COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNITA' MONTANA ALTA VALLE SUSA Provincia di Torino



Documenti analoghi
COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.

UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1: TAVOLA 3

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA

ORDINE DEI GEOLOGI DELLA REGIONE UMBRIA

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

AVEZZANO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI COMUNE (PROVINCIA DE L AQUILA) DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE. TECNOSOIL snc COMMITTENTE OGGETTO TECNOSOIL

già Unica eccezione il substrato:

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

26 settembre ottobre 2012

PROVINCIA DI PERUGIA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

CONSIDERAZIONI GENERALI

PROGETTO PRELIMINARE

Vitantonio Roma Copyright riservato. Metodo HVSR (Nakamura)

COMUNE DI AVEZZANO. (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82. Località Paterno. Committente:Bernardi Mauro. Geol.

CONTENUTI MINIMI DEGLI STUDI GEOLOGICI PER I DIFFERENTI LIVELLI DI PIANIFICAZIONE PIANO STRUTTURALE COMUNALE O SUE VARIANTI GENERALI

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

(ai sensi dell art. 13 commi 1 e 2 della L. 64/1974 e ss.mm.ii, Artt.7,9,12,13 PAI Reg e Circolari della Regione Marche n.

PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 3 VALUTAZIONI LITOLOGICHE

I principali riferimenti normativi

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

Nel caso in esame sono stati individuati due modi, utilizzati per la successiva inversione della curva di dispersione.

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Committente: E.Eco S.r.l., Roma, Via della Madonna dei Monti n 50 (P.Iva )

COMUNE DI PIAN DI SCÒ REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 VARIANTE 1 INDAGINI GEOLOGICHE

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

INDAGINE GEOTECNICA INDICE 1. PREMESSA 2. RIFERIMENTO NORMATIVO 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO-GEOMORFOLOGICO 4. ASSETTO IDROGEOLOGICO

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE

Associazione Geotecnica Italiana

Regione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Terme, con delibera della G.M. N 133 del 26 febbraio 2002, per la redazione della

M E T O D O L O G I A D I A N A L I S I

RELAZIONE DI CALCOLO

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere

GEOTECNICA LEZIONE 9 INDAGINI IN SITO. Ing. Alessandra Nocilla

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma

Relazione sismica Pag. 1

L evoluzione del reticolo idrografico

Circolare n. 1 del 6 ottobre 2009 O.G.B.

Carta M_02 Carta Geomorfologica

D.M : NTC2008:

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

MODULI DI ANALISI EDIFICATORIA AREE D ESPANSIONE con valutazioni sismiche

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI ROVERETO

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

RELAZIONE GEOTECNICA

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica

9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO

GEOSER S.r.l. - Via Basilicata Pavia - PIVA

DOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010

COMUNE DI BORGOMASINO. Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA. COMUNE di BOISSANO

Le categorie di sottosuolo delle NTC08: limiti di applicabilità di V s30

Report di evento Crollo in Via Dall Ongaro, Monteverde, Roma.

Indice. Premessa Permeabilità Trasmissività La circolazione idrica nelle rocce Gli acquiferi 48.

Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, necessarie alla Fondazione Ri.MED. Carini - Palermo CAPITOLATO SPECIALE

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GEOLOGICA

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Esplorazione del sottosuolo

GEOLOGO MARCO MARCATO

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO e GEOMORFOLOGIA DELL AREA. L'area oggetto d'indagine, ricade nella tavoletta

PALI CON COSTIPAMENTO LATERALE FDP

FORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI NORMATIVA E CRITICITA IRRISOLTE. Il Coordinatore della Sicurezza e le recenti modifiche legislative

Relazione geologica e idrogeologica a corredo del P. R.G. del Comune di Frontone

RELUIS Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica

Indagine di Tomografia Elettrica

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ANALISI DI 2 LIVELLO


Misure di microtremore a Montecassino (FR) 02 Dicembre 2008

INTERVENTI SISTEMAZIONE IDRAULICA S.P. N. 57 "VARAZZE-CASANOVA-ALPICELLASTELLA S. MARTINO"

Inquadramento geografico e geologico

PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

TRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

CONOSCENZE, VALUTAZIONI, TRASIMENO

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI

Transcript:

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNITA' MONTANA ALTA VALLE SUSA Provincia di Torino Indagini geologiche, geognostiche e sismiche sull'area dell' U.I. n.20 in applicazione delle recenti normative sismiche ZANELLA dr. geol. EUGENIO novembre 2007 STUDIO SERTE ZANELLA dr. geol. EUGENIO Geologia tecnica - Idrogeologia - Pianificazione territoriale 10069 VILLAR PEROSA - Viale G. Agnelli, 8 - Tel. e Fax 0121315512

1 0. Premessa... 2 1. Inquadramento geologico dell area di intervento... 3 2. Caratteri geomorfologici e fenomeni di dissesto... 4 3. Caratteri litotecnici ed idrogeologici... 6 4. Caratterizzazione sismica... 8 5. Conclusioni... 10 ALLEGATO 1 Citiemme Rapporto interpretativo delle indagini geognostiche e geofisiche.

2 0. Premessa La presente relazione geologica illustra le indagini condotte a Bardonecchia per la caratterizzazione sismica dell area individuata con la sigla U.I. n.20 nel P.R.G.C. assoggettata a S.U.E. Tali indagini, svolte in ottemperanza a quanto richiesto dalla O.P.C.M. n. 3274 del 20 marzo 2003 e dal successivo D.M. Infrastrutture e Trasporti del 14 settembre 2005, si sono articolate in: - rilievo geomorfologico di dettaglio dell area oggetto di S.U.E. e della zona al suo contorno con elaborazione degli allegata stralci cartografici in scala 1:5.000: carta geologica carata geomorfologica e dei dissesti carta dei caratteri litotecnici ed idrogeologici - esecuzione di 1 sondaggio a carotaggio continuo spinto alla profondità di 30 metri con prove SPT ogni 3 metri e geofisica in foro - esecuzione di 1 sondaggio a carotaggio continuo spinto alla profondità di 15 metri con prove SPT ogni 3 metri - esecuzione di una sezione sismica a rifrazione tomografica - analisi ed elaborazione dei dati e stesura della relazione. Le indagini in sito sono state eseguite dalla Compagnia Torinese Monitoraggi (Citiemme) il cui rapporto viene allegato a fine testo (All.1).

3 1. Inquadramento geologico dell area di intervento L area assoggettata a S.U.E. si colloca allo sbocco della Valle del Frejus, sul suo fianco sinistro, subito al disopra della periferia settentrionale di Bardonecchia dove la zona urbanizzata lascia il fondovalle per risalire lungo la pendice montuosa della Malmise. Come riscontrabile dall esame delle successive Carta geologica e Carta geomorfologica e dei dissesti l area oggetto della presente relazione si localizza in corrispondenza di un falsopiano che borda al piede il fianco montuoso nel tratto compreso tra lo sbocco del Vallone del Frejus e quello della Dora di Rochemolles. Rispetto ai due corsi d acqua la base della pendice montuosa risulta delimitata da due nette scarpate verticali (peraltro artificiali) di altezza superiore ai 10 metri, mentre verso il centro abitato degrada attraverso un piano fortemente inclinato in origine, forse, pure delimitato da una scarpata di erosione collegante le due precedenti ma la cui morfologia è stata totalmente obliterata dagli estesi interventi antropici che hanno comportato uno sconvolgimento totale delle originarie condizioni geomorfologiche. Per quanto riscontrabile negli spaccati naturali o artificiali ancora visibili si può pertanto effettuare la seguente ricostruzione dell assetto geologico dell area: - i depositi sciolti formanti la base della pendice montuosa poggiano, con potenza circa decametrica, su un substrato roccioso dato da calcescisti affioranti ad oriente nella scarpata artificiale della linea ferroviaria e verso occidente nello scavo effettuato allo sbocco della Val Frejus per la costruzione di tre condomini e di una strada di accesso ad una cortina di case realizzate subito al difuori del solco vallivo;

4 - il falsopiano su cui insiste l area di prevista edificazione è formato certamente da depositi glaciali come ben visibile lungo la scarpata a monte della stradina sopra citata; Verso oriente questi depositi lasciano il posto presumibilmente ad una copertura detritico-eluviale piuttosto potente (l estesa urbanizzazione non consente però una interpretazione sicura) - più in basso, verso meridione, con molto stacco morfologico si estendono i depositi alluvionali di conoide messi in posto dal Torrente Frejus che verso l unghia si anastomizzano con quelli del più modesto apparato della Dora di Rochemolles. 2. Caratteri geomorfologici e fenomeni di dissesto Come riscontrabile dal successivo stralcio della Carta geomorfologica e dei dissesti, gli unici elementi morfologici significativi ai fini sismici presenti al piede della pendice montuosa sono rappresentati dalle due scarpate verticali di scavo che hanno forse rimodellato ed approfondito originali terrazzi di erosione. Per quanto attiene più strettamente all area della U.T.n.20, questa presenta una superficie subpianeggiante e più rilevata nel settore centro-occidentale, più ondulata e ribassata in quello orientale. Il primo settore risulta delimitato verso occidente dall intaglio artificiale presente al retro dei tre condomini, verso meridione dalla scarpata (altezza 5-6 metri) dello scavo realizzato per la costruzione della stradina prima citata che borda verso monte la cortina di case di quota più elevata raccordandosi più oltre con una scarpata almeno in parte naturale di pari altezza.

5 Per il resto nell area di intervento ed in un contorno significativo non sono presenti altri elementi quali dossi di roccia isolati o dorsali ad elevato contrasto morfologico che possano dar luogo a fenomeni di amplificazione in caso di evento sismico. Per quanto riguarda i fenomeni di dissesto sia di versante che legati alla dinamica torrentizia, il sito di intervento è esente dal pericolo derivante da questi ultimi in quanto sopraelevato di almeno una quindicina di metri rispetto all alveo attivo del corso d acqua più prossimo e cioè del Torrente Frejus. Per tale motivo viene omessa la Carta delle opere di difesa. Anche per quanto attiene ai fenomeni di dissesto di versante, come ben evidente dall esame dello stralcio cartografico l area assoggetata a S.U.E. si colloca al piede della blanda dorsale, ad andamento SO-NE, che risale alla Malmise tenendosi al difuori dei grandi fenomeni di dissesto che colpiscono la pendice nordoccidentale della dorsale, e cioè il fianco sinistro della Valle del Frejus fin quasi al suo sbocco in pianura. Sulla pendice soprastante e direttamente influente sull azzonamento non sono stati quindi riscontrati, né sono segnalati in letteratura (Progetto IFFI, Damasco M. e Susella G.F.), fenomeni di dissesto in atto o pregressi.

1450 1400 Tour d'amont chio 1332 1328 1308 1. CARTA GEOLOGICA 1296 1312 1332 1304 1313 1388 1313 1496 BARDONECCHIA 1286 1280 1288 1278 1302 1316 1285 Copertura detritico-eluviale Depositi alluvionali di conoide e di fondovalle Depositi glaciali Fenomeni gravitativi di origine mista D.G.P.V. 1269 Substrato roccioso (calcescisti) 1254

1400 1450 1269 1 1285 1278 130 1316 1280 1388 1496 1313 1286 1296 1304 1288 1332 1328 1312 1313 1308 26 1332 BARDONECCHIA o Vecchio Tour d'amont Frane quiescenti Conoidi alluvionali Orlo di terrazzo Nicchia perimetrale di distacco 2. CARTA GEOMORFOLOGICA E DEI DISSESTI

6 3. Caratteri litotecnici ed idrogeologici La successiva Carta dei caratteri litotecnici ed idrogeologici è stata realizzata riunendo le formazioni geologiche aventi caratteri similari sotto il profilo litotecnico. Si individuano così i seguenti complessi: il substrato roccioso indifferenziato: O.P.C.M. 3274 del 20 marzo 2003: profilo stratigrafico A le coperture detritico-eluviali: valori medi dei parametri geotecnici Φ = 25-30 φ = 1.9-2.0 t/mc c = 0.0-1.0 t/mq O.P.C.M. 3274 del 20 marzo 2003: profilo stratigrafico C i depositi alluvionali di conoide e di fondovalle riuniti: valori medi dei parametri geotecnici Φ = 35-45 φ = 1.9-2.0 t/mc c = 0.0 t/mq O.P.C.M. 3274 del 20 marzo 2003: profilo stratigrafico B i depositi glaciali: valori medi dei parametri geotecnici Φ = 25-30 φ = 1.9-2.0 t/mc c = 0.0-1.0 t/mq O.P.C.M. 3274 del 20 marzo 2003: profilo stratigrafico C gli accumuli gravitativi: valori medi dei parametri geotecnici Φ = 35 φ = 1.8-2.0 t/mc c = 0.0 t/mq O.P.C.M. 3274 del 20 marzo 2003: profilo stratigrafico S

7 Come precedentemente detto, l area di prevista edificazione si sviluppa sul ripiano di deposito glaciale. La genesi e la sedimentologia sono ben riscontrabili nello spaccato presente sul lato a monte della più volte citata stradina: la facies è tipicamente di un glaciale di fondo dato da una matrice limosa inglobante ciottoli di varia dimensione da subarrotondati a arrotondati, senza classazione o accenno di stratificazione. Questo deposito poggia direttamente sul substrato formato da calcescisti, come visibile in scarpata, con potenza di 3-4 metri. Al disopra della scarpata, al sondaggio S2 (n.186 in carta) la loro potenza si riduce a meno di 2 metri e poggiano sullo strato più superficiale sfatto ed alterato dell imbasamento roccioso, interpretabile come copertura detritica in posto passante a regolite. Al sondaggio S1 (n.185 in carta) la potenza aumenta di poco (circa 4 metri) mentre maggiore risulta lo strato detritico/regolitico sottostante (fino alla profondità di 13 metri). Le diverse caratteristiche geotecniche tra deposito superficiale più francamente limoso e sottostante livello detritico/regolitico sono evidenziate anche dalle SPT che nel primo caso danno calori di resistenza alla penetrazione della punta molto più bassi. I risultati dei due sondaggi indicano un approfondimento del substrato roccioso da oriente verso occidente, andamento confermato anche dalle sezione sismica effettuata più a monte parallelamente alla base del pendio. Durante la perforazione non è stata incontrata la falda ma sono state riscontrate modeste infiltrazioni d acqa a metri 3.50 al sondaggio S1 ed a metri 5-6 al sondaggio S2.

1450 1400 mont 1332 2 1328 1313 1312 1304 3. CARTA DEI CARATTERI LITOTECNICI 1308 186 1388 187 185 1313 1496 BARDONECCHIA 1286 1280 1288 1316 1 160 1278 1302 143 11 1285 144 205 Depositi alluvionali di conoide e di fondovalle Copertura detritico-eluviale 145 Depositi glaciali Accumuli gravitativi 2 1 Substrato roccioso 1269

Committente Comune di Bardonecchia Cantiere Applicazione recenti normative sismiche riguardo le unità urbane di intervento n.20 Località Bardonecchia (TO) - Area di intervento n.20 Inizio Perforazione 06/09/2007 Fine Perforazione 07/09/2007 Scala 1:50 SONDAGGIO FOGLIO S1 Il geologo dr. S. Josa 1/1 profondita' dal p.c. [m] potenza dello strato [m] 0.00 0.30 0.30 3.80 4.10 2.60 6.70 7.50 8.40 8.70 0.80 4.30 0.90 0.30 13.00 2.00 sezione stratigrafica descrizione litologica falda metodo e diam. di perforazione diametro rivestimenti percentuale di carotaggio R.Q.D. % piezometro tubo aperto inclinometro S.P.T. pocket penetrometer pocket vane test campioni indisturbati campioni rimaneggiati permeabilità [cm/s] Terreno di copertura vegetale. Limo debolmente sabbioso fine con subordinati clasti cm rocciosi (max 1-2cm) che tendono ad aumentare di frequenza con la profondità, poco consistente, colore da nocciola chiaro a bruno-nocciola. c.c. diam. 131mm 3.00 N: 6-5 - 6 Frammenti e clasti rocciosi eterometrici in abbondante matrice fine siltosa debolmente sabbioso fine, da poco a moderatamente addensata, colore grigio-nocciola. 6.00 N: 12-17 - 9 Limo debolmente sabbioso fine con subordinati clasti che si concentrano in livelli cm, discreto grado di ossidazione, moderatamente consistente, colore bruno-nocciola. Frammenti e clasti rocciosi eterometrici in abbondante matrice fine siltosa debolmente sabbioso fine, moderatamente addensata, colore grigio-nocciola. Blocco di calcescisto lapideo. Frammenti e clasti rocciosi eterometrici in matrice limosa debolmente sabbiosa a livelli prevalente, grado di ossidazione da debole a discreto, moderatamente addensata, colore nocciola. rotazione con carotaggio continuo diam. 101mm 127mm 90-100% 9.00 N: 8-12 - 13 12.00 N: 13-11 - 11 Calcescisto grafitico debolmente alterato, da consistente a molto consistente, colore grigio. 15.00 15.00 N: 29-35 - RIF. DEPOSITO CASSETTE: deposito comunale. FALDA NON RILEVATA. Modeste infiltrazioni di acqua a -3.50m da p.c..

Committente Comune di Bardonecchia Cantiere Applicazione recenti normative sismiche riguardo le unità urbane di intervento n.20 Località Bardonecchia (TO) - Area di intervento n.20 Inizio Perforazione 10/09/2007 Fine Perforazione 11/09/2007 Scala 1:100 SONDAGGIO FOGLIO S2 Il geologo dr. S. Josa 1/1 profondita' dal p.c. [m] potenza dello strato [m] 0.00 0.20 1.90 6.70 10.80 15.80 19.90 0.20 1.70 4.80 4.10 5.00 4.10 10.10 sezione stratigrafica descrizione litologica Terreno di copertura vegetale. Limo sabbioso fine debolmente argilloso con raro ghiaietto sparso, da poco a moderatamente consistente, colore bruno-nocciola. Clasti e ciottoli (max 10-15cm) in abbondante matrice fine siltoso-sabbiosa, addensata, colore nocciola-grigiastro. Calcescisto grafitico intensamente alterato, sub-litoide con frequenti livelli cm litoidi più abbondanti a inizio strato (fino a -9.00m da p.c.), colore da grigio a grigio-nerastro. Si segnala u- na passata intensamente alterata e argillificata tra -9.00m e -9.50m e tra -10.10m e -10.80m da p.c.. Calcescisto grafitico litoide, colore grigio. Si segnalano: fratture a 45 tra -12.30m e -12.50m e tra -13.60m e -13.70m da p.c.; fratture sub-verticali tra -10.90m e -11.00m e tra -14.30m e -14.40m da p.c.; passate intensamente fratturate tra -11.60m e -11.90m, tra -14.40m e -14.90m da p.c.; passata cataclastica tra -15.00m e -15.80m da p.c.. Calcescisto grafitico litoide, colore grigio-nerastro. Si segnalano: passata intensamente fratturata tra -15.80m e -16.60m da p.c.; presenza di numerose discontinutà sub-orizzontali parallele alla scistosità con spaziatura 3-5cm per tutta la lunghezza dello strato. Calcescisto grafitico litoide, colore grigio-nerastro. Si segnalano: fratture a 45 tra -20.70m e -20.80m, tra -22.50m e -22.60m, tra -23.20m e -23.30m (ossidata), e tra -28.80m e -28.90m da p.c. (ossidata); presenza di discontinuità sub-orizzontali parallele alla scistosità con spaziatura 10-15cm per tutta la lunghezza dello strato. falda metodo e diam. di perforazione c.c. diam. 131mm c.c. diam. 101mm rotazione con carotaggio continuo diam. 101mm T2 diamante diametro rivestimenti 127mm percentuale di carotaggio 90-100% 40-50 30-40 15-20 0 30 R.Q.D. % tubazione per down hole inclinometro S.P.T. 3.00 N: 28 - RIF. 6.00 N: 21-26 - 30 9.00 N: 18-17 - 25 pocket penetrometer pocket vane test campioni indisturbati campioni rimaneggiati permeabilità [cm/s] 30.00 DEPOSITO CASSETTE: deposito comunale. FALDA NON RILEVATA. Modeste infiltrazioni di acqua a -5.00m-6.00m da p.c.. Il foro di sondaggio è attrezzato con tubazione cieca diam. 3" per indagine geofisica tipo Down-Hole.

8 4. Caratterizzazione sismica Come accennato in premessa, la COMPAGNIA TORINESE MONITORAGGI ha eseguito le indagini in sito per la caratterizzazione sismica dell area U.I. n.20 consistenti nei due sondaggi S1 e S2 a carotaggio continuo con SPT ogni 3 metri e indagine sismica in foro al sondaggio S2, e in una sezione sismica a rifrazione con stendimento parallelo alla base del versante. La posizione dei 3 punti di indagine è riportata nel successivo stralcio cartografico in cui è pure riportata la traccia della sezione geologica interpretativa. Il rapporto fornito dalla Ditta esecutrice, in cui sono illustrate le metodologie di indagine e la strumentazione utilizzata, è allegato integralmente a fine testo. I risultati conseguiti sono i seguenti. Sono stati individuati tre strati sovrapposti: - un livello più superficiale, potente da 2 a 4 metri, attribuibile a depositi glaciali in cui le caratteristiche geotecniche del sedimento sono piuttosto scadenti (Nspt 11) - un secondo livello rappresentato da copertura detritica passante a regolite in cui i parametri elastici si mantengono piuttosto bassi e si ha un leggero incremento dei parametri geotecnici (Nspt tra 22 e26) al sondaggio S1 e ulteriormente maggiori (Nspt oltre 50 o rifiuto) al sondaggio S2. - Un terzo strato rappresentato dal substrato lapideo (calcescisti grafitici) in cui il modulo di taglio (G) subisce un incremento come pure il modulo di Young (E).

32 1388 BARD A S2 SR1 S1 B 1313 1313 Scala 1:2.000

1315 1335 A B S2 S1 T.Frejus O E Depositi alluvionali Depositi glaciali Coltre detritico-eluviale Calcescisti grafitici Scala delle altezze 1:1.000 Scala delle lunghezze 1:500

9 La velocità delle Vs 30 è risultata di 599m/s e quindi corrispondente al profilo stratigrafico B dell Ord. P.C.M. n.3224 del 30 marzo 2003, dell ordinanza n.3431 del 10 maggio 2005 e del successivo D.M. Infrastrutture e Trasporti del 14 settembre 2005. Occorre però considerare che: - il valore di Vs 30 calcolato si riferisce all insieme del terreno indagato fino a 30m di profondità, - il terreno di fondazione delle costruzioni sarà rappresentato dagli strati di copertura che presentano grado di addensamento e parametri geotecnici diversi tra le aree indagate coi sondaggi S1 e S2. In sede di progettazione esecutiva sarà quindi più opportuno fare riferimento alle Nspt che, sempre ai sensi della normativa sopra citata, individua nel settore più occidentale circostante il sondaggio S2 un profilo stratigrafico B o anche A considerato che si è praticamente al limite dei 5m per lo strato sciolto più superficiale, ed un profilo stratigrafico C per quello più orientale in corrispondenza del sondaggio S1 (15<Nspt<50).

10 5. Conclusioni L indagine geologica generale ed i risultati delle prove in sito portano a concludere che le caratteristiche geomeccaniche e sismiche del sottosuolo rendono il sito oggetto di intervento idoneo a nuove edificazioni. L unico condizionamento sismico è dato dalla scarpata che contorna a meridione e ad occidente l area indagata per la quale deve essere adottata una adeguata fascia di rispetto inedificabile pari all altezza della scarpata stessa. Stante la schematicità della base topografica derivata da un ingrandimento della CTR e la difficoltà di una esatta sovrapposizione dei limiti dell azzonamento (in origine su base catastale), la fascia di inedificabilità comprendente anche la scarpata è riportata indicativamente nello stralcio cartografico successivo con colore rosso. In sede di progettazione dell intervento il vincolo andrà pertanto correttamente riportato su un rilievo topografico di dettaglio. Mancano infine nel sottosuolo dell area indagata terreni soggetti a liquefazione e argille sensitive. Come pure non sussiste, per la mancanza di dossi isolati o creste in roccia o di fenomeni gravitativi a monte, il pericolo di rimobilizzazione di accumuli instabili in corso di scuotimento sismico o il pericolo di crolli eventualmente sismoindotti. Essendo i risultati delle indagini specifiche del tutto coerenti con il quadro derivante dallo studio geologico generale, si ritiene non siano necessari ulteriori approfondimenti delle conoscenze già acquisite né che sussistano particolari condizionamenti o prescrizioni, se non per

11 quanto attiene all applicazione dell O.P.C.M. n.3274 del 20 marzo 2003 per quanto riguarda i parametri sismici da adottare in fase progettuale.

32 1388 BARD 1313 1313 Scala 1:2.000

ALLEGATO 1