P R O G E T T O P R I M A V E R A

Transcript

1 FONDAZIONE ANTONIA MARIA VERNA Istituto Paritario Antonia Maria Verna Scuola dell Infanzia ~ Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Liceo Scientifico Via Giovanni Porzio, ~Napoli Tel Fax e.mail:segreteria@istitutoverna.it P R O G E T T O P R I M A V E R A Progetto educativo - didattico relativo al funzionamento di una sezione Primavera aggregata alla scuola dell infanzia A. M. Verna via G. Porzio Napoli rimavera SCUOLA E TERRITORIO L Istituto Antonia Maria Verna inizia la sua attività il 13 giugno 1927 e, nel corso degli anni, dato l incremento della popolazione scolastica e le nuove richieste del territorio, si amplia costantemente nella struttura e nei servizi. Nell anno 2007/2008, per rispondere ai bisogni espressi dalle famiglie del quartiere dove sono ancora oggi carenti le strutture idonee ad accogliere bambini di età inferiore ai tre anni, si è avviato la sperimentazione della sezione Primavera che è risultata positiva in tutti i suoi aspetti. Si è quindi proseguito, sempre più perfezionandosi nella struttura e nei servizi. Si intende, così, fornire una risposta alla domanda delle famiglie per servizi della prima infanzia e contribuire alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da 24 a 36 mesi in coerenza con il principio della continuità educativa, avvalendosi delle esperienze positive già avviate in numerosi territori e realtà. A partire dall anno scolastico , proprio per rispondere ancora meglio alle necessità delle famiglie, il tempo di accoglienza dei bambini a scuola è stato protratto alle 17,00. La nostra platea scolastica è rappresentata, infatti, prevalentemente da famiglie in cui entrambi i genitori sono impegnati in attività lavorative e che avvertono quindi l esigenza di poter usufruire di una struttura sicura, accogliente e coinvolgente per i loro bambini. Essi chiedono alla scuola di aver cura dei loro piccoli accompagnandoli nelle diverse fasi del loro percorso di crescita. Nell ottica del pluralismo istituzionale che caratterizza il settore educativo e nella valorizzazione del principio di sussidiarietà, l offerta si configura come servizio socioeducativo integrativo e aggregato alla scuola dell Infanzia già funzionante nell istituto A.M.Verna con numero sei sezioni. MOTIVAZIONI PEDAGOGICHE Il progetto educativo a cui si ispira l attività della nostra scuola ha come obiettivo prioritario la valorizzazione delle esperienze del bambino per accompagnarlo in una crescita affettiva, relazionale e conoscitiva. 1

2 Su tali valori si è innestata la proposta sperimentale rivolta ai bambini di età compresa fra due e tre anni con un percorso calibrato sulle particolari esigenze di questa fascia d età in cui il bambino è impegnato nel delicato processo di costruzione del sé e di elaborazione dell identità, un processo che vede uno scambio continuo fra il sé ed il fuori di sé, fra la persona e lo spazio fisico e sociale. Punti fondamentali del progetto sono: La continuità con l esperienza che il bambino vive in famiglia che si sviluppa sia con una forte attenzione al tema dell accoglienza, prevedendo nelle prime settimane di scuola, la presenza del genitore per un determinato numero di ore così da abituare gradualmente il bambino a vivere serenamente la fase del distacco, sia attraverso rapporti con i genitori nell ottica della collaborazione e della condivisione del percorso educativo. Il benessere inteso come crescita serena del bambino in un ambiente accogliente dotato delle strutture idonee a soddisfare i suoi bisogni primari (spazi per il gioco, per il riposo, l alimentazione, l igiene personale) Il percorso di crescita che deve condurre il bambino ad accrescere la propria autonomia e ad arricchire le prime forme di linguaggio sviluppandone le potenzialità, la fantasia e la creatività valorizzando, nello stesso tempo, il precedente bagaglio di esperienze che ciascuno porta con sé. La socializzazione mediante la costruzione delle relazioni tra coetanei in un clima che dia sicurezza affettiva anche attraverso la stabilità delle figure di riferimento. La qualità pedagogica, flessibilità ed originalità delle soluzioni organizzative rispettose della particolare fascia di età cui si rivolge. Il collegamento con esperienze precedenti e successive che dia un senso di continuità alla sua esperienza. RACCORDO CON LA SCUOLA DELL INFANZIA La Sezione Primavera Primavera è inserita in un contesto in cui vi è la presenza di una Scuola dell Infanzia, pertanto tutto il progetto educativo è strutturato in raccordo e sintonia con il percorso didattico di tale Scuola che ha progettato per l anno scolastico un itinerario educativo didattico dal titolo Divertiamoci con le fiabe. L attività di continuità programmata con l apertura del nuovo anno scolastico individuerà momenti e luoghi idonei alla realizzazione di laboratori congiunti, in cui i piccoli della sezione Primavera svolgeranno attività didattiche con i piccoli della Scuola dell Infanzia, allo scopo di favorire il passaggio dei bambini e delle loro famiglie dall esperienza della sezione Primavera a quella della Scuola dell Infanzia. Periodicamente ci saranno quindi incontri di progettazione e programmazione tra i vari ordini di scuola 2

3 OBIETTIVI Obiettivi del nostro progetto educativo sono: Facilitare il distacco della figura parentale attraverso l ambientamento e l accoglienza; Sostenere il desiderio di autonomia nel movimento, nell alimentazione e nell igiene personale attraverso la proposta di attività, attrezzature ed arredi idonei Stimolare l area e le capacità linguistiche nella verbalizzazione dei bambini Sviluppare il rispetto di sé e dell altro attraverso le routine quotidiane ( igiene, pasto, sonno) e le attività strutturate Stimolare le capacità percettivo sensoriali dei bambini offrendo loro una gamma di materiali ed esperienze varie e diversificate Porre il bambino come soggetto attivo nello sviluppo della sua educazione. METODOLOGIA La metodologia è il mezzo attraverso cui i bambini giocando imparano e attraverso il gioco sviluppano e perfezionano le capacità di : Osservazione Imitazione Scoperta Esplorazione Ascolto Conoscenza Partecipazione ATTIVITÀ DIDATTICHE Affinché le esperienze di vita quotidiana, che il bambino realizzerà nella Sezione Primavera, siano significative si prevedono le seguenti attività: Gioco psico-motorio Attività di manipolazione Giochi di scoperta con materiali vari Esperienze di pittura ed uso del colore Esperienze ritmiche e musicali Giochi del far finta e di rappresentazione Attività imitative 3

4 Lettura d immagini, ascolto e racconto di storie Uscite didattiche sul territorio Festa di Natale e di Carnevale Festa di fine anno IL CALENDARIO SCOLASTICO è lo stesso della Scuola dell Infanzia, con medesimi servizi e orari. ORARIO DI FUNZIONAMENTO Ore : dal lunedì al venerdì LA GIORNATA TIPO: L organizzazione del tempo scolastico è, in linea di principio, così scandita: Accoglienza ( 8,00 9,00 ): momento fondamentale d inizio della giornata, nel quale i bimbi vengono accolti dalle Insegnanti ed inseriti gradualmente nell ambiente-sezione. Attività ( 9,00 11,15 ): la giornata inizia con la preghiera, successivamente si organizzano le più svariate attività: giochi individuali e di gruppo, racconto di fiabe, pittura, laboratori di musica, motricità, teatro, altro, per la realizzazione di progetti specifici. Cura personale e preparazione al pranzo ( 11,15 11,45 ): momento formativo per le implicazioni di educazione all autonomia personale ed alla socialità. Mensa scolastica esterna ( 12,00 13,00 ): occasione per acquisire corrette abitudini di vita in campo alimentare, affettivo e relazionale. La Mensa proviene dal Centro di Cottura Gestione servizi Integrati s.r.l. di via don Bosco, 8 Napoli. Cura personale e preparazione al sonno (13,00 14,30): (letture, canzoncine e ninna nanna) Siesta (14,30 16,00) Riposo, con tante (tantissime!) coccole Gioco (16,00 17,00): periodo di rilassamento psicofisico, di socializzazione nel gruppo, di gioco spontaneo, utilizzando gli spazi disponibili sia all interno che all esterno dell edificio scolastico: giardino, prato. Uscita 17,00 incontro dei genitori con il team educativo. 4

5 VERIFICA E VALUTAZIONE Le attività educativo - didattiche, che verranno svolte per attuare il progetto, verranno monitorate nel modo seguente: tempi: Periodiche Confronti mensili per modifiche e adattamenti al progetto (in aggiunta agli incontri collegiali) Verifica finale Strumenti della verifica: Osservazione non strutturata da parte degli insegnanti Osservazione sistematica e documentata Schede di osservazione Confronto collegiale e documentazione dell osservazione Compilazione di schede di valutazione e profili dell alunno Compilazione di una relazione finale del progetto educativo e di una griglia riassuntiva Il percorso educativo, le attività didattiche strutturate, i momenti di routine verranno documentati attraverso foto, produzioni grafiche dei bambini, osservazioni sul comportamento dei piccoli alunni. Gli strumenti di valutazione hanno la funzione di misurare il percorso svolto dal bambino nelle varie aree: Cognitiva Sociale Dell Autonomia Linguistica 5

6 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO La sezione Primavera accoglie n. 11 bambini iscritti e frequentanti nella fascia di età prevista dall Accordo, con un orario giornaliero di 8 ore, dalle 8.00 alle 17.00, per gg. 5 a settimana. Gli spazi interni ed esterni, adeguati e idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza secondo la normativa L.626 e dell igiene, insieme agli arredi, diventano mezzi importanti del processo educativo. Si possono così elencare: sala per l accoglienza, sala giochi, ambiente/sezione, affettivamente accogliente dove i bambini possono muoversi in sicurezza ed autonomia sentendosi più sicuri e sereni in continuità con l ambiente familiare; spazio dedicato al riposo, dotato di lettini; spogliatoio palestra attrezzata con specchi, materassini, materiali appositamente strutturati; sala pranzo teatro spazi all aperto: giardino attrezzato con giochi strutture igienico sanitarie adeguate ed idonee Questi spazi disponibili vengono sempre organizzati, in modo flessibile, per rispondere il più possibile ai bisogni differenziati dei piccoli ospiti. IL PERSONALE DOCENTE/EDUCATIVO/AUSILIARIO impiegato è professionalmente idoneo per la specifica fascia di età ed è costituito da nr. 2 docenti e nr. 2 ausiliari, tutti con rapporti di lavoro individuali conformi alle norme contrattuali vigenti. CONCLUSIONE Nel progetto, dunque, il bambino adeguatamente stimolato ed accompagnato, è costruttore di conoscenza e di crescita, diventando così non solo soggetto attivo ed interattivo, ma il vero protagonista del suo vivere quotidiano. Napoli, 22 novembre 2012 La Coordinatrice delle attività EE. e DD. (prof. Maria Patrizia Pollice) 6