L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni



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L attività di vigilanza, formazione e informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni Verona, 28 gennaio 2011

3 Domande Perché siamo arrivati alla costruzione di un sistema informativo dedicato per la prevenzione nei luoghi di lavoro? Come lo abbiamo manutenuto? Valgono ancora quelle motivazioni? Verona, 28 gennaio 2011

Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro (DPCM 17.12.2007) Perché siamo arrivati alla costruzione di un sistema informativo dedicato? Obiettivo generale Garantire una maggiore omogeneità delle attività di controllo e vigilanza sul territorio nazionale e raggiungere standard minimi di copertura del territorio definiti a livello nazionale Obiettivi strategici 1. Rafforzare la capacità di programmare 2. Condividere indicatori di processo, di esito e di efficacia e monitoraggio delle attività 3. Monitorare il raggiungimento degli obiettivi Verona, 28 gennaio 2011

Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di Lavoro (DPCM 17.12.2007) Perché siamo arrivati alla costruzione di un sistema informativo dedicato? Introduceva il concetto di copertura del territorio con attività di vigilanza l intervento ispettivo nel 5% delle unità locali del territorio Incrociava la copertura del territorio e il N di sopralluoghi 250.000 interventi ispettivi proporzionati, per ciascuna regione e P.A., alla consistenza numerica delle unità locali delle imprese attive nei rispettivi territori Verona, 28 gennaio 2011

Progetto ISPESL- CCM Ministero della Salute Sviluppo dei programmi e delle attività per la promozione della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro, attraverso il miglioramento della sorveglianza, della normativa, dell efficacia e delle attività e dei processi produttivi OBIETTIVO SPECIFICO 7 Realizzare un indagine conoscitiva nazionale con l obiettivo di rilevare: 1. l assetto organizzativo e produttivo dei Servizi delle ASL demandati alla prevenzione nei luoghi di lavoro 2. l applicazione e l erogazione dei LEA nell ambito specifico Sistema informativo dei Servizi di Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Verona, 28 gennaio 2011

Fasi della costruzione del Sistema Informativo sull Attività di Prevenzione nei Luoghi di lavoro Come lo abbiamo manutenuto? o Coinvolgimento del Coordinamento Interregionale per la P. L. Lav. Nomina di un Gruppo di Coordinamento: ISPESL Regioni - Min. Individuazione di un referente per ciascuna Regione Costruzione schede rilevazione e condivisione schede Incontri periodici con i referenti per una riflessione sui dati Proposta di indicatori da parte del Coordinamento Interregionale Rapporto con il tavolo ministeriale per la costruzione dei LEA Costruzione di un sistema di raccolta dati via web Restituzione dei dati alle Regioni Verona, 28 gennaio 2011

Personale dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Italia 2008-2009 PROFILO PROFESSIONALE N. PERSONALE 2008 2009 N. UPG N. PERSONALE N. UPG PERSONALE LAUREATO 1220 805 1264 865 Medici 940 610 960 654 Ingegneri 177 125 204 138 Biologi 29 16 26 13 Fisici 4 4 5 4 Chimici 70 50 69 55 Altro personale laureato 24 5 21 4 TECNICI DELLA PREVENZIONE 2768 2074 2543 2206 AMMINISTRATIVI 529-558 - ASSISTENTE SANITARIO/INFERMIERE 404 41 400 38 TOTALE 5060 2956 4893 3145

Interventi di prevenzione e controllo Italia 2008-2009 Anno 2008 Attività Anno 2009 214.070 138.510 51.913 Sopralluoghi 244.783 Aziende ispezionate 159.118 Cantieri ispezionati 54.117 21.682 Inchieste infortuni 10.417 Inchieste malattie professionali 19.273 10.171 Verona, 28.1.2011

Interventi di informazione e assistenza Anno 2008 Attività Anno 2009 15.492 Interventi di informazione/assistenza 15.866 40.070 N ore di formazione 35.731 100.856 N persone formate 88.808 Verona, 28.1.2011

N sopralluoghi complessivamente effettuati ITALIA 2006-2009 300000 250000 214070 244783 N 200000 150000 154522 177212 100000 50000 0 2006 2007 2008 2009 Verona, 28.1.2011

Copertura territoriale delle aziende con dipendenti, ITALIA 2006-2009 8 7 6 5 5% Patto per la salute % 4 3 2 4,2 5,1 5,4 6,8 4% LEA 2009 1 0 2006 2007 2008 2009 2006 2007 2008 2009 Aziende ispezionate Aziende con dipendenti 104.125 120.196 138.510 159.118 2.325.650 2.372.510 2.580.624 2.340.348 Verona, 28.1.2011

Copertura territoriale delle aziende con dipendenti per regione, 2008/2009 14 12 10 8,7 11,6 9,7 9,0 11,0 11,9 9,0 10,6 % 8 6 4 5,2 6,0 6,16,6 7,4 2,93,4 6,0 5,7 2,6 5,86,3 3,34,0 4,0 5,76,2 5,3 4,7 5,86,5 5,6 6,4 4,1 5,3 5,8 3,3 3,9 7,37,8 6,8 4,6 5,4 3,4 5% 2 1,9 1,9 0 Abruzzo Basilicata Calabria Campania E. Romagna F.V. Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria V. D'Aosta Veneto ITALIA 2008 2009 Verona, 28.1.2011

Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di Lavoro (DPCM 17.12.2007) Piano Nazionale Triennale Edilizia 2008-2010 Piano Nazionale Agricoltura 2010-2012 Verona, 28 gennaio 2011

Percentuale di cantieri ispezionati sui notificati, ITALIA 2006-2009 19 18,5 18 17,6 17 % 16 16,1 15,6 15 14 2006 2007 2008 2009 Verona, 28 gennaio 2011

Percentuale di cantieri ispezionati sui notificati, 2008/2009 60 50 52,0 44,3 40 35,5 33,0 33,8 33,3 % 30 20 10 0 Abruzzo 27,8 25,2 Basilicata Calabria Verona, 28.1.2011 21,3 19,9 19,9 21,0 17,7 16,8 17,9 14,3 Campania E. Romagna 24,1 20,4 18,0 18,2 15,5 16,5 14,3 14,6 10,1 9,4 F.V. Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte 28,0 2008 2009 10,3 10,1 8,0 9,7 21,3 19,2 16,5 15,8 14,0 11,9 Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria V. D'Aosta 18,5 17,6 15,9 14,9 14,3 13,8 Veneto ITALIA

Percentuale di cantieri non a norma su quelli ispezionati, ITALIA 2006-2009 % 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 44 41 40 40 2006 2007 2008 2009 Verona, 28 gennaio 2011

Percentuale di cantieri non a norma su quelli ispezionati, 2008/2009 70 % 60 50 40 30 20 45 34 32 33 53 44 4647 45 36 23 33 49 39 39 26 52 48 38 34 61 60 60 26 46 46 57 55 46 43 28 21 50 29 36 28 20 16 48 45 51 45 44 40 10 0 Abruzzo Basilicata Calabria Campania E. Romagna F.V. Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria V. D'Aosta Veneto ITALIA 2008 2009 Verona, 28.1.2011

% di cantieri ispezionati rispetto a quelli programmati, 2009 300 269 250 200 174 211 % 150 100 50 147 87 118 106 142 98 113 103 97 62 120 69 90 51 130 107 80 108 0 Verona 28 gennaio 2011

N di aziende agricole ispezionate ITALIA 2006-2009 N 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 4740 4178 3701 2896 2006 2007 2008 2009 Modena, 6 ottobre 2010

N di aziende agricole ispezionate, 2008/2009 1.600 1.400 1.200 1.000 1.405 1.000 ITALIA 2008: 4.178 2009:4.740 1.036 N 800 722 600 400 200 0 22 Abruzzo 26 36 88 Basilicata 71 25 519 89 452 437 Calabria Campania E. Romagna 16 13 132 175 F.V. Giulia Lazio Liguria 145 57 6899 319 Lombardia Marche Molise 6895 2008 2009 Piemonte Prov. Bolzano Prov. Trento 320 1045 161 Puglia Sardegna Sicilia 103 150 299 43 Toscana Umbria 178 75 409 265 21 21 V. D'Aosta Veneto Verona, 28.1.2011

N di inchieste infortuni concluse, ITALIA 2008/2009 30000 25000 20000 23943 21167 21682 19273 N 15000 10000 5000 0 2006 2007 2008 2009 Verona 28 gennaio 2011

N di inchieste infortuni concluse, 2008/2009 1.400 1.200 1.327 ITALIA 2008: 21.682 2009: 19.273 1.000 977 979 N 800 600 400 200 0 190 194 Abruzzo Basilicata 2543 139 154 649 Calabria Campania E. Romagna 344 353 142 109 324 327 128 123 324 268 F.V. Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche 743 668 2008 2009 Verona 28 gennaio 2011 78 78 125 303 149 217 1022 Molise Piemonte Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna 486 93 20252 423 80 92 Sicilia Toscana Umbria 100 1849 V. D'Aosta Veneto 529 428

% di inchieste infortuni concluse con violazione, 2008/2009 120 100 98 98 80 70 % 60 53 53 49 57 56 49 46 42 40 20 0 33 31 30 29 Abruzzo Basilicata Calabria 41 18 17 36 33 35 22 22 26 Campania E. Romagna F.V. Giulia Lazio Liguria Lombardia 28 26 10 5 Marche Molise Piemonte 2008 2009 Modena, 6 ottobre 2010 Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna 42 36 20 19 10 16 24 25 35 35 Sicilia Toscana Umbria V. D'Aosta Veneto 38 15 1621 30 29 ITALIA

N di inchieste per malattia professionale, ITALIA. Anni 2006-2009 12000 10000 8000 7830 8459 10417 10171 N 6000 4000 2000 0 2006 2007 2008 2009 Modena, 6 ottobre 2010

% di inchieste per malattia professionale concluse con il riscontro di violazione 2008/2009 60 54 50 40 37 39 % 30 31 25 30 28 31 30 25 20 10 0 13 Abruzzo Basilicata 19 17 56 Calabria Campania E. Romagna F.V. Giulia 15 14 13 14 15 10 10 9 9 9 7 5 2 00 1 Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Bolzano Prov. Trento Puglia Sardegna 20 17 11 15 13 7 6 3 Sicilia Toscana Umbria V. D'Aosta 7 Veneto 19 11 34 ITALIA 2008 2009 Verona, 28 gennaio 2011

Valgono ancora le motivazioni? Cosa è necessario per mantenere il sistema informativo? Verona, 28 gennaio 2011

SUPPORTO ISPESL ALLE REGIONI Flussi Informativi INAIL ISPESL - Regioni Sistema nazionale di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi Sistema di rilevazione dell attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL Sistema di sorveglianza delle malattie professionali MALPROF RENAM Relazioni sanitarie MC Art. 40 D.lvo 81/08 Modena, 6 ottobre 2010

CONOSCERE PER PREVENIRE Pianificare Programmare Scegliere le priorità degli interventi preventivi Valutare l efficacia Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro (SINP) Modena, 6 ottobre 2010 SANIT, 24 giugno 2008

CONOSCERE PER PREVENIRE Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro COMITATO ex Art.5 D.lvo 81/08.definire la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari di intervento dell azione di vigilanza, piani di attività e i programmi operativi..programmare il coordinamento della vigilanza.garantire lo scambio di informazioni tra i soggetti istituzionali per promuovere l uniforme applicazione della normativa COMITATI REGIONALI DI COORDINAMENTO DPCM 21.12.2007 Modena, 6 ottobre 2010

Modena, 6 ottobre 2010 Grazie per l attenzione