PRODOTTI TIPICI: ASPETTI DI CERTIFICAZIONE NEL SETTORE Corso ECM REGOLE ALIMENTARI E MADE IN ITALY 03 marzo 2013 Hotel Terme di Agnano NAPOLI
Prodotti tipici: aspetti di certificazione nel settore A COSA SERVE UNA CERTIFICAZIONE PER I PRODOTTI TIPICI? Serve a DIFFERENZIARE il proprio prodotto rispetto agli altri Vantaggio competitivo; Fidelizzazione del cliente
Prodotti tipici: aspetti di certificazione nel settore COSA CHIEDONO I CONSUMATORI ALL AGRICOLTURA ED AL MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI Prodotti sani e genuini (90%); Salvaguardia dell ambiente (88%);
Principali Sistemi Volontari UNI EN ISO 22000: 2005 UNI EN ISO 22005: 2008 GSFS- BRC IFS Global gap TESCO BRC- IOP DOP IGT CERTIFICAZIONE PRODOTTO
Prodotti tipici: aspetti certificativi Certificazioni DOP e IGT Certificazione di Prodotto Altre certificazioni
Certificazioni DOP e IGP Si tratta di un tipo di certificazione che lega il prodotto al territorio È soggetta ad una lunga e complessa istruttoria: Costituzione dell associazione dei produttori: ORGANISMO DI TUTELA (Comitato Promotore DOP Olio extravergine di oliva Irpinia Colline Ufita c/o C.C.I.A.A. di Benevento. Piazza IV novembre, 1 82100Benevento) preparazione di tutta la documentazione necessaria; Presentazione della domanda al Ministero delle politiche agricole e forestali
Certificazioni DOP e IGP Altri soggetti solitamente coinvolti Ente incaricato della certificazione, scelto fra quelli autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali IsMeCert (Istituto Mediterraneo di Certificazione dei prodotti e dei processidel settore agroalimentare) Via G. Porzio, Centro Direzionale Is. G/1-80143 Napoli Tel. 081 7879789 - fax 081 6040176 www.ismecert.it e-mail: info@ismecert.it Consulenti esterni/società di consulenza
Certificazioni DOP e IGP La domanda deve essere corredata da elementi chiari di identificazione del prodotto (denominazione, caratteristiche obiettive) dettagliato disciplinare di elaborazione del prodotto conforme ad usi leali e costanti consolidati nel tempo zona di produzione documentazione dell origine storica del prodotto nella zona proposta (la tradizione deve risalire ad almeno 25 anni);
Certificazioni DOP e IGP ESAME E PUBBLICAZIONE SULLA G.U. Il Ministero: verifica la conformità della documentazione ai requisiti stabiliti dall Unione Europea compie una ulteriore verifica con la Regione e la Camera di Commercio territorialmente interessate, e poi pubblica la proposta di disciplinare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; ATTENDENDO 30 GIORNI PER RACCOGLIERE EVENTUALI OPPOSIZIONI.
Certificazioni DOP e IGP ESAME E PUBBLICAZIONE SULLA G.U. Comunità Europea: Esamina ulteriormente la domanda Se conforme ai requisiti la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea; ATTENDENDO 6 MESI PER RACCOGLIERE EVENTUALI OPPOSIZIONI.
Certificazione di prodotto OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE: Caratteristiche di prodotto; Caratteristiche di processo;
Certificazione di prodotto OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE: Acidità 0.6 % (acido oleico/ 100g di olio) Perossidi 15 (Meq O 2 /Kg) Acidità 0.5 % (acido oleico/100g di olio) Composizione: Minimo 50% di olio extravergine di oliva Prodotto con olive denocciolate
Certificazione di prodotto OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE: Prodotte mediante spremitura a freddo Specifiche riguardo il procedimento di raccolta
GLOBAL GAP Il protocollo Global GAP definisce le buone pratiche agricole ( G.A.P. > Good Agricultural Practice ) relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti Il protocollo è stato creato dall'eurep (Euro-Retailer Produce Working Group), che unisce alcune tra le più importanti catene commerciali europee, al fine di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza alimentare e di rispetto dell'ambiente.
GLOBAL GAP Il protocollo Global GAP definisce le buone pratiche agricole ( G.A.P. > Good Agricultural Practice ) relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti Il protocollo è stato creato dall'eurep (Euro-Retailer Produce Working Group), che unisce alcune tra le più importanti catene commerciali europee, al fine di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza alimentare e di rispetto dell'ambiente. Il primo standard pubblicato è stato l EurepGAP Ortofrutta (Fruit and Vegetable), successivamente integrato dall EurepGAP IFA (Integrated Farms Assurance), uno standard modulare per le attività di produzione agricola e allevamento.