PROGETTO EDUCATIVO. Sezione Primavera

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Transcript:

PROGETTO EDUCATIVO Sezione Primavera 1

INDICE: Premessa pag. 3 Progetto Educativo pag. 4 Organizzazione pag. 5 Giornata tipo pag. 6 2 2

PREMESSA La Sezione Primavera rappresenta una nuova possibilità a livello sociale ed educativo poiché si configura come sezione-ponte orientata a favorire la socializzazione e l'ingresso graduale in comunità dei bambini dai 24 ai 36 mesi, attraverso un anno di avvicinamento e accompagnamento graduale alla Scuola dell infanzia. E collocata presso la Scuola dell'infanzia parrocchiale paritaria Ambrogio Rosa di Ornago ed è composta da un massimo di 10 bambini con una insegnante/educatrice di riferimento. L'apertura di questo servizio all'interno del nostro contesto territoriale si configura da un lato come tentativo di offrire alle famiglie un'offerta più diversificata rispetto all attuale possibilità di scelta tra asilo nido e anticipo alla scuola dell infanzia. Dall'altro lato l'intento pedagogico è quello di garantire una proposta qualitativamente valida ed adeguata rispetto alla specifica fascia d'età dei bambini accolti; tale proposta contribuisce alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da 0 a 6 anni, in coerenza con il principio della continuità educativa immaginata dal legislatore con la proposta dell'art. 107 della legge sulla Buona Scuola. La Sezione Primavera presenta dunque delle peculiarità educative ed organizzative che la rendono non assimilabile né all asilo nido né alla scuola dell infanzia. 3 3

PROGETTO EDUCATIVO La progettualità della Sezione Primavera si fonda sull'impostazione pedagogica degli asili nido, arricchendosi però di stili e prassi educative specifiche della scuola dell infanzia. In particolare, i bambini che accedono alla sezione primavera senza aver prima frequentato l'asilo nido, cominciano proprio in questo contesto a sperimentare le prime relazioni significative con adulti diversi dalle figure parentali, ma soprattutto con i pari. obiettivo primario di questa esperienza è quindi la costruzione di relazioni all'interno delle quali posizionare i propri processi di crescita e di sviluppo emotivo, cognitivo, relazionale e sociale. Il bambino si configura come soggetto attivo che costruisce le sue conoscenze all'interno di interazioni significative con il mondo fisico e sociale con cui entra in relazione. La conoscenza e l'apprendimento si consolidano attraverso il fare esperienza, la manipolazione e la trasformazione. Alla luce di questa importante premessa, diventa fondamentale la costruzione di un contesto educativo che sia il più possibile coerente con i bisogni evolutivi dei bambini dai due ai tre anni, attraverso un'osservazione e cura costante di spazi, tempi, materiali e proposte offerte. Un'attenzione particolare viene poi riservata ai periodi dell accoglienza e dell ambientamento, in quanto fondamenta indispensabili per coltivare successivamente la crescita evolutiva ed il benessere di ogni singolo bambino, accompagnandolo nell'utilizzo delle prime forme di linguaggio e nella conquista delle prime autonomie. All'interno di questo contesto l'adulto di riferimento (insegnante o educatore) viene a configurarsi come un professionista facilitatore delle interazioni e come regista che attraverso l'osservazione attenta e sistematica dei bambini è in grado di progettare contesti interessanti e stimolanti, verificando l'efficacia delle proposte attraverso un monitoraggio costante. Un progetto educativo che ponga al centro il bambino non può prescindere dalla sua storia e da coloro che in questa storia hanno un ruolo determinante, ovvero i genitori ed in generale la famiglia, che diventa in tal modo co-protagonista del processo educativo stesso. L'alleanza scuola-famiglia si concretizza nello specifico in una condivisione di modelli, stili ed obiettivi educativi, nel confronto, nella fiducia reciproca e nella ricerca di percorsi comuni, pur mantenendo la specificità dei ruoli di ciascuno dei soggetti coinvolti. 4 4

ORGANIZZAZIONE La Sezione Primavera è attiva per dieci mesi all'anno, per cinque giorni alla settimana, esclusi i sabati e i giorni di vacanza previsti dal calendario scolastico, secondo le disposizioni di legge e l'organizzazione della scuola dell'infanzia (da settembre a giugno). L'orario di funzionamento è dalle 9.00 alle 16.00. A differenza dell'asilo nido dove la relazione educatore: bambino è di 1:7, la sezione primavera propone una relazione numerica più alta (1:10) compatibile con le competenze acquisite dai bambini tra i 2 e i 3 anni rispetto ai bambini più piccoli ospitati dal nido. L'organizzazione della giornata scolastica prevede in primo luogo la strutturazione di momenti di routine (accoglienza, spuntino, cure personali, pranzo, nanna, uscita) la cui cura quotidiana riveste un'importanza fondamentale per consolidare il senso di sicurezza, e di conseguenza di fiducia e benessere, nel bambino. Accanto alle routine è prevista l'alternanza di momenti di gioco non strutturato (in sezione, nei saloni o nello spazio all'aperto) e attività strutturate o laboratori, entrambe necessarie e funzionali per una crescita armonica del bambino. Nella seconda parte dell anno scolastico sono previsti inoltre laboratori in cui sono coinvolti anche bambini della scuola dell infanzia, al fine di facilitare il passaggio. 5 5

La giornata tipo segue la seguente scansione: 9.00 9.15 Ingresso 9.30 9.45 Attività di accoglienza in gruppo 9.45 10.15 Spuntino a base di frutta 10.30 11.00 Proposte strutturate o laboratori 11.00 11.30 Cambio / Igiene personale / Preparazione al pasto 11.30 12.15 Pranzo 12.15 13.00 Gioco libero / Preparazione alla nanna 13.00 15.00 Riposo 15.00 15.30 Cambio e igiene / Momento di saluto 15.45 15.55 Uscita 6 6