RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI SOMMARIO: 1) Premessa 2) Localizzazione dell area interessata dall intervento 3) Indagini in sito 4) Orizzonti stratigrafici riconosciuti 5) Scelta dei parametri geotecnici 6) Indicazione sul tipo di fondazione e sul terreno di fondazione 7) Calcoli statici e valutazione dei coefficienti di sicurezza 8) Valutazione della portanza del terreno di fondazione 9) Verifica allo scorrimento 10) Valutazioni relative ai cedimenti prevedibili 11) Stabilità globale muro terreno 12) Valutazione del comportamento in fase di sisma 13) Valutazione del materiale di scavo e sua destinazione Pagina 2 di 7
1) Premessa Con la presente relazione geotecnica ci si prefigge lo scopo di valutare l'assetto geotecnico, delle opere in c.a. in oggetto, nelle condizioni post interventi. Le verifiche condotte sono rivolte a valutare la stabilità ed i cedimenti prevedibili delle strutture in progetto, sia in fase statica che sismica, in conformità di quanto previsto dalla ex-legge 64/74 e dalla relativa normativa vigente di cui al D.M. 17.01.2018. 2) Localizzazione dell area interessata dall intervento L area interessata all intervento si localizza nella zona compresa tra via Carducci, Via del Cananletto e la parte retrostante del piazzale del comprensorio di SPEZIA EXPO, nel Comune della Spezia (SP). 3) Indagini in sito Sono stati eseguiti dei rilievi di dettaglio sotto il profilo geologico, geomorfologico ed idrogeologico sull area in esame; 2 indagini penetrometriche DPSH; 2 prove penetrometriche statiche (CPT) ed esecuzione di uno stendimento di simica a rifrazione in onde SH a 24 canali le cui risultanze sono contenute nella relazione geologica allegata a firma del Dott. Geol. Ivan VUJICA. 4) Orizzonti stratigrafici riconosciuti Si sono riconosciuti i seguenti strati: - A: terreno di riporto e limi fino a circa 1,60 m; - B: limi ed argille torbose fino da circa 1,60 m a 2,00 m; - C: sabbie e sabbie limose con ghiaia da circa 2,00 m a 3,60 m; - D: limi ed argille torbose fino da circa 3,60 m a 5,40 m; - E: limi ed argille con passate di sabbie limose e sabbie con ghiaia da circa 5,40 m a 10,80 m; - F: sabbie e sabbie limose con ghiaia da circa 10,80 m a 13,20 m. Dalle risultanze dei rilievi condotti non è stata rilevata presenza di emergenze idriche. In fase di scavo esecutivo dovrà essere verificata la rispondenza delle stratigrafie riconosciute con la realtà e in caso di discordanze degne d interesse dovranno essere valutate eventuali previsioni della presente relazione. 5) Scelta dei parametri geotecnici Si considerano i parametri geotecnici medi individuati dall apposita indagine geologico-tecnica. Strato B: - Peso specifico saturo,,sat = 1843 kg/m 3 ; - Angolo di attrito interno, = 25 ; Pagina 3 di 7
- Coesione C u = 0,343 kg/cm 2 ; Strato C: - Peso specifico saturo,,sat = 1882 kg/m 3 ; - Angolo di attrito interno,= 30 ; - Coesione C u = 0,5295 kg/cm 2 ; Strato D: - Peso specifico saturo,,sat = 1667 kg/m 3 ; - Angolo di attrito interno, = 27 ; - Coesione C u = 0,1961 kg/cm 2 ; Strato E: - Peso specifico saturo,,sat = 1902 kg/m 3 ; - Angolo di attrito interno, = 28 32 ; - Coesione C u = 0,5197 kg/cm 2 ; Strato F: - Peso specifico saturo,,sat = 1931 kg/m 3 ; - Angolo di attrito interno, = 31 34 ; - Coesione C u = 1,2748 kg/cm 2 ; 6) Indicazioni sul tipo di fondazione e sul terreno di fondazione NUOVE STRUTTURE IN C.A.: La soluzione adottata per le strutture di fondazione in c.a. è quella di tipo nastriforme avente spessore di 30 cm. Le fondazioni risulteranno essere impostate nello Strato B: limi ed argille torbose. 7) Calcoli geotecnici in automatico I calcoli geotecnici sono eseguiti in automatico, utilizzando i softwares applicativi CDGs, CDW e CDD (licenza n.921), editi dalla STS s.r.l. con sede a S. Agata Li Battiati (CT). Le nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni impongono che la verifica di portanza delle fondazioni di una struttura sia condotta secondo il metodo degli stati limite. Gli stati limite ultimi da considerare sono quelli che si riferiscono allo sviluppo di meccanismi di collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza del terreno ed al raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali che compongono la fondazione stessa. Le verifiche devono quindi essere condotte almeno nei confronti dei seguenti stati limite: Pagina 4 di 7
SLU di tipo geotecnica (GEO) Collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno; Collasso per scorrimento sul piano di posa; Stabilità globale. SLU di tipo strutturale (STR) Raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali. Per ogni stato limite ultimo la verifica di portanza risulta soddisfatta se è rispettata la condizione: E d = N R d = Q lim Essendo E d il valore di progetto (o dell effetto) dell azione ed R d il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnica. La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando diverse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali di sicurezza ( i ) scelti nell ambito di due approcci progettuali distinti e alternativi. Il metodo di sicurezza proposto consiste nella valutazione del coefficiente di sicurezza dell insieme terreno fondazione, definito come: u = R d / E d. u 8) Valutazione della portanza del terreno di fondazione Per determinare la capacità portante si è fatto ricorso a quanto previsto dalla normativa nazionale, considerando la condizione di Approccio 2 (combinazione unica: A1+M1+R3). SCALA FILI M1 M3: Per la platea di fondazione si raggiungono i valori di: 43 t = E d R d = 188 t, come si evince dalla tabella a pag. 62 dei tabulati di stampa allegati alla Relazione di Calcolo, che sono rispettivamente il valore di carico e di resistenza nella combinazione di calcolo più gravosa. Dai valori sopra riportati si determina γ u = R d / E d = 188/43 = 4,313 che è il minimo coefficiente di sicurezza ottenuto dalle varie combinazioni di calcolo. SCALA FILI M6 M7: Per la platea di fondazione si raggiungono i valori di: 15 t = E d R d = 114 t, come si evince dalla tabella a pag. 74 dei tabulati di stampa allegati alla Relazione di Calcolo, che sono rispettivamente il valore di carico e di resistenza nella combinazione di calcolo più gravosa. Pagina 5 di 7
Dai valori sopra riportati si determina γ u = R d / E d = 114/15 = 7,577 che è il minimo coefficiente di sicurezza ottenuto dalle varie combinazioni di calcolo. RAMPA PER DISABILI FILI M12 M15: Per la platea di fondazione si raggiungono i valori di: 118 t = E d R d = 1666 t, come si evince dalla tabella a pag. 89 dei tabulati di stampa allegati alla Relazione di Calcolo, che sono rispettivamente il valore di carico e di resistenza nella combinazione di calcolo più gravosa. Dai valori sopra riportati si determina γ u = R d / E d = 1666/118 = 14,102 che è il minimo coefficiente di sicurezza ottenuto dalle varie combinazioni di calcolo. MURI CONTROTERRA IN C.A.: 1) Muro fili M8 M10 come si evince dalle tabelle di Verifiche portanza fondazione dove sono riportati rispettivamente il valore di carico E d (scarico complessivo ortogonale al piano di posa) e di resistenza R d (sforzo normale limite) nella combinazione di calcolo più gravosa. Dai valori riportati nei tabulati di stampa si determina per il muro più gravoso (picchetti M8-M10) γ s = R d / E d = 194,55/7,27 = 26,77 (pag. 131 della Relazione di Calcolo); 2) Muro fili M5 M8 come si evince dalle tabelle di Verifiche portanza fondazione dove sono riportati rispettivamente il valore di carico E d (scarico complessivo ortogonale al piano di posa) e di resistenza R d (sforzo normale limite) nella combinazione di calcolo più gravosa. Dai valori riportati nei tabulati di stampa si determina per il muro più gravoso (picchetti M5-M8) γ s = R d / E d = 57,13/3,92 = 14,59 (pag. 132 della Relazione di Calcolo); 3) Muro fili M3 M6 come si evince dalle tabelle di Verifiche portanza fondazione dove sono riportati rispettivamente il valore di carico E d (scarico complessivo ortogonale al piano di posa) e di resistenza R d (sforzo normale limite) nella combinazione di calcolo più gravosa. Dai valori riportati nei tabulati di stampa si determina per il muro più gravoso (picchetti M1-M5) γ s = R d / E d = 187,92/5,54 = 33,95 (pag. 132 della Relazione di Calcolo); Pagina 6 di 7
9) Verifica allo scorrimento Per la valutazione dello scorrimento, si rimanda ai tabulati di stampa in automatico allegati: - SCALA FILI M1 M3 a pag.62 della Relazione di Calcolo; - SCALA FILI M6 M7 a pag. 73 della Relazione di Calcolo; - RAMPA PER DISABILI FILI M12 M15 a pag. 89 della Relazione di Calcolo; - MURI CONTROTERRA a pag. 122 della Relazione di Calcolo. 10) Valutazioni relative ai cedimenti prevedibili Per la valutazione dei cedimenti del terreno di fondazione, si rimanda ai tabulati di stampa in automatico allegati: - SCALA FILI M1 M3 a pag. 63 della Relazione di Calcolo; - SCALA FILI M6 M7 a pag. 74 della Relazione di Calcolo; - RAMPA PER ACCESSO DISABILI FILI M12 M15 a pag. 90 della Relazione di Calcolo; - MURI CONTROTERRA a pag. 132 della Relazione di Calcolo. 11) Stabilità globale muro terreno Per la stabilità globale muro-terreno si rimanda ai tabulati di stampa a partire da pag. 137 della Relazione di Calcolo. 12) Valutazione del comportamento in fase di sisma Nel sito oggetto dell'intervento di cui al presente progetto esecutivo, le stratigrafie analizzate non presentano elementi favorevoli alla liquefazione del terreno in fase di sisma (pag. 29 Relazione Geologica). 13) Valutazione del materiale di scavo e sua destinazione Il volume di scavo previsto per la realizzazione delle opere in progetto ammonta a circa 140 m 3 ; che sarà riutilizzato completamente per i vari rinterri e/o ripristini necessari. Pagina 7 di 7