Quotatura (UNI ISO 129-1)

Documenti analoghi
indicazione delle quote: UNI 3973/89 (pag. 1)

Quotatura (UNI ISO 129-1)

LE QUOTE NEL DISEGNO TECNICO

La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi

La quotatura nei disegni tecnici

Le sezioni. Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 31

QUOTATURA. Introduzione

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili.

Quotatura. Metodi di Rappresentazione Tecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico di Bari

La quotatura. A cura di Massimo Reboldi. a cura di Massimo Reboldi

La quotatura. versione 3.1. A cura di Massimo Reboldi

Università degli Studi di Catania

Elementi di Disegno Tecnico B

PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni

CRITERI DELLA QUOTATURA

LA QUOTATURA. prof. francesco gaspare caputo

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura.

Disegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Linee guida per le quotature

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

QUOTATURA. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

Norme di rappresentazione dei disegni meccanici

Fondamenti di CAD e Disegno del Prodotto Industriale T Corso di Laurea Triennale in Design del Prodotto Industriale

Le Quote Nel Disegno Tecnico

elaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari;

QUOTATURA. Prof. Daniele Regazzoni

Quotatura. ... nella precedente lezione. Ing. Daniele Regazzoni Dipartimento di Ingegneria Industriale. Sezioni

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

L interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate. Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce peró

Quotatura. Prof. Giorgio Colombo Dipartimento di Meccanica III FACOLTA DI ARCHITETTURA DISEGNO INDUSTRIALE POLITECNICO DI MILANO 1

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

Cap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO

giovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI

TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI

Cap ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Unificazione nel disegno. Enti di unificazione

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

Anno accademico

ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA

ESERCITAZIONI DI DISEGNO TECNICO

Quotatura funzionale, tecnologica e di collaudo

LEZIONE 3. CORSO BASE DI AutoCad. Corso Base di AutoCad. AutoCad. Ing. Lorenzo Procino

1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11.

Proprietà focali delle coniche.

SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP

SEMISEZIONI E SEZIONI PARZIALI - TEORIA 21/10/15

DISEGNO TECNICO. PROGRAMMI DEL BIENNIO ITT passaggio in 2^ ITT oppure in 3^ ITT

Perchè le sezioni? Alternative alle linee nascoste per: Chiarezza Unicità (evitare equivoci) Dimensionamento (Quotatura)

Prof. G.Ferrario - Progettazione, Costruzioni ed Impianti 3 F C.A.T. A.S. 2014/15

GENERALITA SULLE SEZIONI

COMUNICAZIONE N.7 DEL

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

Punti notevoli di un triangolo

modulo Laboratorio di Disegno

TECNOLOGIA E DISEGNO A.S

INDICE GENERALE. 2. IL DISEGNO TECNICO pag LE SEZIONI PIANE Esercizi... Esercizi... Esercizi LE SEZIONI CONICHE pag.

NORMATIVA E CONVENZIONI

TUTORIAL SULLE ASSONOMETRIE

QUOTATURA. Introduzione

LABORATORIO DI ERGONOMIA

VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.

LA MATITA. È composta da un elemento di scri1ura, la mina, e da un supporto fisso in legno tenero.

Convenzioni di rappresentazione

Controllo degli ingranaggi

COMUNICAZIONE N.4 DEL

î... IN QUESTA LEZIONE SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE PROF. CATERINA RIZZI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE, Sezioni

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

Le proiezioni ortogonali

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA

Fonte: I testi sono tratti dal sito di Ornella Crétaz ***

Proiezioni. La proiezione conica

Caterina RIZZI. Dipartimento di Ingegneria Industriale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE

E6. Il rilievo: restituzione

( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di

TOLLERANZE DIMENSIONALI

La forma PG disegnata con GeoGebra

LA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA

Sistemi di riferimento piani e trasformazioni

1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione

Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2006/2007

3^A - MATEMATICA compito n d. l'equazione della mediana BM, verificando che il baricentro le appartenga;

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER

Coniche. Mauro Saita Gennaio 2014

Test di autovalutazione

Transcript:

Quotatura (UNI IS 19-1) MENCLATURA Quotatura è l'insieme delle quote e delle informazioni alfanumeriche necessarie a determinare le dimensioni di un oggetto in tutti i suoi elementi. Quota è l'insieme della linea di misura, delle linee di riferimento e del valore numerico che definisce una dimensione nel disegno. valore numerico PRINCÌPI GENERALI DI QUTATURA Le quote di un disegno devono essere espresse nella stessa unità di misura. In genere le quote sono espresse in mm; altre unità di misura devono essere indicate esplicitamente. 14 14 8 8 Un eccezione è costituita dalle quote ausiliarie, aggiuntive per comodità di lettura. Ø Ciascun elemento dell'oggetto deve essere quotato non più di una volta. Quotatura ripetuta, quindi errata. Ø linea di riferimento Ø Le quote (UNI IS 19-1) sono distinte in: quote funzionali, essenziali alla funzione dell'oggetto; quote non funzionali, non essenziali alla funzione dell'oggetto; quote ausiliarie, già deducibili da altre quote, ma utili per evitare calcoli. Esse si indicano tra parentesi. F linea di misura F Le quote non si devono rilevare dal disegno mediante scala. 14 4 Quotatura incompleta, quindi errata. 1 Le quote devono essere disposte sulle viste che mostrano l'elemento da quotare nel modo più chiaro. A La quota A è molto più chiara della quota B, quindi è da preferire. NF NF Una quota funzionale non si deve dedurre da altre quote. B NF F = Funzionale NF = Non Funzionale Aux = Ausiliaria nota bene In una quotatura geometrica, che descrive cioè solo la forma e le dimensioni dell'oggetto, non vi è distinzione tra quote funzionali e non funzionali; questa distinzione è invece essenziale in una quotatura funzionale. 11 3 1 38 La lunghezza del gambo della vite è una quota funzionale e quindi non si deve ricavare da altre quote; pertanto la quotatura è errata. 3 Gli elementi normalizzati (viti, chiodi, ecc.) possono non essere quotati, ma individuati mediante designazione normalizzata o altro codice. Chiodi 4 x UNI 134 1

CARATTERISTICHE DELLE LINEE DI MISURA La linea di misura individua una dimensione dell'oggetto; in generale è provvista di frecce terminali alle estremità ed è delimitata da linee di riferimento. Frecce e tratti obliqui devono essere dimensionati in proporzione alla grandezza del disegno e in funzione delle esigenze di chiarezza. nelle quote di diametri. Ø3 Ø3 Le linee di misura si eseguono con linea continua fine (tipo 1.1). Non si possono utilizzare altri tipi di linee (mista fine, a tratti, ecc.). Le estremità delle linee di misura sono provviste di: frecce terminali, delle forme riportate in figura, con angoli di oppure 9 ; le frecce chiuse possono essere annerite; Aperta a Aperta a 9 Chiusa a Piena a a tratti obliqui, inclinati di 45 rispetto alla linea di misura; punto, quando non vi è spazio sufficiente per frecce terminali; circonferenza, con diametro di circa 3 mm, quando l'estremità è origine di un sistema di riferimento. Frecce proporzionate alla grandezza del disegno In un disegno si deve usare lo stesso tipo di freccia terminale. Normalmente le frecce si dispongono all'interno delle linee di riferimento; in caso di mancanza di spazio si possono disegnare all'esterno. In alcuni casi si possono disegnare linee di misura incomplete: nelle semiviste o semisezioni di parti simmetriche; in questi casi la linea di misura oltrepassa l asse di simmetria; nella quotatura riferita a una origine; Ø Ø Ø3 5 Ø Ø Ø CARATTERISTICHE DELLE LINEE DI RIFERIMENT Le linee di riferimento collegano punti dell'oggetto con le estremità delle linee di misura, sporgendo di poco da esse. Vengono disegnate con linea continua fine (tipo 1.1). La linea di riferimento sopravanza la linea di misura, mentre questa si arresta sull'altra. Le linee di riferimento hanno inizio nell estremo dell elemento da quotare. È anche possibile distaccarle di una piccola misura (circa 8 volte lo spessore della linea usata). Qualora le linee di riferimento avessero origine in un punto su linee di costruzione, queste ultime proseguono di poco oltre il punto stesso. Come linee di riferimento si possono usare assi di simmetria, linee di contorno, ecc. nota bene In un disegno devono apparire frecce disegnate tutte nella stessa modalità. 15

DISPSIZINE DELLE LINEE DI RIFERIMENT Per quanto possibile le linee di riferimento devono essere disposte secondo i seguenti criteri. DISPSIZINE DELLE LINEE DI MISURA Le linee di misura devono essere disposte secondo i seguenti criteri. minori alle maggiori, allontanandosi dal contorno delle figure. 1. Non devono intersecare altre linee del disegno. 1. Non devono coincidere con assi di simmetria, linee di contorno o di riferimento.. Devono riferirsi ad elementi paralleli al piano del disegno. Le linee di misura, quindi, non possono riferirsi a dimensioni viste di scorcio.. Non devono intersecare le inee di misura.. Devono, per quanto possibile, essere disposte all'esterno delle figure. 3. Devono essere opportunamente distanziate tra loro e dal contorno delle figure.. Devono essere tracciate interamente anche se riferite a elementi rappresentati con interruzioni. 3. Sono perpendicolari alle linee di misura. SCRITTURA DEI VALRI NUMERICI 1. Devono essere ben leggibili. 9 4. Devono essere parallele alla dimensione a cui si riferiscono. 9 Eccezionalmente le linee di riferimento possono essere oblique rispetto alle linee di misura, come in figura. 5. Non devono, per quanto possibile, intersecare le linee di riferimento.. Non devono sovrapporsi alle linee del disegno. Le linee di misura andranno quindi disegnate in ordine progressivo, dalle 8 8 3

3. Le cifre devono essere disposte parallelamente alle linee di misura, al di sopra e staccate da esse. I valori devono essere letti dalla base o dal lato destro del disegno. 13 QUTATURA DI ANGLI La linea di misura di un angolo è costituita da un arco con centro nel vertice dell'angolo. Le linee di riferimento si trovano sui lati dell'angolo. 9 QUTATURA DI FRI I fori si quotano con i loro diametri e gli interassi (posizione degli assi). 13 9 I valori di quote oblique vanno orientati come in figura. 1 1 1 1 1 1 1 QUTATURA DI RAGGI 1 1 1 1 1 QUTATURA DI DIAMETRI Le linee di misura possono essere costituite da segmenti diametrali oppure da segmenti esterni paralleli a un asse. Il valore numerico è preceduto dal simbolo Ø. Ø Ø Quando la linea di misura è parziale, essa prosegue oltre il centro. Ø8 Ø Ø9 Le linee di misura sono segmenti radiali, interni o esterni; la linea di misura presenta una sola freccia terminale con la punta rivolta verso la circonferenza. Il valore numerico è preceduto dal simbolo R. R5 R5 Il valore dell'angolo viene disposto come indicato nella figura. QUTATURA DI ARCHI La linea di misura è un arco concentrico con quello da quotare, mentre le linee di riferimento si trovano sui raggi passanti per gli estremi dell'arco stesso. Il valore numerico è preceduto dal simbolo. QUTATURA DI PARTI SFERICHE Le parti sferiche si quotano mediante il diametro o il raggio, preceduti dai simboli rispettivamente SØ e SR. SØ1 QUTATURA DI QUADRI SR8 I quadri (barre a sezione quadrata) vengono quotati con il lato preceduto dal simbolo. QUTATURA DI ELEMENTI FURI SCALA Elementi rappresentati fuori scala (per essempio quelli troppo lunghi e ingombranti) vengono quotati con cifre sottolineate. 1 8 1 QUTATURA DI ELEMENTI RIPETUTI La quotatura di elementi ripetuti a distanze costanti può essere semplificata come in figura. La misura complessiva si indica tra parentesi. 3 x 1 = (48) Qualora vi sia possibilità di confondere il valore del passo e il numero dei passi, si quota anche un singolo passo. 5 x = () 4

QUTATURA DI SMUSSI Gli smussi si quotano con l'altezza della superficie smussata e il semiangolo al vertice. Se il semiangolo al vertice è di 45, la quota può essere eseguita come in figura. 3 x 45 SISTEMA DI QUTATURA IN SERIE In questo sistema ogni quota è determinata rispetto a quella contigua. Esso è particolarmente vantaggioso quando l'accumulo di errori costruttivi dalla misura indicata non compromette la funzionalità dell'oggetto. Le quote ausiliarie, indicate tra parentesi, possono facilitare la lettura di misure ricavabili solo con calcoli talora complessi. Quotatura a quote sovrapposte (o progressiva) È una quotatura in parallelo semplificata con l'adozione di una unica linea di misura e con l'elemento di origine che assume la quota. L'origine deve essere contrassegnata da un cerchietto; dalla parte opposta all'origine ogni quota porta una sola freccia terminale. QUTATURA DI INFISSI IN PIANTA La quotatura di infissi (porte, finestre) in pianta si esegue mediante: il valore della larghezza del vano, sopra l'asse; il valore dell'altezza del vano, sotto l'asse. Il valore numerico deve essere apposto in prossimità della freccia in uno dei due modi seguenti: sul prolungamento della linea di riferimento (fig. A); al di sopra della linea di misura e un po' staccata da essa (fig. B). 8 14 15 A B Porta Finestra SISTEMI DI QUTE CN RIGINE CMUNE 1 18 1 18 QUTATURA DI LIVELLI ALTIMETRICI I livelli altimetrici si indicano con frecce come quelle usate in figura. + 8, Quotatura in parallelo Le quote in questo sistema sono riferite a una stessa origine. Si evita in questo modo la possibilità di accumulare errori costruttivi; è un sistema particolarmente indicato per lavorazioni con macchine a spostamento progressivo. SISTEMA DI QUTATURA CMBINATA Dalla combinazione dei due precedenti sistemi si ottiene una quotatura che soddisfa tutte le esigenze del disegno costruttivo. +,4 + 5, SISTEMI DI QUTATURA I sistemi di quotatura servono a organizzare le singole quote secondo criteri funzionali alle esigenze descrittive e operative. Alcuni sistemi rendono il disegno più semplice e meno ingombro di quote, altri aiutano l'operatore a trovare riferimenti fissi e funzionali ad alcune lavorazioni (ad esempio i sistemi con origine comune e quello per coordinate). nota bene Le linee di misura devono essere disposte a distanza costante; in disegni su formati A4 oppure A3 questa distanza può essere compresa tra e 1 mm. 5

SISTEMA DI QUTATURA IN CRDINATE Coordinate cartesiane In una tabella sono riportati i valori delle coordinate cartesiane di elementi connotati da sigle o numeri. QUTATURA DI ASSMETRIE Nel caso di quotatura di assonometrie si applicano tutte le norme viste finora. Le linee di misura e di riferimento sono però parallele agli assi dell'assonometria utilizzata. Alcuni esempi sono riportati di seguito. A C y D B E, 15, 4, x Nella tabella sono indicate con x e y le coordinate del centro del foro, con Ø il diametro e con z la sua profondità. A B C D E x y Ø z 18 3 9 9 4 13 4 8 4 15 5 5 15 5, In alternativa all'uso della tabella si possono indicare le coordinate a fianco di ciascun punto. x = x = y = 1 y y = 1 Quote in m,,, x x = 33 y = 4 8, 8, Coordinate polari In una tabella si possono anche riportare i valori delle coordinate polari, rispetto a riferimenti costituiti da un'origine e da un asse orientato. 5, 5, M ϑ 3, 4, Quote in m 3, 4, ϑ M 4, ϑ M 9, 15 3,1 5,5 31, 1 4,1 45,1 135,8 4,1 15,3 5,5 15 33, 18 35, Nella tabella sono indicate con M il modulo del singolo punto e con ϑ l'anomalia dello stesso. 9x = () memo Le coordinate polari sono: modulo, cioè la distanza di un punto dall'origine; anomalia, cioè l'angolo formato dall'asse con la semiretta condotta dall'origine al punto. Quote in cm 1 x1 = (1)

ESEMPI DI DISEG QUTAT ESEMPI 1 ESEMPI Gancio Comparatore M3 1 x 45 Ø9 9 x 45 R5,5 Ø 41,5 114 9 3 UNI 149 - A 1, Ø8 1 4 x 45 3, Ø3 45 R3 Ø4 Ø51 Ø54 Ø Ø1 Ø51 SR R9 R8 Ø54 R9 R9 Ø R,5 R9 1,5 4 1 8,5 3 11 Scala 1:1 8,5 5 3, Scala 1: Ø8 Particolare del tastatore UNI 149 - E, Ø4 4 3 SR1 Scala :1 Ø5

ESEMPI 3 ESEMPI 4 Sezione di conduttura fognaria in calcestruzzo Poltroncina in legno (Gerritt Rietveld) 5 (535) R 145 R 5 5 15 R 5 19 145 1 15 53,5 35 4 5 5 15 3 Quote in cm 3, Ø4 44 Quote in cm 1 Sezione sul piano di simmetria ESEMPI 5 Pianta di alloggio 143 131 395 1 85 4 133 45 9 14 1 4 49 8 444 5 4 5 8 8 4 315 35 1 14 3 14 Quote in cm 3 5 8