Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione
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- Giustino Bernardini
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1 Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies Laboratorio del Disegno Introduzione al Disegno Tecnico Metodi di Rappresentazione Politecnico di MILANO 1... in questa lezione... il Disegno Tecnico ruolo tipologia Normazione (cenni) Metodi di Rappresentazione le proiezioni ortografiche Metodo Europeo Metodo Americano Metodo delle frecce Politecnico di MILANO 2 1
2 ... il Disegno Tecnico (1/7) rappresentazione di oggetti tecnici documento che permette al progettista/disegnatore di tradurre graficamente le sue idee, fornire indicazioni all operatore per la realizzazionde del pezzo basato su convenzioni normalizzate... un disegno tecnico svolge una duplice funzione permettere la ricostruzione mentale del modello dell oggetto diffondere informazioni Politecnico di MILANO 3... il Disegno Tecnico (2/7) Politecnico di MILANO 4 2
3 ... il Disegno Tecnico (3/7) Politecnico di MILANO 5... il Disegno Tecnico (4/7) Politecnico di MILANO 6 3
4 ... il Disegno tecnico (5/7) La funzione di diffusione dell informazione ha reso necessaria la definizione di un linguaggio convenzionale, unico e internazionale Politecnico di MILANO 7... il Disegno tecnico (6/7) Chi ha stabilito grammatica e sintassi di questo linguaggio? Enti nazionali e internaz. di normazione ed unificazione Normazione azione che porta a stabilire ed applicare regole, definite con il consenso degli interessati ed approvate da un organismo ufficialmente riconosciuto, per ordinare e razionalizzare un determinato campo di attività, al fine di raggiungere una situazione economica ottimale, nel rispetto delle esigenze funzionali e di sicurezza Politecnico di MILANO 8 4
5 ... il Disegno Tecnico (7/7) Unificazione forma di normazione che riunisce prescrizioni dimensionali, procedurali o di altra natura, in modo da ottenere prodotti equivalenti e intercambiabili, in numero relativamente ridotto di tipi e varianti Enti normatori ISO International Standards Organization (mondiale) CEN European Committee for Standardization (europeo) UNI Ente Nazionale di Unificazione (italiano) Norme UNI per il Disegno tecnico Politecnico di MILANO 9 Ciclo di vita del prodotto Politecnico di MILANO 10 5
6 Tipi di disegni (1/4) I disegni possono essere classificati in base al livello di strutturazione dell oggetto rappresentato alla collocazione nel ciclo di fabbricazione Classificazione in base al livello di strutturazione disegni di complessivi disegni di gruppo disegni di sottogruppo disegni di particolare Politecnico di MILANO 11 Tipi di disegni (2/4) Un disegno di complessivo definisce una macchina o un oggetto completo, composto da gruppi distinti, in modo da specificarne l ingombro e la funzione Politecnico di MILANO 12 6
7 Tipi di disegni (3/4) Un disegno di gruppo rappresenta un insieme di particolari aventi una funzione propria autonoma Un disegno di sottogruppo rappresenta un insieme di particolari che non hanno una funzione specifica Un disegno di un componente o di un particolare rappresenta un pezzo non ulteriormente scomponibile Politecnico di MILANO 13 Tipi di disegni (4/4) Classificazione in base alla collocazione nel ciclo di fabbricazione disegno di concepimento o di avanprogetto redatti nella fase di conceptual design (schizzi,...) disegno costruttivo riporta in modo completo tutte le prescrizioni funzionali (dimensioni, tolleranze, finiture superficiali, materiali) disegno di fabbricazione riporta tutte le indicazioni per la fabbricazione, il controllo e il montaggio del complessivo disegno del pezzo costruito illustra le caratteristiche dell oggetto o del pezzo finito Politecnico di MILANO 14 7
8 ... vedremo Norme per descrivere FORMA DIMENSIONI Politecnico di MILANO 15 Metodi di rappresentazione (1/4)... il problema Oggetti 3D del mondo reale Rappresentazione su supporto bidimensionale Politecnico di MILANO 16 8
9 Metodi di rappresentazione (2/4) Metodo utilizzato: LE PROIEZIONI Trasformano punti in un sistema di coordinate 3D in punti in un sistema di coordinate 2D La proiezione di un oggetto 3D si ottiene tramite dei raggi di proiezione (proiettori) che partono da un centro di proiezione, passano attraverso ciascun punto dell oggetto, e intersecano un piano di proiezione generando la proiezione Politecnico di MILANO 17 Metodi di rappresentazione (3/4) proiezioni prospettiche parallele 1-Pt 2-Pt 3-Pt oblique ortogonali cavaliera cabinet assonom. rap. ortografica isometrica dimetrica trimetrica Politecnico di MILANO 18 9
10 Proiezioni Prospettiche prospettica 1-Pt 2-Pt 3-Pt Poco utilizzata nel disegno tecnico perchè troppo laboriosa rispetto al risultato ottenuto orizzontale 3-punti 1-punto 2-punti Politecnico di MILANO 19 Proiezioni Parallele parallele oblique ortogonali Piano di proiezione Piano di proiezione Politecnico di MILANO 20 10
11 ... nel Disegno Tecnico proiezioni prospettiche parallele 1-Pt 2-Pt 3-Pt oblique ortogonali cavaliera cabinet assonom. rap. ortografica isometrica dimetrica trimetrica Politecnico di MILANO 21 Proiezioni Ortogonali (1/6) ortogonali assonometriche rap. ortografica Politecnico di MILANO 22 11
12 Proiezioni Ortogonali (2/6) ortogonali di un punto assonom. rap. ortografica p.v ribaltando i 3 piani p.v P 2 P 3 p.l. P 2 P P 3 p.l. Linea di terra p.o P 1 P 1 p.o Politecnico di MILANO 23 Proiezioni Ortogonali (3/6) ortogonali di un segmento assonom. rap. ortografica perpendicolare al piano orizzontale parallelo al piano verticale ed inclinato rispetto al piano orizzontale Politecnico di MILANO 24 12
13 Proiezioni Ortogonali (4/6) ortogonali di una figura piana rettangolo parallelo al piano laterale assonom. rap. ortografica rettangolo inclinato di un certo angolo rispetto al piano orizzontale e perpendicolare al piano verticale Politecnico di MILANO 25 Proiezioni Ortogonali (5/6) ortogonali di un oggetto solido assonom. rap. ortografica prisma a base rettangolare con asse perpendicolare al piano orizzontale prisma a base rettangolare con asse inclinato rispetto al piano orizzontale Politecnico di MILANO 26 13
14 Proiezioni Ortogonali (6/6) ortogonali assonom. rap. ortografica di un oggetto solido Politecnico di MILANO 27 Proiezioni ortogonali nel disegno tecnico Norma UNI 3970 Le viste si possono disporre secondo: Metodo Europeo o del Primo Diedro (E) Metodo Americano o del Terzo Diedro (A) Metodo delle frecce Politecnico di MILANO 28 14
15 Metodo Europeo o del primo diedro E Simbolo: Politecnico di MILANO 29 Metodo Americano o del terzo diedro A Simbolo : Politecnico di MILANO 30 15
16 Metodo delle Frecce Politecnico di MILANO 31 Considerazioni (1/2) Disposizione delle viste Politecnico di MILANO 32 16
17 Considerazioni (2/2) Scelta delle viste vista principale numero Politecnico di MILANO riassumendo Il Disegno Tecnico ruolo tipologia Metodi di Rappresentazione le proiezioni Metodo Europeo Metodo Americano Metodo delle frecce Politecnico di MILANO 34 17
18 la prossima lezione Sezioni Introduzione al problema Definizione Indicazioni convenzionali come si eseguono Classificazione Politecnico di MILANO 35 Documentazione Manuali UNIMI: Norme per il Disegno Tecnico, Vol I. e Vol. II, U.N.I., Milano ( E. Chirone, S. Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale, Vol. 1, 2, Edizioni Il Capitello, Torino, 1997 Politecnico di MILANO 36 18
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