UN PERCORSO MUSEALE PER LA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA 1 1
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I musei scientifici di prima generazione guardare ma non toccare! toccare il bottone (push the button) le magnifiche sorti e progressive Natural History Museum di Londra (1881), Deutsches Museum di Monaco (1906), Science Museum di Londra (1928), Palais de la Découverte di Parigi (1937) I musei scientifici di seconda generazione vietato non toccare! nascono gli exhibits hands on viene coniata l etichetta science centre introduzione del PC e della multimedialità Exploratorium di San Francisco (1969), Cité des Sciences et de l Industrie di Parigi (1986) 7
I musei scientifici di terza generazione (ovvero i science center di seconda generazione) le nuove tecnologie della informazione e della comunicazione sono il principale strumento dell interazione la dimensione informativa prevale su quella educativa e formativa in senso tradizionale l esperienza è multidimensionale The Technology Museum of Innovation di San Jose (2000); Wellcome Wing di Londra (2000) Punti di debolezza* Exhibit come tasselli isolati e decontestualizzati dal sapere scientifico Elementare comunicazione di principi e risultati piuttosto che illustrazione del metodo scientifico e dei processi di ricerca Utilizzo dell exhibit fine a se stesso piuttosto che come spunto di dibattito *Da L esperienza internazionale degli Science Centre Fondazione Giovanni Agnelli, 1998 8
Strategie per il miglioramento dell offerta * Esposizione di oggetti e strumentazioni originali in funzione non strettamente conservativa Contestualizzazione degli allestimenti Utilizzo creativo di nuove tecnologie *Da L esperienza internazionale degli Science Centre Fondazione Giovanni Agnelli, 1998 Linee guida per l allestimento delle nuove aree espositive di Città della Scienza Sviluppo di un percorso organico per la definizione e la collocazione delle sezioni tematiche Inserimento nelle sezioni espositive di strumenti scientifici originali, prodotti multimediali, riferimenti all arte e alla vita quotidiana Presenza di installazioni artistiche permanenti e temporanee Sviluppo di percorsi di visita tematici diversificati per i gruppi di visitatori 9
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L attuale offerta espositiva La Palestra della Scienza L avventura dell Evoluzione Segni Simboli Segnali. Comunicare oggi Il Planetario. Lo spettacolo del cielo Officina dei Piccoli. Mondi da esplorare, comportamenti da inventare Mostre temporanee La palestra della scienza Le isole tematiche Forze ed energia Vuoto Luce, colore e visione Il moto Elettromagnetismo Fluidodinamica Onde e oscillazioni Spazio e tempo Simmetria Invarianza Conservazione 14
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L Avventura dell Evoluzione Le isole tematiche La Comparsa della Vita L Evoluzione L Evoluzione dell Uomo 20
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Segni Simboli Segnali Comunicare Oggi 24
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Il Planetario 27
L officina dei piccoli Mondi da esplorare, comportamenti da inventare Mostre Temporanee 28
Partenza e Via! 29
Moduli di visita Visite guidate Laboratori della conoscenza 60 30
Percorsi di apprendimento Attività didattiche Attività di formazione e aggiornamento Creazione e attivazione di laboratori nelle scuole Il LES - Laboratorio per l Educazione alla Scienza 31
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Luigi Cerri Città della Scienza S.C.p.A. ONLUS Tel. +39 081 7352245 cerri@cittadellascienza.it 33
Le tipologie e i modelli di science center ricerca della Fondazione Giovanni Agnelli, L esperienza internazionale degli Science Centre (marzo 1998) analisi di 12 casi in Europa e negli Stati Uniti gestazione, ipotesi culturale, logistica, offerta, risorse, prospettive di sviluppo elaborazione di 6 tipologie Prima tipologia Centri di servizi alla didattica: insegnare la scienza e la tecnologia (Exploratorium di San Francisco) 34
Seconda tipologia Lunapark scientifici: divertirsi con la scienza e la tecnologia (Pacific Science Center di Seattle) Terza tipologia Agorà scientifiche: discutere di scienza e tecnologia (Nemo di Amsterdam; Wellcome Wing di Londra) 35
Quarta tipologia Monitor dell innovazione: le frontiere della scienza e della tecnologia (Columbus Center di Baltimora; Tech Museum of Innovation di S. Jose; Inventure Place di Akron) Quinta tipologia Città della Scienza: orientarsi in un mondo pieno di scienza e tecnologia (la Cité di Parigi) 36
Sesta tipologia Incubatori dello sviluppo locale: scienza e tecnologia fattori di crescita economica (Città della Scienza di Napoli) 37
Il Bar della Chimica 38
Attività naturalistiche Anche i topi giocano a basket 39
Laboratori di manipolazione ORGANIZZAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE STRUTTURA SOCIALE SISTEMA DELLA RICERCA SCIENTIFICA TIPOLOGIA DI MUSEO 1600 Economia agraria e mercantile Fortemente polarizzata Struttura preaccademica Cabinet de curiosité Wunderkammer 1800 Rivoluzione industriale; capitalismo fordista / Città-fabbrica 1960 Economia dei servizi e del terziario avanzato / Metropoli 2000 Capitalismo policentrico diffuso sul territorio attraverso reti Società di massa Società dell individuo Società del rischio dell informazi one Università statale Centri di ricerca pubblici e privati / integrazione con l Università Grandi multinazionali / tecnoscienza Museo conservativo della scienza, tecnica e industria Museo di II generazione - Science centre Museo di III generazione - Science centre di II generazione 40
Gli ibridi: Ars Electronica Center di Linz; Zentrum fur Kunst und Medien di Karlsruhe; ICC di Tokio I musei marchio : Tate (British, Modern, Liverpool, St Ives); la catena dei musei Guggenheim (New York; Bilbao; Venezia; Berlino); Getty Museum; ecc. 41
Conclusioni Musei sempre meno conservativi sempre più slegati dalla storia del territorio ma sempre più ancorati a un opera architettonica o a un piano di marketing territoriale sempre più gestiti con criteri manageriali sempre più ricchi di servizi aggiuntivi sempre più orientati al visitatore (nel bene e nel male!) 42