Risultati definitivi stagione invernale 2006-2007



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Statistiche in breve 29 giugno 2007 Turismo a cura di Roberta Savorelli e Manuela Genetti Risultati definitivi stagione invernale 2006-2007 Il Servizio Statistica presenta i dati definitivi relativi agli arrivi e alle presenze turistiche per la stagione invernale 2006-2007 sulla base delle informazioni consolidate pervenute dagli operatori degli enti di promozione turistica. Questi dati consentono valutazioni sull andamento della stagione turistica, sia nel settore alberghiero, che nel complesso delle strutture ricettive provinciali. Grafico 1 Movimento turistico a confronto nelle stagioni invernali dal 2001 al 2007 milioni di presenze 7 6 5 4 3 2 1 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Stagioni invernali Alberghi Extralberghi La stagione invernale 2007 evidenzia una lieve flessione rispetto all inverno 2006, ma guadagna in termini di presenze rispetto alla stagione invernale 2005, confermando in serie storica un generale trend di crescita.

L andamento nel settore alberghiero La scarsità di precipitazioni nevose combinata alle elevate temperature registrate nei mesi invernali hanno condizionato la maggior parte della stagione turistica, sia in Trentino, che in altre regioni dell arco alpino. Ciò ha sicuramente influito sui risultati con cui chiude la stagione 2006-2007. In particolare, nel settore alberghiero rispetto alla stagione precedente si è registrato un calo finale del 2,2% negli arrivi e del 3,0% nelle presenze. Cionostante, il turismo alberghiero ha fatto segnare, per il secondo anno consecutivo, numeri estremamente rilevanti in termini di presenze, con il superamento della soglia dei 5 milioni di presenze. I mesi più critici sono stati gennaio e marzo con un calo nelle presenze totali rispettivamente del 7,3% e dell 8,2%; gli altri mesi evidenziano invece un andamento positivo: dicembre +1,7%, febbraio +1,4% e aprile +4,2%. L analisi per provenienza indica una tenuta delle presenze straniere rispetto alla stagione precedente con un aumento dell 1,0%, mentre la componente italiana, che costituisce oltre il 64% del totale delle presenze alberghiere, evidenzia un calo pari al 5,1%. Tavola 1 Arrivi e presenze nel settore alberghiero per provenienza e mese. Alberghi Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Dicembre 183.516 636.870 31.520 134.879 215.036 771.749 Gennaio 193.724 927.492 68.844 401.007 262.568 1.328.499 Febbraio 177.197 825.766 88.242 539.679 265.439 1.365.445 Marzo 133.273 656.288 98.607 473.987 231.880 1.130.275 Aprile 69.581 200.972 63.320 264.431 132.901 465.403 Totale 757.291 3.247.388 350.533 1.813.983 1.107.824 5.061.371 L analisi del movimento riferito ai singoli mesi rispetto all anno precedente, mostra chiaramente i segnali di difficoltà che hanno incontrato gli albergatori nei mesi di gennaio e marzo. Va considerato, peraltro, che i segni risultano abbastanza negativi in quanto il raffronto è costituito da una stagione invernale precedente estremamente eccezionale, sia dal punto di vista delle precipitazioni nevose, sia dal punto di vista del movimento turistico fatto registrare nell inverno scorso. 2

Grafico 2a Variazione percentuale degli arrivi nel settore alberghiero per provenienza e mese rispetto alla stagione invernale precedente Totale Aprile Marzo Febbraio Gennaio Dicembre -20,0-15,0-10,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Totale Arrivi totali 6,2-10,8-0,4-0,5-2,2-2,2 Arrivi stranieri -5,6-1,7 1,8 21,7-16,1 1,1 Arrivi italiani 8,5-13,6-1,5-12,4 15,1-3,6 Grafico 2b Variazione percentuale delle presenze nel settore alberghiero per provenienza e mese rispetto alla stagione invernale precedente Totale Aprile Marzo Febbraio Gennaio Dicembre -20,0-15,0-10,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Totale Presenze totali 1,7-7,3 1,4-8,2 4,2-3,0 Presenze straniere -16,6 2,3 8,3 2,3-5,6 1,0 Presenze italiani 6,7-10,9-2,7-14,5 20,9-5,1 3

Il mese di maggior afflusso turistico è risultato febbraio con il 27% delle presenze; segue gennaio con il 26,2%. La dinamica non brillante del mese di gennaio ha quindi comportato un inversione di tendenza rispetto all inverno 2005-2006, dove il mese di gennaio aveva fatto registrare il 27,5% delle presenze, contro il 25,8% di febbraio. Grafico 3. Composizione percentuale delle presenze mensili sul totale delle presenze della stagione invernale 2006-2007 26,2% Dicembre 27,0% Gennaio Febbraio 15,2% Marzo Aprile 9,2% 22,3% 4

L analisi del movimento alberghiero per provenienza Il calo registrato dei turisti italiani si osserva in modo molto chiaro attraverso l analisi della dinamica negli arrivi e nelle presenze poste in ordine decrescente rispetto al totale dei pernottamenti. Tra le prime dieci regioni più rappresentative per il turismo trentino, ben otto risultano in calo rispetto all anno precedente; in aumento il Piemonte, la Sicilia, la Calabria e la Valle d Aosta, mentre stazionarie risultano le presenze del Veneto. Sebbene costituisca solo una quota minore dei pernottamenti totale, il turismo locale registra un +8,3%. Tavola 2 Movimento alberghiero dei turisti italiani per regione di provenienza Regioni d'italia Arrivi arrivi Presenze presenze Lombardia 163.095-0,5 576.280-2,1 Lazio 88.040-7,4 535.452-7,5 Emilia-Romagna 125.686-6,0 452.942-6,0 Veneto 95.234 0,7 306.884 0,0 Toscana 63.423-8,7 303.737-11,1 Marche 41.185-5,4 190.435-3,5 Liguria 25.962-10,2 144.390-11,6 Puglia 21.071-6,2 123.035-7,2 Piemonte 26.846 3,1 105.475 2,3 Campania 19.005-4,9 98.729-7,4 Umbria 17.855-6,5 96.545-8,1 Sicilia 11.542 5,4 66.903 6,7 Abruzzo 10.461-3,5 53.110-9,3 Friuli Venezia Giulia 12.532 4,6 45.503-1,3 Trentino 13.562 2,2 43.406 8,3 Calabria 6.569 2,7 36.990 6,0 Sardegna 6.030-1,7 34.324-2,9 Alto-Adige 4.813-5,0 12.419-0,8 Basilicata 2.002-1,1 9.870-22,0 Molise 1.496-8,1 8.247-11,1 Valle d'aosta 882 20,0 2.712 21,8 Totale Italiani 757.291-3,6 3.247.388-5,1 5

Per quanto concerne la componente straniera, che pesa per circa il 36% del totale delle presenze, l analisi delle variazioni nelle principali provenienze estere mostra, in generale, un contenuto aumento delle provenienze europee ed un consistente incremento delle provenienze dell Est. Valori sensibilmente in crescita si sono registrati nel numero di turisti polacchi (+8,1%), cechi (+4,6%), danesi (+1,0%), russi (+27,8%) e olandesi (+1,2). Considerando l andamento non eccezionale della stagione turistica, si osserva infine una sostanziale tenuta anche della componente tedesca, che perde l 1,5%. Tavola 3 Movimento alberghiero dei turisti stranieri per le principali nazioni di provenienza Principali provenienze Arrivi Variazione % arrivi Presenze presenze Germania 99.142-0,8 392.744-1,5 Polonia 39.788 8,9 263.382 8,1 Regno Unito 30.614 0,1 174.751-0,4 Repubblica Ceca 28.166 3,4 156.587 4,6 Belgio 23.173-5,6 143.961-3,4 Danimarca 11.192-0,1 73.464 1,0 Russia 9.032 23,1 64.510 27,8 Paesi Bassi 11.035 7,5 62.585 1,2 Ungheria 9.293-3,1 56.535-4,6 Svezia 9.446-9,8 51.937-7,8 Irlanda 7.849-7,4 51.205-5,1 Austria 10.887-2,2 40.864-4,0 Svizzera 9.625-9,6 36.053-9,9 Croazia 5.191 0,2 31.176-4,4 Slovenia 5.984-15,2 30.406-20,9 Francia 4.431-5,8 17.145-13,5 Israele 2.471-12,3 14.776-12,8 Spagna 3.254 23,7 13.642 31,0 U.S.A. 3.272 3,9 11.640 0,0 Lituania 1.646 144,2 11.388 160,5 Romania 2.058 14,4 11.306 28,4 Slovacchia 1.734 17,3 10.697 27,3 Finlandia 1.887 0,2 9.823-3,8 Norvegia 2.254 12,6 8.929 14,8 Altre provenienze 17.109 74.477 Totale Stranieri 350.533 1,1 1.813.983 1,0 6

L analisi del movimento alberghiero per territorio Gli ambiti che nella stagione invernale 2006-2007 hanno totalizzato i migliori risultati sono risultati il Garda trentino, Trento, Altopiano di Pinè e Valle di Cembra, Comano e Dolomiti di Brenta ed infine la Valle di Non. Come si può notare, le località turistiche strettamente invernali sono risultate tutte in calo, a conferma del problema legato alla scarsa presenza di precipitazioni nevose pur in presenza di piste regolarmente innevate. Tavola 4 Movimento alberghiero per ambito turistico Ambito turistico Arrivi Variazione % arrivi Presenze presenze Trento 70.928 3,3 216.752 4,9 Dolomiti di Brenta - Altopiano della Paganella Cavedago e Spormaggiore 88.709-7,7 475.069-7,5 Altopiano di Pine' e Valle di Cembra 7.547 35,5 22.587 19,4 Valle di Fiemme 101.527-0,7 484.490-0,9 Valle di Fassa 229.044-1,8 1.210.306-2,4 San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi 71.647-6,9 322.605-5,6 Terme di Levico, Vetriolo e Roncegno - Panarotta 2002 - Lago di Caldonazzo 32.313 0,0 94.353-0,1 Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna 48.765-7,8 219.137-4,5 Rovereto 28.281 0,1 83.376 0,1 Garda trentino 109.526 10,3 308.059 10,7 Terme di Comano - Dolomiti di Brenta 8.760 14,3 35.205 10,3 Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena 107.438-8,9 534.454-8,9 Valli di Sole, Peio e Rabbi 159.444-7,0 927.622-5,4 Valle di Non 17.452 17,6 55.491 13,4 Lagorai Valsugana Orientale e Tesino 3.893-8,2 9.306-6,2 Zone fuori ambito 22.550 8,3 62.559 1,5 Totale provinciale 1.107.824-2,2 5.061.371-3,0 Le zone a vocazione invernale fanno segnare perdite che sfiorano il 9% a Campiglio, superano il 5% in Valle di Sole e nel Primiero, arrivano al 7,5% nelle Dolomiti di Brenta, mentre, in proporzione, tengono relativamente le Valli di Fiemme e Fassa. 7

L analisi delle performance alberghiere per categoria Nella stagione invernale appena conclusa il numero di alberghi funzionanti è stato pari a 1329, quasi l 86% dell intera disponibilità alberghiera provinciale. Il miglior grado di utilizzo lordo e netto tra le categorie si è registrato negli alberghi a 4 stelle e 4 stelle superior con valori rispettivamente pari al 47% ed al 65%. La permanenza media si attesta sui 4,6 giorni, con una variazione negativa totale rispetto all inverno scorso dello 0,8%. In crescita è risultata la durata della vacanza negli alberghi ad una e due stelle, mentre si conferma negativa nelle strutture più rappresentative dell offerta alberghiera provinciale, ossia negli esercizi alberghieri a 3 stelle. Tavola 5 Indicatori generali del movimento alberghiero per categoria Categoria Numero alberghi aperti Posti letto Arrivi Presenze 1 stella 162 4.062 39.684 170.034 2 stelle 262 10.257 114.063 474.730 3 stelle 804 57.055 755.900 3.562.101 4 stelle + 4 superior 101 12.018 198.177 854.506 Provincia 1.329 83.392 1.107.824 5.061.371 Categoria Grado di utilizzo lordo Grado di utilizzo netto Permanenza media permanenza media 1 stella 0,28 0,52 4,3 7,0 2 stelle 0,31 0,56 4,2 0,1 3 stelle 0,41 0,64 4,7-1,1 4 stelle + 4 superior 0,47 0,65 4,3-0,9 Provincia 0,40 0,63 4,6-0,8 8

Il movimento turistico in complesso L andamento del movimento turistico nei settori alberghiero ed extralberghiero migliora leggermente il quadro complessivo, riducendo la perdita all 1,5% per gli arrivi e all 1,9% per le presenze. Il comparto extralberghiero che rappresenta il 7% delle presenze certificate e comprende tutte le tipologie di strutture riconducili a campeggi, rifugi, agritur, affittacamere, bed & breakfast, ostelli, foresterie e case per ferie, ha ottenuto un ottimo risultato sia negli arrivi (+3,6%), che nelle presenze (+4,8 %). Si confermano invece negativi i dati di arrivi e di presenze negli alloggi privati, mentre nelle seconde case si è sperimentata un assimetria nei risultati con un +0,3% di arrivi e un -1,4% di presenze. Tavola 6 Analisi dell andamento della stagione invernale 2006-2007 per comparto Stagione invernale 2006/2007 Variazione% Comparti turistici Arrivi Presenze Arrivi Presenze Alberghiero 1.107.824 5.061.371-2,2-3 Extralberghiero 156.749 868.849 3,6 4,8 Totale 1.264.573 5.930.220-1,5-1,9 Alloggi privati 269.390 1.799.606-0,3-2,1 Seconde case 467.168 3.114.598 0,3-1,4 9