SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA



Documenti analoghi
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

CATASTO AREE PUBBLICHE DISCARICHE ABUSIVE E TERRENI PRIVATI ABBANDONATI AL DEGRADO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ

CRESCE LA VOGLIA DI BIBLIOTECA. L'utente cliente e le sue esigenze al primo posto.

SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

A.N.P.AS. - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze

1) Titolo del progetto: 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): 3) Obiettivi del progetto:

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Educando nella Provincia di Varese 2012

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, PERUGIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI DI SINTESI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2009

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

Servizi Educativo Riabilitativi e Sanitari

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Scheda sintetica del progetto di servizio civile La vita è bella insieme è bellissima!

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA NAZIONALE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

Progetto: Virgilio Tutorato per la motivazione allo studio e il recupero di situazioni di svantaggio

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Scheda sintetica del progetto di servizio civile Meridiana a sud

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

in collaborazione con PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Sostegno e Accompagnamento Educativo

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

ELEMNTI ESSENZIALI DEL PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Si ricorda che: SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Prot. A/ Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili

PROGETTO Edizione

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

ALLEGATO 5 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Nazionale

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

CORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA.

TITOLO DEL PROGETTO: Una Casa e un Sorriso sono già cura

ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave

PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

PROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di :

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Transcript:

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: LEGA DEL FILO D ORO ONLUS 2) Codice di accreditamento: NZ00672 3) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 3^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: ESSERCI, OLTRE IL BUIO E IL SILENZIO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A 06

6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Ad Osimo (AN) opera un Centro di Riabilitazione che è stato riconosciuto come Unità Speciale per Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali e rappresenta un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale. Il Centro di Riabilitazione di Osimo dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, Presso il Centro di Osimo si trovano: il Centro Diagnostico, dove un équipe multidisciplinare (psicologica, educativa, sociale, medico-specialistica riabilitativa) effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce per i bambini al di sotto dei 4 anni i Servizi educativo-riabilitativi (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le diverse fasce d età, un programma riabilitativo personalizzato; il Centro di Ricerca, che opera principalmente sul versante riabilitativo, affiancato da un équipe specifica che segue numerosi progetti. 2

7) Obiettivi del progetto: Obiettivo strategico del progetto è quello di migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Per raggiungere tale obiettivo sarà necessario, durante la giornata, intensificare significative relazioni con gli utenti in modo da facilitare l autonomia, la partecipazione e l apprendimento; incrementare momenti di animazione e darne maggiore continuità presso l Unità Speciale di Osimo; incrementare le attività espressive ed i momenti ricreativi per gli ospiti. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi. Il primo periodo sarà dedicato alla formazione dei Volontari in Servizio Civile Nazionale (VSCN). La formazione è orientata all apprendimento della relazione di aiuto, ad acquisire competenze nelle attività con persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e a far comprendere i sistemi di comunicazione. Sarà importante anche la comprensione del ruolo del volontario all interno dell Ente. La formazione prevede anche un periodo di affiancamento del VSCN con gli operatori educativi-riabilitativi dell Ente. Successivamente il VSCN, quando acquisirà competenze, sarà messo in grado di operare in autonomia con gli utenti e nelle attività previste da questo progetto. I volontari scambieranno continui rapporti con gli OLP assegnati, ma anche con gli altri operatori dell Unità Speciale di Osimo. Infatti parteciperanno alle riunioni con gli operatori che si tengono nella struttura con cadenze stabilite. Dopo un primo periodo di affiancamento, i volontari saranno responsabilizzati e resi autonomi nello svolgimento delle attività giornaliere con l utente sordocieco e pluriminorato psicosensoriale. Inoltre parteciperanno alla programmazione delle attività ludiche e ricreative. Importante sarà il loro ruolo nel coinvolgere le 3

associazioni di volontariato partner. Tutte le azioni e le attività previste dal progetto saranno monitorate e verificate con gli strumenti ed i tempi previsti dal piano di monitoraggio. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari saranno divisi in turnazioni mattina/pomeriggio. Il turno della mattina: 08:00-13:00 Il turno del pomeriggio: 15:00-20:00 Le attività da svolgere saranno le seguenti: - supporto al personale addetto alle attività occupazionali e di laboratorio; - supporto al personale nelle attività espressive, ludico-ricreative e di socializzazione (interne ed esterne alla struttura); - accompagnamento degli ospiti (non vedenti o in carrozzina) negli spostamenti. Attività quotidiane per il Volontario Servizio Civile Nazionale: Recarsi nell aula del gruppo (l aula del gruppo è il luogo di riferimento dell ospite) Accompagnare l utente nel laboratorio assegnato Supportare l utente nello svolgimento delle attività di laboratorio (passare attrezzi; materiale vario) Incoraggiare l utente con apprezzamenti e spronarlo a partecipare alle attività di laboratorio Accompagnare l utente nella palestra o piscina Incoraggiare l utente a svolgere le terapie riabilitative Dialogare con l utente durante gli spostamenti Stimolare gli utenti a svolgere le attività della vita quotidiana in modo autonomo (Es: (es: mangiare in modo autonomo; orientarsi nello spazio, individuare oggetti) Tenere conto del programma di laboratorio (doc. prodotto: programma laboratori) Tenere conto dei turni per utilizzare il laboratorio Spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti 4

Tenere conto degli utenti che vanno alla Messa Convocare gli utenti interessati Prenotare la sala necessaria per gli incontri Effettuare gli incontri per approfondire la conoscenza tra i volontari dell Ente partner e gli utenti coinvolti Partecipare a stilare un calendario con l assegnazione degli utenti agli accompagnatori volontari Incontrarsi nelle date e negli orari stabiliti Condurre sotto braccio gli utenti fino alla chiesa e spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Assistere per tutta la durata della funzione gli utenti Condurre sotto braccio gli utenti dalla chiesa alla sede dell ente e spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Effettuare un debriefing di riflessione e di condivisione delle esperienze con i partecipanti degli enti partner Tenere la riunione ed illustrare loro le esigenze degli ospiti dell Ente Allestire la sala per la festa Ritrovarsi nella data stabilita ed animare la festa Coinvolgere e stimolare gli utenti e coinvolgere i volontari Lega del Filo d Oro nelle attività programmate Tenere la riunione di programmazione Comunicare il programma di lettura fiabe ed ascolto musicale Condurre sotto braccio gli utenti e spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti fino all aula lettura e di ascolto musicale Leggere le fiabe animate previste Coinvolgere gli utenti nella lettura e delle fiabe animate Ascoltare la musica prevista Coinvolgere gli utenti nell ascolto musicale Comunicare agli utenti ed ai volontari il programma delle uscite e passeggiate Andare nella stanza dell utente Condurre sotto braccio gli utenti e spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti fuori dalla sede dell Ente fino alla meta concordata Riaccompagnare gli utenti Conducendoli sotto braccio e/o spingendo le carrozzine degli utenti non deambulanti fuori fino alla sede dell ente Convocare e tenere una riunione per decidere gli aspetti base: date possibili per attività e uscite esterne Riunione operativa per gli accompagnatori per stabilire le attività da svolgere Arrivo ed accoglienza utenti Affiancare gli utenti durante il periodo dell attività estiva Spingere le carrozzine degli utenti non deambulanti Aiutare i volontari enti partner nelle attività di animazione predisposte 5

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 10 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 30 00 0 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - in caso di necessità, flessibilità oraria - disponibilità alla guida di automezzi dell Ente (auto e pulmini); - partecipazione ad incontri di aggiornamento e riunioni di programmazione e verifica; - rispettare le normative in materia di privacy e sicurezza. 6

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comun e Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognom e e nome Data di nascita C.F. Lega del Filo d Oro Onlus Osimo Via Montecerno, 1 3314 10 7

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: SISTEMA AUTOMO DI SELEZIONE 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di scuola media superiore; Patente B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: 8

CARATTERISTICHE DELLE COSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: La Lega del Filo d Oro ha acquisito dai rispettivi enti pubblici e privati di seguito elencati con i quali è convenzionato per l espletamento di tirocini formativi, apposita disponibilità sia per convenzione ex circolare MIUR prot. n. 2626 del 09.07.2004 sia in proprio, il riconoscimento di crediti formativi per il servizio civile prestato 27) Eventuali tirocini riconosciuti : 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: - ATTESTATO DI ESECUTORE DEFIBRILLAZIONE PRECOCE ACCREDITATO IRC e riconosciuto a livello nazionale (vedi allegato). L attestato sarà rilasciato in seguito al corso BLSD e al superamento dell esame finale, in conformità al regolamento IRC (allegato) visibile sul sito www.ircouncil.org. L attestato sarà rilasciato dal centro di formazione IRC Per l Emergenza Territoriale di Osimo (vedi allegato). - ATTESTATO PER LA FORMAZIONE GENERALE DI SICUREZZA, conforme al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Accordo Stato Regioni 21 Dicembre 2011, valido come credito formativo permanente, riconosciuto cioè da Enti terzi di qualsiasi settore di impiego (vedi allegato). - ATTESTATO PER LA FORMAZIONE SPECIFICA DI SICUREZZA, conforme al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Accordo Stato Regioni 21 Dicembre 2011, valido come credito formativo riconosciuto dalle Aziende appartenenti allo stesso settore Ateco 7 (vedi allegato). - CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE nell ambito del progetto di Servizio Civile, rilasciato dalla Lega del Filo d Oro con il dettaglio delle ore e degli argomenti della formazione effettuata. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Osimo (AN) Via Montecerno, 1 Lega del Filo d Oro Onlus Osimo (AN) Loc. San Biagio, Via Alfieri 1/a Lega del Filo d Oro Onlus 9

30) Modalità di attuazione: a) I Volontari saranno formati in proprio presso l ente con formatori dell ente. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione avverrà in un ciclo di 11 moduli formativi trattati in maniera paritaria come predisposto nell allegato alla determina del direttore generale in data 4 aprile 2006. La durata sarà di 45 ore totali da concludere entro i primi 5 mesi di servizio: 33) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione seguiranno quelli previsti dalle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale emanate con determina del 4 aprile 2006 dal Direttore Generale UNSC- Prot. UNSC 18593/I. 34) Durata: 45 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Osimo (AN) Via Montecerno, 1 Lega del Filo d Oro Onlus Osimo (AN) Loc. San Biagio, Via Alfieri 1/a Lega del Filo d Oro Onlus 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica dei volontari verrà effettuata in proprio con formatori dell Ente medesimo. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 10

38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia prevede: - una parte teorica (svolta a livello centrale) sia con lezioni frontali, nelle quali il docente trasmette una serie di informazioni e nozioni, che lavori di gruppo. In particolare questa seconda metodologia consente di approfondire gli aspetti trattati e di far entrare il volontario, anche attraverso discussioni e simulazioni, all interno delle problematiche che si troverà ad affrontare; - una parte pratica (tirocinio svolto nelle diverse sedi) che si svolgerà all interno delle attività e Servizi con il supporto di un operatore. L obiettivo del tirocinio è quello di offrire l opportunità di avere momenti di osservazione e contatto diretto attuando così il principio imparare facendo 40) Contenuti della formazione: La formazione verrà erogata in moduli per una durata complessiva di 76 ore. 41) Durata: 76 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: omisis Osimo, 25 OTT. 2012 Il Responsabile legale dell Ente Dott. Francesco Marchesi 11