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Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 febbraio 2019 (OR. en) 15261/2/18 REV 2 PV CONS 69 SOC 765 EMPL 571 SAN 456 CONSOM 354 PROGETTO DI PROCESSO VERBALE CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA (Occupazione, politica sociale, salute e consumatori) 6 e 7 dicembre 2018 15261/2/18 REV 2 1

SOMMARIO Pagina 1. Adozione dell'ordine del giorno... 4 2. Approvazione dei punti "A"... 4 a) Elenco non legislativo OCCUPAZIONE E POLICA SOCIALE 3. Regolamento che istituisce l'autorità europea del lavoro... 4 4. Semestre europeo 2019... 5 a) Analisi annuale della crescita, relazione sul meccanismo di allerta, progetto di relazione comune sull'occupazione e progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro b) Contributo sugli aspetti occupazionali e sociali del progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro c) Valutazioni tematiche su "Aspetti sociali della digitalizzazione" (CPS) e "Digitalizzazione e automazione del lavoro" (EMCO) d) Attuazione della raccomandazione sulla disoccupazione di lungo periodo: messaggi chiave dell'emco 5. Direttiva sugli agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (terzo gruppo)... 5 6. Raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi.. 6 7. Regolamento sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)... 6 8. Conclusioni sulla parità di genere, la gioventù e la digitalizzazione... 6 15261/2/18 REV 2 2

9. Direttiva sulla parità di trattamento (articolo 19)... 7 Varie 10. a) Vertice sociale trilaterale (Bruxelles, 16 ottobre 2018)... 7 b) Attuali proposte legislative... 7 c) Attività della Commissione... 8 d) Eventi della presidenza... 8 e) Dichiarazione comune "La parità di genere quale priorità presente e futura dell'unione europea"... 8 f) Documento informale comune sul futuro dell'elenco di azioni a favore delle persone LGBTI... 8 g) Programma di lavoro della presidenza entrante... 8 SALUTE 11 Cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino... 9 a) Raccomandazione relativa al rafforzamento della cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino b) Contrastare l'esitazione vaccinale a livello nazionale e di UE: sfide e possibilità in un mondo digitalizzato Varie 12. a) Attuali proposte legislative... 9 b) Lo stato della salute nell'ue... 9 c) Convenzione quadro dell'oms per la lotta al tabagismo (FCTC): ottava sessione della conferenza delle parti (COP8) (Ginevra, 1-6 ottobre 2018)... 10 d) Attuazione della direttiva 2011/62/UE sui medicinali falsificati... 10 e) Sfide future nel settore dei dispositivi medici... 10 f) Risultati delle conferenze organizzate dalla presidenza austriaca... 10 g) Risultati della riunione informale dei ministri della sanità (Vienna, 10-11 settembre 2018)... 11 h) Designazione del direttore regionale della Regione europea dell'organizzazione mondiale della sanità... 11 i) Programma di lavoro della presidenza entrante... 11 ALLEGATO - Dichiarazioni da iscrivere nel processo verbale del Consiglio... 12 * * * 15261/2/18 REV 2 3

SESSIONE DI GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018 1. Adozione dell'ordine del giorno 14795/18 Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno che figura nel doc. 14795/18. 2. Approvazione dei punti "A" Elenco non legislativo 14798/18 Il Consiglio ha adottato i punti "A" elencati nel doc. 14798/18, inclusi i documenti COR e REV presentati per adozione. Le dichiarazioni relative a questi punti figurano nell'addendum. Per i punti in appresso, i documenti vanno letti come segue: Posizioni dell'ue per i negoziati internazionali 2. Preparazione della terza riunione dei firmatari del memorandum d'intesa sulla conservazione degli squali migratori Definizione della posizione dell'ue approvato dal Coreper, parte prima, del 28.11.2018 14556/1/18 REV 1 + REV 1 ADD 1 + REV 1 ADD 2 14778/18 PECHE ENV OCCUPAZIONE E POLICA SOCIALE (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) 3. Regolamento che istituisce l'autorità europea del lavoro Orientamento generale 14583/18 7203/18 Il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale che figura nel doc. 15392/18. L'Ungheria e la Svezia hanno votato contro l'orientamento generale. La Bulgaria ha presentato una dichiarazione da iscrivere nel processo verbale del Consiglio, riportata nell'allegato. 15261/2/18 REV 2 4

4. Semestre europeo 2019 Dibattito orientativo a) Analisi annuale della crescita, relazione sul meccanismo di allerta, progetto di relazione comune sull'occupazione e progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro Presentazione da parte della Commissione b) Contributo sugli aspetti occupazionali e sociali del progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro Approvazione c) Valutazioni tematiche su "Aspetti sociali della digitalizzazione" (CPS) e "Digitalizzazione e automazione del lavoro" (EMCO) Approvazione dei messaggi chiave congiunti dell'emco e del CPS d) Attuazione della raccomandazione sulla disoccupazione di lungo periodo: messaggi chiave dell'emco Approvazione 14412/18 14443/18 14444/18 14445/18 14442/18 14533/1/18 REV 1 14411/18 14409/18 Il Consiglio ha proceduto ad uno scambio di opinioni, basato sulla presentazione da parte della Commissione e guidato da una nota della presidenza, in merito al pacchetto economico d'autunno e ha approvato il contributo sugli aspetti occupazionali e sociali del progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro. Il Consiglio ha inoltre approvato i messaggi chiave del comitato per l'occupazione e del comitato per la protezione sociale. (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) 5. Direttiva sugli agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (terzo gruppo) Orientamento generale 14579/18 7733/18 Il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale che figura nel doc. 15393/18. Francia, Finlandia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Regno Unito e Slovacchia hanno presentato una dichiarazione comune da iscrivere nel processo verbale del Consiglio, riportata nell'allegato del presente documento. 15261/2/18 REV 2 5

6. Raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi (Base giuridica proposta dalla Commissione: articolo 292 del TFUE in combinato disposto con gli articoli 153 e 352) Accordo politico 14582/18 Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico, con l'astensione dell'ungheria, in merito alla raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi (doc. 15394/1/18 REV 1). Bulgaria, Slovacchia, Paesi Bassi e Ungheria hanno presentato dichiarazioni da iscrivere nel processo verbale del Consiglio, riportate nell'allegato del presente documento. (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) 7. Regolamento sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori 14246/18 9701/18 Il Consiglio ha preso atto della relazione sullo stato di avanzamento dei lavori che figura nel doc. 14246/18. 8. Conclusioni sulla parità di genere, la gioventù e la digitalizzazione Adozione 14580/18 + ADD 1 Il Consiglio non è stato in grado di giungere a un consenso per quanto riguarda il progetto di conclusioni del Consiglio. La presidenza ha presentato le conclusioni della presidenza che figurano nel doc. 15308/18. Detto documento è stato sostenuto da tutte le delegazioni fuorché Ungheria e Polonia. 15261/2/18 REV 2 6

(Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) 9. Direttiva sulla parità di trattamento (articolo 19) Relazione sullo stato dei lavori 14253/18 11531/08 Il Consiglio ha preso atto della relazione sullo stato dei lavori che figura nel doc. 14253/18. Varie 10. a) Vertice sociale trilaterale (Bruxelles, 16 ottobre 2018) Informazioni fornite dalla presidenza e dalla Commissione Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza e dalla Commissione. b) Attuali proposte legislative (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) i) Revisione della direttiva sugli agenti cancerogeni/mutageni (secondo gruppo) ii) Revisione dei regolamenti sulle agenzie (Eurofound, OSHA e Cedefop) iii) Direttiva relativa all'atto sull'accessibilità iv) Direttiva sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare v) Direttiva relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili vi) Revisione dei regolamenti sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale Informazioni fornite dalla presidenza Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. 15261/2/18 REV 2 7

c) Attività della Commissione i) Quadro dell'ue per le strategie nazionali di integrazione dei Rom: revisione intermedia ii) Conferenza sul futuro del lavoro (aprile 2019) iii) Unione per il Mediterraneo (UpM): riunione ministeriale (aprile 2019) Informazioni fornite dalla Commissione 14325/18 14326/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla Commissione. d) Eventi della presidenza i) Digitalizzazione del lavoro ii) Lotta contro i tumori professionali iii) Eventi relativi alla parità di genere Informazioni fornite dalla presidenza 14316/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. e) Dichiarazione comune "La parità di genere quale priorità presente e futura dell'unione europea" Informazioni fornite dalla presidenza 14309/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. f) Documento informale comune sul futuro dell'elenco di azioni a favore delle persone LGBTI Informazioni fornite dalla delegazione maltese 14314/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla delegazione maltese. g) Programma di lavoro della presidenza entrante Informazioni fornite dalla delegazione rumena Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza rumena entrante. 15261/2/18 REV 2 8

SESSIONE DI VENERDÌ 7 DICEMBRE 2018 SALUTE 11. Cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino a) Raccomandazione relativa al rafforzamento della cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino 14295/18 14152/1/18 REV 1 8679/18 Adozione Il Consiglio ha adottato la raccomandazione che figura nel doc. 14152/1/18 REV 1. b) Contrastare l'esitazione vaccinale a livello nazionale e di UE: sfide e possibilità in un mondo digitalizzato Scambio di opinioni 14302/1/18 REV 1 Il Consiglio ha proceduto ad uno scambio di opinioni basato sui quesiti che figurano nel doc. 14302/1/18 REV 1. Varie 12. a) Attuali proposte legislative (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) Regolamento relativo alla valutazione delle tecnologie sanitarie, che modifica la direttiva 2011/24/UE Informazioni fornite dalla presidenza 14694/18 5844/18 + COR 1 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. b) Lo stato della salute nell'ue Informazioni fornite dalla Commissione 14722/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla Commissione e di un intervento della delegazione ungherese. 15261/2/18 REV 2 9

c) Convenzione quadro dell'oms per la lotta al tabagismo (FCTC): ottava sessione della conferenza delle parti (COP8) (Ginevra, 1-6 ottobre 2018) Informazioni fornite dalla presidenza e dalla Commissione 14861/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza e dalla Commissione e di un intervento della delegazione dei Paesi Bassi. d) Attuazione della direttiva 2011/62/UE sui medicinali falsificati Informazioni fornite dalla Commissione 14721/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla Commissione. e) Sfide future nel settore dei dispositivi medici Informazioni fornite dalle delegazioni danese e spagnola 15172/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalle delegazioni danese e spagnola nonché degli interventi delle delegazioni tedesca, irlandese, francese, dei Paesi Bassi e del Regno Unito e della Commissione. f) Risultati delle conferenze organizzate dalla presidenza austriaca: i) Conciliare esigenze sanitarie e ricerca farmaceutica: come definire il programma di ricerca per la salute pubblica (Vienna, 25 settembre 2018) ii) Alimentazione delle persone salute delle persone: verso sistemi alimentari europei sani e sostenibili (Vienna, 22-23 novembre 2018) Informazioni fornite dalla presidenza 14609/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. 15261/2/18 REV 2 10

g) Risultati della riunione informale dei ministri della sanità (Vienna, 10-11 settembre 2018) Informazioni fornite dalla presidenza 14606/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. h) Designazione del direttore regionale della Regione europea dell'organizzazione mondiale della sanità Informazioni fornite dalla presidenza 15043/18 Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla presidenza. i) Programma di lavoro della presidenza entrante Informazioni fornite dalla delegazione rumena Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dalla delegazione rumena. Prima lettura Procedura legislativa speciale Deliberazione pubblica (articolo 8, paragrafo 1, del regolamento interno del Consiglio) Dibattito pubblico proposto dalla presidenza (articolo 8, paragrafo 2, del regolamento interno del Consiglio) Punto basato su una proposta della Commissione 15261/2/18 REV 2 11

ALLEGATO DICHIARAZIONI RELATIVE AI PUNTI "B" LEGISLATIVI DI CUI AL DOC. 14795/18 Punto 3 dell'elenco dei punti "B": Regolamento che istituisce l'autorità europea del lavoro Orientamento generale DICHIARAZIONE DELLA BULGARIA "La Bulgaria sostiene l'istituzione dell'autorità/agenzia europea del lavoro e l'opportunità che offre, attraverso le sue attività, di agevolare l'accesso alle informazioni per i lavoratori, i datori di lavoro e le istituzioni nazionali sui rispettivi diritti e obblighi in situazioni di mobilità transfrontaliera dei lavoratori; sostiene inoltre la promozione del coordinamento tra gli Stati membri ai fini dell'applicazione transfrontaliera della normativa dell'unione. Riteniamo che l'istituzione di un'autorità/agenzia europea del lavoro agevolerà la comunicazione tra le autorità degli Stati membri per risolvere le controversie transfrontaliere che le riguardano e per aiutare a trovare soluzioni nei casi di perturbazioni del mercato del lavoro. Desideriamo tuttavia esprimere la nostra preoccupazione in merito all'inclusione nell'ambito di applicazione del regolamento del trasporto su strada, vale a dire degli atti legislativi elencati alle lettere g), h) e i) dell'articolo 1, paragrafo 3. Desideriamo inoltre osservare che attualmente le autorità bulgare svolgono ispezioni congiunte nel settore del trasporto su strada in cooperazione con gli Stati membri nel quadro della nostra adesione ad altre organizzazioni europee quali l'euro Contrôle Route (ECR). Riteniamo altresì che la normativa in materia di trasporto su strada sia specifica e che sia pertanto separata dalla normativa sull'occupazione e da quella in materia sociale. Ci preoccupa inoltre l'incertezza giuridica che verrebbe a crearsi in relazione alle discussioni sul primo pacchetto sulla mobilità, ancora in corso dopo l'orientamento generale raggiunto nella sessione del Consiglio "Trasporti, telecomunicazioni e energia" del 3 dicembre 2008; per tale ragione riteniamo che, con l'inclusione degli atti legislativi summenzionati, il testo non possa, per definizione, considerarsi equilibrato." 15261/2/18 REV 2 12 ALLEGATO

Punto 5 dell'elenco dei punti "B": Direttiva sugli agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (terzo gruppo) Orientamento generale DICHIARAZIONE DI FRANCIA, FINLANDIA, ALIA, LUANIA, PAESI BASSI, REGNO UNO E SLOVACCHIA "Francia, Finlandia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Regno Unito e Slovacchia sostengono ogni misura tesa ad accrescere la sicurezza e la salute dei lavoratori. È con questo spirito che Francia, Finlandia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Regno Unito e Slovacchia appoggiano il mandato della presidenza in merito alla revisione della direttiva 2004/37/CE. Cionondimeno, Francia, Finlandia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Regno Unito e Slovacchia si rammaricano che l'opzione alternativa che include un biomonitoraggio complementare per i composti del cadmio, proposta dal comitato scientifico per i limiti dell'esposizione professionale agli agenti chimici (SCOEL) e dal comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (ACSH), non sia stata recepita nell'orientamento generale. Questa alternativa, basata sull'impiego del biomonitoraggio, offre il medesimo grado di protezione dei lavoratori per mezzo di controlli più precisi delle analisi cliniche, semplificando al contempo i vincoli tecnici per le imprese per quegli Stati membri che desiderano applicare tale alternativa. Ecco perché dovrebbe essere tenuta maggiormente in considerazione, ove opportuno, nella legislazione europea." Punto 6 dell'elenco dei punti "B": DICHIARAZIONE DELLA BULGARIA Raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi Accordo politico "La Repubblica di Bulgaria apprezza gli sforzi della presidenza austriaca e sostiene gli obiettivi della raccomandazione di migliorare e di ampliare il campo di applicazione della protezione sociale per tutti i lavoratori subordinati, in particolare per quelli che esercitano forme di lavoro atipico, e per i lavoratori autonomi. Tuttavia la Repubblica di Bulgaria ritiene che la raccomandazione debba tenere maggiormente conto delle caratteristiche nazionali dei sistemi di sicurezza sociale degli Stati membri e, a tale riguardo, desidera ribadire le sue preoccupazioni circa l'ampliamento del campo di applicazione della copertura formale dei lavoratori autonomi, di cui al punto 10 della raccomandazione, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, anche su base volontaria. Tale ampliamento, in contraddizione con i principi fondamentali del modello assicurativo bulgaro, secondo il quale tali rischi sono coperti solo per i lavoratori subordinati, comporterà l'impossibilità che il paese rispetti in pratica tale parte della raccomandazione. Le preoccupazioni riguardano anche il fatto che, nonostante il suo carattere non vincolante, la raccomandazione prevede che ogni Stato membro, entro 18 mesi dalla sua adozione, elabori un piano per la sua attuazione, che sarà monitorata nel quadro della rendicontazione del semestre europeo. Per tali ragioni, al fine di non bloccare l'adozione della raccomandazione che attua i principi fondamentali del pilastro europeo dei diritti sociali, la Repubblica di Bulgaria dichiara di sostenerla ma desidera allegare al processo verbale della sessione del Consiglio la presente dichiarazione, che conferma l'incompatibilità con il modello assicurativo nazionale dell'ampliamento del campo di applicazione della protezione sociale dei lavoratori autonomi agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali." 15261/2/18 REV 2 13 ALLEGATO

DICHIARAZIONE DELLA SLOVACCHIA "La Repubblica slovacca sostiene gli obiettivi della raccomandazione, tenendo conto delle mutevoli realtà del mondo del lavoro. Ribadisce che se si vuole attuare la raccomandazione occorre tenere conto della situazione nazionale degli Stati membri. Accoglie pertanto con favore la maggiore flessibilità del testo nonché il carattere non vincolante della raccomandazione. Occorre inoltre rispettare le prerogative degli Stati membri per quanto riguarda l'organizzazione dei rispettivi sistemi di protezione sociale. La Repubblica slovacca si compiace che la raccomandazione riconosca la competenza esclusiva degli Stati membri riguardo all'organizzazione dei rispettivi sistemi di protezione sociale, compreso il livello, il contenuto e l'erogazione delle prestazioni, il livello dei contributi e le condizioni di accesso. La Repubblica slovacca ricorda che, in virtù dell'articolo 153, paragrafo 4 del trattato sul funzionamento dell'ue, le misure dell'unione nel settore della politica sociale non compromettono la facoltà riconosciuta agli Stati membri di definire i principi fondamentali del loro sistema di sicurezza sociale e non devono incidere sensibilmente sull'equilibrio finanziario dello stesso. La Repubblica slovacca continua a nutrire preoccupazioni in merito al paragrafo 10, lettera b) della raccomandazione. Tale disposizione raccomanda agli Stati membri di garantire tra l'altro l'accesso ai lavoratori autonomi, almeno su base volontaria, alla sezione infortuni e malattie professionali dei rispettivi sistemi di protezione sociale. Il sistema nazionale della Repubblica slovacca prevede un'assicurazione infortuni e malattie professionali solo per i lavoratori subordinati. Questa sezione dei sistemi di protezione sociale si basa sul principio della responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni sul lavoro o le malattie professionali. La Repubblica slovacca ritiene che sia un principio fondamentale dei sistemi nazionali di protezione sociale. Alla luce del testo precedente la Repubblica slovacca considera la raccomandazione uno strumento per cercare di fornire orientamenti agli Stati membri quando adattano progressivamente i propri sistemi di protezione sociale alla luce delle circostanze nazionali." 15261/2/18 REV 2 14 ALLEGATO

DICHIARAZIONE DEI PAESI BASSI "Motivazione di voto relativa alla raccomandazione del Consiglio sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi I Paesi Bassi sostengono gli obiettivi della raccomandazione del Consiglio di fornire accesso a un livello adeguato di protezione sociale. Tenendo conto dell'articolo 153, paragrafo 4, del TFUE, che fa riferimento alla facoltà degli Stati membri di definire i principi fondamentali del loro sistema di sicurezza sociale, il governo dei Paesi Bassi interpreta la raccomandazione come segue: il punto 10 della raccomandazione fa riferimento alle circostanze nazionali, il che implica che alla luce di dette circostanze gli Stati membri possono prevedere eccezioni, ad esempio per quanto riguarda l'applicazione della raccomandazione ai lavoratori subordinati e autonomi. Ciò è in linea con i trattati convenzionali dell'organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e del Consiglio d'europa (ILO 102 e Codice europeo di sicurezza sociale), i quali permettono l'esclusione di gruppi. Anche il punto 12 della raccomandazione fa riferimento alle circostanze nazionali, il che implica che gli elementi di tale disposizione non applicabili al sistema di protezione sociale dei Paesi Bassi a causa della fondamentale distinzione in esso operata tra il livello di protezione necessario per i lavoratori subordinati e per gli autonomi, non impedisce ai Paesi Bassi di conformarsi alla raccomandazione. La raccomandazione offre sufficiente flessibilità per tenere conto delle caratteristiche specifiche per paese dei sistemi di protezione sociale." DICHIARAZIONE DELL'UNGHERIA "Tenendo presente che la globalizzazione, gli sviluppi tecnologici e i cambiamenti demografici determinano nuove sfide e opportunità nel mercato del lavoro e nei nostri sistemi di protezione sociale, l'ungheria sostiene l'obiettivo della raccomandazione di fornire a tutti i lavoratori, in particolare i lavoratori atipici e autonomi, accesso a un livello adeguato di protezione sociale. L'Ungheria ritiene che la priorità debba essere permettere ai nostri cittadini di affrontare tali cambiamenti, creare più posti di lavoro e integrare tutte le persone in grado di lavorare nel mercato del lavoro, evitando al tempo stesso la dipendenza dai sussidi. L'Ungheria rammenta che l'attuazione della raccomandazione dovrebbe essere in linea con l'articolo 153, paragrafo 4 del TFUE, che recita: "Le disposizioni adottate a norma del presente articolo: non compromettono la facoltà riconosciuta agli Stati membri di definire i principi fondamentali del loro sistema di sicurezza sociale e non devono incidere sensibilmente sull'equilibrio finanziario dello stesso [...]". L'Ungheria sottolinea che dovrebbero essere presi in considerazione anche il principio di sussidiarietà, la ripartizione delle competenze stabilita nei trattati e le differenze tra le situazioni specifiche degli Stati membri. L'Ungheria interpreta il punto13 sull'adeguatezza come segue: in relazione all'obiettivo di garantire un adeguato livello di protezione sociale occorre sempre tenere conto delle circostanze ungheresi, delle sfide e priorità nazionali nonché dell'intera gamma di disposizioni previste dal sistema nazionale di protezione sociale. Nel valutare tali sforzi dovrebbero sempre essere prese in considerazione le implicazioni di bilancio." 15261/2/18 REV 2 15 ALLEGATO