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1 Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica Corso di Laurea in Ingegneria Industriale DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE LE QUOTATURE Docente: Prof. S. M. Oliveri

2 La quotatura dei disegni tecnici (UNI ) La quotatura di un disegno rappresenta probabilmente il linguaggio universale per eccellenza poiché se eseguita secondo le regole appositamente codificate consente a chiunque in qualunque parte della terra di interpretare in maniera univoca e senza possibilità di fraintendimenti, le informazioni riportate attraverso di essa nei disegni tecnici. Infatti quotare un oggetto significa definire attraverso il disegno tecnico le dimensioni del medesimo secondo un procedimento definito da precise norme internazionali. Solamente la corretta definizione delle dimensioni di ogni parte di un oggetto consente la progettazione e la produzione industriale del medesimo.

3 La quotatura dei disegni tecnici Per definire dimensionalmente un oggetto bisogna riportare le sue misure sul disegno: infatti, mentre la forma di un pezzo è comunicata dalle sue rappresentazioni grafiche (proiezioni ortogonali) le sue dimensioni vengono comunicate dalla quotatura. Le norme convenzionali di quotatura permettono di: rendere il più semplice possibile la lettura delle dimensioni del pezzo; evitare errori per la sua interpretazione e realizzazione. Le convenzioni in merito sono emanate dall UNI nelle tabelle 3973, 3974, 3975, Il disegno tecnico è basato pertanto su convenzioni normalizzate perché deve dare un messaggio univoco, completo chiaro. Per questo motivo è nata l esigenza di definire un linguaggio convenzionale, unico ed internazionale che rispondesse alla serie di requisiti precedentemente elencati. Tale linguaggio convenzionale è stabilito dai seguenti enti (nazionali ed internazionali) di normazione ed unificazione: ISO International Standards Organization (mondiale) CEN European Comittee for Standardization (europeo) UNI Ente Nazionale di Unificazione (italiano)

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5 La linea di riferimento sopravanza la linea di misura

6 Frecce In sostituzione delle frecce si possono utilizzare brevi trattini inclinati a 45 rispetto alla linea di misura (es. nella quotatura in edilizia) ovvero piccoli pallini neri. L importante è che nello stesso disegno siano presenti solo frecce disegnate nello stesso modo ed inoltre le frecce devono essere proporzionate alle dimensioni del disegno e funzionali alla chiarezza di lettura.

7 Regole generali della quotatura Unicità dell unità di misura Tutte le quote di uno stesso disegno devono essere espresse sempre nella medesima unità di misura che una volta stabilita e dichiarata non si indica più dopo il valore numerico delle quote. Se si ha l esigenza di cambiare l unità di misura, questa va nuovamente dichiarata. Indipendenza delle misure dalla scala di rappresentazione Le misure devono corrispondere sempre alle dimensioni reali del pezzo indipendentemente dalla scala con cui questo è rappresentato nel disegno. Numero adeguato di quote Le quote riportate nel disegno devono essere quelle strettamente necessarie alla definizione delle varie parti del disegno. Unicità della singola quota Un elemento si quota una sola volta, scegliendo la posizione in cui risulta più facilmente leggibile. Lettura diretta delle quote Ogni quota deve essere letta direttamente sul disegno e non ricavata per somma o sottrazione di un altra quota. Talvolta si aggiungono delle quote ausiliarie che, pur essendo non indispensabili, possono dare indicazioni utili o permettere di evitare un calcolo a chi legge il disegno. Tali quote vanno riportate entro parentesi. Quotatura interna ed esterna Se è possibile è bene distinguere la quotatura delle parti esterne da quella delle parti interne. Elementi tratteggiati Gli spigoli tratteggiati, che rappresentano elementi che non si vedono, vanno esclusi dalla quotatura.

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13 Le linee di misura si devono disporre parallelamente al lato della figura cui si riferiscono

14 Poco utilizzato

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18 Quando manca lo spazio per inserire le quote, queste possono essere rappresentate con cifre ad altezze differenti, purché siano collegate con linee fini alla quota cui si riferiscono Le quote non devono essere sovrapposte alle linee del disegno, né essere separate o coperte da queste ultime

19 Le linee di misura non devono mai riferirsi a parti che nel disegno sono viste di scorcio

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22 R 16

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39 Quotatura per coordinate polari (si utilizza per quotare punti su una curva qualsiasi). I punti sono tutti riferiti ad una origine chiamata polo e gli elementi del sistema sono: l individuazione del polo O la posizione del punto 1 sulla curva il segmento M (modulo), che indica la distanza del punto 1 dal polo l angolo θ detto anche anomalia, formato dal segmento M passante per il punto 1 con uno dei due assi ortogonali passanti per il polo

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46 Norma UNI 3975 UNI 3975 definisce le convenzioni con le quali i principi generali della quotarura secondo UNI 3973, UNI 3974 e UNI 4820 si applicano a casi particolari.

47 Riferimenti UNI 3968 Disegni tecnici Tipi ed applicazione delle linee UNI 3973 Disegni tecnici Quotatura Linee di misura e di riferimento e criteri di indicazione delle quote UNI 3974 Disegni tecnici Sistemi di quotatura UNI 4819 Disegni tecnici Proiezioni assonometriche UNI 4820 Disegni tecnici Definizioni e principi di quotatura UNI 7618 Disegni tecnici Quotatura e indicazioni delle tolleranze su elementi conici UNI 7619 Disegni tecnici Rappresentazione e quotatura delle strutture di carpenteria metallica

48 Angoli

49 Archi

50 Corde

51 Diametri

52 Diametri

53 Raggi

54 Parti sferiche

55 Quadri

56 Quadri

57 Smussi

58 Smussi

59 Elementi ripetuti equidistanti o regolarmente disposti

60 Elementi ripetuti equidistanti o regolarmente disposti Se esiste confusione tra il passo e il numero di passi

61 Elementi ripetuti diversi equidistanti o regolarmente disposti

62 Barre, tubi e profilati La quotatura di questi elementi avviene secondo UNI Se non c è pericolo di ambiguità la norma può essere applicata anche nel caso in cui gli elementi in oggetto siano impiegati in ambito diverso dalla carpenteria

63 Filettature

64 Elementi con caratteristiche specifiche Linea mista grossa (tipo J UNI 3698) adiacente e parallela alla porzione di superficie. La posizione e l estensione della parte di superficie interessata devono essere definite indicando le quote corrispondenti.

65 Elementi con caratteristiche specifiche Per un solido di rivoluzione l indicazione va eseguita in corrispondenza di una sola generatrice

66 Le quote vanno raggruppate Disegni di insieme

67 Oggetti rappresentati un assonometria Per l assonometria valgono le stesse regole, solo che le linee di misura e di riferimento devono essere parallele agli assi di riferimento (vedere UNI 7618) ESEMPIO 1

68 Oggetti rappresentati un assonometria ESEMPIO 2

69 Oggetti rappresentati un assonometria ESEMPIO 3

70 Curvatura di profili I profili possono essere individuati mediante centri e raggi di curvatura

71 Curvatura di profili Se l arco è fuori il limite di rappresentazione le linee di misura dei raggi possono essere spezzate o interrotte a seconda che debbono o no indicare la posizione del centro

72 Vedere UNI 3974 Coordinate

73 Quotatura di parti simmetriche Nelle viste e nelle sezioni disegnate con un solo asse di simmetria le linee di misura devono sorpassare di poco l asse

74 Quotatura di parti simmetriche Per oggetti di grandi dimensioni simmetrici rispetto ad un asse perpendicolare alle linee di misura, le linee di misura vanno disposte come in figura

75 Quotatura di dimensioni non in scala

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