Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone



Documenti analoghi
Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

Marchio dei prodotti agricoli del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

CARTA QUALITA PNDB. Agroalimentare. Richiedente:. Riservato all Ufficio. Codice:. SGA - SGQ ISO 14001:1996 EN ISO 9001:2000. Pag.

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

Il sottoscritto nato a il. Responsabile legale dell azienda. C.F/P.IVA sita in comune di Prov. D I C H I A R A

BASILICO GENOVESE DOP Sistema delle Camere di Commercio Liguri SCHEDE RIASSUNTIVE

PIANO DEI CONTROLLI DI CONFORMITÀ AL DISCIPLINARE GRANO DELLA MAREMMA GROSSETANA

ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA

Effettuare gli audit interni

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

UISP. Lega Calcio. Regolamento Nazionale della Formazione

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA

IL DIRETTORE GENERALE

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

[ ] Per garantire questo, negli organi che decidono sulla

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

COMUNE DI VILLENEUVE

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

Procedura : PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO PRODOTTI ALIMENTARI

MONITORAGGIO SULL ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DITRASPARENZA

ALLEGATO B. Procedura di Utilizzo Logo. Qualità Sicura Sicilia

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

Gestione dei Rifiuti

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Ai Dirigenti degli STAPA CePICA LORO SEDI. Autoriproduzioni vivaistiche

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

La valutazione del rischio chimico

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI SIGLE E DEFINIZIONI RESPONSABILITA PROCEDURA...3

COMUNE DI TRESCORE CREMASCO. Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del I N D I C E

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

Torino, lì 21 ottobre Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

Fatturazione elettronica con WebCare

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Criteri di compilazione della Griglia di rilevazione

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO Documentazione da conservare

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

CARTA INTESTATA PREMESSA

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI NELL ALBO INFORMATICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

MODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE QUALITÀ

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

Istituzione del marchio De.C.O. Denominazione Comunale di Origine. Regolamento.

Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

Indirizzo di posta elettronica Telefono Cellulare

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DI EMISSIONE ACUSTICA AMBIENTALE DELLE MACCHINE ED ATTREZZATURE DESTINATE A FUNZIONARE ALL APERTO APRILE 2012

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

MANUALE DI CONSERVAZIONE

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

Provincia Autonoma di Trento. Il bio è servito! Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche

Visto Visto Visto Visto Visto Visto Visto Vista

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

MODELLO DI CONTRATTO QUADRO DI FORNITURA PRODOTTI AGRICOLI LOCALI PER LA RISTORAZIONE COLLETTIVA

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE DECRETO N 804/ DEC A 44 DEL

Transcript:

pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone (di seguito definito Parco) potrà concedere l uso del proprio Marchio dei prodotti agroalimentari (di seguito definito Marchio) agli ortaggi e ai prodotti derivanti dalla loro trasformazione, conservazione o confezionamento che siano ottenuti da coltivazioni site entro i confini del Parco e condotte secondo i criteri e le regole della produzione biologica, conformemente alla vigente normativa. Il disciplinare di produzione è suddiviso in tre sezioni. La prima sezione regola le tecniche agronomiche da applicarsi alla produzione biologica. La seconda sezione si applica al processo di trasformazione, stoccaggio, confezionamento e conservazione del prodotto. Sono indicate le specifiche per l apposizione del Marchio al prodotto e per la sua commercializzazione. La terza sezione regola e descrive il sistema di monitoraggio ed autocontrollo adottato per la vigilanza ed il supporto tecnico alle aziende. Ambito di applicazione del disciplinare Il presente disciplinare si applica alle superfici aziendali coltivate a orticole, alle strutture aziendali e alle attrezzature destinate alle produzioni a Marchio, anche qualora l Azienda sottoponga solo una parte della propria produzione al Marchio del Parco.

pag. 2 I. Sezione 1 - Tecnica agronomica I.1Tecnica agronomica Le superfici interessate dalle produzioni a marchio dovranno essere condotte secondo i principi della PRODUZIONE BIOLOGICA, secondo le norme e le tecniche dell agricoltura biologica, secondo quanto ammesso dal Reg.CEE 2092/91 e successiva modifiche e integrazioni e dalle relative norme applicative, nel rispetto di quanto stabilito dai Disciplinari dell' Organismo di Controllo Referente. I.2. Post - raccolta Si rimanda a tali regolamenti e disciplinari per le specifiche tecniche e normative relative alle tecniche agronomiche ammesse e consigliate per la gestione delle colture. Eventuali deroghe in merito alla conduzione delle coltivazioni saranno considerate dalla Commissione Marchio, che potrà decidere in merito, a seguito di proprie valutazioni. Gli ortaggi destinati alle produzioni che si avvalgono del Marchio, in attesa della lavorazione e della trasformazione, del confezionamento o della consegna andranno stoccati separatamente onde permettere una rapida identificazione e gli eventuali controlli da parte dei Tecnici Valutatori del Parco.

pag. 3 II. Sezione2 Trasformazione, confezionamento e stoccaggio dei prodotti a marchio II.1 Trasformazione, confezionamento e magazzinaggio Qualora nell Azienda si affianchino produzioni a marchio e produzioni tradizionali, la lavorazione degli ortaggi destinati alla produzione di prodotti a Marchio dovrà avvenire in linee produttive dedicate o in tempi separati rispetto alle lavorazioni di materie prime destinate alla produzione di prodotti non a Marchio. Gli spazi ed i laboratori sede dei processi di confezionamento e magazzinaggio devono rispondere alle richieste ed ai criteri della vigente normativa. L Azienda si impegna a confezionare il prodotto a Marchio nel rispetto della normativa vigente, apponendo o facendo apporre il Marchio (nelle forme approvate e definite dalla Commissione Marchio) sotto la propria responsabilità. Il magazzinaggio del prodotto finito e confezionato dovrà prevedere l inequivocabile separazione spaziale nel caso in cui, in una stessa azienda agricola, si affianchino produzioni regolamentate dai disciplinari e dal regolamento del Marchio ed altre produzioni, onde permettere una rapida identificazione e gli eventuali controlli, valutazioni e misure da parte dei Tecnici Valutatori del Parco. II.2 Apposizione del Marchio e commercializzazione del prodotto finito Prima della commercializzazione del prodotto, l Azienda è tenuta a comunicare ai Tecnici Valutatori del Parco (che provvedono ad aggiornare copia dell apposita scheda riassunto produzione di cui alla Sezione 3) il n di etichette o cartellini necessari a marchiare la produzione. I Tecnici Valutatori provvedono, previa verifica, alla consegna dei cartellini numerati riportanti il Marchio da apporre ai contenitori e dei supporti adesivi da apporre alle confezioni e agli imballaggi. ll Marchio deve essere visibile e non confondibile su tutte le confezioni e/o imballaggi su cui viene apposto, in tutte le fasi della commercializzazione del prodotto, applicato sulla confezione del prodotto direttamente ovvero inserito in etichetta, senza limitazioni della visibilità del Marchio.

pag. 4 III. Sezione 3 - Sistema di valutazione e controllo III.1 Autocontrollo: Con l adesione al presente disciplinare l Azienda aderisce al sistema di controllo e gestione predisposto dai Tecnici del Parco ai sensi dell artt. 12 e 13 del Regolamento d Uso. Il sistema di controllo persegue un duplice obiettivo Permettere il monitoraggio delle fasi di sviluppo della coltura, al fine di ottenere una serie storica di dati colturali e aziendali a livello comprensoriale; Permettere il controllo dei Tecnici Valutatori sull osservanza delle norme espresse dal Regolamento d uso, dal Disciplinare Aziendale e dal presente Disciplinare di Produzione. Oltre che alle registrazioni ed agli adempimenti previsti dalla vigente normativa, l Azienda si impegna verso le seguenti procedure di monitoraggio ed autocontrollo del processo di produzione, estrazione, trasformazione e stoccaggio: Applicazione e rispetto delle norme tecniche e delle prescrizioni contenute nei disciplinari di produzione biologica forniti dall Organismo Certificatore a cui l azienda si appoggia,con particolare riferimento all aggiornamento degli appositi registri e documenti previsti. III.1.1 Aggiornamento delle schede di controllo Il registro deve essere periodicamente e puntualmente aggiornato attraverso la compilazione di: Scheda riassuntiva produzioni Vengono riportati dati ponderali, quantitativi e numerici relativi alle produzioni a Marchio aziendali. L aggiornamento dei dati relativi al numero di confezioni, o alle quantità di prodotto, è necessario per la consegna e la verifica da parte dei Tecnici Valutatori delle etichette numerate del Marchio. La scheda viene consegnata in copia ai Tecnici Valutatori del Parco. III.2 Sorveglianza e Controllo dei Tecnici Valutatori: I Tecnici Valutatori incaricati dal Consorzio di Gestione del Parco di Montevecchia e Valle del Curone, potranno, in ogni momento e senza preavviso, procedere a tutti i controlli e prelievi ritenuti opportuni per la verifica dell effettivo rispetto dei Disciplinari e del Regolamento da parte dell Azienda. In nessun caso i controlli operati dal Parco, dai Tecnici e dalla Commissione potranno sovrapporsi o sostituire i controlli previsti dalla vigente normativa. In particolare i controlli interesseranno: La verifica delle dichiarazioni rese dal richiedente all atto della presentazione della domanda di iscrizione al Registro delle Aziende; Il rispetto delle disposizioni del Disciplinare di Produzione; l aggiornamento, la completezza e la veridicità di tutta la documentazione componente le schede di controllo che dovranno essere consegna in copia al Parco entro il mese di dicembre di ogni anno, per controllo e verifica; Il rispetto delle disposizioni del Disciplinare Aziendale;

pag. 5 Il corretto uso del suolo; Il rispetto degli aspetti ambientali e paesaggistici secondo quanto disposto dal Disciplinare Aziendale; e dal Disciplinare di Produzione; lo stato di manutenzione e sanificazione degli ambienti e delle attrezzature. L Azienda si impegna anche al rispetto di quanto riportato nel Regolamento d Uso e nel Disciplinare Aziendale, accettando sin d ora visite ispettive eseguite dai Tecnici Valutatori del Parco e dando libero accesso ai luoghi di magazzinaggio, di produzione, ai diversi appezzamenti, alla contabilità, ai registri ed alle analisi eventualmente effettuate sui prodotti;

pag. 6 Marchio dei prodotti agricoli del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA SCHEDA RIASSUNTIVA PRODUZIONI Prodotto Denominazione completa Quantità prodotto a Marchio N conf Kg... N conf Kg... N conf Kg... N etichette richieste: N etichette utilizzate: Az.agricola Firma