CASA DI RIPOSO IPAB MARIA CASSINELLI VED. TIRONE MONTAFIA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCETTAZIONE, LE RETTE ED IL SOGGIORNO DEGLI OSPITI

Documenti analoghi
Il Regolamento di struttura deve contenere e/o disciplinare gli aspetti di seguito elencati.

REGOLAMENTO DI STRUTTURA

REGOLAMENTO DI STRUTTURA

Fondazione Don Carlo Zanoncello O.N.L.U.S Via G.Matteotti,2/a Calcio (BG)

CASA OSPITALE ARESI CONTRATTO Mod Rev. 01

SODALIZIO DI SAN MARTINO

Regolamento Interno CENTRO DIURNO. Naldini Torrigiani

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:

SISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO M 07.6 CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE

CONTRATTO DI OSPITALITA

ALLEGATO A PRESTAZIONI E SERVIZI ALLA PERSONA

REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

FONDAZIONE. Bartolomea Spada Schilpario Valle di Scalve O.N.L.U.S. CONTRATTO DI INGRESSO PRESSO IL CENTRO DIURNO INTEGRATO TRA

Torrechiara s.r.l. Via Mondondone, Codevilla PV. Carta dei servizi INTRODUZIONE

CAPITOLATO D ONERI SPECIALE

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Ubaldo Campagnola di Avio

Casa di riposo per anziani. Madre d i Dio. s.r.l. Benefit. Contratto. Madre di Dio s.r.l. Benefit 1

R S S A. Fondazione F. Turati Vieste. Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani. una vita di qualità!

Revisione n.1 del 17/11/2016

Regolamento Interno RSA. Naldini Torrigiani

CENTRO SERVIZI FATEBENEFRATELLI --- CASA DI RIPOSO E STATI VEGETATIVI CARTA DEI SERVIZI PARTE SPECIFICA

CONTRATTO DI INGRESSO IN R.S.A.

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CASA DEGLI ANZIANI

Fondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili

COMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI

COME SI ACCEDE AI SERVIZI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO R.S.A. POSTI LETTO NON NEGOZIATI CON L A.P.S.S.

Ospedale Ca Foncello di Treviso. 2 a Medicina Generale Guida ai Servizi

Regolamento Interno COMUNITÀ ALLOGGIO. Pescille

Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria

Fondazione Don Giovanni Ferraglio Malonno Onlus Casa di Soggiorno per Anziani ed Inabili

CASA DI RIPOSO BENEDETTO ALBERTINI

Comune di Rivalta Bormida Residenza La Madonnina con casa Santina

REGOLAMENTO INTERNO DELLA R.S.A. OPERA PIA MAGISTRIS DI VALMADRERA

Comunità Alloggio ANFFAS Onlus Basso Vicentino

Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie.

"S. Domenico" Azienda Pubblica Servizi alla Persona

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Provincia di Como

ACCORDO PER L INSERIMENTO PAZIENTI CONVENZIONATI PRESSO LE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI: R.S.A "SANTUARIO" O "R.S.A. NOCETI"

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 1 CARTA DEI SERVIZI

Descrizione del servizio

Comunità alloggio per Anziani

Regolamento Interno RSA. Rosa Libri

FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA

Ospedale Ca Foncello di Treviso Post Acuzie Internistica. Guida ai Servizi

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 1 CARTA DEI SERVIZI

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TERMINI

ACCORDO PER L INSERIMENTO PAZIENTI PRIVATI PRESSO LE RESIDENZE PROTETTE: R.P. SANTUARIO O R.P. "BAGNASCO"

CONTRATTO MA.05 1 di 7 VILLA SERENA SRL REV.04 18/11/2016

S.S.D. R.S.A. E ATTIVITÀ GERIATRICHE TERRITORIALI

Regolamento Interno RESIDENZA PSICHIATRICA. A.M. Ponticelli

Regolamento e norme di accesso

USI SETTORE ALBERGHIERO

SCHEDA PER LA MAPPATURA DEI SERVIZI PER IL MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

COMUNITA MONTANA MONT - EMILIUS. Quart. Regolamento disciplinante i servizi residenziali e domiciliari erogati dalla Comunità montana

CARTA DEI SERVIZI. Residenza Protetta «Villa degli Ulivi» Via Domenico Oliva, 28 - Genova. Data aggiornamento: feb 2017 Rev. 2

REGOLAMENTO SERVIZIO ACCOGLIMENTO OSPITI

S.C. GERIATRIA S.S. RESIDENZA SANITARIA

DISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE

CASA DI RIPOSO G.B. FESTAZ MAISON DE REPOS J.B. FESTAZ

Femmina Maschio CONVENZIONATO PRIVATO

PROTOCOLLO CRITERI E MODALITA DI ACCESSO DELL UTENTE, PRESA IN CARICO E DIMISSIONE

CARTA DEI SERVIZI RESIDENCE SANTACROCE

REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO

Ospedale G. Arnaud Casa di Riposo Via Roma, Volpiano (TO)

Tariffe Servizi Residenziali

Casa di Riposo Corti Nemesio. REGOLAMENTO per l inserimento in R.S.A.

ACCESSO E PROCEDURE. a) il corredo personale (con tipologia e numero dei capi numerati)

REGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce

REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 - Finalità. Articolo 2 - Accoglienza. OSPITI Articolo 3 - Ammissione. Articolo 4 Assistenza Spirituale Cattolica

ANALISI DEL QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ANNO 2018 INDICE

Area medicina specialistica. Medicina Generale 2 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI TREVISO

Regolamento di accesso dei visitatori al Nuovo Ospedale di Prato -S. Stefano SOMMARIO

CONTRATTO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE FRA

Il nostro impegno con voi

FONDAZIONE. Bartolomea Spada Schilpario Valle di Scalve O.N.L.U.S. RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE REGOLAMENTO. Centro Diurno Integrato

BANDO A SPORTELLO (DAL 15 Marzo 2016 AL 14 Marzo 2017 o fino ad esaurimento fondi)

Degente Unità operativa complessa

A. DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA CASA DI RIPOSO

S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTORE: DOTTOR ANGELO SANTE BONGO

RESIDENZA SANITARIA RIABILITATIVA PROGETTO AURORA CECINA Via Montanara Cecina (Li)

REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)

Via Madonna dei Cieli, n Catanzaro - (+39) CARTA SERVIZI. dei. della RSA. per con PERSONE DISABILITÀ CASA SACRI CUORI

S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTO RE: DOTTO R ANGELO SANTE BONGO

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 28 LUGLIO 2016

Domanda di Ingresso. Villa Corrado Cologno Monzese (MI) Via M. Buonarroti, 56

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

REGOLAMENTO COMUNALE PER SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA

Tra. il Residente a in via n. Codice Fiscale di seguito per brevità indicato come Ospite, in qualità di diretto interessato/a. e/o

N QUESTIONARI RICONSEGNATI: N 77 (pari al 47% dei questionari inviati)

Q & B Qualità e Benessere

S.C. GERIATRIA S.S. RESIDENZA SANITARIA

Transcript:

CASA DI RIPOSO IPAB MARIA CASSINELLI VED. TIRONE 14014 MONTAFIA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCETTAZIONE, LE RETTE ED IL SOGGIORNO DEGLI OSPITI ALLEGATO alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 43 del 22/12/2018

La RSA MARIA CASSINELLI VED. TIRONE DI MONTAFIA è un presidio che offre a persone non autosufficienti di norma anziani, con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali e miste, un livello di assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, tutelare e alberghiera organizzato in base al modello assistenziale definito dalla Regione Piemonte con la D.G.R. 30 luglio 2012, n. 45-4248 Obiettivo prioritario dell Ente è il rispetto della dignità dell ospite e il raggiungimento del suo benessere. L Utente è un ospite, è al centro dei servizi, la struttura e l azione degli operatori sono incentrate sui suoi bisogni. La famiglia diventa protagonista del piano di assistenza del proprio caro, utile alleata nell individuazione degli obiettivi assistenziali e nella scelta delle attività più giuste per lui e soprattutto nella valutazione dell efficacia delle cure assistenziali. La collaborazione solida con la famiglia è tesa ad assumere le caratteristiche di alleanza terapeutica per il benessere di ciascun Ospite. L Amministrazione attua, inoltre, iniziative con la collaborazione delle associazioni di volontariato per evitare lo sradicamento totale dall ambiente d origine, e si preoccupa che gli ospiti siano inseriti nel nuovo ambiente, mantenendo o instaurando rapporti con la comunità di Montafia. ART. 1. TIPOLOGIA E FINALITA DELLA STRUTTURA La struttura è autorizzata con Determinazione n. 70 in data 17/10/2012 dell ASL AT/MEDICINA LEGALE secondo la seguente tipologia: R.S.A. 12 posti letto R.A. 15 posti letto Il presente regolamento definisce il modello di assistenza da erogare per le prestazioni residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti. I requisiti prestazionali minimi individuati sono forniti sia agli utenti ospitati in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale sia agli utenti ospitati in regime privato, salvo diversa specifica indicazione riportata in seguito. Il principio guida è l adeguamento della rete dei servizi ai bisogni delle persone assistite, evitando il più possibile che le medesime, nelle diverse fasi del loro percorso assistenziale, debbano necessariamente subire inutili spostamenti dalla struttura. La struttura è organizzata per offrire assistenza agli ospiti classificati nelle fasce di intensità assistenziale: Medio-alta Media Medio-bassa Bassa Autosufficiente garantendo l erogazione in relazione alle presenze e alle peculiarità degli ospiti nel tempo presenti secondo le caratteristiche previste nei LEA e definite nella Tabella 1, allegata alla DGR 45/2012;

La struttura è accreditata con Determinazione del Coordinatore Distrettuale dell ASL AT n. 344/COOR.Dist del 31/12/2010 L organizzazione della struttura non prevede servizi alberghieri aggiuntivi che diano origine a differenzazione tariffaria. Sono previste per contro differenziazioni per quanto attiene la quota socio sanitaria in funzione della fascia di assistenza attribuita all ospite in regime privato. Art. 2 - DECALOGO DEI DIRITTI DEGLI OSPITI Ogni Ospite gode incondizionatamente del: a). Diritto alla vita ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria e appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita; b). Diritto di cura e assistenza ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà; c). Diritto di prevenzione a ogni persona deve essere assicurato ogni strumento atto a prevenire rischi e/o danni alla salute e/o alla sua autonomia; d). Diritto di protezione ogni persona in condizioni di bisogno deve essere difesa da speculazioni e raggiri; e). Diritto di parola e di ascolto ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste soddisfatte nel limite del possibile; f). Diritto di informazione ogni persona deve essere informata sulle procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi cui viene sottoposta; g). Diritto di partecipazione ogni persona deve essere coinvolta sulle decisioni che la riguardano; h). Diritto di espressione ogni persona deve essere considerata come individuo portatore di idee e valori ed ha il diritto di esprimere le proprie opinioni; i). Diritto di critica ogni persona può dichiarare liberamente il suo pensiero e le sue valutazioni sulle attività e disposizioni che la riguardano; j). Diritto al rispetto e al pudore ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e deve essere rispettata la sua riservatezza e il suo senso del pudore; k). Diritto di riservatezza ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l assistenza; l. Diritto di pensiero e di religione ogni persona deve poter esplicitare le sue convinzioni filosofiche, sociali e politiche nonché praticare la propria confessione religiosa. ART. 3 - MODALITA DI AMMISSIONE E DI DIMISSIONE La domanda di accettazione deve essere redatta su apposito stampato fornito dalla Casa di Riposo e sottoscritta da un familiare o altro soggetto che agisce in nome e per conto dell Ospite stesso rendendosi nel frattempo garante in prima persona nei confronti dell Ente. In mancanza di un familiare può essere nominata garante una persona di fiducia dell Ospite conosciuta dall Amministrazione, oppure l Amministratore di sostegno o il tutore nominato dal giudice tutelare. E recepita la eventuale documentazione predisposta dall U.V.G. ed è predisposto il P.A.I. relativo all Ospite nel volgere di 30 giorni dall ingresso.

Le richieste non vincolano in alcun modo l Amministrazione della Casa di Riposo che provvederà all esame delle stesse e a comunicare l esito positivo in caso di accettazione sulla base della disponibilità di posti letto. Nel caso di più richieste contemporanee e alle stesse condizioni, sarà seguito il seguente criterio di preferenza: richiedente nato o residente in Montafia da almeno sei mesi; richiedente indicato dall U.V.G. per persone in convenzione; richiedente nato o residente in Comuni limitrofi al Comune di Montafia; cronologia della domanda di ammissione. All atto dell accettazione dovrà essere prodotta la seguente documentazione in originale: certificato medico redatto su apposito stampato fornito dalla Casa di Riposo (Il Direttore Sanitario della Casa di Riposo potrà provvedere al controllo di tale certificato.) Per le persone non autosufficienti, che intendano usufruire dell integrazione ASL per i posti in convenzione, è necessario che l ospite richieda la visita dell Unità di valutazione Geriatrica); documento d identità valido; tessera sanitaria, codice fiscale; verbale d invalidità rilasciato dalla S.O.C. Medicina Legale, se in possesso; ricevute attestanti il versamento della prima retta mensile, della quota ingresso e anticipo spese; indicazioni per il rilascio e l intestazione delle ricevute di pagamento e delle dichiarazioni ai fini fiscali. Ogni Ospite avrà una cartella clinica personale. Le prestazioni sanitarie devono essere assicurate all Ospite dai rispettivi medici di famiglia. E facoltà dell Ospite di richiedere a personale esterno, preventivamente autorizzato dalla Direzione, servizi non dovuti dalla Casa di Riposo. All accettazione la famiglia dell ospite dovrà fornire il corredo personale come specificato in apposito elenco. La biancheria dovrà essere periodicamente sostituita in relazione allo stato di degrado e dovrà essere contrassegnata con un numero indicato dall Amministrazione; Il primo mese di soggiorno è considerato sperimentale, non è quindi vincolante per entrambe le parti. Terminato questo periodo, se l esito sarà positivo, la permanenza dell Ospite avrà seguito diversamente il contratto è risolto. In caso positivo il garante sceglie se richiedere la residenza del congiunto presso questo Presidio ovvero mantenerla presso l abitazione dell Ospite. In caso di trasferimento, allontanamento o decesso dell ospite la documentazione personale di carattere sanitario sarà automaticamente trasferita alla struttura di nuova destinazione o, a richiesta del garante consegnata alla famiglia, in caso d inerzia archiviata presso la struttura. ART. 4 - SERVIZI E PRESTAZIONI E RELATIVE MODALITA DI EROGAZIONE L assistenza medica è garantita dai MMG sulla base delle disposizioni vigenti secondo l orario settimanale come indicato e reso noto nell apposito spazio di informazione al pubblico;

L assistenza infermieristica è svolta da personale con adeguata formazione professionale, direttamente contrattualizzato dalla struttura, in funzione alle necessità assistenziali previste dalle disposizioni regionali e con gli orari indicati nell apposito spazio di informazione al pubblico; L attività di riabilitazione è svolta da personale con adeguata formazione professionale, direttamente contrattualizzato dalla struttura, in funzione alle necessità assistenziali previste dalle disposizioni regionali e con gli orari indicati nell apposito spazio di informazione al pubblico; L attività di assistenza alla persona è svolta da personale con qualifica di O.S.S. L attività potrà essere in parte appaltata a operatore esterno e in parte svolta con personale direttamente contrattualizzato dalla struttura, in funzione alle necessità assistenziali previste dalle disposizioni regionali e con gli orari indicati nell apposito spazio di informazione al pubblico; L attività di animazione/terapia occupazionale è svolta da personale con adeguata formazione professionale, direttamente contrattualizzato dalla struttura, in funzione alle necessità assistenziali previste dalle disposizioni regionali e con gli orari indicati nell apposito spazio di informazione al pubblico; ART. 5 - ALTRE PRESTAZIONI COMPRESE NELLA QUOTA SANITARIA Le prestazioni di assistenza specialistica, farmaceutica e protesica nonché ogni altra prestazione diagnostico terapeutica, sono garantite dall ASL, secondo le necessità definite nel PAI; L approvvigionamento dei farmaci necessari all Ospite è eseguito direttamente dall Ente. Per le spese personali (ticket sui farmaci, occorrente per medicazioni, callista, pettinatrice, trasporti per visite, esami e cure estetiche particolari non comprese nel P.A.I., cure dentistiche, riparazioni e/o manutenzioni di oggetti personali ecc.) si deve provvedere al versamento di una somma quale anticipazione di cassa proporzionata alle necessità dell Ospite. La struttura rendiconta periodicamente all utente e all ente gestore delle funzioni socio assistenziali di competenza il costo sostenuto per la somministrazione dei farmaci non esenti fascia C e non forniti direttamente dal S.S.R., allegando fotocopia della ricetta medica nominativa e relativi scontrini fiscali in originale con eventuale richiesta di reintegro della somma anticipata Le forniture riguardanti l incontinenza rientrano tra i presidi forniti dal S.S.R., la corretta applicazione dei protocolli consente la richiesta di adeguamento della fornitura alle reali esigenze dei singoli ospiti secondo quanto precisato nel Contratto di servizio stipulato dalla struttura con l A.S.L. e il Soggetto gestore delle funzioni socio-assistenziali. Per la fornitura di protesi, presidi tecnici, ausili e materiale sanitario, si fa riferimento al succitato Contratto di servizio. I trasferimenti in ambulanza per l effettuazione di prestazioni diagnostiche e specialistiche, qualora non erogabili direttamente nell ambito della struttura residenziale, sono garantiti dall ASL per gli utenti in convenzione con integrazione tariffaria da parte dell Ente gestore delle funzioni socio-

assistenziali. Sono a carico dell utente per gli ospiti in regime privato o con posto letto convenzionato con il S.S.R. ma senza integrazione da parte dell Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali. ART. 6 - PRESTAZIONI DI NATURA ALBERGHIERA Il menu giornaliero è predisposto dai responsabili del servizio di cucina, in collaborazione con l equipe multiprofessionale e validato dall approvazione del servizio SIAN dell ASL - AT. Le diete particolari dovranno essere supportate da apposite prescrizioni mediche. I pasti, per tutti gli ospiti, sono serviti in sala da pranzo. Solo in casi particolari la Direzione può autorizzare il servizio del pasto in camera. Per i non autosufficienti è incoraggiato, per quanto è possibile, l uso della sala da pranzo. E vietato introdurre alimenti o bevande in struttura senza il permesso della Direzione. E garantito il servizio lavanderia e stireria della biancheria piana e degli ospiti. Il servizio di parrucchiere e barbiere è eseguito nella struttura. E data conoscenza della periodicità di esecuzione con avviso affisso nell apposito spazio di informazione al pubblico; La pulizia ordinaria dei locali è eseguita quotidianamente nei locali di permanenza degli ospiti. La pulizia straordinaria ha cadenze diversificate a seconda del tipo e del luogo di esecuzione. ART. 7 - ATTIVITA QUOTIDIANE E ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA La giornata è organizzata, salve emergenze, come segue: H. 6:00 Inizio igiene Ospiti H. 7:30 - Alzata Ospiti H. 8:15 - Colazione H. 9:00 - Attività ludico occupazionale fisioterapia - TV H. 10:00 - Distribuzione succo di frutta come da menù H. 10:15 - Attività ludico occupazionale fisioterapia - TV H. 11:30 - Pranzo H. 13.00 - Riposo H. 14.15 - Alzata H. 16.00 - Attività ludico occupazionale - TV H. 16.15 - Merenda H. 18.00 - Cena H. 19.00 - TV H. 20.00 - Riposo. ART. 8 - ASSEGNAZIONE DELLE CAMERE L assegnazione delle camere avviene in conseguenza alla disponibilità. E posta particolare attenzione per l abbinamento in camera degli ospiti al fine di favorirne l integrazione.

La Direzione si riserva di eseguire, previo avviso al garante, spostamenti di camera per esigenze interne, necessità di servizio o dell ospite o in caso di mutamento dello stato di salute dello stesso. La struttura dispone della camera singola che può essere assegnata a richiesta. Per tale assegnazione è prevista una maggiorazione sul costo della retta alberghiera, come indicata dal Consiglio di Amministrazione in sede di fissazione delle rette. ART. 9 - ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE: FIGURE PROFESSIONALI E COMPITI E TURNI Nella Casa di Riposo operano le seguenti figure professionali: Direttore di Comunità socio Sanitaria; Direttore sanitario Medici di medicina generale Psicologo Infermieri professionali Operatori socio sanitari Fisioterapisti Animatori Operatori di cucina Operatori addetti ai servizi generali fornisce i seguenti servizi: Tutela dei bisogni sanitari. Controllo delle condizioni generali psico-fisiche dell Ospite: psicologo, animatore, con particolare attenzione agli eventuali cambiamenti delle stesse. Interventi di protezione della persona, controllo e sorveglianza. Essenziali di tipo alberghiero: cucina, servizio pasti, lavanderia, stireria, pulizie generali, ecc. Cura dell igiene personale dell Ospite: parrucchiere, All ingresso della struttura nell apposito spazio di informazione al pubblico è affisso l organigramma di tutto il personale e l orario di servizio settimanale degli operatori e delle varie figure professionali presenti in struttura. ART. 10 - ACCESSO FAMILIARI E VISITATORI L accesso dei visitatori alla struttura è consentito in tre periodi dalla giornata, nella mattinata, nel pomeriggio e alla sera in armonia con le operazioni di assistenza e la pulizia dei locali. Gli orari, da determinare in coerenza con le operazioni suddette, sono esposti all ingresso nell apposito spazio di informazione al pubblico e riportati nei documenti consegnati ai garanti degli ospiti. I familiari che desiderano consumare il pranzo in struttura sono invitati a comunicarlo alla Direzione con almeno sei giorni di anticipo sull evento. Essendo limitata la possibilità di accoglienza si procederà con il criterio della cronologia della richiesta, compatibilmente con le condizioni generali di salute degli ospiti.

Per gravi e motivate esigenze la Direzione potrà concedere autorizzazioni temporanee per l accesso alla struttura fuori dall orario previsto. La richiesta dovrà essere formalizzata con l indicazione delle generalità della persona da autorizzare e dei tempi di permanenza in struttura. Se l Ospite, per malattia occasionale, o per un aggravarsi delle sue condizioni, richiedesse specifica assistenza diurna e/o notturna, che non possa essere garantita dal personale della Casa nell espletamento delle ordinarie mansioni, i familiari saranno avvisati e potranno provvedervi personalmente. E consentita, previa informazione alla Direzione, l esecuzione di visite mediche specialistiche con onere a carico dell ospite. In ogni caso, la struttura è totalmente estranea a qualsiasi rapporto con la persona esecutrice della prestazione. ART. 11 - ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, SERVIZIO CIVILE E ALTRE COLLABORAZIONI La struttura è aperta alla collaborazione con le Associazioni di volontariato del territorio. Da tempo si è sviluppata rilevante sinergia con: PARROCCHIA DI SAN DIONIGI ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI GRUPPO DI MONTAFIA CROCE VERDE DI MONTAFIA PRO LOCO E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DEI COMUNI LIMITROFI PROGETTI EDUCATIVO/RIABILITATIVO IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ART. 12 - MODALITA DI PAGAMENTO E TARIFFA Per gli ospiti in convenzione l importo della retta è stabilito delle convenzioni tempo per tempo stipulate. In caso di decesso dell Ospite in convenzione ASL, su richiesta scritta del garante, si ha diritto al rimborso di un trentesimo della retta mensile per ogni giorno non fruito. Gli Ospiti in convenzione con integrazione della retta da parte dei servizi socio-assistenziali dovranno corrispondere la quota diretta a loro carico rapportata ai giorni di presenza in struttura. La retta mensile, per gli ospiti in forma privata, decorre dal giorno dall avvenuta comunicazione di disponibilità all accoglienza da parte della Casa di Riposo. Gli importi delle rette e delle maggiorazioni previste sono determinati e aggiornati con deliberazione del Consiglio d Amministrazione, in occasione dell approvazione del bilancio annuale di previsione La retta, si paga con versamento alla tesoreria mediante c/c postale o bancario, entro il giorno 5 d ogni mese. Non si ha diritto ad alcun rimborso per frazioni di mese non godute. Per ospite con

contratto privato, in caso di decesso entro il giorno 15 del mese su richiesta scritta del garante, si ha diritto al rimborso della metà della retta mensile, oltre la data del 15 non si ha diritto ad alcun rimborso. In caso di volontaria cessazione della permanenza dell Ospite si deve dare preavviso scritto di almeno giorni 15 tramite lettera raccomandata o consegnata a mano in direzione. In caso la dimissione avvenga prima della fine del periodo di preavviso la retta è comunque dovuta nella sua interezza mensile. In caso di cessazione del rapporto per decesso dell Ospite o per altro motivo la somma eventualmente dovuta a rimborso sarà operata a nome del garante o agli eredi, che ne faranno esplicita richiesta scritta esonerando l Ente dal dover rispettare le quote d eventuali altri aventi diritto o iscritti nell asse ereditario della successione del de cuius, quando sia accertata la regolarizzazione d ogni rapporto economico con l Ente. In caso di pagamento della retta dopo il giorno 5 del mese di competenza, saranno applicabili gli interessi passivi calcolati in misura minima mensile e con aliquote degli interessi legali, fatta comunque salva la facoltà dell Amministrazione di procedere in qualunque momento al recupero coatto del credito e alla risoluzione del contratto. Qualora l Ospite in regime privato, a seguito di aggravamento psicofisico, sia ascrivibile ad una diversa fascia di intensità assistenziale, alla retta alberghiera di base sarà applicata una maggiorazione come stabilita dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione delle tariffe. La Direzione della Casa di Riposo valuterà per ogni singolo caso, attraverso il PAI, la maggiorazione da applicare all Ospite raggiunto dall aggravamento di cui sopra. La maggiorazione sarà determinata in conformità a parametri oggettivi che tengano conto delle effettive condizioni dell ospite. (valutazione mediante utilizzo della tabella Modello C1 allegata alla D.G.R. 42/8390 DEL10/03/2008); La Casa di Riposo può accogliere ospiti temporaneamente per un periodo non inferiore a 30 giorni consecutivi sia in regime di convenzione ASL sia privatamente. Per gli ingressi temporanei in regime privato sarà applicata, all importo totale della retta, una maggiorazione come stabilita dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione delle tariffe. Per gli ingressi in regime definitivo la prima rata sarà accresciuta di una somma stabilita dall Amministrazione dell Ente contestualmente alla determinazione delle rette L Ospite in regime privato che si assenta per brevi periodi nel corso del mese (con un massimo di 15 giorni) ha diritto alla conservazione del posto senza riduzioni di retta. Qualora ne fosse costretto (es. ricovero in ospedale) o desiderasse assentarsi per un periodo più lungo (superiore ai 15 giorni nel corso del mese) e mantenere l impegno del proprio posto, la retta che dovrà corrispondere sarà pari all 80% di quella dovuta per il mese oggetto di assenza. ART. 13 - DOCUMENTAZIONE E TUTELA DELLA PRIVACY

Con deliberazione n. 18 in data 29/05/2018 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Regolamento per la tutela della riservatezza rispetto al trattamento dei dati personali delle persone fisiche e altri soggetti D. Lgs 196/2003 e Regolamento GDPR UE/2016/679 ; Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di ospitalità il garante dovrà sottoscrivere le dichiarazioni di accettazione della normativa sopra indicata. ART. 14 - INDICAZIONE DEGLI UFFICI E RELATIVE MODALITA DI ORARIO E DI ACCESSO Per eventuali necessità o segnalazioni di carattere sanitario/infermieristico gli utenti dovranno far riferimento al Direttore sanitario o all infermiere professionale. Per notizie riguardanti gli Ospiti, i servizi assistenziali, alberghieri, amministrativi i familiari devono rivolgersi esclusivamente alla Responsabile di struttura o suo sostituto negli orari indicati, e in assenza di questa all infermiera professionale o alla sostituta. I garanti degli Ospiti possono esprimere le loro proposte di miglioramento del servizio, o osservazioni in merito al proprio familiare, rivolgendosi personalmente al Direttore di Struttura negli orari indicati nell apposito avviso pubblicato nell apposito spazio di informazione al pubblico. Il Presidente riceve su appuntamento. I contratti di servizio di cui alla D.G.R. 44-12758 del 7.12.2009. sono esposti nell apposito spazio di informazione al pubblico; ART. 15 - NORME DI COMPORTAMENTO Per il rispetto del lavoro degli operatori e della privacy degli Ospiti, i familiari sono pregati di accedere alla struttura unicamente negli orari previsti. I familiari e/o i conoscenti degli Ospiti, durante le visite, sono pregati di astenersi dall occupare corridoi e altre zone di transito o di sgombero e di evitare la presenza in struttura all ora della distribuzione dei pasti. E vietato agli Ospiti e ai familiari l ingresso nella cucina del reparto. Per eventuali necessità è sufficiente farne richiesta al personale. Le sale di soggiorno ai piani sono a disposizione degli ospiti per ricevere i parenti e i visitatori. Gli Ospiti, devono dare preventiva comunicazione al personale sia in caso di assenza ai pasti, sia in caso di uscita dalla struttura, avvisando gli assistenti sull ora del rientro. Per assenze superiori alla giornata, previa richiesta formale, è necessario ottenere l autorizzazione da parte della Direzione. Gli Ospiti, autonomamente, non potranno assentarsi dal Presidio dopo le ore 21:00, se non in casi eccezionali e con permesso scritto della Direzione.

Gli Ospiti sono invitati a tenere un comportamento rispettoso tra di loro e nei confronti del personale e a non soggiornare nelle camere altrui, in particolare quando le condizioni di salute richiedono la massima tranquillità. Gli Ospiti sono pregati di evitare rumori dopo le ore 21,00. Chi intende ascoltare la televisione dopo di tale ora deve pertanto munirsi d apposite cuffie wireless.. Nel limite del possibile sono altresì invitati a non usare l ascensore o girare per il piano. In tutti i locali e pertinenze della Casa di Riposo non è consentito fumare. L Ospite che usufruisce del servizio TV in camera è tenuto a versare personalmente la quota annuale del canone secondo la tariffa Rai dandone dimostrazione alla Direzione. E fatto divieto di chiudere a chiave la porta delle camere. Si consiglia di non lasciare agli Ospiti oggetti preziosi e/o somme di denaro. L Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali smarrimenti e/o sottrazione d oggetti vari, capi di biancheria o somme di denaro in possesso degli Ospiti perché abbandonati e/o non custoditi con le debite cautele o detenuti nonostante il parere contrario dell Amministrazione. Il personale non è autorizzato a gestire denari per conto degli utenti, a conservare preziosi, oggetti personali o altro. L Amministrazione dell Ente è sollevata da qualsiasi responsabilità civile e/o penale derivante da danni provocati e/o subiti dall Ospite all infuori degli ambienti della Casa di Riposo. L Amministrazione si riserva la facoltà di allontanare dal Presidio l Ospite in qualunque momento qualora lo stesso, per comportamenti pericolosi e/o offensivi nei confronti degli altri Ospiti e del personale, non sia più idoneo al soggiorno in comunità. Copia del presente regolamento è notificata al Garante che la sottoscrive per ricevuta e accettazione incondizionata. PER PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE IL GARANTE firma IL PRESIDENTE Giorgio RAMELLO firma