SNADIR. Corso di formazione Psicologia umanistica



Documenti analoghi
PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA)

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

Un progetto educativo per giovani, famiglie e scuole

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Insegnando. Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Il gruppo nella ricerca-azione. azione. Cantù, 24 maggio 2011

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI

PROGETTO ACCOGLIENZA

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

ASSERTIVITA = BUONA AUTOSTIMA E MOTIVAZIONE 24/09/2013 DOTT.SSA GOZZOLI CATERINA 1

a.a. 2013/ ANNO

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

CENTRO FEDERATO INER VERONA

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

PRESUPPOSTI. Epistemologia costruttivista

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

DALLA TESTA AI PIEDI

Progetto PROFESSIONE GENITORI

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Il Pensiero Creativo: aspetti pedagogico - educativi e. strategie didattico - metodologiche

PERCORSO di EDUCAZIONE all AFFETTIVITA e ai DIRITTI per le CLASSI PRIME

Marianna Angileri Stefania Catalano IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

Le attività saranno condotte dalla Dott.ssa Veronica Tresoldi (PSICOLOGA CLINICA e PSICOTERAPEUTA)

L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Una breve introduzione. Strumenti IT per la gestione della conoscenza

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

PROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2015/2016. Docente referente: Franzosi Flavia

Innovazione e Design educativo per la buona scuola

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

LE FATTORIE AUMENTANO

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Le funzioni educative del consultorio familiare

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile in Italia

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

Percorso formativo per insegnanti. Il Conflitto come Risorsa un metodo per la costruzione della salute

Scuola Primaria di Marrubiu

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

Valutazione della qualità. Quattro tesi per una valutazione della qualità nei servizi educativi 0-3 anni

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

dott.ssa Sofia Conterno

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio VI

Convegno Nazionale settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.

Cosa sono i Bisogni Educativi Speciali?

L Orientamento Scolastico Professionale

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre Lara Rossin

AMALO #casadellautomutuoaiuto FORMAZIONE

PROGETTARE PER COMPETENZE

La formazione vola alto.

QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER EDUCATORI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Libera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale

La ricerca empirica in educazione

I molteplici aspetti delle fragilità familiari. Graziella Giovannini

"A.S.D.S.C." Edu.Clown

Progetto educativo d Istituto

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE RELIGIOSA

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

Indicazioni nazionali per il curricolo

S.O.S SCUOLA. Gli strumenti normativi, a livello provinciale, a favore dell inserimento scolastico dei bambini adottati

INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

L EDUCAZIONE AMBIENTALE E IL RINNOVAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. Carlo Fiorentini

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

Direzione Didattica Fashion Ground Academy

PROGETTO ACCOGLIENZA

Transcript:

SNADIR Corso di formazione Psicologia umanistica

PSICOLOGIA UMANISTICA by Donatello Barone Piergiorgio Barone Il termine "psicologia umanistica" fu adottato nel 1962 da un gruppo di psicologi riunitisi sotto la guida di Abraham Maslow, per fondare una nuova Associazione, appunto l'associazione di Psicologia Umanistica, che si proponeva di "studiare le dinamiche emozionali e le caratteristiche comportamentali di un'esistenza umana piena e vitale" e di coagulare intorno a sé s un movimento aperto, non solo agli specialisti, ma a tutti quanti ne condividessero lo spirito e che contestasse le concezioni deterministiche.

Il nome "Umanistica" si ricollega idealmente all' umanesimo che, nel terzo secolo, espresse un concetto innovativo, in cui l'uomo ritrovava la capacità e la voglia di porsi al centro del proprio mondo, riprendendosi la consapevolezza e la responsabilità della propria vita.

I I tre leaders storici della Psicologia Umanistica (nata nel 1962 in California) con applicazioni ed estensioni ai problemi dell educazione educazione e dell istruzione, sono stati: A. Maslow, C. Rogers, A. Combs.

ALCUNI PRINCIPI COMUNI ALLA PSICOLOGIA UMANISTICA

Attenzione alla persona, e quindi all'esperienza, quale oggetto e strumento essenziale degli studi sull'uomo

Importanza dell'esperienza e al suo significato per la persona

Interesse particolare per certe caratteristiche tipicamente umane come la scelta, la creatività e l'autorealizzazione

Valorizzazione della dignità della persona e interesse primario allo sviluppo del potenziale in essa latente Resta la convinzione che la persona umana, può e deve essere studiata nella sua interezza, senza preconcetti riduzionisti.

In sede psicologica, si può parlare di cambiamento, nella misura in cui si verificano modificazioni strutturali e comportamentali della personalità,, che garantiscono una maggiore congruenza, una migliore capacità relazionale e la possibilità di utilizzare buona parte di quelle energie potenziali che sono proprie di ogni singola persona.

L approccio umanistico e l approcciol centrato sulla persona non pretendono di imporre grandi sistemi teorici, né n miti salvazionistici,, ma semplicemente di proporre la crescita e la maturazione del singolo e dei gruppi, attraverso una modificazione salutare, costruttiva e profonda dei rapporti interpersonali, basata sulla partecipazione affettiva (empatia), sull abbandono dei ruoli stereotipati e sulla responsabilizzazione di ciascuno.

L educazione umanistica si impegna a comprendere, tramite la concretezza dei fatti e dei vissuti delle persone, i profondi mutamenti del nostro tempo, per rispondere concretamente e fattivamente ai bisogni e alle aspettative della società contemporanea.

L approccio sottolinea inoltre la responsabilità dei singoli e della collettività nel comprendere, rispettare e facilitare i processi di sviluppo delle persone. Ha fiducia nella capacità di ogni persona di auto-gestire il suo processo di attualizzazione e ricerca e convalida continuamente il cammino verso l autorealizzazione.

L assunto di base è che le persone non si limitano a reagire all ambiente; ambiente; esse sono attive, creative e dinamiche e rispondono in modo intenzionale e significativo ai condizionamenti genetici, biologici, psicologici e sociologici.

Rogers ha espresso i caratteri fondamentali della sua pedagogia in Libertà nell apprendimento apprendimento (Giunti 1973): Al docente spetta il non facile compito di entrare nel privato mondo percettivo dell altro e di starci comodo; di essere sensibile, attimo per attimo, ai cambiamenti di percezione, sentimenti e significati che fluiscono dall altro; altro; dalla rabbia alla tenerezza, dalla confusione all insight.

Gli esseri umani sono dotati di una naturale tendenza a conoscere,, a capire e ad apprendere (motivazione cognitiva).

L apprendimento è veramente significativo quando il contenuto è vissuto dallo studente come rilevante per la soddisfazione dei suoi bisogni e la realizzazione delle sue finalità personali.

L apprendimento, che implica un cambiamento nella percezione di sé e nei propri atteggiamenti, è avvertito come una minaccia e tende a suscitare resistenze.

Quando le minacce dall esterno sono ridotte al minimo, l apprendimentol avviene più facilmente ed efficacemente.

L apprendimento significativo nasce dall esperienza e dal fare ovvero quando lo studente è parte attiva del processo di insegnamento- apprendimento.

L apprendimento auto- promosso ed auto-gestito, quello che coinvolge il sentimento oltre che l intelletto, è il più duraturo e pervasivo.

L autovalutazione e l autocritical facilitano molto di più lo sviluppo dell autonomia e della creatività rispetto alla valutazione esterna.

La condizione educativa ideale è allora quella in cui RISPETTO ED EMPATIA facilitano il conseguimento di quel livello di autoconsapevolezza che permette all alunno alunno di cogliere dall interno il suo processo formativo e di sintonizzarsi su di esso, per tendere in modo efficace verso l autorealizzazione. l

Sul piano didattico tali principi trovano applicazione in questa sequenza operativa: 1. Presentazione e conoscenza reciproca delle persone e analisi dei bisogni-aspettative. 2. Presentazione delle tematiche e delle metodologie al fine di verificare la loro rispondenza ai bisogni-aspettative.

3. Definizione di un preciso contratto di studio-lavoro. 4. Verifica esterna (risultati raggiunti) ed interna (apprezzamento dell esperienza esperienza fatta).

L educazione centrata sulla persona, ovvero sul discente, richiede che qualsiasi metodo di lavoro e di valutazione sia esente da minacciosità e rinunci all uso coercitivo del potere proprio del ruolo docente, senza per questo sfociare nel permissivismo.

Per Rogers l educazione l e lo sviluppo sono un esperienza profondamente diversa da persona a persona. Per questo motivo Rogers parla di Persona-insegnante e sintetizza anche i requisiti che deve avere un insegnante che desideri utilizzare l approccio umanistico applicato all istruzione.

Il primo requisito: profonda fiducia nell uomo: fiducia, cioè,, nella capacità dell individuo umano di sviluppare le sue potenzialità, permettendogli di scegliere il suo modo di apprendere.

Il secondo requisito: Sincerità dell insegnante, la sua lealtà,, la sua assenza di maschera (congruenza( congruenza). Egli può essere arrabbiato, ma può anche essere sensibile e comprensivo. Cosicché egli è una PERSONA,, per i suoi studenti.

Il terzo requisito: Stima e rispetto per gli studenti, per i loro sentimenti e le loro opinioni.

Il quarto requisito: Capacità di comprendere le reazioni degli studenti dal di dentro,, ovvero sviluppare una consapevolezza empatica.

Rogers sostiene che, secondo questi requisiti, gli studenti diventano capaci di educarsi senza l aiuto l degli insegnanti, cosicché il docente diventa giusto un facilitatore dell apprendimento.