I SETTE PRINCIPALI NEURO SISTEMI DELLE EMOZIONI DI JAAK PANKSEPP



Documenti analoghi
consapevolezza globale salute psicofisica Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali UNESCO equipe

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.

Non di solo cervello Prof. Maurizio Fabbri


Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza.

LE STRATEGIE DI COPING

Test di Autovalutazione

IL COLORE DELLE EMOZIONI

Cervello, Mente e loro Sviluppo. La metacognizione

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

Psicologia dello Sviluppo

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Lezione del 7 novembre Prof.ssa De Stasio

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

Cos è la Psicoterapia

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

Project Cycle Management

Documento per gli stati generali sull'ambiente della città di Brescia

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO

Alimentazione e Nutrizione

come migliorare la PRESTAZIONE

Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

Autostima Amica-Nemica

TERAPIA DI COPPIA. Rita Gagliardi. 27 aprile 2013

Bergamo 5 Aprile 2011 I.T.IS. Marconi, Dalmine (BG) SPUNTI DIDATTICI. per alunni con DSA

Metodo Tomatis a 432 hz

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina

Gestione dei rischi, Gestione della paura: sai rimetterti in gioco?

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero,

nel paziente anziano

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé

Possesso palla in allenamento

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.


I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

FARE O ESSERE VOLONTARI?

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.

Il Parent Training per famiglie con figli con DGS e/o disabilità intellettiva

come nasce una ricerca

Equilibrio bayesiano perfetto. Giochi di segnalazione

Autoefficacia e apprendimento

I libri di testo. Carlo Tarsitani

PROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata

L APPLICABILITA DEL METODO VALIDATION

UOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

Ordine degli Psicologi del Piemonte

Arteterapia come accompagnamento e preparazione alla nascita

PSICOLOGIA E DISABILITÀ Confini e ambiti di sviluppo professionali per lo Psicologo

Bisogni Educativi Speciali Il punto di vista delle Neuroscienze

Il primo questionario di assessment europeo con un approccio sistemico nato per rispondere alle esigenze più evolute di sviluppo delle risorse umane

Gestione dei servizi all utenza. 3. Autorizzazioni

DEFUSING, DEBRIEFING e STRESS INOCULATION TRAINING

SERVIZIO DI PSICOLOGIA

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

Terapie non farmacologiche per i malati di Alzheimer

INVIO SMS

Educazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE

STUDI SU MATERIALE GENETICO

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

LA PROGRAMMAZIONE NEURO-LINGUISTICA

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.

01 Il sistema nervoso centrale 2

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Cosa avviene nel corpo:

Definizione di ansia. Formula cognitiva dell ansia

PROMUOVERE E SOSTENERE LA SALUTE IN GRAVIDANZA ATTRAVERSO UN APPROCCIO SISTEMICO

La ricerca empirica in educazione

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Transcript:

I SETTE PRINCIPALI NEURO SISTEMI DELLE EMOZIONI DI JAAK PANKSEPP Jaak Panksepp e le neuroscienze affettive Jaak Panksepp (1943) è uno psicologo americano, psicobiologo e ricercatore in neuroscienze, presso la Washington State University ed Emeritus Professor presso il Dipartimento di Psicologia della Bowling Green State University. Il maggiore contributo di Panksepp è di aver evidenziato che, nei mammiferi più primitivi come nell essere umano, esistono sette principali neuro circuiti o sistemi neuronali delle emozioni. Panksepp ha coniato il termine Affective Neuroscience che delinea un nuovo campo di studi e ricerche dei meccanismi neurali delle emozioni e sulla loro evoluzione. Nei suoi ultimi libri Affective Neuroscience e The Archeology of Mind, (2012), Panksepp espone l evoluzione dei neurocircuiti che sottostanno alle principali emozioni e identifica i sette principali neurocircuiti o sistemi emotivi che regolano i differenti aspetti della nostra vita, evidenziando come le loro alterazioni e inibizioni sono all origine delle principali malattie psicosomatiche e dei disturbi psicologici. Questi sette principali neurocircuiti o sistemi emotivi, rinominati da Panksepp utilizzando una nomenclatura maiuscola, sono: 1) il sistema della RICERCA, del desiderio e dell euforia, legato alla Dopamina. 2) il sistema della RABBIA e della dominanza, legato al testosterone e alla serotonina 3) il sistema della PAURA e dell ansia, legato al cortisolo, 4) il sistema della SESSUALITÀ e della brama, legato agli ormoni sessuali, 5) il sistema della CURA e dell amorevolezza, legato all ossitocina 6) il sistema della TRISTEZZA, del panico e della solitudine affettiva, legati all assenza di CURA 7) il sistema della GIOCO, della fantasia e della gioia, legati alla dopamina e all endorfina Panksepp, sostenuto da una grande massa di dati sperimentali, ha posto in evidenza che: 1) È facile suscitare forti reazioni emotive utilizzando la stimolazione elettrica localizzata (ESB) di specifiche aree del cervello. 2) Da queste ricerche sono stati descritti i sette tipi di sistemi emozionali primari prima descritti: RICERCA/DESIDERIO, RABBIA/DOMINANZA, PAURA/ANGOSCIA, SESSUALITÀ/DESIDERIO, CURA/AFFETTO, TRISTEZZA/PANICO e GIOCO/FANTASIA. 3) Questi circuiti emotivi si trovano nelle identiche aree o circuiti cerebrali di tutti i vertebrati esaminati, sono concentrati nelle antiche regioni sottocorticali e vengono regolati dei centri superiori. Simili aree del cervello producono simili esperienze affettive. Quindi, se si attiva elettricamente il circuito della PAURA, in ratti, gatti o primati, tutti mostrano simili risposte emotive della paura. 4) Tutti i processi primari emotivi-istintuali, anche quelli complessi come il gioco sociale, sono essenzialmente sottocorticali e quindi rimangono intatti anche dopo la radicale asportazione chirurgica della neocorteccia (neo-decorticazione) nel primo periodo di vita. La neocorteccia quindi non è essenziale per la generazione dei processi primari dell emotività. 5) Utilizzando diverse modalità di misura, si può dimostrare che sia gli animali che l essere umano vivono queste sette emozioni primarie con lo stesso piacere o disagio. La RABBIA, la PAURA e la TRISTEZZA sono legati a sensazioni spiacevoli e quindi evitate, mentre la RICERCA, la SESSUALITÀ, la CURA e il GIOCO sono vissute come positive e quindi ricercate. L ESB delle aree che stimolano queste emozioni può essere utilizzato è vissuto come "premio"

o "punizione". 6) Solide prove scientifiche indicano che, in tutti i mammiferi, i processi-primari istintuali emotivi sono localizzati nelle antiche aree cerebrali sottocorticali (PAG, ecc.), che vengono regolati dai processi-secondari di apprendimento e memoria emotiva del sistema limbico (talamo, amigdala, ecc.) e sono controllate, inibite e disciplinate dai processi-terziari cognitivi delle aree neocorticali cerebrali superiori. (Vedi Fig.1). 7) Ognuno di questi neurocircuiti è legato ad uno specifico sistema funzioni e comportamenti istintivi, emotivi e cognitivi ed è mediato selettivamente da uno o più ormoni o neurotrasmettitori. I più semplici circuiti dei mammiferi più primitivi si evolvono portando alla complessità emotiva dell essere umano, ma l emozione rimane la stessa. Noi esseri umani condividiamo quindi gli stessi circuiti, gli stessi ormoni-neurotrasmettitori e le stesse emozioni che caratterizzano la vita di ogni animale. I neuro circuiti emotivi come sistemi psicosomatici PNEI Questi circuiti neuronali sono dei sistemi psicosomatici PNEI in quanto ognuno di essi rappresenta un sistema funzionale psicofisico che coinvolge simultaneamente: il sistema psichico (emotivo-cognitivo), il sistema nervoso (circuiti), il sistema endocrino (ormonineurotrasmettitori) e il sistema immunitario; e perché opera simultaneamente tra il sistemaprimario (istintivo- corporeo), il sistema-secondario (apprendimento emotivo e memoria affettiva) e il sistema-terziario (processi psicologici-cognitivi neocorticali). Questi sono a tutti gli effetti circuiti PNEI in quanto ognuno di essi ha una sua precisa caratteristica psichica ed emotiva, ha una sua dettagliata configurazione neuronale all interno del cervello, è gestita a livello endocrino da specifici ormoni e neurotrasmettitori che se i circuiti psicosomatici funzionano in modo funzionale stimolano il sistema immunitario mentre se viene turbata nella sua naturale e fluida funzionalità, attiva l asse dello stress con produzione di cortisolo e inibizione del sistema immunitario. Questi sistemi emotivi devono essere compresi come i colori primari da cui nascono tutti i colori possibili, tutti abbiamo tutti i circuiti e quindi potenzialmente tutte le possibili sfumature di colore ed emozione. Questi circuiti sono funzioni psicosomatiche, nel senso che manifestano simultaneamente aspetti psicologici, emotivi, fisiologici e comportamentali, in costante interazione tra loro, che si esprimono nel tempo in modo più o meno funzionale e appropriato, che possono essere ipersviluppati o inibiti. Questi circuiti sono alla base delle neuropersonalità che verranno delineate e nella parte centrale del libro. Effetti sulla psicologia, sulla psichiatria e sulla psicoterapia Le ripercussioni sulla psicologia, sulla psichiatria e sulla psicoterapia derivate dall identificazione e dallo studio di questi circuiti emotivi sono enormi. Fino a pochi anni fa ogni scuola di psicologia poteva immaginare e sviluppare una propria teoria delle emozioni, definire quali erano le emozioni primarie e secondarie, e quali erano le loro logiche di sviluppo, partendo semplicemente da osservazioni personali e interpretazioni cliniche. Ora la PNEI e le neuroscienze, a fronte di una formidabile massa di migliaia di ricerche sperimentali e di accurati studi etologici, psicologici, clinici, sociali ed epidemiologici, ci offre una differente e più reale visione di come le emozioni rappresentano l espressione più evidente di queste complesse funzioni psicosomatiche che hanno una loro lenta e progressiva evoluzione, che possono essere comprese senza interpretazioni psicologiche troppo funamboliche e astratte. Al contrario, proprio per via della loro derivazione evolutiva, permettono una comprensione molto lineare e diretta dei principi e delle alterazioni. Nella seconda parte del libro daremo una più dettagliata informazione riguardo a questi fondamentali neurocircuiti emotivi.

Nell ultimo decennio le ricerche sui neurocircuiti emozionali hanno trovato un grandissimo interesse da parte di scuole di psicologia e psicoterapia di differenti orientamenti, dai cognitivisti, alla psicologia dinamica, alle scuole reichiane, alla gestalt e alle scuole di body oriented therapy. Validazione della Mappa Psicosomatica PNEI Panksepp porta un grande contributo scientifico e psicologico per completare il modello Psicosomatico PNEI. L essere umano può ora essere compreso come un sistema unitario altamente complesso e integrato, in cui i vari sistemi PNEI sono profondamente e intimamente interconnessi tra loro, in cui gli aspetti non cognitivi delle emozioni e degli istinti trovano una loro precisa e fondamentale collocazione neurofisiologica, medica e psicologica. I sette neurocircuiti o sistemi emotivi di Panksepp sostengono perfettamente lo schema delle neuropersonalità che abbiamo rappresentato nella Mappa psicosomatica PNEI. Mentre noi abbiamo focalizzato maggiormante sugli ormoni-neurotrasmettitori, Panksepp si è focalizzato più sui neurocircuiti ma i risultati sono quasi perfettamente analoghi come potete vedere dalla bozza della Mappa PNEI aggiornata con i sette sistemi emotivi di Panksepp. Vanno apportate ancora alcune modifiche ma essenzialmente è e sovrapponibile alla mappa originale. È stato modificato solo lo schema della parte centrale gialla, che riguarda la sfera delle emozioni primarie e universali. Le ricerche di Panksepp quindi contribuiscono enormemente alla validazione delle neuropersonalità e ci offrono un vasto e interessantissimo supporto di informazioni, dati e ricerche orientate alla comprensione clinica e terapeutica. L unico punto che esula dallo schema dei sette sistemi di Panksepp è quello riguardante il sistema PIACERE SOMATICO BASE, funzione fortemente collegata dalla serotonina. Panksepp, che ha esposto questo sistema nel suo primo libro, lo ha tolto dal secondo in quanto non è un

sistema strettamente emozionale, ma più orientato al piacere derivato dall equilibrio corporeo e fisiologico (omeostasi) e quindi strettamente legato al benessere psicosomatico. È forse il sistema più primitivo che da stabilità ed energia a tutti gli altri sistemi. Ho scritto a Panksepp evidenziando che sarebbe comunque importante inserire questo sistema come base di equilibrio fisico-corporeo che genera stabilità e alimenta tutti i sette sistemi emotivi e cognitivi superiori. Infatti la carenza di questo sistema base di stabilità e piacere corporeo, che si manifesta con diminuzione della serotonina, è una delle cause prime da cui secondo noi si genera la maggioranza degli squilibri emotivi e psichici, e la depressione in particolare, prima tra i disagi umani. Panksepp si è dimostrato d accordo con questa impostazione di massima. (Aggiunte tecniche per chi desidera maggiori approfondimenti neurofisiologici ) Le gerarchie psicosomatiche annidiate I dati delle ricerche suggeriscono l esistenza di regole neurocognitive che governano l intero sistema psicosomatico. I processi primari delle funzioni emotive-istintive sono il fondamento dei processi secondari che regolano i meccanismi dell apprendimento e della memoria, che poi si interfacciano con i processi terziari delle funzioni cognitive-riflessive superiori. Il termine nested, annidiato, indica come queste funzioni di regolazione siano appunto annidiate una dentro l altra, come i tre cervelli di MacLean. FIGURA 1: Una sintesi delle gerarchie circolari bottom-up (dal basso all alto) e top-down (dall alto al basso) che si ritiene operino in ogni sistema emozionale primario del cervello. Lo schema riassume l'ipotesi che, affinché le funzioni psicosomatiche (MindBrain) superiori funzionino in modo equilibrato e maturo (tramite bottom-up controllo), devono essere integrate con le funzioni psicosomatiche inferiori. I processi-primari sono raffigurati come quadrati rossi, i processi-secondari dell'apprendimento come cerchi verdi, e i processi-terziari, cognitivi da rettangoli blu. La codifica a colori propone di trasmettere il modo in cui le gerarchie annidiate integrano le funzioni cerebrali

inferiori con le superiori del cervello, al fine eventualmente di esercitare un controllo di regolazione top-down (dall alto al basso). (adattato da Northoff, et al.). Panorama dell attivazione e dell inibizione cerebrale delle emozioni La SEB (stimolazione elettrica del cervello) di una specifica area emozionale del cervello, nei mammiferi più primitivi come nell essere umano, porta sempre all espressione delle stesse emozioni. I consistenti dati sperimentali portati da Panksepp mostrano come le emozioni attivate da questi sistemi emotivi siano universalmente vissute come positive o negative dai soggetti, siano essi animali o umani. Figura 2. Panoramica dell attivazione e dell inibizione cerebrale. Una panoramica dell attivazione del cervello (in rosso e giallo) e delle inibizioni (in viola) che raffigura le superfici laterali degli emisferi destro e sinistro (in alto di ogni pannello) e delle superfici mediale degli emisferi corrispondenti (in basso di ogni pannello), mentre i soggetti rievocavano differenti emozioni dalle proprie memorie autobiografiche. In alto a sinistra: GRIEF: la tristezza, in alto a destra JOY: la felicità, in basso a sinistra RAGE: la rabbia, in basso a destra FEAR: la paura (dati da Damasio, et al, lo schema complessivo di attivazione e di inibizione gentilmente fornite da. Antonio Damasio). Per evidenziare la direzionalità dei cambiamenti, le inibizioni sono indicate da frecce verso il basso e sono predominanti nelle regioni corticali, mentre le attivazioni sono rappresentate da frecce verso l'alto e sono prevalenti nelle regioni subcorticali. La corteccia cognitiva tende ad inibire e il cervello istintivo tende a stimolare.