Figura 3: Ricavo potenziale dell hashish su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Il valore economico dei sequestri di marijuana Nella Figura 4 è presentato il grafico a dispersione relativo ai potenziali ricavi calcolati sui sequestri di marijuana nelle regioni italiane, per il periodo di riferimento. Il primo cluster, in alto a destra, con un trend e un ricavo potenziale nell ultimo anno superiore alla media nazionale, comprende la Puglia, le Marche, la Sicilia e il Lazio. Nel 2016 è stato sequestrato, rispettivamente, il 64,7% il 5,7%, il 7,2% e il 9,2% della marijuana intercettata dalle forze dell ordine a livello nazionale. Rispetto al 2015 sono stati registrati aumenti di sequestri particolarmente elevati, soprattutto nelle Marche (2.060,8%) e in Puglia (664,6%). Nel secondo gruppo, in alto a sinistra, caratterizzato da un trend superiore alla media nazionale, si rileva unicamente la Calabria. E la regione che ha registrato il calo più vistoso (-23%) rispetto al 2015. La maggior parte delle regioni italiane si collocano nel cluster in basso a sinistra, laddove il trend e il ricavo potenziale nell ultimo anno sono inferiori rispetto alla media italiana.

Il valore economico dei sequestri di marijuana Figura 4: Ricavo potenziale della marijuana su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Il valore economico dei sequestri di droghe sintetiche La Figura 5 mostra un primo gruppo, in alto a sinistra, con un valore di trend superiore alla media, formato dal Trentino Alto Adige (oltre 51 mila euro), la Toscana, la Sardegna, l Abruzzo e il Friuli Venezia Giulia In Trentino Alto Adige, nel 2016, è stato sequestrato l 1,1% delle droghe sintetiche (compresse e/o dosi), in Toscana lo 0,5% in Sardegna l 1,4%, in Friuli Venezia Giulia l'1,0%, mentre in Abruzzo l 1,0% delle droghe sintetiche. Dei sequestri in polvere, rispetto al 2015, si è registrato un calo vistoso in Abruzzo (- 99,7%), a fronte di un aumento particolarmente consistente in Sardegna (3.403,7%). Nel cluster in basso a destra sono ricomprese l Emilia Romagna (oltre i mille euro) e la Lombardia (che supera i 500 euro per 10 mila abitanti). In queste Regioni, nel 2016, sono stati sequestrati rispettivamente il 2,6% e il 32,3% del totale nazionale. Nel 2016, in Italia, i sequestri di droghe sintetiche hanno registrato un incremento del 25,4% per quanto concerne i quantitativi "in polvere", mentre per le dosi si è registrano un decremento del 28,5%. Fra le droghe sintetiche sequestrate i quantitativi più significativi sono costituiti dall ecstasy e dagli analoghi di sintesi che ne mimano gli effetti (ecstasy like).

Il valore economico dei sequestri di droghe sintetiche Figura 5: Ricavo potenziale delle droghe sintetiche su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Mercato degli stupefacenti e PIL Per identificare la portata del mercato degli stupefacenti all interno dell economia regionale, il valore economico del sequestrato è computato come quota del Prodotto Interno Lordo. Si rileva che a livello nazionale le sostante stupefacenti sequestrate rappresentano circa lo 0,1% del valore aggiunto in Italia (unità 21; Figura 6). Nel panorama italiano, spicca la quota di mercato della Calabria (con un trend dello 0,32% e un valore registrato nell ultimo anno pari allo 0,46%), seguita dalla Puglia (trend: 0,14%; 2016: 0,43%). Nel cluster relativo al quadrante in alto a sinistra, si rilevano altre 3 regioni: Sicilia, Liguria e Sardegna che mostrano una quota di mercato di lungo periodo superiore alla media nazionale. La maggior parte delle regioni italiane si colloca al di sotto della media nazionale (quadrante in basso a sinistra), con la sola eccezione del Lazio che, nell ultimo anno di rilevazione, denota una quota di mercato leggermente superiore all aggregato.

Mercato degli stupefacenti e valore aggiunto Figura 6: quota di mercato delle sostanze stupefacenti su 10 mila abitanti trend (2008-2016) versus 2016 Note: elaborazioni OSCRIM; Regioni: 1=Abruzzo; 2=Basilicata; 3=Calabria; 4=Campania; 5=Emilia Romagna; 6=Friuli Venezia Giulia;7=Lazio; 8=Liguria; 9=Lombardia; 10=Marche; 11=Molise; 12=Piemonte; 13=Puglia; 14=Sardegna; 15=Sicilia; 16=Toscana; 17=Trentino Alto Adige; 18=Umbria; 19=Valle d Aosta; 20=Veneto; 21=media nazionale

Conclusioni Nella presente ricerca si è analizzato il valore del mercato degli stupefacenti in Italia riferibile ai sequestri effettuati da parte delle forze dell ordine. A tal fine, si è svolta una comparazione a livello regionale con una copertura del periodo compreso tra il 2008 e il 2016. Il focus dell analisi ha riguardato le seguenti tipologie di stupefacenti: cocaina, eroina, marijuana, hashish e droghe sintetiche (che comprendono anfetamine, metamfetamine, ecstasy), per le quali è possibile rilevare il prezzo al grammo, oppure per dose. A partire dal 2008, in Italia, si è registrata una costante flessione dei sequestri di eroina e tra il 2015 e il 2016 i quantitativi intercettati dalle forze dell ordine sono diminuiti del 35,5%. Nel 2016, quattro regioni (ossia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Puglia e Lazio) hanno registrato un trend ed un ricavo potenziale superiore alla media nazionale. Per quanto riguarda i sequestri di hashish, a livello nazionale si è rilevato un valore del trend pari a circa 52 mila euro. La Sardegna, la Sicilia e la Liguria mostrano un valore superiore rispetto alla media nazionale. La Puglia, le Marche, la Sicilia e il Lazio hanno registrano un valore del trend superiore alla media nazionale per i sequestri di marijuana.

Conclusioni Nel 2016, i sequestri di droghe sintetiche per quanto concerne i quantitativi "in polvere" hanno registrato un incremento del 25,4%, mentre per le dosi si è registrano un decremento del 28,5%. Fra le droghe sintetiche sequestrate i quantitativi più significativi sono costituiti dall ecstasy e dagli analoghi di sintesi che ne mimano gli effetti (ecstasy like). A livello nazionale le sostanze stupefacenti sequestrate rappresentano circa lo 0,1% del PIL. Nel panorama nazionale spicca La Calabria con un trend pari al 0,3% e un valore registrato nell ultimo anno disponibile (2016) pari allo 0,46%, segue la Puglia. Un ulteriore cluster, che ricomprende la Sicilia, Liguria e Sardegna, mostra una quota di mercato di lungo periodo pari a circa il doppio rispetto alla media nazionale.

Sassari, 28 marzo 2019 Gli stupefacenti nelle regioni italiane Domenica Dettori Maria Gabriela Ladu Manuela Pulina