RELAZIONE INIZIALE (a cura del docente responsabile Prof.ssa Marina d Errico)



Documenti analoghi
Codice meccanografico: F G P S Anno scolastico 2012 / 2013 Liceo Scientifico Statale G.Marconi Via Danimarca, FOGGIA

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

CHI E DI SCENA: LA SCUOLA LABORATORIO TEATRALE ANNUALE

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2012/13. PROGETTO Musica e Teatro

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime

SCHEDA PROGETTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF)

Corso di Recitazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ANDREA FERRI SALA BOLOGNESE Via della Pace, Sala Bolognese (BO) Tel Fax

Ente di formazione con accreditamento al MIUR, decreto del 5/7/2013 Direttiva Ministeriale n. 90/2003

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CICOGNINI RODARI. Anno scolastico 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico PROGETTO TEATRO

Progetto di laboratorio musicale A.S

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

progetto di educazione al teatro e allo spettacolo

Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico PROGETTO CINEMA

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

TEMATICA: fotografia

Anno Scolastico Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE

DALLA TESTA AI PIEDI

I CAMPI DI ESPERIENZA

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Bambine e Bambini costruttori di pace

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA ACUTO/FIUGGI. Leggere è bello. Anno scolastico 2012/2013

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

SAPERE E SAPER FARE IN CUCINA ISTITUTO COMPRENSIVO «E. DE AMICIS» SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «G. PASCOLI» ANZOLA DELL EMILIA (BO)

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

PERCORSO di SENSIBILIZZAZIONE ALLA LETTURA cl. seconda e terza a.s A cura delle Dott.sse nonché Maestre Giuditta Pina e Barzaghi Eliana

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

SCUOLA PRIMARIA STATALE Padre Reginaldo Giuliani VERCURAGO. Scuola Primaria Statale di Vercurago

SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Giovanni Paolo II. Ferrandina (MT) PROGETTO MUSICAL. Referente Progetto. Prof.

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta

Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave. Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia

Doposcuola in orario pomeridiano dal Lunedì al Venerdì per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Giochiamo al Teatro PROGETTO LABORATORIO TEATRALE PER SCUOLE PRIMARIE. Istituto Comprensivo San Gimignano ANNO ACCADEMICO

EMOZIONI IN MUSICA AL DIRIGENTE SCOLASTICO. 1 C.D. N. Fornelli. Via Repubblica, Bitonto. Premessa

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

PROGETTO CONTINUITÀ NELLA SCUOLA DI PRESENZANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Istituto comprensivo di Finale Ligure. Cittadinanza e Costituzione

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

LE MOSTRE DI "SCIENZA DELL'ARTE"

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

LA FISICA IN LABORATORIO

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Progetto di laboratorio teatrale nelle scuole ed extra - scolastico

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

IL SUONO DEGLI ELEMENTI "Aria - Acqua - Terra - Fuoco"

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SASSOFONO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTA - SESTO SAN GIOVANNI Scuola dell'infanzia "E. Marelli SESTO SAN GIOVANNI (MI)- VIA CAVALLOTTI, 88

UNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI. B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S

Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)

Progetto Formativo: Comunicare Con e Tra le storie Finanziato dalla PROVINCIA DI LIVORNO

Transcript:

Codice meccanografico: F G P S 0 4 0 0 0 4 Anno scolastico 2012 / 2013 Liceo Scientifico Statale G.Marconi Via Danimarca, 25-71122 FOGGIA PROGETTI INTEGRATIVI DI ISTITUTO (Definizione breve dell intervento): Titolo del progetto Per un teatro dell accorgersi Laboratorio Teatrale 36 ore DESTINATARI: Allievi delle classi I, II e III RELAZIONE INIZIALE (a cura del docente responsabile Prof.ssa Marina d Errico)

Premesse In continuità con le attività che l Officina Teatrale svolge nell ambito del progetto Per un teatro dell accorgersi, si propone l attivazione di un Laboratorio teatrale di riflessione/approfondimento sulla polisemia della comunicazione teatrale e sul suo utilizzo in funzione educativa alla cultura della relazione. Attraverso la strutturazione di un Laboratorio teatrale organicamente inserito nell offerta formativa del Liceo, si propone un percorso didattico/formativo di apprendimento e utilizzo del linguaggio teatrale finalizzato alla conoscenza de l altro da sé e delle modalità comunicative relazionali. I Contenuti e la metodologia Per intendere il valore formativo aggiunto che accompagna l attivazione del percorso laboratoriale di educazione alla cultura della relazione, si partirà dalla definizione del teatro come rappresentazione scenica di un conflitto in cui attori e spettatori provano, in modo indiretto e con il distacco della finzione scenica, situazioni complesse che nella realtà potrebbero risultare drammatiche. Adottata questa chiave di lettura, ogni forma di teatro - tragico, sacro, comico, lirico - può rivelarsi funzionale alle varie necessità degli autori/ attori/ spettatori, in considerazione del particolare tipo di conflitto che si voglia rappresentare. Nello studio per l interpretazione di un personaggio, il role playing può quindi anche consentire l analisi del comportamento sociale, favorendo nuove consapevolezze sui ruoli che si è portati ad assumere e che variano in relazione al contesto. Si determina così una nuova conoscenza delle dinamiche che si vengono a creare sul piano interpersonale, chiarendo le modalità della comunicazione e consentendo di allenarsi con possibili comportamenti per fronteggiare situazioni date. Anche attraverso la pratica del mimo, linguaggio universale degli atteggiamenti corporei in quanto imitazione, si potrebbe leggere l ambiente esterno utilizzando nuovi punti di vista, per tradurre in gesti e movimenti espressivi essenziali le molteplici stimolazioni cognitive ed emotive che l ambiente suscita. La

drammatizzazione può promuove, a questo modo, l apertura verso l esterno mentre il distanziamento simbolico, proprio della rappresentazione, può favorire una migliore integrazione delle dinamiche e dei vissuti relazionali, conflittuali e no. Il teatro si presta così ad essere anche mezzo di comprensione dell attuale, spronando ad esplorare altre possibilità comportamentali e di pensiero, offrendo l opportunità - agli attori e agli spettatori - di travalicare i ruoli imposti dalla socializzazione, consentendo di identificarsi con i personaggi su cui proiettare anche tratti di sé. Finalità Compiere un percorso esplorativo collettivo ed individuale, a partire dal sé immerso nella globalità del mondo, indagando la propria identità per definire se stessi, quindi se stessi in relazione agli altri. Saper dar voce alle proprie emozioni attraverso il ri-conoscimento delle emozioni altrui. Favorire il decondizionamento dell espressività comunicativa dagli schemi stereotipati e convenzionali per ricercare la spontaneità, la creatività e l immediatezza delle relazioni interpersonali. Scoprire le potenzialità espressive del corpo e riappropriarsi dei suoi molteplici linguaggi. Promuovere l autostima e la maturazione generale della propria personalità favorendo la socializzazione e la capacità di relazionarsi con l altro. Tessere reti di pace attraverso il riconoscimento dell altro da sé e della sua specificità. Obiettivi Acquisire le tecniche utili ad una più consapevole espressività gestuale e vocale, ricercando la peculiarità del lavoro dell attore, di colui che agisce.

Acquisire il modello della comunicazione teatrale di Cesare Segre, fondato sulla distinzione tra comunicazione verticale e mediata tra autore e pubblico e comunicazione orizzontale ed esplicita tra io/tu attore. Riconoscere fabula ed intreccio nel testo drammatico, individuando i ruoli e le funzioni dei personaggi a partire dalla prosopon greca e dalla persona latina, tracciando le coordinate spazio/temporali dell agire scenico. Conoscere i generi e i modi della rappresentazione e le variabili dei registri espressivi per poter definire la difformità tra mimesi e diegesi. Individuare i contenuti tematici del messaggio teatrale nelle sue molteplici possibilità ermeneutiche. Moduli - PUNTO DI VISTA DELL'ATTORE E DELLO SPETTATORE - RAPPORTO SPAZIO/TEMPO A TEATRO - RITMI INTERIORI E TEMPI ESTERIORI - ANTROPOLOGIA TEATRALE E COMPORTAMENTI PRE/ESPRESSIVI (CONSAPEVOLEZZE E OPPOSIZIONI) - GRUPPO TEATRALE E RETE COMUNICATIVA - PERSONA E PERSONAGGIO (DALLA TRADIZIONE DELLA COMMEDIA DELL'ARTE AL TEATRO DI STANISLAVSKJ) - GESTO (EQUILIBRI E DISEQUILIBRI CORPOREI, CORPO COME MEZZO ESPRESSIVO, CORPO IN RAPPORTO ALLA REALTA' CIRCOSTANTE, MOVIMENTO E IMITAZIONE, MIMO) - VOCE ( RESPIRAZIONE, RISUONATORI VOCALI, SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO NEL SEGNO/PAROLA) - IMPROVVISAZIONE ( TECNICHE BASE, IMPROVVISAZIONE GESTUALE, IMPROVVISAZIONE VOCALE ) - ELEMENTI DI LETTURA ESPRESSIVA E NARRAZIONE (DALLA DIZIONE AL CORPO ESPRESSIVO, LA PAROLA AGITA) - TESTO TEATRALE E SCRITTURA SCENICA (TESTO NARRATIVO E TESTO TEATRALE, SCRITTURA PER L AZIONE SCENICA) - TECNICHE DI INTERPRETAZIONE ( IL LAVORO DELL ATTORE, LA STORIA DEL TEATRO COME STORIA DEL CORPO ESPRESSIVO/SIGNIFICATIVO ) Strumenti e sussidi Saranno utilizzati i sussidi didattici e l attrezzeria di scena della compagnia dell'officina Teatrale (costumi, trucchi, scene, maschere, attrezzi per il training dell attore, testi teatrali e di narrativa o di saggistica)

Luoghi Data la specificità del corso e la necessità di adoperare strumenti di scena e attrezzature specifiche, gli incontri si svolgeranno nei locali dell Officina Teatrale e la rappresentazione finale in uno spazio teatrale esterno alla scuola. Risorse umane I Docenti -docente esperto esterno: L attore e regista Pino Casolaro condurrà le lezioni/spettacolo, eventualmente coadiuvato dagli altri insegnanti di arte scenica dell Officina Teatrale. -docente tutor del corso: Prof.ssa Marina d Errico L'utenza La proposta prevede il coinvolgimento di una parte degli alunni del Liceo, nel numero massimo di 20, in una serie di lezioni/spettacolo animate in forma di prove/aperte. Il Calendario E prevista una serie di lezioni teorico-pratiche con cadenza settimanale o bisettimanale, ciascuna di due ore o due ore e mezza, per un numero totale di 30 ore. I Costi Per lo svolgimento delle attività descritte si chiede un contributo in forma convenzionata di 1260,00 (milleduesentosessanta, pari a n.30 ore di lezione più sei di progettazione) a copertura delle spese da sostenersi e quale sostegno all attività istituzionale dell Associazione Officina Teatrale. Il contributo è comprensivo - dei sussidi didattici; - dell attrezzeria di scena;

- delle spese di viaggio e trasferta degli esperti, di ogni eventuale spettanza a loro dovuta; - dell utilizzo di uno spazio teatrale attrezzato (palco, luci, fondali, ecc) esterno alla scuola per le lezioni. -compenso relativo all attività di tutoraggio E. 630,00 (seicentotrenta) Proposta Integrativa Qualora si voglia considerare un contributo economico a carico degli studenti, si potrebbe prevedere un laboratorio teatrale di più lunga durata (45 ore), finalizzato ad un allestimento di teatro-scuola da rappresentare al pubblico che preveda le seguenti sessioni di lavoro: IL TRAINING DELL ATTORE, durante il quale sperimentare le tecniche attorali con particolare attenzione alla gestualità; DIZIONE E FONETICA; LA LETTURA ESPRESSIVA, sezione dedicata all uso della voce come strumento evocativo e comunicativo, con una serie di prove di lettura interpretativa di poesie, brani teatrali, novelle; IL TESTO TEATRALE, per illustrare l approccio al testo teatrale attraverso le tecniche della recitazione, dell analisi testuale, della ricerca iconografica; LA PREPARAZIONE DEL COPIONE, per organizzare il libro di regia dal quale si ricaverà il copione degli attori con i segnali, le chiamate, i movimenti, i tagli; L ALLESTIMENTO SCENICO, con lo studio delle scene, dei costumi, l allestimento del palco, la ricerca e la preparazione degli oggetti che gli attori utilizzeranno per lo spettacolo; LA REGIA, sezione che illustra le fasi della regia e le tecniche più adatte alla realizzazione di un spettacolo di teatro-scuola; LA RAPPRESENTAZIONE, momento finale di confronto con il pubblico con l allestimento di una prova-aperta conclusiva.

Raccordo con il POF Per il raccordo con il Piano dell Offerta Formativa, si prevedono i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi trasversali Acquisizione di una buona capacità di ascolto Capacità di comprensione, interpretazione, analisi e sintesi Capacità di comunicazione Sviluppo graduale dell autoconsapevolezza e dello spirito critico Autocontrollo rispetto agli altri e all ambiente Capacità di lavorare in gruppo Acquisizione di un metodo di studio con particolare riferimento a: individuazione di concetti chiave distinzione tra parti essenziali e accessorie capacità di riflettere sulle proprie attività di studio e di saper imparare dagli errori Si prevede la possibilità di contattare in modo diretto o indiretto (principalmente via e-mail-) il Referente per la Valutazione in relazione ai tempi ed alle necessità di attuazione del Progetto ed alle eventuali problematiche sorte nel corso dello svolgimento dello stesso. Il Docente Responsabile (Prof.ssa Marina d Errico) Data e firma