Spettabile Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico Piazza Cavour 5 20121, MILANO



Documenti analoghi
Spettabile Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico Piazza Cavour , MILANO

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI GROSSISTI DI ENERGIA E TRADER

Spettabile AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS ED I SERVIZI IDRICI Piazza Cavour , MILANO

IL SETTORE ELETTRICO TRA NUOVI CONSUMI E NUOVE REGOLE DI MERCATO

CLIENTI DOMESTICI: NUOVE TARIFFE E CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMI E DEL PRELIEVO DI POTENZA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Analisi della spesa energetica in un edificio tutto elettrico Simone Maggiore

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

Osservazioni e proposte ANIGAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

Elettricità: la bolletta trasparente

GENERAZIONE DISTRIBUITA + ELETTRIFICAZIONE DEI CONSUMI = EFFICIENZA ENERGETICA

La gestione dell energia reattiva. Aggiornamento: luglio 2014

ASSOELETTRICA. La riforma delle tariffe elettriche domestiche. Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015

DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti-

DCO 401/2014/R/com. Osservazioni e proposte ANIGAS. Milano, 6 ottobre 2014

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Il sistema tariffario: incentivare l efficienza Convegno sul vettore elettrico

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Se ha risposto SI a tutte le domande, significa che può rientrare nel campo di applicazione e avere diritto alla agevolazione.

REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DE

Enermanagement Efficienza energetica e mercati dell elettricità e del gas

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

SPERIMENTAZIONE TARIFFARIA PER I CLIENTI DOMESTICI CON POMPE DI CALORE: RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI (FAQ) DEI CLIENTI

Liberalizzazione del mercato elettrico: chi tutelerà famiglie e consumatori

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Osservazioni e proposte ANIGAS

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Il ruolo dell Autorità per l energia elettrica e il gas

Il significato della cogenerazione efficiente

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO

Oggetto: Documento di consultazione sulla distribuzione di prodotti complessi ai clienti retail.

Osservazioni e proposte ANIGAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

Accumulo Energetico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua.

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura

La riforma del servizio di distribuzione del

MODALITA PER IL RIMBORSO AI GESTORI USCENTI DEGLI IMPORTI EQUIVALENTI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI GROSSISTI DI ENERGIA E TRADER

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

PRINCIPI FONDAMENTALI...

Afi - Associazione delle Famiglie Confederazione Italiana - ONLUS

TARIFFE DI RIFERIMENTO PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA A CLIENTI NON DOMESTICI IN REGIME DI MAGGIOR TUTELA

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

RISOLUZIONE N. 12/E QUESITO

Autorità per l energia elettrica e il gas

DCO 10/10 LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE DI UN

Premessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012

Certificati bianchi titoli di efficienza energetica a portata di mano

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Scopri l offerta

Osservazioni dell ANEA al documento dell AEEGSI DCO 299/2014/R/IDR

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

Spettabile Gestore dei Servizi Energetici - GSE V.le Maresciallo Pilsudski , ROMA consultazioneraee@gse.it

Le tariffe dell energia elettrica

Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012

DCO 471/2012/R/GAS MERCATO DEL GAS NATURALE Riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela Primi orientamenti

DIRETTIVE PER LE CONNESSIONI DI IMPIANTI DI BIOMETANO ALLE RETI DEL GAS NATURALE

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

II.11 LA BANCA D ITALIA

Oggetto: Documenti per la consultazione n. 183/2013/R/eel e n. 209/2013/R/eel

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

La deliberazione 578/2013/R/eel I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU)

EFFICIENZA ENERGETICA

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P <P P> /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli,

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert

L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

Il Ministero dello Sviluppo Economico

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

TARIFFA D1. Tariffa elettrica speciale per pompe di calore

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

Verifiche ispettive AEEG Impegni verso AEEG

OSSERVAZIONI il settore industriale

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

Fraterni saluti. - A tutte le strutture UIL. IL SEGRETARIO CONFEDERALE (Paolo Carcassi) All./1

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Transcript:

Spettabile Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico Piazza Cavour 5 20121, MILANO Direzione infrastrutture, unbundling e certificazione infrastrutture@autorita.energia.it Direzione consumatori, conciliazioni e arbitrati consumatori@autorita.energia.it Milano, 16 marzo 2015 Prot. n. 37/2015 Oggetto: DCO 34/2015/R/eel Riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica - Osservazioni assorinnovabili. Spettabile Autorità, facendo seguito alla raccolta di osservazioni e suggerimenti da Voi indetta mediante il documento DCO 34/2015/R/eel Riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica - inviamo in allegato alcune considerazioni svolte dall Associazione in merito. Ringraziando per l opportunità offerta, assorinnovabili sottolinea la propria piena disponibilità ad approfondire ogni tematica inerente la presente consultazione e, più in generale, gli aspetti d interesse per il settore delle fonti rinnovabili. L occasione ci è gradita per porgervi i nostri migliori saluti. Il Presidente assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo

ALLEGATO Considerazioni di carattere generale Con il documento di consultazione in oggetto, l Autorità per l Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico si pone l obiettivo di: allineare le tariffe di rete ai reali costi, utilizzare in modo più razionale le risorse, promuovere le iniziative di efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili. Nel perseguire tali fini si prevede il superamento dell'attuale struttura progressiva rispetto ai consumi e un applicazione graduale della riforma ai clienti domestici interessati. assorinnovabili vede con estremo favore l eliminazione della progressività. Un sistema basato sull aumento dei corrispettivi unitari per kwh all aumentare dell entità dei prelievi è ormai anacronistico (il panorama socio-economico, le politiche energetiche, l evoluzione tecnologica e la sensibilità degli utenti verso il risparmio delle risorse/gli impatti, sono fortemente mutati rispetto a qualche decennio fa) oltre che singolare rispetto a quelli adottati in altri Paesi Europei. La progressività è, inoltre, un forte ostacolo all investimento nell elettrificazione dei consumi energetici degli utenti (pompe di calore, cucine ad induzione ecc.) che l Associazione fortemente auspica, anche in virtù degli innegabili benefici per il sistema a cui porterebbe. In aggiunta, l eliminazione degli scaglioni progressivi favorirebbe una più agile lettura delle bollette e una conseguente maggiore consapevolezza dei consumatori. Sembra, invece, perdersi nel corso del documento l obiettivo di promuovere le iniziative di sviluppo delle fonti rinnovabili, in relazione al quale, l Associazione, per esprimere i propri orientamenti sulle opzioni tariffarie presentate nel corso del documento, riterrebbe opportuno che l Autorità facesse maggiori approfondimenti. L Associazione condivide la scelta di valutare l impatto della riforma non più basandosi su un unico cliente tipo (anche in questo caso, ormai non più rappresentativo dell attuale moltitudine di tipologie di utenti domestici esistenti), ma definendo 6 benchmark differenti in termini di consumi, potenze impegnate e caratteristiche (residenti/non residenti). Si riterrebbe, tuttavia, opportuno comprendere nel campione analizzato anche un utente aggiuntivo con profilo medio rispetto a quelli già indicati, ovvero con una potenza impegnata di poco superiore a quella standard (ad esempio 4,5 kw) e dei consumi un po più alti rispetto al benchmark C (tale profilo, oltre a essere già oggi diffuso, potrebbe ben rappresentare quello di un utente più orientato a convertire i propri consumi verso il settore elettrico, pur mantenendo, ancora, anche l allacciamento alla rete gas). In relazione alle quattro differenti opzioni tariffarie proposte (T0, T1, T2, T3), l Associazione, plaude l eliminazione della progressività e ritiene in prima battuta preferibile la tariffa T0 rispetto alla T2, pur riconoscendo che ciascuna tariffa è più vantaggiosa per certi aspetti e meno per altri.

L opzione T2, grazie al basso costo del kwh, favorirebbe lo spostamento dei consumi verso il vettore elettrico cui assorinnovabili auspica. Inoltre, l aumento della spesa marginale /punto ed /kw potrebbe, in prospettiva, agevolare nuove tipologie di investimenti quali storage e indurre gli utenti a scegliere il livello di potenza più opportuno in funzione delle proprie esigenze, liberando potenza, ma tale abbassamento del costo del kwh sarebbe di ostacolo alla generazione distribuita in autoconsumo e ad interventi di efficienza energetica. L opzione T0 invece, risulterebbe più favorevole allo sviluppo di interventi di generazione distribuita da fonti rinnovabili e di risparmio energetico, in virtù del maggior peso del costo al kwh e del conseguente maggior risparmio derivante dall introduzione di sistemi proprio a supporto degli autoconsumi e/o risparmio energetico. In termini di spinta ad una maggiore elettrificazione peraltro, l opzione T0 non costituirebbe comunque un ostacolo, essendo la progressività annullata ed il costo al kwh in ogni caso ridotto rispetto all attuale. In relazione, in particolare, alla promozione della generazione distribuita, anche a supporto dei consumi di utenti domestici quali quelli oggetto della presente consultazione, che assorinnovabili fortemente auspica, sono state effettuate alcune simulazioni. Considerando, ad esempio, un profilo di consumo medio (quale quello del benchmark C del DCO), abbinato all installazione di un piccolo impianto fotovoltaico, è emerso come il tempo di ritorno dell investimento con l opzione tariffaria T2 sia sempre superiore (di un numero di anni variabile sulla base delle ipotesi adottate e mediamente pari a 4,) a quello relativo all opzione T0. L Associazione quindi, pur ritenendo opportuni maggiori approfondimenti data la variabilità delle grandezze in gioco (cfr. domanda 4), ritiene che l opzione tariffaria T0 sia, in prima battuta, preferibile rispetto alle altre. L Associazione infine concorda sulla necessità di provvedere alla revisione del bonus sociale per mitigare l impatto della riforma tariffaria sulle categorie di clienti domestici non in grado di sostenere la compensazione della spesa sostenuta.

S1. Si condivide l identificazione dei principali elementi da considerare e sui quali intervenire? Quali altri elementi si riterrebbe utile evidenziare? Si ritiene che l inquadramento generale della tematica sia sufficientemente esaustivo e comprensivo dei principali elementi significativi da considerare. S2. Si condividono le considerazioni sviluppate in merito agli scenari futuri di evoluzione dei consumi elettrici domestici? Si dispone di elementi informativi ulteriori che inducano a ritenere necessaria una diversa valutazione degli scenari futuri? Si condividono le considerazioni relative agli scenari futuri, si ritiene tuttavia necessario dare maggior risalto all autoconsumo, che costituisce e si auspica costituirà sempre più un elemento non trascurabile nelle valutazioni sugli scenari tariffari futuri, e che, nella presente analisi, è semplicemente identificato come apporto difficilmente stimabile. S3. Si ritiene che i benchmark proposti siano sufficientemente rappresentativi della maggior parte delle realtà domestiche italiane? Se no, quali modifiche o integrazioni si proporrebbero e per quali motivi? Si ritiene che i benchmark proposti siano rappresentativi della maggior parte delle realtà domestiche italiane, ma che, per maggiore completezza, andrebbe analizzato anche quello relativo ad un utente con potenza impegnata e consumi compresi tra i valori relativi ai benchmark C ed E. In un ottica orientata a una maggiore elettrificazione dei consumi (peraltro, provata da una prassi che si sta consolidando, in cui alcune nuove unità abitative non richiedono più l allacciamento alla rete gas), tale profilo intermedio, oltre ad essere una realtà già oggi diffusa, potrebbe ben rappresentare quello dell utente più orientato a convertire i propri consumi verso il settore elettrico, pur non essendo ancora pronto a farlo in via definitiva. S4. In particolare, si ritiene utile introdurre anche uno o più benchmark relativo/i a clienti domestici dotati di impianto di generazione fotovoltaico? Sì, si ritiene utile. Come anticipato nelle considerazioni introduttive e in risposta al quesito S2, una valutazione completa di quali possano essere le opzioni tariffarie ottimali non può prescindere da un analisi dell impatto dell installazione di impianti di generazione da fonti rinnovabili a supporto degli autoconsumi. S5. Si ritiene che dovrebbero essere considerati ulteriori criteri di valutazione o ulteriori opzioni? Se sì, quali e per quali motivi? S6. Si condividono le valutazioni delle diverse opzioni di tariffe a regime proposte? Se no, per quali motivi?

Si ritiene che i criteri di valutazione considerati siano condivisibili, ma che nel corso del documento, nonché soprattutto nella valutazione multi obiettivo di cui ai punti 6.27 e successivi, si sia quasi completamente perso l obiettivo iniziale di promozione delle iniziative di sviluppo delle fonti rinnovabili, enunciato nell introduzione alla presente consultazione. In particolare, al fine di assicurare un adeguato confronto tra le opzioni tariffarie proposte, si ritiene che nella Tabella 6.5 l Autorità debba includere anche il criterio di promozione delle iniziative di sviluppo delle fonti rinnovabili. S7. Si condividono le considerazioni sul percorso di gradualità da impostare per la transizione alle nuove strutture tariffarie a regime? Se no, per quali motivi? S8. Si ritiene che sussistano ulteriori leve per la gradualità disponibili all Autorità? Indicare quali e come possono essere utilizzate. Sebbene si convenga sull opportunità di non imporre variazioni repentine delle opzioni tariffarie, si invita l Autorità a considerare che una transizione eventualmente basata su procedure differenti da quelle a regime, potrebbe determinare un applicazione non uniforme delle regole, avere impatti negativi sull attività dei distributori e, più in generale, complicare la comprensione della riforma da parte degli utenti finali. Le valutazioni di impatto del percorso di gradualità presentate nel documento di consultazione, sono peraltro riferite ad una soltanto delle opzioni analizzate (T2). L Associazione si riserverà pertanto di fornire un contributo più puntuale sul tema a valle della successiva consultazione, nella quale l analisi verrà effettuata in maniera più completa. S9. Si ritiene che dovrebbero essere considerati ulteriori criteri di valutazione o ulteriori opzioni? Se sì, quali e per quali motivi? S10. Si condividono le valutazioni delle tre opzioni relative alla potenza? Se no, per quali motivi? S11. Gli operatori di misura sono invitati a fornire elementi quantitativi in termini di tempi e costi relativi alle diverse opzioni presentate o a ulteriori opzioni suggerite. S12. Si ritiene che vi siano elementi che non sono stati adeguatamente valutati, o che sia possibile formulare ulteriori ipotesi di intervento in relazione all impatto della riforma tariffaria per i clienti in disagio economico? S13. Si ritiene che, ai fini del calcolo del bonus, siano presenti le condizioni per introdurre un ulteriore categoria di numerosità che si riferisca al benchmark A (famiglia monocomponente a cui associare un consumo di 1.500 kwh/anno)? Non si hanno particolari osservazioni su questi punti.